Sì, certo, 1000 pedofili, no, cinquanta, volevo dire sessantacinque, ventisei, due, un miliardo e mezzo, no, aspetta che rifaccio i "calcoli". Immagino da quali 'fonti serie e accreditate' hai evinto questi dati. YouTube, FaceBook, forum di fuoriusciti anonimi frequentati da tre gatti in croce e via trastullandosi: l'apoteosi del pressappochismo.
Sul sito tdgonline è presente una lunga e dettagliata disamina del 'caso australiano', eccola qui di seguito:
tdgonline.altervista.org/appendice-a/
La lettura, per quanto snella, può essere comunque impegnativa per via del giro di numeri che abbiamo prodotto. Questa però è una necessità: non si può 'pesare' la maggiore o minore gravità di un fenomeno rinunciando alla statistica. Ne abbiamo un esempio proprio in questi giorni, con l'emergenza COVID: oltre diecimila nuovi positivi al giorno, eppure un quadro (per quanto serio e allarmante) molto meno grave di quanto accaduto in primavera. Com'è possibile, dato che in primavera non abbiamo mai toccato queste vette di nuovi contagi giornalieri? La ragione è sempre quella: i numeri
vanno saputi leggere e interpretare.
Il che, nel caso dei fuoriusciti dissidenti che dimostrano una capacità di comprensione della statistica da asilo nido, è utopia allo stato puro.
[Modificato da EverLastingLife 18/10/2020 13:22]