Fonte: un sito di fuoriusciti, altre info in spoiler
https://forum.infotdgeova.it/viewtopic.php?p=372703#p372703
Il gran capo dei contabili da Circo Orfei è in letargo e ci pensano i suoi accoliti a reggergli il moccolo.
Ecco un bel cabaret fresco fresco di scemate (non leggo mai questo anonimo perché sbrodola lenzuolate chilometriche da fare invidia a Polymetis, ma quando si tratta di numeri faccio volentieri eccezione):
nel 2017, i TDG hanno dichiarato di fare quasi due miliardi di ore l'anno (1,98), che diviso per il totale dei proclamatori, fanno 243 ore annue di media.
Facendo sempre la medesima proporzione di prima, diviso 12 mesi, fanno addirittura 20 ore mensili, sempre arrotondate per difetto.
Vi risulta che i TDG predichino mediamente 2.5 ore il Sabato e 2.5 ore la domenica, per quattro settimane mensili, tutti i mesi e per un anno intero?
A me no.
La melensaggine di queste ""inesattezze"" è TOTALE.
1) costui media sul numero dei proclamatori in generale, dimenticando che il grosso delle ore è fatto da pionieri regolari. Nel 2017, anno che ha preso a riferimento per fare i suoi strambi calcoli, c'è stata una media mensile di 1.250.000 pionieri; supponendo che fossero tutti regolari (cioè escludendo i pionieri speciali, i missionari etc.) e che si tenessero aderenti alla quota di 70 ore senza superarla (entrambe le ipotesi sono conservative, cioè favorevoli alla parte avversa), avremmo:
1.250.000 x 70 x 12 =
1 miliardo e 50 milioni di ore nel 2017!!!
Il che è come dire che
più della metà delle ore si deve ai pionieri. E' noto che, salvo eccezioni, i pionieri
non lavorano a tempo pieno e dunque in gran parte (statisticamente per i 5/7 del totale) svolgono il loro servizio appunto durante la settimana e non nel week-end. Il che vuol dire che una fetta MOLTO consistente dei due miliardi di ore è svolta... proprio durante la settimana, cosa che, non so perché, lui ha escluso dai suoi conti del salumiere (chiedo scusa ai salumieri).
Le ore rimanenti, escluse quelle fatte dai pionieri, sono quindi (stima): 2.000.000.000 - 1.050.000.000 = 950 milioni. Per avere un'idea delle ore pro-capite che abbia una parvenza di significato, questo ammontare di ore va diviso per i proclamatori puri (cioè dai quali siano esclusi i pionieri), che approssimiamo per difetto in circa 7.000.000.
In queste condizioni, la sua media di 243 ore annuali pro capite collassa a meno di 140, le quali, anche supponendo (arbitrariamente) che fossero concentrate tutte nel fine settimana, farebbero... due ore e mezza per ogni week-end. E cioè un'ora e un quarto (poco più) il sabato, idem la domenica.
Peraltro, poiché è improbabile che qualcuno esca in servizio per fare solo un'oretta (su base sistematica, intendo dire), dovremmo anche supporre che le due ore e mezza siano fatte di fila nella medesima giornata (e non spalmate su due giorni). Anche questo elemento contraddice la sua tesi, che è: troppe ore per pochi predicatori.
2) costui ragiona nel seguente modo: 'dal momento che non vedo molti tdG predicare di sabato e domenica, le 2.5 ore per ciascun giorno del fine settimana (calcolo fatto da lui, che come si è visto è sbagliato) il numero delle ore riportato dall'Organizzazione dev'essere gonfiato'. A che pro, se è lecito? Non sono proprio loro a dire che l'elevato numero di ore dimostrerebbe che è sempre più difficile fare proseliti, perché si ripercuote in un alto pro-capite di ore di studio per convertito? L'Organizzazione avrebbe interesse quindi, per dimostrare l'efficacia del proprio apostolato, a SGONFIARE il numero di ore e non ad aumentarlo.
3) "vedo pochi tdG predicare: quindi il numero di ore pubblicato non è realistico".
Francamente, è difficile leggere una strombolata del genere senza esplodere in grasse risate. Il senso è più o meno questo: "Io abito a Milano. Non esco mai di casa. Dal momento che dalla finestra di casa mia non ho mai visto passare un cinese, deduco che cinesi a Milano non ce ne sono". Anzi, ancora più stupidamente: "deduco che cinesi non ce ne sono SU TUTTO IL PIANETA".
D'ora in poi chiamerò questa idiozia fatta e finita come 'sindrome di Gianni Togni': "
e guardo il mondo da un oblò... mi annoio un po'". Gli fa eco qualche genio con fulminea sagacia... "Sì sì!!! Ora che mi ci fai pensare, anch'io qui nel mio paese (Monterone in provincia di Lecco, circa 50 abitanti) è un po' che non li vedo in giro... Si vede proprio che la predicazione
mondiale è in declino!!!!!"
Io, mi dovete credere, mi sforzo di non essere ironico, sarcastico, pungente, ma è impossibile. E' proprio impossibile. Sono TROOOOPPO ridicoli con le loro pretese di 'osservazione' e ancora di più con la palese, assoluta incapacità di analizzare i numeri.
quindi, o non li vediamo, oppure ci prendono per il c..o con i loro rapporti farlocchi.
Temo, carissimo, che sia proprio tu a farlo (a te stesso voglio dire. E ai tre gatti che ti danno corda). Intanto, come è evidente, non sei capace di usare la calcolatrice in modo razionale. In secondo luogo, i rapporti sono farlocchi o no? Se sono farlocchi, che cavolo di senso ha farci sopra delle statistiche? Qualunque analisi basata su un set di dati del quale si mette in dubbio l'affidabilità è a sua volta inaffidabile. Basta una quinta elementare per capirlo, possibile che non ci arrivi?
Secondo me, molti, che stanno impalati con i famosi stand di testimonianza (i banchetti delle pubblicazioni), segnano ore di presenza pur restando fermi in una zona.
Comunque, va detto anche questo, diciamoci la verità.
Molti anni fà, quando ero TDG, e facevo qualche volta il pioniere regolare, o comunque andavo in servizio, spesso, per un farisaico vizio di forma teocratica, nel momento in cui si fermava una persona per strada o si suonava un campanello, iniziava il conto delle ore di servizio.
Non nego che moltissimi che predicavano per strada, o che compivano il servizio di predicazione stradale lungomare (visto che il nostro territorio si trova sul mare Adriatico), o nei parchi, o in altri luoghi pubblici, spesso, tale orario di predicazione, tolte una o due persone che fermavi ogni tanto, si risolvevano in lunghe passeggiate in cui si parlava del più e del meno con l'altro compagno di predicazione.
Quindi, di queste ore di predicazione, quante erano veramente profittevoli?
15 - 20 minuti a dire tanto?
Ti dai la zappa sui piedi, perché se davvero la predicazione si riduce come dici a un quarto d'ora su due ore segnate (tanto per fissare un valore realistico), allora mi fornisci un assist meraviglioso. Le ore effettive di predicazione non sono due miliardi ma un ottavo di questo valore, ossia... 250 milioni. Il che ridimensiona alquanto le vostre pretese per cui ci vorrebbe un sforzo temporale considerevole per ogni nuovo adepto.
E quindi cos'è che volete dimostrare: che segniamo troppe ore o che ci vogliono troppe ore per ogni conversione? Le due tesi fanno a pugni.
Il resto sono solo chiacchiere e cifre falsate.
Vedi sopra: se le cifre sono falsate, farci dei calcoli sopra è balordo, privo di qualunque senso statistico. Una base di dati falsata non può che dare conclusioni falsate. Siamo al di sotto di un livello da quinta elementare.
PS: Senza contare tutti coloro che non vanno in servizio e dichiarano un monte ore minimo per non avere rotture di balle da parte degli anziani di congregazione che, vedendo i rapporti di servizio molto poveri di ore, o addirittura nulli, si vedono costretti dal sorvegliante viaggiante, in visita periodica alla congregazione, a dover fare delle visite di incoraggiamento ad hoc a tali fratelli un pò recalcitranti nell'evangelizzazione.
Aria fritta. Puoi quantificare statisticamente questi fattori? Quanto inciderebbero, in quota parte percentuale, sul totale?
[Modificato da EverLastingLife 27/12/2018 11:26]