Gli animali torneranno in vita?

I-gua, 01/01/2021 14:49:

---

ma potete risolvere le vostre diatribe in privato?


cerchiamo di attenerci ad argomentazioni, citazioni delle Scritture e riflessioni, interrogazioni, spunti di riflessione...

---

Seabiscuit, 01/01/2021 15:47:

---

Concordo pienamente con I-gua.
Ci siamo spiegati abbastanza. Da adesso si torna sul pezzo senza ulteriori apprezzamenti personali che cancellerò direttamente con l'intero post. Quindi non sprecate energie. Se vi volete chiarire ulteriormente lo potete fare via mail privata

---

HOPE55, 01/01/2021 14:27:

---

Bene prendo atto. Comunque se rileggi i post indietro non hai risposto a tutte le mie domande. Tranquillo non voglio prenderti tempo. Neanche io ho da perderne. Comunque grazie di aver dialogato con me. .Ciao

---

Aquila-58, 01/01/2021 16:21:

---

Hope, non posso andare a rileggere tutti i tuoi post, semplicemente non ne ho il tempo.
Ritengo di averti spiegato che cosa sia per me e per lo schiavo la ktisis di Romani 8:20-22 e il fatto che la gloriosa libertà dei figli di Dio (messa in stretta relazione con la ktisis paolina) possa essere ottenuta solo da esseri umani, del resto ti ho già spiegato che "figlio/i di Dio" nella Bibbia indica solo e soltanto esseri umani o essere spirituali, per cui non ravvedo come la flora e la fauna possano diventarlo, ma ci stiamo ripetendo e a me ripetere da noia

---

HOPE55, 01/01/2021 18:09:

---

Caro fratello Aquila
Non c e problema. Non voglio mica ripetere all infinito i concetti. Anzi ti ringrazio di aver conversato con me. Rispetto la tua opinione. Io ho scritto non in particolare a te ma in generale che ho il sospetto che posto che la gloriosa liberta sia appannaggio primariamente degli uomini questo significherà come conseguenza liberazione universale . Ho anche indicato che la Ktisis paolina non si riferisce sempre all umanita e alcuni relativi versetti. Per il resto i tempi i modi e le proporzioni di questa liberazione sono se sarà sua volontà nelle mani di Geova.Come vedi non mi arrocco.Grazie ancora.Ciao

---

Aquila-58, 01/01/2021 20:06:

---

Caro fratello, te l' ho già scritto.
Il fatto che la ktisis che avrà la libertà della gloria di figli di Dio (la creazione umana) porti poi ad un rinnovamento totale e a una ritrovata armonia anche con il resto della creazione, come era in Eden (si confronti Isaia 11:6-8 docet), su questo non ci piove e lo avevo già detto.
Quindi onestamente credo di non dover aggiungere null' altro.
Rischieremmo di ripeterci.
Grazie e te fratello carissimo e ciao

---

HOPE55, 01/01/2021 21:41:

---

Bene.
Quindi possiamo riassumere dicendo che la differenza di opinione e' sulla portata di questo rinnovamento totale visto che sull armonia universale come hai giustamente sottolineato con la scrittura di Isaia non ci piove
Sono d accordo che su questo aspetto abbiamo detto tutto.
Ora aspetto con interesse le considerazioni di Igua . Ciao

---

HOPE55, 01.01.2021 21:41:

---

Bene.
(...)
Ora aspetto con interesse le considerazioni di Igua . Ciao

---

I-gua, 02/01/2021 07:30:

---

Per intanto, approfitto del fatto che la discussione sia misteriosamente sparita per portare alla vostra attenzione una mia osservazione... che mi pare sia passata inosservata.

Sea disse che gli animali nel nuovo mondo moriranno di morte naturale.

Ma che cosa è la “morte naturale”?

La vecchiaia? La vecchiaia è l’incremento delle possibilità di decedere a motivo della degenerescenza delle funzioni rigenerative che permettono di rinnovare e mantenere prestanti cellule, organi e tessuti... è la degenerazione che corrompe la vitalità.


Quindi la “morte naturale” è sintomo della condizione di imperfezione caratteristica di questo sistema di cose.
Anche se si presentasse solo tra gli animali e non toccasse gli umani

Sarà così nel Nuovo Mondo, una perfezione parziale?

Una perfezione parziale è, in generale, imperfezione

---

I-gua, 02/01/2021 07:30:

---

Quindi la “morte naturale” è sintomo della condizione di imperfezione caratteristica di questo sistema di cose.
Anche se si presentasse solo tra gli animali e non toccasse gli umani

---

Seabiscuit, 02.01.2021 09:40:

---

Non la penso come te. Te vedi nella morte naturale qualcosa di imperfetto, io no. Io penso che quella è la condizione naturale di ogni essere vivente, uomini inclusi, ma che Geova col suo intervento aveva fatto in modo di donare agli uomini una condizione di vita che va oltre quella e questo se si fossero mostrati ubbidienti alle sue leggi.

IMHO

---

I-gua, 02/01/2021 09:51:

---

Nemico di chi? Io intendo “nemico di Dio”

---

I-gua, 02/01/2021 09:51:

---

Sì, anche io pensavo che non c’è vita, senza morte
Lo yin e lo yang
Non ci può essere il bene.... senza il male....

Così pensavo prima di leggere la Bibbia: la morte fa parte della vita.


Ma in 1Corinti 15 si parla della morte come un nemico che sarà sconfitto.


Nemico di chi? Io intendo “nemico di Dio”

---

Aquila-58, 02/01/2021 06:49:

---

Non "sulla portata" ma sul fatto che la creazione paolina qui è la creazione umana.
Poi - detto questo - l' evento descritto in Romani 8:20-22 porterà anche all' adempimento di Isaia 11:6-8, il ripristino delle condizioni edeniche

---

Angelo Serafino53, 02/01/2021 09:39:

---

(Genesi 3:14) 14 Quindi Geova Dio disse al serpente: “Visto quello che hai fatto, sei maledetto fra tutti gli animali domestici e fra tutti gli animali selvatici. Striscerai sul tuo ventre e mangerai polvere tutti i giorni della tua vita
e questo avveniva nel giardino di Eden

---

Seabiscuit, 02.01.2021 09:56:

---

Perché, secondo te Dio teme la morte? Ovvio che no. La morte è nemico di chi la teme e nel caso del uomo che subendola ha delle grandi sofferenze. Ad esempio verso i famigliari. Un animale non prova tali sofferenze alla maniera degli esseri umani

---

I-gua, 02/01/2021 10:32:

---

Caro Sea

un "nemico" non è qualche cosa o qualcuno che si teme. Dove hai preso questa definizione?

un "nemico" è, per principio, qualcuno avverso alla tua persona o ai tuoi principi

---

nemico (ant. nimico) agg. e s. m. (f. -a) [lat. inimīcus, comp. di in-2 e amīcus «amico»] (pl. m. -ci). – Il contrario di amico. 1. Riferito a persona: a. Che nutre verso altri sentimenti di avversione, di ostilità e si comporta di conseguenza, cercandone il danno e desiderandone, e spesso anche cercando di procurarne, il male (....)

2. Riferito a cosa: a. Di nemico, proprio del nemico, dettato da sentimenti di inimicizia: contegno, intenzioni, propositi n.; quel parlar che mi parea nemico (Dante). b. Con sign. più partic., appartenente al nemico in guerra, anche senza necessario riferimento a ostilità in atto: l’incursione aerea ha distrutto impianti nemici; ricognizione delle posizioni n.; l’aviazione, l’artiglieria nemica. c. fig. Avverso, ostile, contrario (...)

---

treccani - nemico

---

Seabiscuit, 02/01/2021 09:56:

---

Perché, secondo te Dio teme la morte? Ovvio che no. La morte è nemico di chi la teme e nel caso del uomo che subendola ha delle grandi sofferenze. Ad esempio verso i famigliari. Un animale non prova tali sofferenze alla maniera degli esseri umani

---

Seabiscuit, 02.01.2021 10:38:

---

Caro iGua

Ci vuole anche un pizzico di buon senso. 1 Corinti 15 è rivolto a Dio oppure a delle persone? Dobbiamo quindi discutere pure che la morte definita come nemica in una lettera indirizzata a delle persone poi diventa all'improvviso la nemica di Dio anziché di quelle persone alla quale si rivolge la lettera?

Dio non ha nemici.

---