caso #19
Paese: Italia
Periodo di riferimento: 2015
Fonte: Il Giornale di Lecco
abstract: Un innovativo 'approccio laparoscopico e toracoscopico' ha permesso la rimozione di una massa tumorale all'esofago ad un paziente testimone di Geova. "Una prova tecnica e professionale di altissimo livello superata egregiamente". .
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Colichese salvato con un intervento d`avanguardia
L'uomo ha rifiutato le trasfusioni per motivi religiosi. I medici hanno trovato una soluzione.
Colico (Lecco) - Un'operazione all'avanguardia ha permesso non solo di salvare la vita al paziente ma anche di rispettare le sue convinzioni religiose.
E' successo all'ospedale "Fatebenefratelli" lo scorso 25 novembre quando un paziente di Colico ha subito un intervento che conta pochissimi casi simili al mondo.
Il paziente era affetto da un tumore all'esofago toracico e proprio per la localizzazione della massa l'operazione ha rappresentato una prova tecnica e professionale di altissimo livello superata egregiamente dall'equipe di chirurgia guidata da Marco Antonio Zappa, direttore del Dipartimento di Chirurgia, e coordinata nelle varie fasi dal chirurgo Andrea Porte, e dall'equipe di anestesia e rianimazione guidata da Luca Guatteri.
La particolarità dell'intervento e state la tecnica utilizzata: un approccio laparoscopico per la parte addominale e toracoscopico per quella toracica, praticamente cinque piccoli fori del diametro massimo di un centimetro in addome e tre sul torace, ottenendo lo stesso risultato che si avrebbe con tagli profondi e senza la "rottura" delle coste toraciche come in caso di intervento tradizionale.
Ulteriore difficolta per i medici e stato il credo del paziente, che è Testimone di Geova, professione religiosa che esclude la possibilità di una trasfusione di sangue. "I Testimoni di Geova rifiutano le trasfusioni di sangue intero, di plasma, globuli rossi, globuli bianchi e piastrine, ma sono disposti attraverso un colloquio con il medico curante e l'espressione di un consenso informato a esprimere la propria volontà - ha spiegato Claudio Serratore, portavoce dei Testimoni di Geova per la provincia di Como - L'intera equipe ha effettuato l'intervento in cinque ore, con un'attenzione particolare legata, oltre alla difficoltà tecnica stessa, al rispetto delle volontà del paziente
che è stato dimesso e restituito alla famiglia in ottime condizioni, privo di sintomatologia dolorosa alcuna e nel rispetto piano delle proprie convinzioni religiose. La comunità dei Testimoni di Geova ha ponderato molto attentamente dove poter eseguire questo intervento, sentito molti professionisti e molti ospedali, ma si vuole sottolineare come fosse opinione comune degli ospedali milanesi e nazionali contattati, indicare il nome del professor Zappa come uno dei riferimenti italiani in questo campo. Prima di scegliere è stata posta ulteriore valutazione da parte della comunità al curriculum e alle domande dello stesso e mai scelta si sarebbe potuta rivelare più felice. Tutto questo dimostra la grande professionalità, attenzione al malato, rispetto delle convinzioni dei pazienti che i medici e il personale tutto dell'ospedale Fatebenefratelli mette in campo ogni giorno".
Fonte:
Il Giornale di Lecco, articolo del 9/2/2015.
(grassetto mio)
I dottori Zappa e Guatteri.
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[Modificato da EverLastingLife 23/05/2020 11:08]