Ecco cosa scrive un partecipante ad un forum di fuoriusciti dissidenti. Questa persona non è mai stata testimone di Geova, si illude di "conoscere" i tdG solo grazie ad una frequentazione del tutto epidermica e - appunto - per la consuetudine di frequentare uno sparuto clan di apostati internettiani, ovvero, come c'insegna la sociologia (argomento al quale si è ben guardato di ribattere, per manifesta difficoltà), il peggio del peggio del
trash in fatto di informazione sulle religioni di minoranza.
Fonte: un sito di fuoriusciti, altre info in spoiler
https://forum.infotdgeova.it/viewtopic.php?p=377670#p377670
Vero è che nella fattispecie non è immediato farlo, perché è vero che molti ex TdG siano tendenziosi e “arrabbiati”, ma è anche vero che questo significa poco o nulla, perché quello che conta non è come gli ex presentano i dati, ma il grado di verità dei dati stessi.
Nossignore, conta anche il 'modo in cui gli ex presentano i dati', perché se chi mi accusa di avere scarso rispetto per il prossimo mi qualifica per 'babbeo', 'fesso', 'cog***ne' e via farneticando i suoi pistolotti cadono inesorabilmente nel vuoto. Non si può tacciare i tdG di atti lesivi dell'altrui dignità di pensiero e poi mettersi a declinare per diporto il nome 'Geova', il principale e più sacro simbolo dei tdG, in una sequela senza fine di varianti denigratorie (
link). Bisogna essere coerenti con la propria manifestazione d'intenti morali, è una normalissima legge di convivenza civile, e quindi sia chiaro che
non riguarda il tuo forum. Ecco un elenco (parziale) degli apprezzamenti che vi si possono trovare:
una settucola (link) (*)
ridicola setta (link)
minuscola sètta americana (link) (*)
otto milioni di fanatici (link)
non sono e non significano nulla (link) (*)
milioni di persone senza testa (link)
organizzazione diretta da forze demoniache (link)
luridi omofobi (link)
milioni di persone che belano (link)
8 milioni di sciocchi (link)
emissari del Diavolo, mandati da Satana (link)
fanno schifo (link)
zerbini, indegni di chiamarsi esseri umani (link)
collusi coi peggio vomiti umani (link)
lattonzoli; besughi (link)
sciacalli (link)
spregevoli (link) (*)
polli (link)
(*) chi modera il moderatore?
Se mi avete seguíto fin qui avrete già capito dove voglio arrivare: quello che dicono o scrivono gli apologeti è, in buona sostanza, un depistaggio. Poiché non possono contraddire i dati, cercano di mettere in cattiva luce chi li riporta. Un artificio retorico, insomma, mirante, come da premessa, alla persuasione (o all’auto-persuasione), non alla verità.
Chi ti legge può facilmente comprendere da che parte sia l' "auto-persuasione". Ti sei votato ad una causa perdente promossa da perdenti, non puoi fare altro che cercare un sostegno, fosse anche limitato alla sfera della psicologia, a tali fallimentari idee. Invece di fidare sui facili consensi della tua
claque di 'insipienti' nata per partenogenesi, abbi il coraggio girare il tuo appunto di depistaggio ai sociologi di tutto il globo i quali, a parte Kent e qualche altra mosca bianca, sono unanimi nel qualificare i 'former members', dal punto di vista del loro valore informativo, come spazzatura.
E qui diviene quasi irrilevante quello che gli ex dicono, o come lo dicono, perché sono i fatti che smentiscono i TdG: le brutture dell’ostracismo sono dichiarate dalle loro stesse riviste, sono parto del loro CD; chi è che mente, l’apologeta o l’ex TdG?
L' "ostracismo" non è un "parto del CD" ma delle Scritture, che lo enunciano a chiare lettere. Si tratta di un provvedimento che, in tutte le sue conseguenze, nessuna esclusa, è chiaramente illustrato agli aspiranti fedeli e che viene da essi accettato e sottoscritto all'atto del battesimo. E' una misura disciplinare provocata non dai capricci del gruppo d'affiliazione ma da iniziative del diretto interessato, che si muove sapendo esattamente a cosa va incontro, e che potrebbe annullarla una volta che sia stata attuata, o anche evitarla del tutto. Inoltre,
pochissimi ex testimoni di Geova si lagnano dell' "ostracismo". Nel nostro studio sull'inaffidabilità degli ex, abbiamo dimostrato, citando fonti autorevoli, che ciò avviene in meno del 15% dei casi (
link): alla stragrande maggioranza degli ex-tdG dell' "ostracismo" frega il resto di niente. Ergo: la tua causa persa in partenza riguarda un gruppo del tutto irrisorio di individui che si autoconvincono di avere significative ragioni di rimostranza.
L’invito all’ignoranza, ovvero la svalutazione dell’Università, della cultura, è invenzione degli ex, o è reale? Possono affermare che i loro organi dirigenti non la perseguano, che non sia presente nelle loro pubblicazioni, o nelle Sale del Regno? In una di queste, l’unica volta che ci sono andato, l’ho sentita propagandare io stesso, che non sono ex, con le mie orecchie.
E' proprio un'invenzione, dato che non abbiamo a che fare con alcuna 'svalutazione' dell'istruzione universitaria (cui il CD attinge abbondantemente sia attraverso risorse endogene, avvocati ed ingegneri per esempio, che dall'esterno) ma solo con uno scoraggiamento a perseguirla, che nasce come riflesso dell'invito, del tutto legittimo e naturale, a dedicarsi ad una carriera che i tdG sono convinti rappresentare una più degna alternativa di vita. E' dunque una ideologia condivisible e non è peraltro un divieto, essendo nella pratica abbondantemente disatteso. Le stesse pubblicazioni del CD citano molte esperienze di studenti universitari testimoni di Geova:
Alla recente Assemblea di Distretto “Pace in terra” tenuta a Fortaleza, Ceará, per esempio, tra i candidati all’immersione c’erano molte massaie, un pescatore, un tessitore, un meccanico, un calzolaio, un impiegato, un radiotelegrafista, un ex marinaio, un insegnante, uno studente universitario e un chimico. (Torre di Guardia del 15/05/1971, pag 298)
“Continuando a progredire nello studio e nell’applicazione della Parola di Dio,
fu battezzata come cristiana testimone di Geova… Ella doveva svolgere una parte nella Scuola Teocratica nella congregazione dei testimoni di Geova che si trova nella città dove frequentava l’università… Questa giovane cristiana continua a fare progresso mentre serve Geova Dio regolarmente”. (Torre di Guardia del 15/07/1976, pag 428)
Un Testimone che frequenta l’università in El Salvador narra quanto segue:
“Ho avuto il privilegio di conoscere la verità dall’infanzia, ma non è stato facile divenire adulto. E’ qualcosa che ho dovuto affrontare durante gli anni delle scuole superiori e solo con l’aiuto di Geova ho potuto superare tutti gli ostacoli che mi sono stati posti dinanzi per infrangere la mia integrità a Geova. A suo tempo dovetti decidere se andare all’università per proseguire gli studi oppure no. Infine decisi di andare all’università… Colsi ogni opportunità per dare testimonianza ai miei compagni di studi. In conclusione alcuni frequentano le adunanze e due di essi sono già stati battezzati”. (Torre di Guardia del 15/07/1977 pag 494)
Nel 1976 un’ottima testimonianza venne data nei circoli universitari. Questo avvenne quando un testimone di Geova che studia medicina all’Università di Madrid, diede testimonianza ad alcuni compagni. Alcuni di questi partecipavano ai corsi di Umanesimo Contemporaneo dell’Interfacoltà, a cui potevano iscriversi studenti e laureati. I testimoni di Geova furono dunque invitati a preparare una conferenza sul tema: “L’uomo nuovo e il suo avvenire”. Due Testimoni svilupparono il soggetto, esponendo gli aspetti della nuova personalità e del proposito di Geova per la terra. Il risultato di questo discorso fu l’invito a tenere una serie di nove conferenze sugli insegnamenti dei testimoni di Geova. Fra gli studenti c’era la regina Sofia di Spagna, che prestava molta attenzione agli argomenti, prendeva appunti e partecipava alla discussione dopo ogni discorso… Queste conferenze fecero scalpore, e l’ultima su “Sangue, Medicina e la Legge di Dio”, fu tenuta a motivo dello speciale interesse della regina per l’argomento, sebbene il corso fosse terminato. A quest’ultimo discorso, pronunciato da un fratello laureato in patologia, assisterono diversi ecclesiastici e medici, e venne data un’ottima e chiara testimonianza. (Annuario dei testimoni di Geova del 1979, pag 255, 256)
Nei 18 anni trascorsi da che sono testimone di Geova sono stato in grado di aiutare 16 persone a diventare dedicati servitori di Geova. Attualmente studio con diversi altri che pensano di battezzarsi. Di quelli già battezzati… quattro sono studenti universitari o laureati. (Torre di Guardia del 15/10/1981, pag 27)
Quando un sorvegliante viaggiante suggerì ai genitori di cercare di aiutare almeno un figlio a iniziare il ministero a tempo pieno, loro pensarono a Josué. Essendo un ottimo studente, Josué ricevette una borsa di studio statale per studiare ingegneria. Dopo un anno e mezzo di università accettò l’invito a partecipare alla costruzione della sede nazionale dei testimoni di Geova della Repubblica Dominicana. (Torre di Guardia del 15/02/1995, pag 25)
In Giappone… alcuni studenti testimoni di Geova si sono rifiutati di imparare le arti marziali e hanno rischiato di essere espulsi dall’università. (Svegliatevi! 22/08/1997, pag.27)
Il rettore della facoltà di lingue straniere dell’Istituto di gestione aziendale Karakol del Kirghizistan, una delle ex repubbliche sovietiche, ha elogiato le pubblicazioni dei testimoni di Geova…. Ci sono molti testimoni di Geova fra gli studenti. Leggono con interesse gli articoli di Svegliatevi! e li usano per fare i compiti” (Svegliatevi! del 22/07/1998, pag. 32)
Mi iscrissi all’Università di Toronto e nel 1940 decisi di frequentare la facoltà di giurisprudenza… Il 10 febbraio 1941 simboleggiai la mia dedicazione a Geova Dio con il battesimo in acqua. Volevo iniziare subito l’opera di pioniere. Tuttavia Jack Nathan, che allora aveva un ruolo di spicco nell’opera di predicazione in Canada, mi incoraggiò a completare gli studi. Così feci e nel maggio 1943 mi laureai, dopo di che cominciai il servizio di pioniere. (Svegliatevi! del 22/04/2000, pag 18, 19)
Nel 1972, l’anno delle Olimpiadi di Monaco, Vera Lúcia ed io simboleggiammo la nostra dedicazione a Geova con il battesimo in acqua… Dato che andavo ancora all’università, dovemmo tirare avanti con la piccola pensione della mamma e il ricavato della vendita della casa…
Nel frattempo, nel 1974, mi ero laureato in medicina. Avevo deciso di fare il medico generico, ma in seguito, dopo avere riflettuto ulteriormente sulla cosa, decisi di diventare chirurgo perché in questo modo sarei stato di maggiore aiuto ai miei fratelli cristiani. (Atti 15:28, 29) Così nei successivi tre anni mi specializzai in chirurgia. (Svegliatevi! del 22/08/2000, pag 13)
Due ragazze Testimoni, che frequentavano un corso di spagnolo all’università, si assentarono un giorno per assistere a un’assemblea cristiana. Quando ritornarono a scuola, fu chiesto loro di spiegare in spagnolo ciò che avevano fatto. Ne approfittarono per dare testimonianza in spagnolo come meglio potevano. Silvia, l’insegnante, si mostrò molto interessata alle profezie della Bibbia. Accettò uno studio biblico in inglese e ora è una proclamatrice della buona notizia. (Torre di Guardia del 15/04/2004, pag 25)
Tale direttiva inoltre non è un 'invito all'ignoranza' perché le università non hanno il monopolio della cultura: è una visione grossolana e qualunquista, tipica di chi "ragiona" a compartimenti stagni. Alcuni fra i più grandi geni della storia, Zola, Edison e Ford, fra gli altri, non hanno mai fatto nemmeno un giorno di università.
Il veto stesso alle trasfusioni, il dramma inutile che comporta, me lo sono inventato io? È invenzione degli ex che qualche TdG, ogni tanto, muoia per sua causa? È invenzione degli ex che ogni anno migliaia di vite vengono salvate perché trasfuse (si pensi specialmente a chi è coinvolto in conflitti bellici)? è invenzione degli ex che gli apologeti distorcano la verità, amplificando a dismisura i “danni collaterali” delle trasfusioni, e squalificando in altrettal misura i benefici delle stesse?
Il veto non te lo sei inventato ma - spiacente - rientra tutto intero nel diritto, riconosciuto in tutte le giurisprudenze evolute, di rifiutare trattamenti sanitari ritenuti non etici anche in pericolo imminente di vita. Morire per una causa non è per definizione anti-meritorio, dipende appunto dall'importanza che si attribuisce alla causa in parola: si può morire in guerra per la patria, si può morire per salvare la vita ad un amico, ad un nemico, ad un animale, si può morire per quella che si ritiene in coscienza rappresentare la volontà di Dio e dunque per un ideale religioso. Ogni anno
migliaia di vite umane vanno perse - o vengono irrimediabilmente rovinate - come conseguenza dell'uso del sangue in medicina. Secondo Angelo Magrini, presidente dell'Associazione dei politrasfusi italiani, in Italia vi sono attualmente 120.000 vittime viventi di sangue infetto; fonte,
Repubblica:
www.repubblica.it/cronaca/2016/01/15/news/angelo_magrini_una_trasfusione_ed_e_iniziato_l_incubo_siamo_vittime_di_stato_-13...
Ma peggio ancora, sono parto di gente “mentalmente malata” gli scandali pedofili, di cui le cronache sono piene, che coinvolgono i TdG, e fin anche i suoi organi direttivi, per i quali la WTS sta pagando fior di quattrini, e che gli apologeti minimizzano, e spesso ne attribuiscono l’enfasi esagerata ai loro “detrattori”?
Informazione-spazzatura. Evidentemente ti illudi che andare alla ricerca di notiziole googlando "Geova abusi" basti a ricostruire un quadro statisticamente affidabile dello
statu quo. Invece di riempirti la bocca di sproloqui deliranti smozzicati dal tuo forum documentati, scopriresti che, come abbiamo
dimostrato, l'inevitabile presenza del problema degli abusi fra i tdG è del tutto irrisoria rispetto al resto del mondo ed in particolare alle altre associazioni religiose: il rapporto è addirittura di 100 ad 1. Vedi qui:
tdgonline.altervista.org/appendice-a/#s2
Venendo poi a cose meno drammatiche, o non rilevanti penalmente,
Ma non diciamo 'insipienze' per carità. Di quale 'rilevanza penale' vai blaterando?
Nessuno degli esempi che hai citato ha rilevanza penale. L' "ostracismo", il rifiuto del sangue, lo scoraggiamento di carriere secolari non hanno nemmeno una lontana parentela con le aule dei tribunali, se eccettuiamo la 'democratica' Russia di Putin, e, quanto alla questione abusi, malgrado le 'lepidezze' che si leggono nel tuo forum, la gestione del CD ha
sempre mirato alla denuncia alle autorità; le condanne penali hanno
sempre riguardato singoli tdG (che è come dire: singoli evangelici, cattolici, mormoni o atei) e
mai la dirigenza. Ergo, invece di sparare 'lepidezze' su fatti dei quali - salvo le info-mondezza dei
former members - sai più niente che poco, documentati:
tdgonline.altervista.org/i-testimoni-di-geova-e-gli-abusi-sui-minori-un-esempio-di-omerta-o-di-disinfor...
con qual coraggio possono sostenere madornali abbagli come il 607, lo stauros, il diluvio, l’inerranza biblica e compagnia bella? Non è forse amplificazione retorica, oltre che distorsione della realtà, venire a dirmi, come ha fatto l’ultimo TdG che ho incontrato, che molti studiosi si accordano alle loro tesi? Ma quali? – ho risposto – sul 607 non esiste un solo accademico serio che non la posticipi di vent’anni; salvo Furuli, che anche a prescindere dalla sua fede geovista, è stato subito confutato, e in ogni caso una rondine o due non fanno primavera: chi è di nuovo che falsifica la realtà? l’apologeta, che cerca disperatamente in internet e la sua spazzatura (come nel caso del nome Geova) un’auctoritas che lo sostenga, senza saper minimamente distinguere la letteratura seria specifica e competente da quella divulgativa e di terzo o quart’ordine (né potrebbe essere diversamente in un ambiente che squalifica la cultura), o l’ex, che anche se a cultura non fosse messo meglio, riporta, quando c’è (e nel caso del 607 c’è senza ombra di dubbio) il dato derivante dal consenso accademico?
Tutto ciò non ha alcuna pertinenza con il livello di affidabilità degli ex: l'essere umano è libero di credere a quello che vuole e di scartare anche idee condivise dalla maggioranza o dall'accademia, se quella che ritiene essere la fede rivelata o qualunque altra premessa ideologica l'inducono a farlo. Neppure aderire alla setta dell'asino che vola è né peccato, né reato. La maggioranza degli iscritti al tuo forum promuove (e propone di reintrodurre in legge) il 'plagio mentale' che non si può nemmeno definire pseudo-scienza, è una diceria sciocca, illogica, razzista e socialmente pericolosa. Tu stesso credi a quello che ti pare e scarti il
consensus accademico in fatto di studi sociologici sull'affidabilità degli ex-membri, ergo il tuo appello a tenere in conto letteratura 'seria specifica e competente' si macchia d'ipocrisia per la scelta di snobbare l'accademia sociologica, che, se eccettuiamo le trascurabili voci fuori dal coro, qualifica forum come il tuo alla stregua del 'nulla'.
Come ho premesso non è rilevante alla verità il come si dice una cosa, ma se quella cosa sia fondata o meno, indipendentemente dal modo in cui vien detta, e da chi la dice.
Nemmeno per idea, chi la dice ha il dovere di essere coerente con quanto va predicando, contrariamente rende nullo il proprio
j'accuse. E quand'anche non fosse così, entrando nel merito delle singole critiche queste - come si è visto - perdono robustezza nel giro di poche parole di replica.
E poichè quanto ho scritto piú sopra è per lo piú confermato, salvo qualche mio incidentale giudizio, dalle loro pubblicazioni, dal loro stesso organo direttivo, da quello che loro stessi dicono e dal loro incoerente comportamento, la testimonianza degli ex viene in sostanza a essere utile non per affermare la veridicità di questi dati, che è fuor di ogni ragionevole dubbio confermata dai TdG stessi, ma a comprendere meglio il fenomeno e a sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema, lasciando che sia questa a vagliare la relativa obiettività delle parti coinvolte.
Ti illudi. L'opinione pubblica - parlando in generale - non sa che farsene di forum come il tuo, e sono le sue proporzioni numeriche, del tutto risibili, a confermarlo senza possibile dubbio. Quanto all'eventuale effetto sugli adepti, Introvigne argomenta che per paradosso le iniziative dei fuoriusciti, invece di danneggiare il gruppo di partenza, ne rafforzano l'integrità e il fervore: "Lo spazio che il dissenso riesce a conquistarsi sui media è inversamente proporzionale alla sua effettiva audience tra i fedeli di base, presso i quali l’influenza degli “apostati” è spesso minima. Si può perfino rovesciare l’argomento e sostenere che la presenza di “apostati” e oppositori – entro certi limiti, e da un altro punto di vista – aiuta la crescita del movimento”. -
I Testimoni di Geova – Già e non ancora, Elledici, Torino 2002, pag. 77
Detto questo concludo con la limitazione cui accennavo. L’apologeta TdG non esprime, diversamente dagli ex, il suo pensiero. Ammesso abbia un pensiero proprio, non può esprimerlo se collidente con il pensiero unico di chi lo guida: diversamente dagli ex, che possono criticare il geovismo sia dal punto di vista cattolico, sia da quello ateo ecc. ecc., non può esprimere un’opinione sua, puo solo conformarsi alle direttive del CD, pena la sua decadenza da TdG: quindi non può negare il 607, non può negare lo stauros, non può negare il Diluvio.
Ma che sciocchezze colossali.
Molti testimoni di Geova hanno scritto libri in cui enunciano una propria visione teologica (elenco parziale: Arduini, Barber, Byatt, Capel, Firpo Carr, Hal Flemings, Edgar Foster, Gertoux, Holt, Nuels, Schmitz: vedi
qui). Quanto all'argomento per cui questa debba essere allineata con l'impianto dottrinale del gruppo di partenza, non v'è alcuna diversità rispetto ai cattolici: un parroco può pensare quello che vuole in privato, e magari condividere la visione antitrinitaria dei tdG, ma se si mettesse a dire dal pulpito che la Trinità è una balla, o a celebrare nozze gay o altro, sarebbe in breve tempo destituito dal suo incarico, scomunicato, e, se passibile di accuse da eresiarca, isolato anche socialmente con conseguenze del tutto analoghe a quelle dei tdG. Almeno sulla carta: che ciò non avvenga nei fatti non è un punto d'onore per la CCR ma solo una riprova della incoerenza e inadeguatezza morale di questa.
In realtà è proprio questo che risponde alla domanda di Deliverance da cui siamo partiti: l’apologeta TdG non può non dire che gli ex non sono affidabili, per il semplice fatto che, anche la pensasse diversamente, non è suo compito pensare, ma propagandare e affermare quello che afferma il CD, quello che affermano le loro pubblicazioni. È del tutto irrilevante quello che pensa, che sia a favore o contro: non gli è permesso dirlo, gli è solo concesso esprimere il pensiero altrui, di un CD cui è obbligato a essere ligio alla lettera, quando poi lo stesso CD si dichiara sí ispirato, in certo qual modo, da Geova, ma al contempo contempla la possibilità di essere fallibile.
Ancora sciocchezze in libertà. Ciò non differenza in alcun modo i tdG da altri gruppi: un prete cattolico non può raccomandare pubblicamente l'uso dei preservativi. Il leader di un'associazione vegetariana non può praticare la caccia e nemmeno consigliare in TV di mangiare la bistecca alla fiorentina senza il rischio di essere defenestrato, salvo rettifiche rapide e puntuali.
Ergo se un domani cambiasse ipoteticamente idea, e venisse a dire: Sí, è vero, gli ex sono generalmente poco affidabili, ma obiettivamente alcuni di loro non lasciano la congregazione per comportamenti immorali, ma solo per aver disatteso il loro patto con Geova, rifiutandolo
Il numero di quelli che lasciano i tdG per una mera presa di posizione ideologica è paurosamente prossimo allo zero, e anche costoro, come di nuovo il tuo forum dimostra, finiscono col mettere in piedi iniziative che fanno da cassa di risonanza proprio per i comportamenti "immorali" - oltre che incivili - di cui parli. Purtroppo per te, anche in questo caso il nostro forum ne ha prodotto una meticolosa documentazione:
testimonidigeova.freeforumzone.com/d/9701019/-/discussi...
Il loro giudizio sulla TNM: la precedente versione era legnosa e letterale, e loro tutti lí a difenderla a spada tratta: la recente è corriva e infedele, ed eccoli tutti a lodare la sua leggibilità, la sua fruibilità la sua semplicità; quasi che la Bibbia, per essere correttamente intesa, necessitasse solo di una lettura alla Topolino.
A dire il vero è il tuo giudizio a meritare un velo pietoso. In primis, è grossolano in entrambi i casi: né la precedente era 'legnosa' né l'attuale è 'infedele', sono tue personali inferenze prive di riscontri. Secondo, nessuno individuo pensante troverebbe strano a priori il fatto che ogni giudizio è figlio delle propria epoca, che è limitato al momento in cui l'opera è prodotta, che dopo trent'anni abbondanti è del tutto naturale che il giudizio sia modificato se ne esce una versione 2.0, e che nessun gruppo, associazione, azienda, partito o altra consorteria rimane immota nei decenni, e quindi i mutamenti nell'
asset sono del tutto fisiologici.
l’apologeta che contraddisse, diverrebbe a sua volta apostata.
Si dice 'contraddicesse'. Non hai fatto l'università, vero?
[Modificato da EverLastingLife 11/05/2019 12:35]