I seguaci della Westboro Church sono pochi, ma fanno orrore lo stesso
Negli Stati Uniti c’è una piccola chiesa di sedicenti bigotti, che per cercare di farsi notare in mezzo alla grande offerta di predicatori e fedi a disposizione degli americani, ha scelto la via degli annunci clamorosi e delle proteste capaci di creare scandalo.
CATTIVI - La chiesa battista di Westboro, fondata nel 1955 a Topeka (Kansas) e da lì mai più mossa, ha appena una quarantina di fedeli seguaci e negli Stati Uniti è considerata un “hate group”, un gruppo impegnato cioè ad esprimere odio per altri gruppi e religioni. Divenne famosa minacciando di picchettare i funerali dei militari americani (in realtà poi fecero solo un’apparizione a un solo funerale) e bruciando la bandiera degli Stati Uniti, oltre a segnalarsi tra i gruppi più scatenati del movimento anti-gay americano. Più famigerata che famosa, se è vero che non gode di alcuna evidente complicità da parte di politici o altre chiese, tanto che non è iscritta nemmeno alla congregazione delle chiese battiste.
SI AGITANO - Bramosi d’attenzione, ora hanno puntato il mirino su una tragedia e hanno annunciato che picchetteranno i funerali dei fratellini Powell per protestare contro il procedere della legislazione che introdurrebbe i matrimoni omosessuale nello stato. La vicenda dei Powell però non ha nulla a che fare con l’omosessualità. I due fratelli erano stati tolti al padre, perché vivevano con lui nella casa di suoi padre e loro nonno, colto in possesso di materiale pedopornografico. Nell’ultima visita delle visite loro concesse al padre, sono stati uccisi. Il padre poi ha provveduto a cospargere la casa di benzina e a scatenare un rogo, sotto gli occhi impotenti dell’assistente sociale che accompagnava i bambini e che aveva chiuso fuori casa. Un caso che ha fatto scalpore per l’età dei bambini, 5 e 7 anni, e anche per il fatto che il padre fosse stato sospettato in passato anche della sparizione della madre, sparita durante una vacanza e mai più rivista da nessuno. Contro la Westboro Church, oltre all’indignazione universale, si sono levati anche i partecipanti ad Occupy Seattle, che hanno promesso di presenziare per difendere la commemorazione religiosa di due fratellini dai tentativi di sciacallaggio
SCIACALLI – Cosa c’entri un caso del genere con la protesta contro i matrimoni omosessuali non l’ha capito nessuno e non l’ha spiegato nemmeno Margie Phelps, figlia del fondatore e portavoce della chiesa. C’entra invece molto con l’attirare l’attenzione, perché questo genere di gruppi estremisti segue schemi molto simili alle diverse latitudini, tra i musulmani come tra gli ebrei ed i cristiani. Quando il fanatismo monta la ragione retrocede e anche in Italia abbiamo micro-gruppi simili che cercano d’attirare l’attenzione con ogni mezzo, anche a sprezzo del ridicolo e della decenza, riconducendo questo o quell’accdimento di cronaca alla punizione divina dei peccati e in particolare degli omosessuali.
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