Malessere 'post partum' inizia già prima della gestazione
10 ottobre, 15:37
ROMA - "La depressione 'post partum' inizia in realtà prima della gravidanza e ne sono colpite almeno 2 donne su 10. Le radici del malessere sono infatti da ricercare già durante o prima della gestazione e all'origine, nella metà dei casi, ci sono problemi familiari". A spiegarlo è Franca Aceti, responsabile dell'Unità di Igiene mentale e Relazioni affettive nel post partum dell'Università Policlinico Umberto I - Università La Sapienza di Roma, intervenuta al convegno ospitato oggi presso il policlinico romano in occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale Femminile.
"La gravidanza è sempre stata considerata un periodo 'felice' ma non è così. Si parla erroneamente - precisa l'esperta - di depressione 'post partum' mentre il termine corretto è 'perinatale' perché spesso c'è coincidenza tra la depressine durante e dopo il parto. In media colpisce il 20% delle donne e intorno al 10% i padri". Tra i fattori di rischio, la troppo giovane età della gravidanza, la conflittualità di coppia, i problemi economici, la mancanza di rete sociale, ma anche la familiarità.
"Il 50% delle mamme depresse - spiega Aceti - hanno avuto a loro volta madri depresse e c'è una grossa ricaduta sul benessere psicofisico dei figli, che vanno incontro a depressione con una prevalenza 3-4 volte superiore agli altri". "Un intervento precoce è importante. Anche perché curare il problema dopo la nascita del bimbo diventa più difficile, per mancanza di tempo, acuita anche dallo stress del parto e dalla fatica fisica dei primi mesi della maternità", sottolinea Gaetano Pannitteri, responsabile per il Policlinico Umberto I del progetto Bollino Rosa, realizzato in collaborazione con l'Osservatorio nazionale sulla Salute della Donna (Onda).
In occasione della Giornata Mondiale sulla salute mentale, infatti, il Policlinico è uno dei 140 centri italiani che hanno aderito all'H-Open Day. "Da oggi al 16 ottobre le nostre porte saranno aperte alle donne - conclude Pannitteri - per visite ed esami gratuiti dedicati ai disturbi come ansia, depressione, psicosi e problemi di sonno".(ANSA).
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA