Valter, 26/01/2023 12:06:
Era per far capire la disparità di trattamento in cui si potrebbe trovare un disassociato. No hai afferrato.
Se sei convinta di quello che scrivi allora sarai d'accordo sul fatto che anche da tuo figlio, da tua sorella o da tua madre rinnegando Geova ne devi stare alla larga, come hai imparato da decenni nelle pubblicazioni dello schiavo fedele e saggio.
Conosco disassociati o dissociati che non hanno cessato di credere in Geova. Semplicemente non credono più a ciò che dice/scrive il saggio americano.
Il passo di 2 Giovanni 10, 11 non è applicabile sul posto di lavoro, per strada, nella sala del regno o nella propria casa. Verso 10. "Se qualcuno viene da voi". E se invece sono io ad andare da lui, lei o da loro? Anche un cattolico mio parente stretto o un genitore cattolico potrebbe non ricevermi in casa sua perché per lui io sono un apostata, uno che porta un insegnamento a loro diverso da quello cattolico. Come mi devono trattare? Come riporta il finale del verso 10: "non ricevetelo in casa e non rivolgetegli un saluto." Ma se io vivo in casa e ho semplicemente rubato o tradito mia moglie, non posso più entrare in quella casa? Cosa succede a me se continuo a credere all'insegnamento del Cristo? La realtà dei fatti è che dai vertici si dice che tu hai cessato di credere a Geova e a Cristo quando invece hai smesso di credere a ciò che viene detto da Warwick! Nel primo secolo erano praticamente tutti imparentati infatti le adunanze si svolgevano in case private quindi è ovvio che se io, non sono più nell'insegnamento di Cristo, tu non mi farai entrare in casa tua. Ma cosa fai se sei usciere ed io vengo all'adunanza in sala del regno? Mi farai entrare sapendo chi sono oppure mi respingerai fuori? Quella non è casa tua. Quindi sto passo di Giovanni non si può interpretare in sala, o sul posto di lavoro. Cosa fai... in ufficio o nel negozio, non saluti più un tuo collega solo per il fatto che è un disassociato/dissociato e tu non sai nemmeno il perché? Da questo punto di vista ha ragione piena la dottoressa Mortari!