per anonimi e meno anonimi: sapete rispondere citando le Sacre Scritture a questa semplice domanda?

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Ernesto
00mercoledì 22 giugno 2022 15:11
Re: Re: Re: Re: Re: SOLO PASSI SCRITTURALI. TU LOGOS, PUOI RIPORTARE QUÌ LE PAROLE DI GESÙ SULLA PREGHIERA?

Matteo 6,9-13 (CEI 2008)[3]

Voi dunque pregate così: / «Padre nostro che sei nei cieli, / sia santificato il tuo nome; / venga il tuo regno;/ sia fatta la tua volontà, / come in cielo così in terra. / Dacci oggi il nostro pane quotidiano, / e rimetti a noi i nostri debiti / come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,/ e non abbandonarci alla tentazione,/ ma liberaci dal male».

Luca 11,2-4 (CEI 2008)[4]

Ed egli disse loro: «Quando pregate, dite:/ Padre, sia santificato il tuo nome, / venga il tuo regno; / dacci ogni giorno il nostro pane quotidiano,/ e perdona a noi i nostri peccati, / anche noi infatti perdoniamo a ogni nostro debitore, / e non abbandonarci alla tentazione».

Qaddish, talmud babilonese:

xxxxxx

Gli ebrei cosa avevano da imparare da Gesù?

--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

xxxxxx modificato dal moderatore. Ernesto, talmente ignorante in materia, non conosce la differenza tra sacre scritture e il talmud babilonese.
Lo vedi che ho ragione a darti del ignorante?

QUI SI DISCUTE DELLE SACRE SCRITTURE

RESTA IN TEMA!
I-gua
00mercoledì 22 giugno 2022 15:41
Re: Re: Re: Re: Re: Re: SOLO PASSI SCRITTURALI. TU LOGOS, PUOI RIPORTARE QUÌ LE PAROLE DI GESÙ SULLA PREGHIERA?
Logos, 22.06.2022 15:11:




Non ho capito se mi stai prendendo in giro o altro, comunque eccoti il disegnino:

Giovanni 14:14
Se mi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò.




Caro Logos

forse non ci capiamo. Tu quindi, per quanto concerne comandamenti e insegnamenti del Cristo su culto e preghiera... di tutto Giovanni 14, ritieni solo e unicamente gv. 14:14?
I-gua
00mercoledì 22 giugno 2022 15:55
Re: Re: Re: Re: Re: Re: SOLO PASSI SCRITTURALI. TU LOGOS, PUOI RIPORTARE QUÌ LE PAROLE DI GESÙ SULLA PREGHIERA?
Logos, 22.06.2022 15:11:




Non ho capito se mi stai prendendo in giro o altro, comunque eccoti il disegnino:

Giovanni 14:14
Se mi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò.




caro Logos

sono serissimo: se uno ti chiede di citare le parole di Gesù Cristo e tu gli citi Paolo o Giovanni...

io dico che hai un problema.

e i casi sono a mio avviso 2:

1) un problema di comprensione

2) un problema recondito, magari determinato alla difesa di una posizione teologica, dogmatica o religiosa... che impedisce di riconoscere, citare e accettare semplicemente gli insegnamenti di Gesù, per quanto concerne culto e preghiera.

mi sbaglio?
Logos
00mercoledì 22 giugno 2022 15:59
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: SOLO PASSI SCRITTURALI. TU LOGOS, PUOI RIPORTARE QUÌ LE PAROLE DI GESÙ SULLA PREGHIERA?
I-gua, 22/06/2022 15:41:




Caro Logos

forse non ci capiamo. Tu quindi, per quanto concerne comandamenti e insegnamenti del Cristo su culto e preghiera... di tutto Giovanni 14, ritieni solo e unicamente gv. 14:14?



Se vuoi solo le sue parole si, se allarghi il discorso a tutto il nuovo Testamento già ti ho risposto.
A noi va bene sia pregare il padre per mezzo di Cristo uomo, come mediatore, che pregare direttamente il figlio in quanto anche lui è Dio come suo padre, o pregare direttamente lo Spirito in quanto anche lui è Dio.
Voi invece accettate solo la preghiera rivolta al Padre per mezzo del Figlio e fate di tutto per far dire alle altre scritture che ti ho citato altro, è normale,si chiama scelta dal greco heresis.
I-gua
00mercoledì 22 giugno 2022 16:28
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: SOLO PASSI SCRITTURALI. TU LOGOS, PUOI RIPORTARE QUÌ LE PAROLE DI GESÙ SULLA PREGHIERA?
Logos , 22.06.2022 15:59:



Se vuoi solo le sue parole si, se allarghi il discorso a tutto il nuovo Testamento già ti ho risposto.
A noi va bene sia pregare il padre per mezzo di Cristo uomo, come mediatore, che pregare direttamente il figlio in quanto anche lui è Dio come suo padre, o pregare direttamente lo Spirito in quanto anche lui è Dio.
Voi invece accettate solo la preghiera rivolta al Padre per mezzo del Figlio e fate di tutto per far dire alle altre scritture che ti ho citato altro, è normale,si chiama scelta dal greco heresis.




Ma caro Logos, perché vuoi ignorare gli altri insegnamenti di Gesù, riguardo culto e preghiera, espressi in Giovanni 14?

se ti scegli i versetti a convenienza è chiaro che dopo la tua comprensione di ciò che Gesù insegna e comanda ai suoi seguaci in termini di culto e preghiera sarà ben distante da ciò che è espresso dalLa Parola di Dio.

e di conseguenza, con questa comprensione falsata delle cose, ti senti legittimato a rendere culto a persone che non sono il Padre... tutto il contrario che ha insegnato Cristo Gesù ai suoi seguaci.

per esempio, se tralasci alcuni versetti di Giovanni 14 poi saresti portato a credere (per influenza dei magisteri o per auto-convincimento) che Gesù opererebbe in maniera indipendente dal Padre.

Mentre Gesù insegna l'opposto.
I-gua
00mercoledì 22 giugno 2022 18:18
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: SOLO PASSI SCRITTURALI. TU LOGOS, PUOI RIPORTARE QUÌ LE PAROLE DI GESÙ SULLA PREGHIERA?
Logos , 22/06/2022 15:59:



(…).
A noi va bene sia pregare il padre per mezzo di Cristo uomo, come mediatore, che pregare direttamente il figlio in quanto anche lui è Dio come suo padre, o pregare direttamente lo Spirito in quanto anche lui è Dio.
Voi invece accettate solo la preghiera rivolta al Padre per mezzo del Figlio e fate di tutto per far dire alle altre scritture che ti ho citato altro, è normale,si chiama scelta dal greco heresis.




Caro Logos, per ora non è questione di “noi e voi”
Ma di ciò che, scritturalmente ha insegnato Gesù ai suoi seguaci, presenti e futuri, a proposito di culto e preghiera, di preghiera cultuale.

Sei tu che la metti in termini “noi e voi”

Perché qui non interessa minimamente chi per “voi” va bene pregare, ma cosa ha insegnato Gesù ai suoi discepoli, i Cristiani suoi seguaci, a proposito di preghiera cultuale. Cosa ha detto Cristo, non cosa fate “voi”. Capisci la differenza?


È quello che fate dire al Cristo “voi” è gravissimo, perché fate del Figlio di Dio una persona che si contraddirebbe da sola, è La Parola di Dio non contraddice La Parola di Dio.


Perché Di Gesù sta scritto che è mediatore del Ptto della Nuova Alleanza, non che le preghiere vanno i dirizzate a Gesù e poi lui come un postino le riporterebbe al Padre… non è questo il tipo di MEDIAZIONE che è nel nome e nei meriti di Gesù.

E sai dove Gesù, scritturalmemte è inequivocabilmente, ci dice che NON È QUESTO TIPO DI MEDIATORE-POSTINO o intercessore alla Cattolica?

Tu che hai studiato, sai dove si trova il passo dove il Cristo stesso attesta il “vostro” errore madornale, che riprende poi l’antico culto degli antenati che vede questi in posizione privilegiata per intercedere “alla catto-pagana” presso Dio?


Io posso trovarti quel passo, e lo puoi leggere in qualsiasi versione biblica che vuoi, è indiscutibile
Logos
00mercoledì 22 giugno 2022 18:57
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: SOLO PASSI SCRITTURALI. TU LOGOS, PUOI RIPORTARE QUÌ LE PAROLE DI GESÙ SULLA PREGHIERA?
I-gua, 22/06/2022 18:18:




Caro Logos, per ora non è questione di “noi e voi”
Ma di ciò che, scritturalmente ha insegnato Gesù ai suoi seguaci, presenti e futuri, a proposito di culto e preghiera, di preghiera cultuale.

Sei tu che la metti in termini “noi e voi”

Perché qui non interessa minimamente chi per “voi” va bene pregare, ma cosa ha insegnato Gesù ai suoi discepoli, i Cristiani suoi seguaci, a proposito di preghiera cultuale. Cosa ha detto Cristo, non cosa fate “voi”. Capisci la differenza?


È quello che fate dire al Cristo “voi” è gravissimo, perché fate del Figlio di Dio una persona che si contraddirebbe da sola, è La Parola di Dio non contraddice La Parola di Dio.


Perché Di Gesù sta scritto che è mediatore del Ptto della Nuova Alleanza, non che le preghiere vanno i dirizzate a Gesù e poi lui come un postino le riporterebbe al Padre… non è questo il tipo di MEDIAZIONE che è nel nome e nei meriti di Gesù.

E sai dove Gesù, scritturalmemte è inequivocabilmente, ci dice che NON È QUESTO TIPO DI MEDIATORE-POSTINO o intercessore alla Cattolica?

Tu che hai studiato, sai dove si trova il passo dove il Cristo stesso attesta il “vostro” errore madornale, che riprende poi l’antico culto degli antenati che vede questi in posizione privilegiata per intercedere “alla catto-pagana” presso Dio?


Io posso trovarti quel passo, e lo puoi leggere in qualsiasi versione biblica che vuoi, è indiscutibile



"noi" non facciamo dire a Gesù un bel niente, caso mai te la devi prendere con Giovanni che inserí quel Mi come attestato dai più importanti manoscritti biblici, sei tu che accetti una parte di quello che è scritto in quel capitolo e non accetti il 14 vedendo contradizione, noi li prendiamo entrambi pacificamente tu no.
Allargando il discorso al NT c'è la preghiera di Stefano che per voi prima di morire invece di pregare il suo Signore Gesù si mette invece a fare appelli di sorta, e tutti gli altri passi che ti ho riportato e che a te non piacciono perché ti "rompono le uova nel paniere" ovvero l'idea che ti sei fatto tu, influenzato da altri[SM=g27988]
Per quanto riguarda l'Intercessione dei santi non vedo cosa c'entri con il tema in questione, già vuoi saltare di palo in frasca?
Oppure credevi che fossimo degli sprovveduti e il grande igua il detentore della verità? La Chiesa esiste da 2000 anni caro mio e credi che questi problemi non se li sia posti in passato? La sola scriptura è nata recentemente, ma senza la tradizione non avresti avuto nessuna scriptura caro mio, mettitelo in testa.
E per favore evita di ricondurre tutto sempre a Satana o a credi pagani, non ottieni nulla se non un tuo autocompiacimento che agli altri non può fregar di meno, sempre che ti interessi veramente quello in cui credono gli altri.
I-gua
00giovedì 23 giugno 2022 05:50
Il tempo è scaduto
Caro Logos

Quello che realmente mi interessa qui, l’ho scritto:

I vari anonimi e non tdG utwnti del forum, sedicenti Cristiani, riescono, vogliono, possono citare i comandamenti e gli insegnamenti di Gesù Cristo riguardo la preghiera scritturale?


E la risposta che mi do, in base alle vostre risposte è :

No. A fatica. In modo parziale.


Questo può essere a causa di possibili fattori, o concause, immagino:

- ignoranza delle Sacre Scritture
- mancanza di volontà di conoscere gli insegnamenti scritturali di Cristo
- mancanza di sincera volontà di trovare risposte scritturali
- mancanza di spirito santo che guida e da intendimento
- mancanza di volontà di pubblicare le Parola di Cristo perché contrari alle varie tradizioni e credenze…
- assenza di volontà di riconoscere e accettare comandamenti e insegnamenti che Gesù ha dato ai suoi seguaci riguardo la preghiera scritturale.
- malafede


Non so se queste sono le ragioni oppure se ho dimenticato qualche possibile concausa


Ditemi voi.


A questo punto, senza troppo esitare, invito i tdG e tutti gli amanti della Parola di Dio e degli insegnamenti di Cristo

A rendere noto e pubblicare quanto scritturalmemte il Signore Gesù ha comandato a TUTTI I CRISTIANI SUOI SEGUACI DI OGNI TEMPO E NAZIONE riguardo la preghiera cultuale.


Grazie!


Solo dopo che gli insegnamenti scritturali di Gesù saranno esposti in maniera completa e pulita, senza varie credenze o interpretazioni, solo allora sarà eventualmente il caso di esprimere dei ragionamenti.
Prima sarebbe a sproposito, e qui lo sproposito lo vorremmo evitare.

Il primo passo è conoscere, riconoscere e accettare gli insegnamenti di Gesú, altrimenti come sedicenti Cristiani non si va lontano.

Grazie! [SM=x1408425]


I-gua
00giovedì 23 giugno 2022 07:13
Re: Re: Re: Re: Re: Re: SOLO PASSI SCRITTURALI. TU LOGOS, PUOI RIPORTARE QUÌ LE PAROLE DI GESÙ SULLA PREGHIERA?
Ernesto, 22/06/2022 15:11:


Matteo 6,9-13 (CEI 2008)[3]

Voi dunque pregate così: / «Padre nostro che sei nei cieli, / sia santificato il tuo nome; / venga il tuo regno;/ sia fatta la tua volontà, / come in cielo così in terra. / Dacci oggi il nostro pane quotidiano, / e rimetti a noi i nostri debiti / come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,/ e non abbandonarci alla tentazione,/ ma liberaci dal male».

Luca 11,2-4 (CEI 2008)[4]

Ed egli disse loro: «Quando pregate, dite:/ Padre, sia santificato il tuo nome, / venga il tuo regno; / dacci ogni giorno il nostro pane quotidiano,/ e perdona a noi i nostri peccati, / anche noi infatti perdoniamo a ogni nostro debitore, / e non abbandonarci alla tentazione».

(…)




Caro Ernesto,
Grazie della risposta!


Effettivamente hai ragione, i capitoli di Matteo 6 e Luca 11 sono tra quelli nei quali possiamo trovare le parole diGesù in merito alla preghiera cultuale.

tu scrivi:

Ernesto, 22/06/2022 13:26:




Ti chiedo a quale scopo?
Per perorare la causa che Gesù pregava Dio?
Ebbene, Gesù pregava Dio perché era tradizione ebraica e lui era ebreo.

Non si può usare il suo credo, sul cristianesimo, come lo intendi tu.
Se questo è il tuo scopo ultimo, be sei in totale errore.




La questione qui, caro Ernesto, non è ta ti chi pregava Gesù, ma piuttosto che Gesù ha COMANDATO (voi dovete) ai tutti i suoi seguaci Cristiani COME e CHI è opportuno pregare per il Cristiano seguace di Gesù.
e siccome la preghiera cultuale al Solo Dio, il Padre, è prima di tutto il prezioso dono che ci è stato concesso nei meriti del Cristo di una LIBERA E DIRETTA COMUNICAZIONE, A CUORE APERTO, con il nostro Creatore, Dio e Padre di Gesù… allora dobbiamo intendere da queste parole di Cristo che con questa preghiera GESÙ non ci ha lasciato una formula, ma ci ha lasciato un MODELLO di preghiera.
Quello che non cambia mai, secondo gli insegnamenti del Signore Gesù, è l’indirizzo di qualsiasi preghiera: le preghiere devono essere indirizzate unicamemte al Padre.


Quale Unico Mediatore del Patto della Nuova Alleanza
che è stato sigillato con il sangue di Cristo nel suo Sacrificio di Riscatto,
di certo Gesù non intende affatto dire che che pregherà il Padre per noi!
jwfelix
00giovedì 23 giugno 2022 08:20
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: SOLO PASSI SCRITTURALI. TU LOGOS, PUOI RIPORTARE QUÌ LE PAROLE DI GESÙ SULLA PREGHIERA?
Logos, 22/06/2022 18:57:


"noi" non facciamo dire a Gesù un bel niente, caso mai te la devi prendere con Giovanni che inserí quel Mi come attestato dai più importanti manoscritti biblici, sei tu che accetti una parte di quello che è scritto in quel capitolo e non accetti il 14 vedendo contradizione, noi li prendiamo entrambi pacificamente tu no.



Voi lo prendete pacificamente perchè credete nell'insensatezza che si possa pregare Gesù attaccandovi ad un presunto MI.

Però ci sono diversi pareri su questo MI

Intanto la Versione Riveduta di Giovanni Luzzi rende il passo così

"Se chiederete qualche cosa nel nome mio, io la farò"

Come vedi il MI non c'è

Allo stesso modo la Jerusalem Bible come tante altre Bibbie

Questi sono alcuni commenti di studiosi

"L'intero versetto è omesso in alcune importanti testimonianze…C'è qualche documento a favore di un'altra lezione: «Se chiedete (omesso "mi")…" (Raymond E. Brown, Giovanni, Commento al Vangelo spirituale).

"L'intero v. è omesso da molte versioni antiche per evitare la contraddizione con 16,23a. – Se mi chiederete (αἰτήσητή με): molti codd. Omettono μέ o vi sostituiscono τὸν πατέρα" (Nuovo Testamento Interlineare Greco ∙ Latino ∙ Italiano, Piergiorgio Beretta).

"Versetto omesso da alcuni manoscritti - «mi domandate», molti manoscritti: «domandate»." (OS).

14.14 incluso verso {B}
"Il ver. 14 è omesso da una varietà di testimoni, incluse diverse importanti versioni antiche (X f1 565 1009 1365 l76, 253 itb vgms syrc, s, pal arm geo Diatessaronf, l, t Nonnus). Inoltre, Λ* omette il ver. 14 e le ultime sette parole del ver. 13…(c) fu deliberatamente omesso in modo da evitare contraddizione con 16.23".
14.14 με [B\
"…per evitare contraddizione con 16.23, sembra aver suggerito (a) l'omissione di με in una varietà di testimoni (A D K L Π Ψ Byz al) o (b) la sua sostituzione con τὸν πατέρα (249 397)…" (Bruce M. Metzger, A Textual Commentary on the Greek New Testament).

με [[ var. om. : altri MSS om. L'intero v. ]]" (M. Zerwick S. J. e M. Grosvenor, A Grammatical Analysis of the Greek New Testament).

"με… Qualche manoscritto, anche di rilievo (A D) omette με: Sembrava strano pregare qualcuno in suo nome … με (lezione più difficile)…" (Evangelo secondo Giovanni, G. Nolli).

“Questo versetto è omesso da alcuni codici della versione siriaca, antica latina, vulgata e dal Diatessaron, da un gruppo di lezionari e di codici minuscoli. Altri codici delle versioni latine, e della copta eliminano in apertura della frase il pronome personale me: … altri lo sostituiscono con «il Padre», tòn patéra” (Giovanni, Rinaldo Fabris).

Al versetto 13 leggiamo: "E qualunque cosa chiederete nel mio nome, la farò, perché il Padre sia glorificato nel Figlio" (CEI 2008). Questo passo, è molto simile al vs. 14 e in nessuna traduzione e in nessun testo greco si trova il "mi", cosa che fa pensare che il versetto 14 sia una ripetizione non originale del vs. 13 e per questo sia stato omesso in parecchi manoscritti. Inoltre, esso è in contraddizione con 15:16 e 16:23, i quali confermano che si deve chiedere al Padre per mezzo di Gesù.

Origene, allievo di Clemente, disse "che «non dovremmo pregare un essere creato, neppure Cristo, ma solo il Dio e Padre dell'universo, che lo stesso nostro Salvatore pregava»" (John N. D. Kelly, Il pensiero cristiano delle origini, pag. 164).

Sempre Origene, considerato uno tra i più importanti Padri della Chiesa, scrive nel trattato "La Preghiera":
"Ora, se abbiamo compreso la vera essenza della preghiera, non dobbiamo pregare mai alcuno dei mortali, neppure lo stesso Cristo, ma solo il Dio e il Padre di tutte le cose, che anche lo stesso nostro Salvatore pregava … non insegnò a pregare se stesso, ma il Padre…" (XV,1).

“Non disse infatti: «chiedete a me», o semplicemente: «chiedete al Padre», ma: «se chiederete qualcosa al Padre in mio nome ve lo darà»” (Ibid. XV,2).

Solo al Padre insieme a me, e per mezzo mio, dovete innalzare la vostra preghiera" (XV:4).

Commettono un peccato d’ignoranza, a causa della troppa semplicità per non investigare ed esaminare, coloro che pregano il Figlio insieme al Padre o senza il Padre” (XVI:1) (Origene, La preghiera).

TNM
00giovedì 23 giugno 2022 08:41
I-gua, 21/06/2022 11:37:

QUALI SONO GLI INSEGNAMENTI DI GESÙ, SACERDOTE DEL VERO DIO, IN MERITO A CULTO E PREGHIERA?




TUTTE le istruzioni di Gesù Cristo su COME pregare:


www.academia.edu/47826985/Elenchi_di_versetti_biblici_TUTTE_le_istruzioni_di_Ges%C3%B9_Cristo_su_COME...



[SM=g1871111]

Logos
00giovedì 23 giugno 2022 09:10
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: SOLO PASSI SCRITTURALI. TU LOGOS, PUOI RIPORTARE QUÌ LE PAROLE DI GESÙ SULLA PREGHIERA?
jwfelix, 23/06/2022 08:20:



Voi lo prendete pacificamente perchè credete nell'insensatezza che si possa pregare Gesù attaccandovi ad un presunto MI.

Però ci sono diversi pareri su questo MI

Intanto la Versione Riveduta di Giovanni Luzzi rende il passo così

"Se chiederete qualche cosa nel nome mio, io la farò"

Come vedi il MI non c'è

Allo stesso modo la Jerusalem Bible come tante altre Bibbie

Questi sono alcuni commenti di studiosi

"L'intero versetto è omesso in alcune importanti testimonianze…C'è qualche documento a favore di un'altra lezione: «Se chiedete (omesso "mi")…" (Raymond E. Brown, Giovanni, Commento al Vangelo spirituale).

"L'intero v. è omesso da molte versioni antiche per evitare la contraddizione con 16,23a. – Se mi chiederete (αἰτήσητή με): molti codd. Omettono μέ o vi sostituiscono τὸν πατέρα" (Nuovo Testamento Interlineare Greco ∙ Latino ∙ Italiano, Piergiorgio Beretta).

"Versetto omesso da alcuni manoscritti - «mi domandate», molti manoscritti: «domandate»." (OS).

14.14 incluso verso {B}
"Il ver. 14 è omesso da una varietà di testimoni, incluse diverse importanti versioni antiche (X f1 565 1009 1365 l76, 253 itb vgms syrc, s, pal arm geo Diatessaronf, l, t Nonnus). Inoltre, Λ* omette il ver. 14 e le ultime sette parole del ver. 13…(c) fu deliberatamente omesso in modo da evitare contraddizione con 16.23".
14.14 με [B\
"…per evitare contraddizione con 16.23, sembra aver suggerito (a) l'omissione di με in una varietà di testimoni (A D K L Π Ψ Byz al) o (b) la sua sostituzione con τὸν πατέρα (249 397)…" (Bruce M. Metzger, A Textual Commentary on the Greek New Testament).

με [[ var. om. : altri MSS om. L'intero v. ]]" (M. Zerwick S. J. e M. Grosvenor, A Grammatical Analysis of the Greek New Testament).

"με… Qualche manoscritto, anche di rilievo (A D) omette με: Sembrava strano pregare qualcuno in suo nome … με (lezione più difficile)…" (Evangelo secondo Giovanni, G. Nolli).

“Questo versetto è omesso da alcuni codici della versione siriaca, antica latina, vulgata e dal Diatessaron, da un gruppo di lezionari e di codici minuscoli. Altri codici delle versioni latine, e della copta eliminano in apertura della frase il pronome personale me: … altri lo sostituiscono con «il Padre», tòn patéra” (Giovanni, Rinaldo Fabris).

Al versetto 13 leggiamo: "E qualunque cosa chiederete nel mio nome, la farò, perché il Padre sia glorificato nel Figlio" (CEI 2008). Questo passo, è molto simile al vs. 14 e in nessuna traduzione e in nessun testo greco si trova il "mi", cosa che fa pensare che il versetto 14 sia una ripetizione non originale del vs. 13 e per questo sia stato omesso in parecchi manoscritti. Inoltre, esso è in contraddizione con 15:16 e 16:23, i quali confermano che si deve chiedere al Padre per mezzo di Gesù.

Origene, allievo di Clemente, disse "che «non dovremmo pregare un essere creato, neppure Cristo, ma solo il Dio e Padre dell'universo, che lo stesso nostro Salvatore pregava»" (John N. D. Kelly, Il pensiero cristiano delle origini, pag. 164).

Sempre Origene, considerato uno tra i più importanti Padri della Chiesa, scrive nel trattato "La Preghiera":
"Ora, se abbiamo compreso la vera essenza della preghiera, non dobbiamo pregare mai alcuno dei mortali, neppure lo stesso Cristo, ma solo il Dio e il Padre di tutte le cose, che anche lo stesso nostro Salvatore pregava … non insegnò a pregare se stesso, ma il Padre…" (XV,1).

“Non disse infatti: «chiedete a me», o semplicemente: «chiedete al Padre», ma: «se chiederete qualcosa al Padre in mio nome ve lo darà»” (Ibid. XV,2).

Solo al Padre insieme a me, e per mezzo mio, dovete innalzare la vostra preghiera" (XV:4).

Commettono un peccato d’ignoranza, a causa della troppa semplicità per non investigare ed esaminare, coloro che pregano il Figlio insieme al Padre o senza il Padre” (XVI:1) (Origene, La preghiera).




Ti avevo già preceduto riguardo il "mi' e perché alcune versioni lo omettono citi Metzger senza capire che dal contesto dice esattamente il contrario di quello che pensi tu, la lezione più difficile è proprio quella più attendibile, queste sono le basi della critica testuale.
Il P56 il Vaticano il sinaitico ecc lo mettono; il Beza la vetus l'alessandrino no, hai letto cosa dice Metzger di questi tre manoscritti in Giovanni?
Lasciamo stare Felice che è meglio.
jwfelix
00giovedì 23 giugno 2022 09:19
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: SOLO PASSI SCRITTURALI. TU LOGOS, PUOI RIPORTARE QUÌ LE PAROLE DI GESÙ SULLA PREGHIERA?
Logos, 23/06/2022 09:10:



Ti avevo già preceduto riguardo il "mi' e perché alcune versioni lo omettono citi Metzger senza capire che dal contesto dice esattamente il contrario di quello che pensi tu, la lezione più difficile è proprio quella più attendibile, queste sono le basi della critica testuale.
Il P56 il Vaticano il sinaitico ecc lo mettono; il Beza la vetus l'alessandrino no, hai letto cosa dice Metzger di questi tre manoscritti in Giovanni?
Lasciamo stare Felice che è meglio.




Non c'è solo lui nelle citazioni riportate.

Poi tutti manoscritti ma non abbiamo l'originale.

Per ragion di logica andrebbe omesso.
I-gua
00giovedì 23 giugno 2022 09:50
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: SOLO PASSI SCRITTURALI. TU LOGOS, PUOI RIPORTARE QUÌ LE PAROLE DI GESÙ SULLA PREGHIERA?
Logos, 23/06/2022 09:10:



Ti avevo già preceduto riguardo il "mi' e perché alcune versioni lo omettono citi Metzger senza capire che dal contesto dice esattamente il contrario di quello che pensi tu, la lezione più difficile è proprio quella più attendibile, queste sono le basi della critica testuale.
Il P56 il Vaticano il sinaitico ecc lo mettono; il Beza la vetus l'alessandrino no, hai letto cosa dice Metzger di questi tre manoscritti in Giovanni?
Lasciamo stare Felice che è meglio.




Caro Logos

Come la volti e come la giri, sta di fatto che la tradizione iniziata con la Grande Madre Chiesa Universale Romana non accetta e ignora le parole di Gesù Cristo, in questo caso per quanto concerne la preghiera cultuale.


Occorre riconoscerlo, per onestà intellettuale. Dopo uno prega chi e come gli pare.


Ma i punti sono 2 e sono semplici:


1) se si afferma che Gesù sia la persona da pregare quale “mediatore” o “intercessore” che si arruffiana Dio per noi, nel senso che si afferma che Gesù pregherà il Padre per noi… SI STA ANDANDO CONTRO LA PAROLA DI DIO È GLI INSEGNAMENTI DI GESÙ CRISTO MEDESIMO. Affermando quindi che va bene pregare Gesù perché poi Gesù pregherà a sua volta Il Padre per noi si fa l’opera dell’anticristo.

2) se si afferma che Gesù sia la persona da pregare perché poi lui, indipendentemente dalla volontà del Padre e senza il Suo spirito accorderà la preghiera, allora si va contro La Parola di Dio e gli insegnamenti di Gesù Cristo medesimo e quindi chi afferma questo opera nello spirito dell’anticristo.

Perché Gesù non si contraddice.


Sono i Magi e Teologi dell’impero, che per giustificare le pratiche legate alla tradizione, strumentalizzano versetti

mettendo in luce il Cristo come uno che afferma tutto è il contrario di tutto.






Perché Gesù è chiaro:

1) non fa nulla che non sia secondo la volontà del Padre suo e Dio suo YHWH,

2) afferma e dichiara esplicitamente che NON prega e non pregherà il Padre YAHWEH per noi ma ci incoraggia a pregare direttamente solo e unicamente il Padre YAHWEH.




Ed è per questo che se si desidera essere Cristiani seguaci di Gesù è necessario conoscere i suoi comandi e insegnamenti scritturali in merito alla preghiera cultuale …

Ma non basta:


Poi occorre RICONOSCERE la suprema autorità di Gesù Cristo sal di sopra della tradizione, perché solo Cristo è il Maestro, Sommo Sacerdote in eterno del Vero Dio secondo il sacro Ordine di MELKISEDEK


E infine occorre ACCETTARE E RISPETTARE i comandi e insegnamenti dell’Unto di Dio riguardo la preghiera cultuale.

questo se si vuole definirsi Cristiani secondo il criterio definito da Gesù Cristo medesimo:



Se mi amate, osserverete i miei comandamenti


Chiunque va oltre e non rimane nell’insegnamento del Cristo non ha Dio. Chi rimane in questo insegnamento è colui che ha sia il Padre sia il Figlio.
Logos
00giovedì 23 giugno 2022 10:55
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: SOLO PASSI SCRITTURALI. TU LOGOS, PUOI RIPORTARE QUÌ LE PAROLE DI GESÙ SULLA PREGHIERA?
I-gua, 23/06/2022 09:50:




Caro Logos

Come la volti e come la giri, sta di fatto che la tradizione iniziata con la Grande Madre Chiesa Universale Romana non accetta e ignora le parole di Gesù Cristo, in questo caso per quanto concerne la preghiera cultuale.


Occorre riconoscerlo, per onestà intellettuale. Dopo uno prega chi e come gli pare.


Ma i punti sono 2 e sono semplici:


1) se si afferma che Gesù sia la persona da pregare quale “mediatore” o “intercessore” che si arruffiana Dio per noi, nel senso che si afferma che Gesù pregherà il Padre per noi… SI STA ANDANDO CONTRO LA PAROLA DI DIO È GLI INSEGNAMENTI DI GESÙ CRISTO MEDESIMO. Affermando quindi che va bene pregare Gesù perché poi Gesù pregherà a sua volta Il Padre per noi si fa l’opera dell’anticristo.

2) se si afferma che Gesù sia la persona da pregare perché poi lui, indipendentemente dalla volontà del Padre e senza il Suo spirito accorderà la preghiera, allora si va contro La Parola di Dio e gli insegnamenti di Gesù Cristo medesimo e quindi chi afferma questo opera nello spirito dell’anticristo.

Perché Gesù non si contraddice.


Sono i Magi e Teologi dell’impero, che per giustificare le pratiche legate alla tradizione, strumentalizzano versetti

mettendo in luce il Cristo come uno che afferma tutto è il contrario di tutto.






Perché Gesù è chiaro:

1) non fa nulla che non sia secondo la volontà del Padre suo e Dio suo YHWH,

2) afferma e dichiara esplicitamente che NON prega e non pregherà il Padre YAHWEH per noi ma ci incoraggia a pregare direttamente solo e unicamente il Padre YAHWEH.




Ed è per questo che se si desidera essere Cristiani seguaci di Gesù è necessario conoscere i suoi comandi e insegnamenti scritturali in merito alla preghiera cultuale …

Ma non basta:


Poi occorre RICONOSCERE la suprema autorità di Gesù Cristo sal di sopra della tradizione, perché solo Cristo è il Maestro, Sommo Sacerdote in eterno del Vero Dio secondo il sacro Ordine di MELKISEDEK


E infine occorre ACCETTARE E RISPETTARE i comandi e insegnamenti dell’Unto di Dio riguardo la preghiera cultuale.

questo se si vuole definirsi Cristiani secondo il criterio definito da Gesù Cristo medesimo:



Se mi amate, osserverete i miei comandamenti


Chiunque va oltre e non rimane nell’insegnamento del Cristo non ha Dio. Chi rimane in questo insegnamento è colui che ha sia il Padre sia il Figlio.



Come al solito te la canti e te la suoni da solo, le contraddizioni ci sono solo per te, perché non accetti quanto ti ho mostrato con le scritture, come anticipato scegli (eresia) quello che ti piace e rinneghi quanto non ti piace, lo stesso vale per la deità del figlio.
Il P56 risale a pochissimi anni dopo la morte di Giovanni eppure contiene quel benedetto MI che ti piaccia o no.
Se volevi un monologo lo potevi dire prima, il di-alogo è un'altra cosa.
Il figlio di Dio in quanto Dio si può pregare, in quanto uomo è mediatore, come vedi nessuna confusione, tu accetti la seconda ma non puoi accettare la prima e questo ti fa rinnegare determinati passi CHE ESISTONO che a te piacciano o meno.
Se a te va bene così ne siamo felici tutti.
I-gua
00giovedì 23 giugno 2022 11:20
Caro Logos

Ma la vuoi capire che Gesù medesimo ci dice che non prega Dio per noi?

Lo devi semplicemente riconoscere ed accettare, anche se questo va contro gli interessi di una qualche chiesa, e anche se questo è in contraddizione con le pratiche di culto della cristianità che in 2000 anni si èistanziata dalla Parola di Dio.


Punto. Gesù NON prega il Padre per noi. Non c’è da intendere altrimenti o interpretare, non contano le varie credenze dal momento che si riconosce autorità a Gesù Cristo come Sommo Sacerdote di Dio.

le parole scritturali di Gesù medesimo ci fanno intendere (per chi vuole e chi può) che è inutile pregare lui al posto del Padre perché non ci dice che pregherà il Padre per noi, ma che il Padre stesso ci ama e grazie al sacrificio di riscatto pagato da Gesù il Padre stesso, YAHWEH, ascolta le nostre preghiere che gli sono rivolte ponendo fede nel Riscatto di Riconciliazione pagato da Gesù per l’Umanita redenta, per i seguaci di Cristo che formano il Popolo che Gesù sta unificando per il Nome e la gloria di YHWH.


Gesù è chiaro ed esplicito perché insegna in maniera semplice e chiara lui che detiene la più alta autorità in merito a culto e preghiera. Gesù, il Maestro, Sommo Sacerdote dell’Altissimo e principale Agente Perfezionatore della nostra fede afferma:
(C.E.I. 2008)



5 E quando pregate, non siate simili agli ipocriti che, nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze, amano pregare stando ritti, per essere visti dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa.

6 Invece, quando tu preghi, entra nella tua camera, chiudi la porta e prega il PADRE tuo, che è nel segreto; e il PADRE tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.

7 Pregando, non sprecate parole come i pagani: essi credono di venire ascoltati a forza di parole.

8 Non siate dunque come loro, perché il PADRE vostro sa di quali cose avete bisogno prima ancora che gliele chiediate.

9Voi dunque pregate così:

PADRE nostro che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
10venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
11Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
12e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
13e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.

14Se voi infatti perdonerete agli altri le loro colpe, il PADRE vostro che è nei cieli perdonerà anche a voi; 15ma se voi non perdonerete agli altri, neppure il PADRE vostro perdonerà le vostre colpe.

I-gua
00giovedì 23 giugno 2022 12:24
Re:
TNM, 23/06/2022 08:41:




TUTTE le istruzioni di Gesù Cristo su COME pregare:


https://www.academia.edu/47826985/Elenchi_di_versetti_biblici_TUTTE_le_istruzioni_di_Ges%C3%B9_Cristo_su_COME_pregare



[SM=g1871111]





Caro TNM

Grazie all’opera di educazione e rieducazione condotta ora dal Cielo dal glorificato Gesù, le semplici verità scritturali splendono sempre più e sono accessibili, per mezzo dello spirito di Dio, a tutte le persone sincere che si avvicinano a Lui.

Mentre dotti, intellettuali, magi, magisteri, cardinali, pontefici teologi, sapienti e intelligenti…. Ma le rivela ai puri di cuore, agli umili che accettano la buona notizia del Regno di Dio, come si adempie in Gesù, Suo Cristo.

Ciò che Gesù ha insegnato a proposito della preghiera cultuale è sotto gli occhi di tutti, ma chi ha intendimento accetta e riconosce gli insegnamenti e comandi del Maestro, Sommo Sacerdote di Dio.

Il sapere va al sapere
Chi cerca trova
Chi ha la chiave della preghiera può chiedere conoscenza e intendimento a Dio, che lo concede senza riserve tramite il Suo spirito a chi lo cerca ascoltando il Suo Unto, Sommo Sacerdote Gesù.


I-gua
00giovedì 23 giugno 2022 13:13
Gesù afferma che non è quel mediatore che pregherà il Padre al nostro posto.
Logos, 23/06/2022 10:55:



Come al solito te la canti e te la suoni da solo, le contraddizioni ci sono solo per te, perché non accetti quanto ti ho mostrato con le scritture, come anticipato scegli (eresia) quello che ti piace e rinneghi quanto non ti piace, lo stesso vale per la deità del figlio.
Il P56 risale a pochissimi anni dopo la morte di Giovanni eppure contiene quel benedetto MI che ti piaccia o no.
Se volevi un monologo lo potevi dire prima, il di-alogo è un'altra cosa.
Il figlio di Dio in quanto Dio si può pregare, in quanto uomo è mediatore, come vedi nessuna confusione, tu accetti la seconda ma non puoi accettare la prima e questo ti fa rinnegare determinati passi CHE ESISTONO che a te piacciano o meno.
Se a te va bene così ne siamo felici tutti.




Caro Logos

Di fronte alla Parola di Dio, alla chiara affermazione di Gesù che dice che NON prega il Padre per noi…. c’è poco da dialogare.

C’è solo da conoscere, riconoscere e accettare.
Anche se va contro la nostra tradizione o religione. Perché questa è una verità scrotturale: Gesù non dice che pregherà il Padre per noi, piuttosto dice che se ci atteniamo ai suoi comandamenti lui pregherà il Padre perché ci sostenga con il Suo santo spirito, in modo da riuscire a rimanere nella Via che Gesù ha tracciato per l’umanità, la Via che conduce alla Vita eterna nel Regno di Dio.


Le parole di Gesù sono chiare: in quanto MEDIATORE DEL PATTO DELLA NUOVA ALLEANZA, non è “mediatore” alla catto-pagana, nel senso che noi preghiamo Gesù è dopo lui ci arruffiana il Padre per conto nostro.


No.


Gesù è UNICO MEDIATORE (e quindi con questo eliminiamo pure spiriti, santi e madonne ) ma è mediatore del Nuovo Patto di ALLEANZA tra gli uomini e Dio.
Perché grazie al Sacrificio di Riscatto pagato con il suo sangue Gesù per,ette la RICONCILIAZIONE tra l’Uomo e il Solo Dio,

e questo avviene tramite LA PREGHIERA INDIRIZZATA AL PADRE CREATORE NEL NOME E NEI MERITI DEL RISCATTO PAGATO DA CRISTO,

Quindi pregando il Padre esercitando fede nel Sacrificio di Riscatto e nell’avvento del Regno Messianico in Cristo Gesù.
.

Di fronte alle parole di Gesù, il Cristiano che gli riconosce autorità, accetta i suoi comandi e insegnamenti riguardo alla preghiera

Gesù afferma che non è quel mediatore che pregherà il Padre al nostro posto.
.

Gesù dice, VERSIONE CEI 2008:


In verità, in verità io vi dico: se chiederete qualche cosa al Padre nel mio nome, egli ve la darà. 24Finora non avete chiesto nulla nel mio nome. Chiedete e otterrete, perché la vostra gioia sia piena.

25Queste cose ve le ho dette in modo velato, ma viene l'ora in cui non vi parlerò più in modo velato e apertamente vi parlerò del Padre.

26In quel giorno chiederete nel mio nome e non vi dico che pregherò il Padre per voi: 27il Padre stesso infatti vi ama, perché voi avete amato me e avete creduto che io sono uscito da Dio.


28Sono uscito dal Padre e sono venuto nel mondo; ora lascio di nuovo il mondo e vado al Padre".





Quindi risulta chiaro che la “vostra” interpretazione di “mediatore” non è in accordo con le parole di Gesù, che dice di pregare il Padre che c ama e che ci ascolta, che sa già cosa necessitiamo ancor prima di pregare e che lo possiamo pregare direttamente proprio grazie a Cristo, al suo intervento messianico d riconciliazione.




Il figlio di Dio in quanto Dio si può pregare, in quanto uomo è mediatore, come vedi nessuna confusione, tu accetti la seconda ma non puoi accettare la prima e questo ti fa rinnegare determinati passi CHE ESISTONO che a te piacciano o meno.
Se a te va bene così ne siamo felici tutti.



È il Cristo di Dio che ti sconfessa, tramite La Parola di Dio. Quindi sta a te confrontarti con questa situazione.


Come vorresti risolvere la contraddizione che volte fare sostenere a Gesù?

Perché Gesù non dice che pregherà il Padre per noi, quindi questa figura di Gesù come mediatore-postino-arruffianatore alla catto-pagana non è scritturale, come il resto di una religione che si fonda sulla tradizione a matrice politico-babilonese, piuttosto che sulle parole e insegnamenti del Cristo.


Ci sono teorie e teologie che cercano di accomodare le chiare parole di Gesù espresse in Giovanni 16:26?

Come le vorresti accomodare, Logos?

Giovanni 16:26 è il versetto che ESISTE e che distrugge il presunto fondamento scritturale che sosterrebbe le pratiche cultuali indirizzate a Gesù.


Perché Gesù non si contraddice, mi dispiace per voi.
Logos
00giovedì 23 giugno 2022 14:51
Re: Gesù afferma che non è quel mediatore che pregherà il Padre al nostro posto.
I-gua, 23/06/2022 13:13:




Caro Logos

Di fronte alla Parola di Dio, alla chiara affermazione di Gesù che dice che NON prega il Padre per noi…. c’è poco da dialogare.

C’è solo da conoscere, riconoscere e accettare.
Anche se va contro la nostra tradizione o religione. Perché questa è una verità scrotturale: Gesù non dice che pregherà il Padre per noi, piuttosto dice che se ci atteniamo ai suoi comandamenti lui pregherà il Padre perché ci sostenga con il Suo santo spirito, in modo da riuscire a rimanere nella Via che Gesù ha tracciato per l’umanità, la Via che conduce alla Vita eterna nel Regno di Dio.


Le parole di Gesù sono chiare: in quanto MEDIATORE DEL PATTO DELLA NUOVA ALLEANZA, non è “mediatore” alla catto-pagana, nel senso che noi preghiamo Gesù è dopo lui ci arruffiana il Padre per conto nostro.


No.

Gesù è UNICO MEDIATORE (e quindi con questo eliminiamo pure spiriti, santi e madonne ) ma è mediatore del Nuovo Patto di ALLEANZA tra gli uomini e Dio.
Perché grazie al Sacrificio di Riscatto pagato con il suo sangue Gesù per,ette la RICONCILIAZIONE tra l’Uomo e il Solo Dio,

e questo avviene tramite LA PREGHIERA INDIRIZZATA AL PADRE CREATORE NEL NOME E NEI MERITI DEL RISCATTO PAGATO DA CRISTO,

Quindi pregando il Padre esercitando fede nel Sacrificio di Riscatto e nell’avvento del Regno Messianico in Cristo Gesù.
.

Di fronte alle parole di Gesù, il Cristiano che gli riconosce autorità, accetta i suoi comandi e insegnamenti riguardo alla preghiera

Gesù afferma che non è quel mediatore che pregherà il Padre al nostro posto.
.

Gesù dice, VERSIONE CEI 2008:


In verità, in verità io vi dico: se chiederete qualche cosa al Padre nel mio nome, egli ve la darà. 24Finora non avete chiesto nulla nel mio nome. Chiedete e otterrete, perché la vostra gioia sia piena.

25Queste cose ve le ho dette in modo velato, ma viene l'ora in cui non vi parlerò più in modo velato e apertamente vi parlerò del Padre.

26In quel giorno chiederete nel mio nome e non vi dico che pregherò il Padre per voi: 27il Padre stesso infatti vi ama, perché voi avete amato me e avete creduto che io sono uscito da Dio.


28Sono uscito dal Padre e sono venuto nel mondo; ora lascio di nuovo il mondo e vado al Padre".





Quindi risulta chiaro che la “vostra” interpretazione di “mediatore” non è in accordo con le parole di Gesù, che dice di pregare il Padre che c ama e che ci ascolta, che sa già cosa necessitiamo ancor prima di pregare e che lo possiamo pregare direttamente proprio grazie a Cristo, al suo intervento messianico d riconciliazione.




Il figlio di Dio in quanto Dio si può pregare, in quanto uomo è mediatore, come vedi nessuna confusione, tu accetti la seconda ma non puoi accettare la prima e questo ti fa rinnegare determinati passi CHE ESISTONO che a te piacciano o meno.
Se a te va bene così ne siamo felici tutti.



È il Cristo di Dio che ti sconfessa, tramite La Parola di Dio. Quindi sta a te confrontarti con questa situazione.


Come vorresti risolvere la contraddizione che volte fare sostenere a Gesù?

Perché Gesù non dice che pregherà il Padre per noi, quindi questa figura di Gesù come mediatore-postino-arruffianatore alla catto-pagana non è scritturale, come il resto di una religione che si fonda sulla tradizione a matrice politico-babilonese, piuttosto che sulle parole e insegnamenti del Cristo.


Ci sono teorie e teologie che cercano di accomodare le chiare parole di Gesù espresse in Giovanni 16:26?

Come le vorresti accomodare, Logos?

Giovanni 16:26 è il versetto che ESISTE e che distrugge il presunto fondamento scritturale che sosterrebbe le pratiche cultuali indirizzate a Gesù.


Perché Gesù non si contraddice, mi dispiace per voi.




Ma non hai capito che si sta riferendo a due periodi storici differenti? Hai letto cosa dice prima?
Verrà il tempo che la funzione di mediatore finirà e non ci sarà più bisogno di pregare il padre per mezzo del figlio ma si dovrà pregare direttamente perché "Dio sarà tutto in tutti" è l'abc igua.
Finché questo non accadrà la funzione di mediatore del figlio è sacrosanta.
I-gua
00giovedì 23 giugno 2022 15:22
Re: Re: Gesù afferma che non è quel mediatore che pregherà il Padre al nostro posto.
Logos, 23.06.2022 14:51:




Ma non hai capito che si sta riferendo a due periodi storici differenti? Hai letto cosa dice prima?
Verrà il tempo che la funzione di mediatore finirà e non ci sarà più bisogno di pregare il padre per mezzo del figlio ma si dovrà pregare direttamente perché "Dio sarà tutto in tutti" è l'abc igua.
Finché questo non accadrà la funzione di mediatore del figlio è sacrosanta.




Caro Logos



C’è infatti un solo Dio, e un solo mediatore fra Dio e gli uomini, l’uomo Cristo Gesù.

Gesù è mediatore del Nuovo Patto, e ai suoi seguaci -i cristiani che seguono Gesù- in merito alla preghiera cultuale insegna e comanda questo:


E quando pregate, non siate simili agli ipocriti che, nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze, amano pregare stando ritti, per essere visti dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa.

6 Invece, quando tu preghi, entra nella tua camera, chiudi la porta e prega il PADRE tuo, che è nel segreto; e il PADRE tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.

7 Pregando, non sprecate parole come i pagani: essi credono di venire ascoltati a forza di parole.

8 Non siate dunque come loro, perché il PADRE vostro sa di quali cose avete bisogno prima ancora che gliele chiediate.

9Voi dunque pregate così:

PADRE nostro che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
10venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
11Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
12e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
13e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.




Gesù, UNICO MEDIATORE DEL NUOVO PATTO DI ALLEANZA TRA GLI UOMINI E DIO, insegna ai suoi seguaci di indirizzare le preghiere al PADRE, YAH GEOVA DIO.

quindi?

cosa significa?
jwfelix
00giovedì 23 giugno 2022 15:25
Re: Re: Gesù afferma che non è quel mediatore che pregherà il Padre al nostro posto.
Logos, 23/06/2022 14:51:




Ma non hai capito che si sta riferendo a due periodi storici differenti? Hai letto cosa dice prima?
Verrà il tempo che la funzione di mediatore finirà e non ci sarà più bisogno di pregare il padre per mezzo del figlio ma si dovrà pregare direttamente perché "Dio sarà tutto in tutti" è l'abc igua.
Finché questo non accadrà la funzione di mediatore del figlio è sacrosanta.




Appunto e finita la funzione di mediatore si pregherà direttamente DIO, il PADRE e mai il figlio
[SM=x1408440]
I-gua
00giovedì 23 giugno 2022 15:50
Re: Re: Re: Gesù afferma che non è quel mediatore che pregherà il Padre al nostro posto.
jwfelix, 23/06/2022 15:25:




Appunto e finita la funzione di mediatore si pregherà direttamente DIO, il PADRE e mai il figlio
[SM=x1408440]




No. La funzione di mediatore del nuovo patto non è finita. Permane sino all’instaurazione del Regno Messianico.
È proprio in virtù del sacrificio di riscatto che si conclude con la morte di Gesù che gli esseri umani possono pregare DIRETTAMENTE IL PADRE, nel nome e meriti del Figlio. È questa la funzione di mediatore che Gesù ricopre per riconciliare gli uomini a Dio riscattando la stirpe umana e divenendo così Secondo Adamo, e nostro Padre Eterno. In questo senso Geaù è Unico Mediatore del Nuovo Patto, mica che dobbiamo pregare a lui, perch non dice che lui pregherà il Padre per noi è tutto ciò che compie lo fa secondo la volontà del Padre, quindi come dice più volte Gesù se compie qualche cosa per noi lo fa secondo la volontà del Padre e suo Dio, e tramite lo spirito che è dal Padre.


Infatti accogliamo l’invito di Logos, leggiamo bene TUTTO GIOVANNI 16

non troviamo la formula “Dio sarà tutto in tutti” che è propria della rivelazione di Gesù a Giovanni, Apocalisse… perché si tratta della fine del regno Millenario.

In Giovanni 16 leggiamo invece la formula seguente (non facciamo i furbetti!) :


“Sono uscito dal Padre e sono venuto nel mondo; ora lascio di nuovo il mondo e vado al Padre".



Piuttosto leggiamo che i seguaci di Gesù possono indirizzarsi e devono indirizzare direttamente le loro preghiere al Padre…. DOPO LA MORTE DI GESÙ, perché è questa che suggella il Nuovo Patto con il Sangue dell’Agnello di Dio, Mediatore che quale Sommo Sacerdote del Vero Dio sacrifica la sua stessa vita a beneficio dell’Umanità redenta in Cristo e tramite Cristo riconciliata in Dio. Perché è in questo che Gesù ha vinto il mondo, rimanendo fedele al Padre YHWH sino alla morte.

Leggete Giovanni 16 C.E.I 2008


Giovanni

16 1 Vi ho detto queste cose perché non abbiate a scandalizzarvi. 2Vi scacceranno dalle sinagoghe; anzi, viene l'ora in cui chiunque vi ucciderà crederà di rendere culto a Dio. 3E faranno ciò, perché non hanno conosciuto né il Padre né me. 4Ma vi ho detto queste cose affinché, quando verrà la loro ora, ve ne ricordiate, perché io ve l'ho detto.
Non ve l'ho detto dal principio, perché ero con voi. 5Ora però vado da colui che mi ha mandato e nessuno di voi mi domanda: "Dove vai?". 6Anzi, perché vi ho detto questo, la tristezza ha riempito il vostro cuore. 7Ma io vi dico la verità: è bene per voi che io me ne vada, perché, se non me ne vado, non verrà a voi il Paràclito; se invece me ne vado, lo manderò a voi. 8E quando sarà venuto, dimostrerà la colpa del mondo riguardo al peccato, alla giustizia e al giudizio. 9Riguardo al peccato, perché non credono in me; 10riguardo alla giustizia, perché vado al Padre e non mi vedrete più; 11riguardo al giudizio, perché il principe di questo mondo è già condannato.
12Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. 13Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future. 14Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. 15Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà.

16Un poco e non mi vedrete più; un poco ancora e mi vedrete". 17Allora alcuni dei suoi discepoli dissero tra loro: "Che cos'è questo che ci dice: "Un poco e non mi vedrete; un poco ancora e mi vedrete", e: "Io me ne vado al Padre"?". 18Dicevano perciò: "Che cos'è questo "un poco", di cui parla? Non comprendiamo quello che vuol dire".
19Gesù capì che volevano interrogarlo e disse loro: "State indagando tra voi perché ho detto: "Un poco e non mi vedrete; un poco ancora e mi vedrete"? 20In verità, in verità io vi dico: voi piangerete e gemerete, ma il mondo si rallegrerà. Voi sarete nella tristezza, ma la vostra tristezza si cambierà in gioia.

21La donna, quando partorisce, è nel dolore, perché è venuta la sua ora; ma, quando ha dato alla luce il bambino, non si ricorda più della sofferenza, per la gioia che è venuto al mondo un uomo. 22Così anche voi, ora, siete nel dolore; ma vi vedrò di nuovo e il vostro cuore si rallegrerà e nessuno potrà togliervi la vostra gioia. 23Quel giorno non mi domanderete più nulla.
In verità, in verità io vi dico: se chiederete qualche cosa al Padre nel mio nome, egli ve la darà. 24Finora non avete chiesto nulla nel mio nome. Chiedete e otterrete, perché la vostra gioia sia piena.

25Queste cose ve le ho dette in modo velato, ma viene l'ora in cui non vi parlerò più in modo velato e apertamente vi parlerò del Padre. 26In quel giorno chiederete nel mio nome e non vi dico che pregherò il Padre per voi: 27il Padre stesso infatti vi ama, perché voi avete amato me e avete creduto che io sono uscito da Dio. 28Sono uscito dal Padre e sono venuto nel mondo; ora lascio di nuovo il mondo e vado al Padre".

29Gli dicono i suoi discepoli: "Ecco, ora parli apertamente e non più in modo velato. 30Ora sappiamo che tu sai tutto e non hai bisogno che alcuno t'interroghi. Per questo crediamo che sei uscito da Dio". 31Rispose loro Gesù: "Adesso credete? 32Ecco, viene l'ora, anzi è già venuta, in cui vi disperderete ciascuno per conto suo e mi lascerete solo; ma io non sono solo, perché il Padre è con me.
33Vi ho detto questo perché abbiate pace in me. Nel mondo avete tribolazioni, ma abbiate coraggio: io ho vinto il mondo!".
Logos
00giovedì 23 giugno 2022 18:19
Re: Re: Re: Re: Gesù afferma che non è quel mediatore che pregherà il Padre al nostro posto.
I-gua, 23/06/2022 15:50:




No. La funzione di mediatore del nuovo patto non è finita. Permane sino all’instaurazione del Regno Messianico.
È proprio in virtù del sacrificio di riscatto che si conclude con la morte di Gesù che gli esseri umani possono pregare DIRETTAMENTE IL PADRE, nel nome e meriti del Figlio. È questa la funzione di mediatore che Gesù ricopre per riconciliare gli uomini a Dio riscattando la stirpe umana e divenendo così Secondo Adamo, e nostro Padre Eterno. In questo senso Geaù è Unico Mediatore del Nuovo Patto, mica che dobbiamo pregare a lui, perch non dice che lui pregherà il Padre per noi è tutto ciò che compie lo fa secondo la volontà del Padre, quindi come dice più volte Gesù se compie qualche cosa per noi lo fa secondo la volontà del Padre e suo Dio, e tramite lo spirito che è dal Padre.


Infatti accogliamo l’invito di Logos, leggiamo bene TUTTO GIOVANNI 16

non troviamo la formula “Dio sarà tutto in tutti” che è propria della rivelazione di Gesù a Giovanni, Apocalisse… perché si tratta della fine del regno Millenario.

In Giovanni 16 leggiamo invece la formula seguente (non facciamo i furbetti!) :


“Sono uscito dal Padre e sono venuto nel mondo; ora lascio di nuovo il mondo e vado al Padre".



Piuttosto leggiamo che i seguaci di Gesù possono indirizzarsi e devono indirizzare direttamente le loro preghiere al Padre…. DOPO LA MORTE DI GESÙ, perché è questa che suggella il Nuovo Patto con il Sangue dell’Agnello di Dio, Mediatore che quale Sommo Sacerdote del Vero Dio sacrifica la sua stessa vita a beneficio dell’Umanità redenta in Cristo e tramite Cristo riconciliata in Dio. Perché è in questo che Gesù ha vinto il mondo, rimanendo fedele al Padre YHWH sino alla morte.

Leggete Giovanni 16 C.E.I 2008


Giovanni

16 1 Vi ho detto queste cose perché non abbiate a scandalizzarvi. 2Vi scacceranno dalle sinagoghe; anzi, viene l'ora in cui chiunque vi ucciderà crederà di rendere culto a Dio. 3E faranno ciò, perché non hanno conosciuto né il Padre né me. 4Ma vi ho detto queste cose affinché, quando verrà la loro ora, ve ne ricordiate, perché io ve l'ho detto.
Non ve l'ho detto dal principio, perché ero con voi. 5Ora però vado da colui che mi ha mandato e nessuno di voi mi domanda: "Dove vai?". 6Anzi, perché vi ho detto questo, la tristezza ha riempito il vostro cuore. 7Ma io vi dico la verità: è bene per voi che io me ne vada, perché, se non me ne vado, non verrà a voi il Paràclito; se invece me ne vado, lo manderò a voi. 8E quando sarà venuto, dimostrerà la colpa del mondo riguardo al peccato, alla giustizia e al giudizio. 9Riguardo al peccato, perché non credono in me; 10riguardo alla giustizia, perché vado al Padre e non mi vedrete più; 11riguardo al giudizio, perché il principe di questo mondo è già condannato.
12Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. 13Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future. 14Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. 15Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà.

16Un poco e non mi vedrete più; un poco ancora e mi vedrete". 17Allora alcuni dei suoi discepoli dissero tra loro: "Che cos'è questo che ci dice: "Un poco e non mi vedrete; un poco ancora e mi vedrete", e: "Io me ne vado al Padre"?". 18Dicevano perciò: "Che cos'è questo "un poco", di cui parla? Non comprendiamo quello che vuol dire".
19Gesù capì che volevano interrogarlo e disse loro: "State indagando tra voi perché ho detto: "Un poco e non mi vedrete; un poco ancora e mi vedrete"? 20In verità, in verità io vi dico: voi piangerete e gemerete, ma il mondo si rallegrerà. Voi sarete nella tristezza, ma la vostra tristezza si cambierà in gioia.

21La donna, quando partorisce, è nel dolore, perché è venuta la sua ora; ma, quando ha dato alla luce il bambino, non si ricorda più della sofferenza, per la gioia che è venuto al mondo un uomo. 22Così anche voi, ora, siete nel dolore; ma vi vedrò di nuovo e il vostro cuore si rallegrerà e nessuno potrà togliervi la vostra gioia. 23Quel giorno non mi domanderete più nulla.
In verità, in verità io vi dico: se chiederete qualche cosa al Padre nel mio nome, egli ve la darà. 24Finora non avete chiesto nulla nel mio nome. Chiedete e otterrete, perché la vostra gioia sia piena.

25Queste cose ve le ho dette in modo velato, ma viene l'ora in cui non vi parlerò più in modo velato e apertamente vi parlerò del Padre. 26In quel giorno chiederete nel mio nome e non vi dico che pregherò il Padre per voi: 27il Padre stesso infatti vi ama, perché voi avete amato me e avete creduto che io sono uscito da Dio. 28Sono uscito dal Padre e sono venuto nel mondo; ora lascio di nuovo il mondo e vado al Padre".

29Gli dicono i suoi discepoli: "Ecco, ora parli apertamente e non più in modo velato. 30Ora sappiamo che tu sai tutto e non hai bisogno che alcuno t'interroghi. Per questo crediamo che sei uscito da Dio". 31Rispose loro Gesù: "Adesso credete? 32Ecco, viene l'ora, anzi è già venuta, in cui vi disperderete ciascuno per conto suo e mi lascerete solo; ma io non sono solo, perché il Padre è con me.
33Vi ho detto questo perché abbiate pace in me. Nel mondo avete tribolazioni, ma abbiate coraggio: io ho vinto il mondo!".




Romani 34 
" Chi li condannerà? Cristo Gesù è colui che è morto, anzi di più, è colui che è stato risuscitato, è alla destra di Dio e inoltre intercede per noi."

Ebrei 7:25
" 25  Perciò può anche salvare completamente quelli che tramite lui si avvicinano a Dio, perché è sempre vivo per intercedere per loro."

1 Giovanni 2:1
" 2  Figli miei, vi scrivo queste cose perché non pecchiate. Ma se qualcuno commette un peccato, abbiamo un avvocato presso il Padre: Gesù Cristo, il giusto."

L'Intercessione del figlio continua eccome dopo la sua resurrezione, avrà fine solo quando avrà consegnato il regno al padre come dice corinti, quando Dio sarà tutto in tutti, quando vedremo Dio come egli è, quando parteciperemo alla natura divina.
Ma nel frattempo come abbiamo visto, possiamo pregare direttamente il figlio in quanto Dio, nessuna confusione o contraddizione, se vediamo il figlio nel suo ruolo di creatura è mediatore presso il padre, se lo vediamo in quanto Dio lo possiamo pregare direttamente, solo così Giovanni 14 (e le altre scritture del NT citate prima, hanno un senso.
I cristiani possono pregare e adorare solo Dio direttamente, e Dio è padre, figlio e spirito santo.
Seabiscuit
00giovedì 23 giugno 2022 18:43
Re: Re: Re: Re: Re: Gesù afferma che non è quel mediatore che pregherà il Padre al nostro posto.
Logos, 23.06.2022 18:19:





Ebrei 7:25
" 25  Perciò può anche salvare completamente quelli che tramite lui si avvicinano a Dio, perché è sempre vivo per intercedere per loro."




Ma non è lui Dio per voi? [SM=g27987]
Quanti controsensi nel vostro dogma che, con le scritture diventa risibile (sottolineatura mia)
I-gua
00giovedì 23 giugno 2022 19:01
Re: Re: Re: Re: Re: Gesù afferma che non è quel mediatore che pregherà il Padre al nostro posto.
Logos, 23.06.2022 18:19:




Romani 34 
" Chi li condannerà? Cristo Gesù è colui che è morto, anzi di più, è colui che è stato risuscitato, è alla destra di Dio e inoltre intercede per noi."

Ebrei 7:25
" 25  Perciò può anche salvare completamente quelli che tramite lui si avvicinano a Dio, perché è sempre vivo per intercedere per loro."

1 Giovanni 2:1
" 2  Figli miei, vi scrivo queste cose perché non pecchiate. Ma se qualcuno commette un peccato, abbiamo un avvocato presso il Padre: Gesù Cristo, il giusto."

L'Intercessione del figlio continua eccome dopo la sua resurrezione, avrà fine solo quando avrà consegnato il regno al padre come dice corinti, quando Dio sarà tutto in tutti, quando vedremo Dio come egli è, quando parteciperemo alla natura divina.
Ma nel frattempo come abbiamo visto, possiamo pregare direttamente il figlio in quanto Dio, nessuna confusione o contraddizione, se vediamo il figlio nel suo ruolo di creatura è mediatore presso il padre, se lo vediamo in quanto Dio lo possiamo pregare direttamente, solo così Giovanni 14 (e le altre scritture del NT citate prima, hanno un senso.
I cristiani possono pregare e adorare solo Dio direttamente, e Dio è padre, figlio e spirito santo.




Caro Logos

Tutta la Scrittura è ispirata da Dio ed è utile per insegnare, per riprendere, per correggere e per disciplinare nella giustizia.
Inoltre, la Bibbia si spiega con la Bibbia
e ogni sana dottrina deve essere in accordo con ogni parte della Bibbia.

ok.

ma qua stiamo considerando gli INSEGNAMENTI DEL SIGNORE GESÙ IN MERITO A PREGHIERA CULTUALE.

limitiamoci a questo, perché qui non è questione di cosa si può pregare "per voi" MA COSA HA INSEGNATO GESÙ.

punto.

grazie.

Moderatori, per favore moderate.
grazie mille!

altrimenti non ne usciamo più.

non che non si possano considerare i versi citati da Logos, perché a guardare bene rimanendo nelLa Parola di Dio che non menziona né di Santissima Trinità, né di pura adorazione come culto a spiriti che non siano YHWH, allora tutto quadra...

altrimenti entriamo nella filosofia e nella mistificazione speculativa.

qui non è questione né di credenze, né di che tipo di pratiche sono permesse e promosse nelle varie chiese

si parla degli insegnamenti scritturali di Gesù. punto.

esponiamo questi, che sarebbe già un bel risultato
ma chi vuole può considerarli tramite il lavoro esposto da TNM

e consideriamo questi.
non diamo adito a divagazioni, versetti biblici strumentalizzati, tirati in ballo per giustificare pratiche che il Cristo non insegna

grazie
jwfelix
00giovedì 23 giugno 2022 20:01
Re: Re: Re: Re: Gesù afferma che non è quel mediatore che pregherà il Padre al nostro posto.
I-gua, 23/06/2022 15:50:




No. La funzione di mediatore del nuovo patto non è finita. Permane sino all’instaurazione del Regno Messianico.




Infattio io ho scritto


Appunto e finita la funzione di mediatore



E non è un verbo
Non ho scritto E' finita
I-gua
00giovedì 23 giugno 2022 21:25
Re: Re: Re: Re: Re: Gesù afferma che non è quel mediatore che pregherà il Padre al nostro posto.
jwfelix, 23/06/2022 20:01:




Infattio io ho scritto


Appunto e finita la funzione di mediatore



E non è un verbo
Non ho scritto E' finita




Vero, scusa.

Ho sbagliato
I-gua
00venerdì 24 giugno 2022 05:55
Grazie TNM

(Vangelo di Luca 11:1-13)


Ora Gesù si trovava in un certo luogo a pregare. Quando ebbe finito, uno dei suoi discepoli
gli disse: “Signore, insegnaci a pregare, come ha fatto Giovanni con i suoi discepoli”. 2 Perciò lui disse loro: “
Quando
pregate, dite: ‘Padre, sia santific
ato il tuo nome. Venga il tuo Regno.

3 Dacci ogni giorno il nostro pane in base al bisogno quotidiano. 4 E perdona i nostri peccati,
perché anche noi perdoniamo
chiunque sia in debito con noi. E non
farci cadere in tentazione’”. 5 Poi disse loro: “Immagina
te di avere un amico e di andare da lui a mezzanotte per dirgli:
‘Per favore, prestami tre pani, 6 perché è appena arrivato da me un amico che è in viaggio e non ho nulla da offrirgli’. 7 Ma quello da dentro risponde: ‘Smetti di darmi fastidio. La porta è
già serrata e i miei bambini sono con me a letto.
Non posso alzarmi e non posso darti niente’. 8 Io vi dico: se non basterà la loro amicizia a farlo alzare,
di sicuro sarà
per l’insistenza dell’amico che alla fine si alzerà per dargli ciò che gli occorre
.
9 Perciò vi dico:
continuate a chiedere

e vi sarà dato, continuate a cercare e troverete, continuate a bussare e vi sarà aperto, 10 perché chiunque chiede riceve, e chi cerca trova, e a chi bussa sarà aperto. 11 In effetti, quale padre fra voi, se il figli
o chiedesse un
pesce, invece di un pesce gli darebbe un serpente? 12 E se il figlio chiedesse un uovo, gli darebbe forse uno scorpione? 13 Se dunque voi, pur essendo malvagi, sapete dare doni buoni ai vostri figli, quanto più
il Padre che è in cielo darà spirito santo a quelli che glielo chiedono!

I-gua
00venerdì 24 giugno 2022 09:29
Gesù insegna come, perché e Chi il Cristiano, suo seguace, deve pregare
(Vangelo di Matteo 7:7-11) “




Continuate a chiedere e vi sarà dato, continuate a cercare e troverete, continuate a bussare e vi sarà aperto, 8 perché chiunque chiede riceve, e chi cerca trova, e a chi bussa sarà aperto. 9 In effetti, chi di voi darebbe una pietra al figlio che chiede del pane?

10 E se il figlio chiedesse un pesce, non gli darebbe un serpente, vero?

11 Se dunque voi, pur essendo malvagi, sapete dare doni buoni ai vostri figli, quanto più
il Padre vostro che è nei cieli darà cose buone a quelli che gliele chiedono!





I-gua
00venerdì 24 giugno 2022 12:51
Vangelo di Marco 11:22-25


Rispondendo, Gesù disse loro: “Abbiate fede in Dio. 23 In verità vi dico che se qualcuno dice a questo monte: ‘Sollevati e buttati in mare’, e in cuor suo non dubita ma ha fede che quello che dice accadrà
, così
accadrà. 24 Per questo vi dico:
tutte le cose che chiedete in preghiera, abbiate fede di averle già ricevute e le avrete.

25 
E quando pregate, perdonate qualunque cosa abbiate contro qualcuno, così che anche il Padre vostro che è nei cieli perdoni le vostre colpe”

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