Erika, 06/11/2020 15:07:
L’esame dei testi di Marco e Matteo, considerati i più antichi, mette in evidenza numerose illegalità. La legge ebraica proibiva di celebrare processi nei giorni festivi e di vigilia:293 questo processo a Gesù avrebbe avuto luogo non solo di notte, ma addirittura in quella stessa del sèder; inoltre era espressamente prescritto che le udienze fossero pubbliche e si svolgessero nell’atrio contenuto nell’area del Tempio: Gesù sarebbe stato interrogato invece addirittura in una casa privata. Una condanna non poteva essere pronunciata se non dopo un giorno di riflessione: solo l’assoluzione poteva essere immediata. Il diritto basato sulle prescrizioni del Deuteronomio prevedeva che solo la parte lesa o un’accusa di due testimoni potessero fornire gli elementi per una condanna: nel caso in cui venne coinvolto Gesù, lo stesso presidente del tribunale si sarebbe sostituito ad altri in questo compito. Per condannare a morte un imputato non bastava la sua confessione, ma era necessario che due testimoni d’accusa confermassero la veridicità dell’accusa: in questo caso ciò non accadde.
Quanto è valida la parola di Dio ( bibbia )
Cara Erika, posso dirti che i farisei avevano già deciso per mere ragioni politiche di uccidere Gesù (Giovanni 11:47-57).
Quindi la condanna di Gesù era stata emessa già prima che Gesù fosse portato dinanzi ai sinedriti.
Quello svolto al Sinedrio non fu quindi un vero e proprio processo, ma una farsa fatta in fretta e furia per liberarsi di Gesù al più presto, prima della festa, perchè avevano paura della folla (Matteo 26:4-5)
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