Aquila-58, 26/03/2019 19.32:
Scusate, dato che non ho potuto rispondere giacchè quando sono tornato ho trovato la discussione chiusa, riprendo una risposta datami da VTRL nel vecchio 3D chiuso, che peraltro riguardava il Tartaro:
Comunque, essere incatenato in un luogo scuro è un piacere o una tortura? Rispondi?
Non penso che l' espressione "catene di tenebra" (seirais zofou) possa essere intesa in senso letterale, visto che non c' è alcuna ragione, biblicamente parlando, per concepire il Tartaros come un luogo reale come per la mitologia greca.
Questi angeli ribelli sono esclusi dal proposito di Dio, che ha tolto loro ogni privilegio e ogni prospettiva futura.
Siccome non c' è ragione per ritenere che costoro stiano realmente incatenati in qualche luogo oscuro, la loro tetra prospettiva consiste - come già detto - unicamente nell' essere esclusi da ogni proposito divino e attendere il giudizio avverso.
2 Pietro 2:4 non ci consente di "ricamarci sopra" perché più di questo non dice
Io non capisco perché il Tataros non possa essere considerato al pari dell' Abisso. Cosa significa che satana verrà incatenato nell'Abisso per mille anni? Perché non posso applicare lo stesso concetto per gli angeli ribelli di 2 Pietro 2? Insomma, perché il Tartaro non è un sinonimo dell'Abisso?