Vaccinazioni oggi - Pediatri: stop a federalismo vaccinale
Per completare l'informazione, che non dev'essere un punto forte della redazione radiomariana, pubblico questo recente articolo riportato da una nota agenzia di stampa (indico col neretto il punto in questione):
Pediatri: stop a federalismo vaccinale
Articolo pubblicato il: 05/06/2015
I vaccini, come altri settori della sanità, scontano delle differenze regionali "inaccettabili". Bisogna fermare il federalismo vaccinale. E' l'appello degli esperti riuniti a Roma per il 71esimo Congresso italiano di pediatria.
"Molti aspetti ci preoccupano", afferma Alberto G. Ugazio, direttore del Dipartimento di Medicina oediatrica dell'Ospedale Bambino Gesù. "
Il calo delle coperture vaccinali è la diretta conseguenza del crescente scetticismo verso la scienza e la ragione e del dilagare di teorie complottistiche.
Questo però è un problema universale e difficile da risolvere in ambito nazionale. In Italia abbiamo anche un altro problema, quello del federalismo vaccinale, che determina disomogeneità territoriali e iniquità. Ad esempio, gli ultimi dati relativi alla vaccinazione Mpr (morbillo, parotite, rosolia) mostrano che in quasi tutte le regioni del Sud (con l'eccezione di Puglia e Basilicata) i tassi di copertura vaccinale sono ben al di sotto del 90%, mentre al Nord sono mediamente al di sopra (con l'eccezione di Trentino e Val d'Aosta). Per non parlare di vaccini che in alcune regioni sono offerti gratuitamente e in altre sono a carico dei cittadini".
"Queste disparità, che colpiscono il diritto dei bambini a essere protetti da malattie infettive, sono contrarie del dettato costituzionale. Noi riteniamo che il federalismo vaccinale debba finire e si debba arrivare a un calendario vaccinale unico e a un'offerta vaccinale omogenea su tutto il territorio nazionale", conclude il presidente Sip (Società italiana di pediatria), Giovanni Corsello.