(SimonLeBon), 26/07/2023 00:03:
se per interpretare la Bibbia parti dal presupposto della "concordanza" dei versetti, anche prendendoli da libri e contesti diversi, il paragone ha senso.
È quello che dice l'articolo, "confrontando i versetti ... è possibile arrivare a un'interpretazione che concorda con il resto della Bibbia".
Fammi capire, dove trovi la correlazione con il verso di Rivelazione 20: 10,
e l'interpretazione di una "eterna prigionia nella morte"?
A me, il verso in questione dà l'idea di una eterna sofferenza, e non di
una morte.
...Poi, sarebbe da discutere se il tormento, nello stagno di fuoco, sia
riservato solo al diavolo, la bestia e il falso profeta, mentre per gli altri
l'essere gettati nello stagno di fuoco corrisponda alla morte definitiva.
In quest'ultimo caso non avrebbe senso parlare di "prigionia eterna",
perchè chi muore, non esistendo più, non è sottoposto a restrizioni.
Ciao.