Stellar Blade Un'esclusiva PS5 che sta facendo discutere per l'eccessiva bellezza della protagonista. Vieni a parlarne su Award & Oscar!
Nuova Discussione
Rispondi
 

Servire Dio

Ultimo Aggiornamento: 07/03/2024 08:51
Autore
Stampa | Notifica email    
14/02/2024 00:49
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 2.207
Città: PADOVA
Età: 65
Re: Re:
(SimonLeBon), 13/02/2024 21:51:


Se la mia è un'interpretazione personale, spiega tu il senso di quell'affermazione.


Come hai potuto leggere, Gesù non dice che GB non entrerà nel
regno dei cieli. La tua è una deduzione, che si basa sulla vostra
convinzione che esistano dei risorti sulla terra, e altri risorti in
cielo; ...e di questi ultimi, GB non può farne parte perchè è morto
prima di Gesù.
Non ho la pretesa di spiegare il significato dei versi biblici, ma ti
posso proporre un'eventuale altra interpretazione.
Le parole di Gesù potrebbero anche indicare la diversità di stato
nella posizione di vita sulla terra, rispetto alla posizione di vita
nei cieli: ...qualsiasi posizione che si ricopre in terra, per quanto
importante possa essere, sarà sempre minore a quella in cielo.

(...E mi piacerebbe pure sapere quali sarebbero i più piccoli nel
regno dei cieli: ...Anche tra i 144.000 c'è una gerarchia?).


In aggiunta, Gesù stesso ha promesso la terra, bada bene, non i cieli ma la terra, ai "miti".


Ma ha promesso anche il regno dei cieli ai "perseguitati".
E nel discorso, non ha fatto distinzioni di classi.

Ciao.
14/02/2024 08:34
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
ONLINE
Post: 50.126
Città: PINEROLO
Età: 53
TdG
Re: Re: Re:
Luciano_59, 14.02.2024 00:49:


Come hai potuto leggere, Gesù non dice che GB non entrerà nel
regno dei cieli. La tua è una deduzione, che si basa sulla vostra
convinzione che esistano dei risorti sulla terra, e altri risorti in
cielo; ...e di questi ultimi, GB non può farne parte perchè è morto
prima di Gesù.
Non ho la pretesa di spiegare il significato dei versi biblici, ma ti
posso proporre un'eventuale altra interpretazione.
Le parole di Gesù potrebbero anche indicare la diversità di stato
nella posizione di vita sulla terra, rispetto alla posizione di vita
nei cieli: ...qualsiasi posizione che si ricopre in terra, per quanto
importante possa essere, sarà sempre minore a quella in cielo.

(...E mi piacerebbe pure sapere quali sarebbero i più piccoli nel
regno dei cieli: ...Anche tra i 144.000 c'è una gerarchia?).


In aggiunta, Gesù stesso ha promesso la terra, bada bene, non i cieli ma la terra, ai "miti".


Ma ha promesso anche il regno dei cieli ai "perseguitati".
E nel discorso, non ha fatto distinzioni di classi.

Ciao.



Caro Luciano,
prima dici di non dare interpretazioni, poi chiedi tu un'interpretazione sulle eventuali "gerarchie" celesti.

Onestamente, non ho capito il senso della tua spiegazione.
Se Gesù avesse voluto semplicemente fare un paragone tra la situazione celeste e quella terrena, avrebbe potuto prendere l'intera umanità terrena, non un caso specifico, perché l'intera umanità terrena sarebbe di "posizione" inferiore a quella celeste.
Ma l'affermazione di Gesù è molto diversa: non dice, finché Giovanni è in terra ha una posizione inferiore a chi è nei cieli, ma chiama Giovanni "nato di donna".
Considerato che chi va in cielo, secondo le scritture, è stato scelto per andarvi e che tutte le resurrezioni operate dal Cristo sono avvenute in terra, non è una mia interpretazione ma un fatto, posso capire l'affermazione di Gesù soltanto in relazione alla situazione specifica di Giovanni e del suo destino.
Se, come supponete tu ed Enzo, Giovanni avesse avuto una speranza futura nei cieli, il ragionamento di Gesù risulterebbe del tutto incomprensibile.

Simon
[Modificato da (SimonLeBon) 14/02/2024 08:35]
14/02/2024 14:39
 
Quota
I-gua
[Non Registrato]
il diacono, 15/01/2024 11:04:

Buongiorno
2Timoteo 1:3
Ringrazio Dio, che servo come già i miei antenati con pura coscienza, ricordandomi regolarmente di te nelle mie preghiere giorno e notte..

Paolo scrive che, serve Dio ,dunque questo servizio, è un atto cultuale ?

Gesù, che serve il suo Dio, quando fu in Terra così come ora che è risorto nuovamente nei Cieli, lo serve quale Sommo Sacerdote e Re, conducendo l’opera di predicazione del prossimo avvento del Regno di Dio come in Cielo così in Terra.

Il servizio può essere vissuto come atto cultuale?

Così la preghiera come Dio comanda è parte della pura adorazione
14/02/2024 16:41
 
Quota
Gianni
[Non Registrato]
Re: Re: Re: Re: Re:
Enzo (Lp9E230310), 13/02/2024 19:06:



Non c'è nulla da sovvertire, nè da aggiungere, basta leggere le parole di Gesù Cristo, nostro Signore,



Bene andiamo alle parole del Nostro Signore Gesù Cristo

Giovanni 12:26
Se uno mi serve, mi segua; e dove sono io sarà anche il mio servitore; se uno mi serve, il Padre l'onorerà.

Giovanni 14:3
Quando sarò andato e vi avrò preparato un luogo, tornerò e vi accoglierò presso di me, affinché dove sono io, siate anche voi; 4 e del luogo dove io vado, sapere anche la via

Giovanni 17:24
Padre, io voglio che dove sono io, siano con me anche quelli che tu mi hai dati, affinché vedano la mia gloria che tu mi hai data; poiché mi hai amato prima della fondazione del mondo.


Dov'è Gesù glorificato?

Non penso proprio a New York.

Gesù è in cielo nel Regno di Dio, nella casa del Padre e li saranno tutti coloro che avranno avuto fede in Lui.
Oppure vuoi contestare le parole del Signore?

Ma andiamo avanti


Ebrei. 11
8 Per fede Abraamo, quando fu chiamato, ubbidì, per andarsene in un luogo che egli doveva ricevere in eredità; e partì senza sapere dove andava. 9 Per fede soggiornò nella terra promessa come in terra straniera, abitando in tende, come Isacco e Giacobbe, eredi con lui della stessa promessa, 10 perché aspettava la città che ha le vere fondamenta e il cui architetto e costruttore è Dio.


Anche Abramo, Isacco e Giacobbe aspettavano la città che la le vere fondamento e il cui costruttore è Dio.
Come vedi anche i padri antichi avevano la speranza della città celeste e non di questa terra che consideravano "terra straniera"

Infatti altrove è scritto:

Ebrei 11:13
Tutti costoro sono morti nella fede, senza ricevere le cose promesse, ma le hanno vedute e salutate da lontano, confessando di essere forestieri e pellegrini sulla terra.


Se siamo cristiani siamo pellegrini su questa terra perché la nostra cittadinanza è nei cieli.

Filippesi 3:20
Quanto a noi, la nostra cittadinanza è nei cieli, da dove aspettiamo anche il Salvatore, Gesù Cristo, il Signore,


Se a te piace essere terreno non è problema mio.

Infine vorrei farti notare la concordanza tra le parole del Signore Gesù Cristo con l' apostolo Paolo, ricordandoti che l' apostolo Paolo fu scelto personalmente dallo Spirito Santo in quanto Paolo udì la voce del Signore Gesù senza che apparisse corporalmente.
Quindi inutile screditare l'apostolo Paolo perché ha scritto cose che la tua dottrina in parte non accetta.

Pace





Tutti quelli morti con il primo patto di sangue, di Mosè; non soddisfano la legge perfetta , pertanto non possono accedere nei cieli, perchè non possono essere considerati perfetti. Il patto era difettoso , non la legge, ma il patto basato sul sangue dell'uomo imperfetto.

I loro sacrifico di se stessi non gli fa acquistare la perfezione necessaria, devono risorgere dalla polvere Daniele 12:1,2; e conoscere e accettare il nuovo patto basato sul sangue di Cristo.

In termini celesti non esiste una risurrezione migliore , solo in termini carnali esiste .

La speranza di Marta, come gli ho risposto nella discussione: diversi fedi , non è una speranza celeste, a loro sconosciuta.

La città che si aspettavano come promessa , così come spiegata nella visione profetica di Isaia, come nel capitolo 65 e altrove; sarà costituita dal regno di Davide il quale rappresenta propriamente quello celeste che il messia, disceso dal cielo, avrebbe stabilito.

Stabilirai in questo tempo il regno? Atti 1:6. Era quello che si aspettavano i profeti, ed è di genere celeste, poichè è celeste la sua provenienza, e di conseguenza in ogni dove si manifesta sulla terra, quello diventa luogo celeste; dovendoti togliere i sandali.




14/02/2024 17:14
 
Quota
I-gua
[Non Registrato]
in questo senso per "servire Dio" si intende prestare servizio quale Ministro della Buona Notizia in seno alla Congregazione condotta dal risorto e glorificato Gesù, Cristo di Dio -il Capo- con gli Unti eletti al medesimo titolo di Re e Sommo Sacerdote di YHWH -il Corpo Direttivo-
14/02/2024 18:27
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 8.163
Città: BARI
Età: 70
TdG
Re: Re: Re:


Come hai potuto leggere, Gesù non dice che GB non entrerà nel
regno dei cieli. La tua è una deduzione, che si basa sulla vostra
convinzione che esistano dei risorti sulla terra, e altri risorti in
cielo; ...e di questi ultimi, GB non può farne parte perchè è morto
prima di Gesù.
Non ho la pretesa di spiegare il significato dei versi biblici, ma ti
posso proporre un'eventuale altra interpretazione.
Le parole di Gesù potrebbero anche indicare la diversità di stato
nella posizione di vita sulla terra, rispetto alla posizione di vita
nei cieli: ...qualsiasi posizione che si ricopre in terra, per quanto
importante possa essere, sarà sempre minore a quella in cielo.



Luciano

il tutto si basa sulle scritture e non sulle ipotesi

(Matteo 11:9-13) .... 10 Egli è colui del quale è scritto: ‘Ecco, io mando davanti a te il mio messaggero, il quale preparerà la tua via davanti a te’. 11 In verità vi dico: fra tutti coloro che siano mai nati da una donna non è sorto nessuno maggiore di Giovanni Battista, eppure il minore nel Regno dei cieli è maggiore di lui. 12 Dai giorni di Giovanni Battista fino ad ora il Regno dei cieli è l’obiettivo che gli uomini perseguono con tenacia, e quelli che continuano a perseguirlo lo afferrano. 13 Tutti, sia i Profeti che la Legge, hanno infatti profetizzato fino a Giovanni;

1) fra tutti coloro che siano mai nati da una donna non è sorto nessuno maggiore di Giovanni Battista,

Con queste parole Gesù ammette che Giovanni occupava un grande ufficio nell'organizzazione di Dio, perché Dio si servì di Giovanni per presentare al mondo il Messia celeste, il Cristo ( Matteo 11:9,10 ). Per quanto grandi fossero Mosè, e anche gli altri profeti, tuttavia non avevano il particolare servizio di annunciare effettivamente la presenza dell'unto Re di Dio, Cristo Gesù; quindi Giovanni era, come disse Gesù stesso, “più che un profeta. Poiché questo è colui del quale è scritto: Ecco, io mando davanti a te il mio messaggero, che preparerà la tua strada davanti a te.


Tuttavia, sebbene Giovanni ricoprisse una posizione così elevata e fosse fedele fino alla morte come martire e testimone di Dio, tuttavia le parole di Gesù mostrano chiaramente che questo non metterà Giovanni nel Regno dei Cieli. E se nessuno dei fedeli testimoni di Dio vissuti prima di Giovanni fu maggiore di lui, nessuno di loro sarà nel regno dei cieli. Ciò esclude anche dal regno dei cieli tutti quelli della razza umana, senza una sola eccezione, che visse e morì prima di Giovanni Battista





Al Battista fu usata l'espressione "nato di donna"

ma circa 5 mesi prima ci fu una conversazione con Nicodemo e già da allora valeva questa regola

(Giovanni 3:3,5-6)  Gesù gli rispose: “In verità, sì, in verità ti dico: nessuno può vedere il Regno di Dio a meno che non nasca di nuovo”.

“In verità, sì, in verità ti dico: nessuno può entrare nel Regno di Dio a meno che non nasca d’acqua e di spirito. 6 Ciò che è nato dalla carne è carne, e ciò che è nato dallo spirito è spirito...


volendo dire che se uno è nato solo di donna e non di acqua e spirito non può andare in cielo

In altre parole, Giovanni Battista non fu mai un cristiano o un fedele seguace di Gesù; precedette anziché seguire Gesù, e morì prima che Gesù fosse glorificato in cielo.

Solo coloro che sono generati e unti dallo spirito di Dio , e che come tali sono fedeli fino alla morte,
.riceverà la celeste “corona della vita” e siederà con Gesù sul Suo trono in cielo e sarà quindi un membro del Regno dei Cieli. — Apocalisse 3:21; 2:10 .




(...E mi piacerebbe pure sapere quali sarebbero i più piccoli nel
regno dei cieli: ...Anche tra i 144.000 c'è una gerarchia?).



( Matteo 20:23 ) suggerisce che ci saranno diverse posizioni nel regno, .. tuttavia «colui che è il più piccolo nel regno dei cieli è più grande di» Giovanni...

(Matteo 20:20-23) ...Allora la madre dei figli di Zebedèo gli si avvicinò con i suoi figli e gli rese omaggio per chiedergli qualcosa. 21 Lui le disse: “Che cosa vuoi?” Lei rispose: “Di’ che questi miei due figli siedano uno alla tua destra e uno alla tua sinistra nel tuo Regno”. 22 Gesù replicò: “Non sapete quello che state chiedendo. Potete bere il calice che io sto per bere?” Gli dissero: “Sì, possiamo berlo”. 23 Lui rispose: “Effettivamente berrete il mio calice, ma quanto a sedere alla mia destra e alla mia sinistra non sta a me concederlo; quei posti appartengono a coloro per i quali sono stati preparati dal Padre mio”.

c'è Geova , Gesù, poi la sua sposa ì 144000, ci sono gli angeli ,

tra ì 144000 primeggiano gli apostoli coloro che hanno avuto particolari privilegi (1 Corinti 14:5) .... In realtà chi profetizza è maggiore di chi parla in altre lingue...

Anche tra gli angeli ci sono Ordine e grado
l'arcangelo ,Cherubini, Serafini





In aggiunta, Gesù stesso ha promesso la terra, bada bene, non i cieli ma la terra, ai "miti".


Ma ha promesso anche il regno dei cieli ai "perseguitati".
E nel discorso, non ha fatto distinzioni di classi.



è vero vale per tutti i cristiani che hanno la speranza celeste o terrena


[Modificato da Angelo Serafino53 14/02/2024 18:30]
14/02/2024 20:21
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 2.207
Città: PADOVA
Età: 65
Re: Re: Re: Re:
(SimonLeBon), 14/02/2024 08:34:



Caro Luciano,
prima dici di non dare interpretazioni


No, ti sbagli; le interpretazioni le puoi pure proporre, ma se poi
non riesci a validarle in modo inconfutabile, non le puoi spacciare
per verità. Ve lo avevo già detto anche nel passato.


poi chiedi tu un'interpretazione sulle eventuali "gerarchie" celesti.


In base a quanto scritto sopra, non ci vedo nulla di strano a chiedere
l'interpretazione altrui.


Onestamente, non ho capito il senso della tua spiegazione.
Se Gesù avesse voluto semplicemente fare un paragone tra la situazione celeste e quella terrena, avrebbe potuto prendere l'intera umanità terrena, non un caso specifico, perché l'intera umanità terrena sarebbe di "posizione" inferiore a quella celeste.
Ma l'affermazione di Gesù è molto diversa: non dice, finché Giovanni è in terra ha una posizione inferiore a chi è nei cieli, ma chiama Giovanni "nato di donna".


...Giovanni era un uomo grande e buono, ma non perfetto; per questo era inferiore ai santi glorificati. Il più piccolo in cielo sa di più, ama di più, fa di più per lodare Dio e riceve di più da Lui, rispetto al più grande in questo mondo...
www.laparola.net/testo.php


Tu puoi anche non credermi, ma quando ti ho proposto la mia
considerazione, non avevo ancora letto il commento ai versi di
Matteo 11. Ora che l'ho letto, vedo che, in pratica, rispecchia il
mio pensiero.
Considerando che in un'altra discussione avete fatto riferimento
al commento su questo sito, per dimostrare i vostri corretti
ragionamenti nei confronti di Enzo, dimmi tu, ora, cosa dovrei
dire io.
...Forse che la mia è la corretta considerazione, mentre la tua
intrepretazione non lo è?...


Considerato che chi va in cielo, secondo le scritture, è stato scelto per andarvi e che tutte le resurrezioni operate dal Cristo sono avvenute in terra, non è una mia interpretazione ma un fatto, posso capire l'affermazione di Gesù soltanto in relazione alla situazione specifica di Giovanni e del suo destino.
Se, come supponete tu ed Enzo, Giovanni avesse avuto una speranza futura nei cieli, il ragionamento di Gesù risulterebbe del tutto incomprensibile.


Questo è quanto riportato nella tua TNM.

Matteo 11: 12
12 Dai giorni di Giovanni Battista fino ad ora il Regno dei cieli è l’obiettivo che gli uomini perseguono con tenacia, e quelli che continuano a perseguirlo lo afferrano.


Mentre questo è parte del commento, sempre della tua TNM, del
verso 12.

...Evidentemente questi due termini descrivono gli sforzi o le azioni energiche di coloro che accolsero la predicazione di Giovanni Battista, il che offrì loro la possibilità di diventare membri del Regno.

Non mi sembra che il verso e il commento possano far pensare che
il regno dei cieli sia riservato a dei prescelti.
"Gli uomini che perseguono con tenacia fino ad afferrare il regno dei
cieli", sono solo i 144.000?

Ciao.
14/02/2024 20:45
 
Quota
I-gua
[Non Registrato]
il diacono, 15/01/2024 11:04:

Buongiorno
2Timoteo 1:3
Ringrazio Dio, che servo come già i miei antenati con pura coscienza, ricordandomi regolarmente di te nelle mie preghiere giorno e notte..

Paolo scrive che, serve Dio ,dunque questo servizio, è un atto cultuale ?


Ora, fratelli, vi do questa esortazione: sapete che quelli della casa di Stéfana sono la primizia dell’Acàia e che si sono dedicati a servire i santi;

1 Corinzi 16:15





Perciò quando sarò in viaggio verso la Spagna spero di vedervi e, dopo aver goduto della vostra compagnia per un po’, di essere accompagnato da voi per un tratto di strada. 25 Adesso però sto per andare a Gerusalemme per servire i santi

Romani 15:4


Paolo scrive che, serve i santi, dunque servendo i santi rende un culto a questi santi?





🙂
14/02/2024 21:12
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 8.163
Città: BARI
Età: 70
TdG


Questo è quanto riportato nella tua TNM.

Matteo 11: 12
12 Dai giorni di Giovanni Battista fino ad ora il Regno dei cieli è l’obiettivo che gli uomini perseguono con tenacia, e quelli che continuano a perseguirlo lo afferrano.



Luciano

Per il momento devi apprezzare come traduce la TNM rispetto alle altre


ecco come traduce la versione riveduta Matteo 11,12


Dai giorni di Giovanni il battista fino ad ora, il regno dei cieli è preso a forza e i violenti se ne impadroniscono.


come traduce la cei


Matteo 11,12 CEI

Dai giorni di Giovanni il Battista fino ad ora,il regno dei cieli subisce violenza e i violenti se ne impadroniscono.



"il regno dei cieli subisce violenza"??

I violenti si impadroniscono del regno??

ciao

[Modificato da Angelo Serafino53 14/02/2024 21:14]
14/02/2024 22:24
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
ONLINE
Post: 50.126
Città: PINEROLO
Età: 53
TdG
Re:
Luciano_59, 14.02.2024 20:21:


No, ti sbagli; le interpretazioni le puoi pure proporre, ma se poi
non riesci a validarle in modo inconfutabile, non le puoi spacciare
per verità. Ve lo avevo già detto anche nel passato.

Simon:

poi chiedi tu un'interpretazione sulle eventuali "gerarchie" celesti.


In base a quanto scritto sopra, non ci vedo nulla di strano a chiedere
l'interpretazione altrui.



Come ho già scritto, in questo forum sono bene accette tutte le opinioni, esposte in modo rispettoso.


Simon:

Onestamente, non ho capito il senso della tua spiegazione.
Se Gesù avesse voluto semplicemente fare un paragone tra la situazione celeste e quella terrena, avrebbe potuto prendere l'intera umanità terrena, non un caso specifico, perché l'intera umanità terrena sarebbe di "posizione" inferiore a quella celeste.
Ma l'affermazione di Gesù è molto diversa: non dice, finché Giovanni è in terra ha una posizione inferiore a chi è nei cieli, ma chiama Giovanni "nato di donna".



Luciano_59, 14.02.2024 20:21:

...Giovanni era un uomo grande e buono, ma non perfetto; per questo era inferiore ai santi glorificati. Il più piccolo in cielo sa di più, ama di più, fa di più per lodare Dio e riceve di più da Lui, rispetto al più grande in questo mondo...
www.laparola.net/testo.php


Tu puoi anche non credermi, ma quando ti ho proposto la mia
considerazione, non avevo ancora letto il commento ai versi di
Matteo 11. Ora che l'ho letto, vedo che, in pratica, rispecchia il
mio pensiero.
Considerando che in un'altra discussione avete fatto riferimento
al commento su questo sito, per dimostrare i vostri corretti
ragionamenti nei confronti di Enzo, dimmi tu, ora, cosa dovrei
dire io.
...Forse che la mia è la corretta considerazione, mentre la tua
intrepretazione non lo è?...



Giusto per chiarire, se parliamo di quello che ci dice la Bibbia, Giovanni non era superiore a Gesù suo parente, nato anche lui "da donna", cioè da Maria. È Giovanni stesso a dire: Mc 1,7 "E predicava, dicendo: «Dopo di me viene colui che è più forte di me, al quale io non sono degno di chinarmi a sciogliere il legaccio dei calzari. 8 Io vi ho battezzati con acqua, ma lui vi battezzerà con lo Spirito Santo». Quindi, secondo la Bibbia, Giovanni non era effettivamente il "più grande dei nati di donna" in quel momento, ma in che senso lo era?
Giovanni, ad esempio, non fece mai le dichiarazione fatte poi da Gesù o da Paolo circa la loro speranza celeste.

Simon:

Considerato che chi va in cielo, secondo le scritture, è stato scelto per andarvi e che tutte le resurrezioni operate dal Cristo sono avvenute in terra, non è una mia interpretazione ma un fatto, posso capire l'affermazione di Gesù soltanto in relazione alla situazione specifica di Giovanni e del suo destino.
Se, come supponete tu ed Enzo, Giovanni avesse avuto una speranza futura nei cieli, il ragionamento di Gesù risulterebbe del tutto incomprensibile.




Luciano_59, 14.02.2024 20:21:

Questo è quanto riportato nella tua TNM.

Matteo 11: 12
12 Dai giorni di Giovanni Battista fino ad ora il Regno dei cieli è l’obiettivo che gli uomini perseguono con tenacia, e quelli che continuano a perseguirlo lo afferrano.


Mentre questo è parte del commento, sempre della tua TNM, del
verso 12.

...Evidentemente questi due termini descrivono gli sforzi o le azioni energiche di coloro che accolsero la predicazione di Giovanni Battista, il che offrì loro la possibilità di diventare membri del Regno.

Non mi sembra che il verso e il commento possano far pensare che
il regno dei cieli sia riservato a dei prescelti.
"Gli uomini che perseguono con tenacia fino ad afferrare il regno dei
cieli", sono solo i 144.000?

Ciao.



Non mi metterei a discutere qui del numero degli eletti, ci sono già altre discussioni in materia.

Gesù ha fatto affermazioni di questo tipo:

Mt 4,11 Egli disse loro: «A voi è dato [di conoscere] il mistero del regno di Dio; ma a quelli che sono di fuori tutto viene esposto in parabole, affinché: 12 “Vedendo, vedano sì, ma non discernano; udendo, odano sì, ma non comprendano; affinché non si convertano, e [i peccati] non siano [loro] perdonati”».

Paolo scrisse 1 Cor. 1,1 Paolo, chiamato a essere apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio, e il fratello Sostene, 2 alla chiesa di Dio che è in Corinto, ai santificati in Cristo Gesù, chiamati santi

Sono solo due esempi

Simon
15/02/2024 07:49
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
ONLINE
Post: 4.178
TdG
Luciano_59 :

...Giovanni era un uomo grande e buono, ma non perfetto; per questo era inferiore ai santi glorificati. Il più piccolo in cielo sa di più, ama di più, fa di più per lodare Dio e riceve di più da Lui, rispetto al più grande in questo mondo...
www.laparola.net/testo.php

Tu puoi anche non credermi, ma quando ti ho proposto la mia considerazione, non avevo ancora letto il commento ai versi di Matteo 11. Ora che l'ho letto, vedo che, in pratica, rispecchia il
mio pensiero.


La domanda è: possibile che Gv fosse inferiore ai "santi glorificati" solo nel momento in cui stava parlando Gesù? A me non risulta che sia stato glorificato alcun santo prima della morte e risurrezione del Cristo, quindi è una lettura difficilmente sostenibile.

Magari il senso è che Giovanni sarebbe sempre stato inferiore ai "santi glorificati", morendo da imperfetto "nato di donna" e mai glorificato in cielo...
15/02/2024 16:12
 
Quota
I-gua
[Non Registrato]
Re:
veramente, la domanda è:

il diacono, 15/01/2024 11:04:

(...)
2Timoteo 1:3
Ringrazio Dio, che servo come già i miei antenati con pura coscienza, ricordandomi regolarmente di te nelle mie preghiere giorno e notte..

Paolo scrive che, serve Dio ,dunque questo servizio, è un atto cultuale ?




15/02/2024 17:53
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 2.207
Città: PADOVA
Età: 65
Re:
M71, 15/02/2024 07:49:


La domanda è: possibile che Gv fosse inferiore ai "santi glorificati" solo nel momento in cui stava parlando Gesù? A me non risulta che sia stato glorificato alcun santo prima della morte e risurrezione del Cristo, quindi è una lettura difficilmente sostenibile.


Gesù preannunciava il regno dei cieli e la resurrezione celeste, durante le
sue prediche.
A me sembra chiaro che i santi glorificati, indicati dal commentario, si
riferiscano alle persone che, come insegnava Gesù, sarebbero state
risorte in cielo, nel futuro, dopo la sua morte.

Ciao.
15/02/2024 21:50
 
Quota
mazzei
[Non Registrato]
Re: Re:
Luciano_59, 15/02/2024 17:53:


Gesù preannunciava il regno dei cieli e la resurrezione celeste, durante le
sue prediche.
A me sembra chiaro che i santi glorificati, indicati dal commentario, si
riferiscano alle persone che, come insegnava Gesù, sarebbero state
risorte in cielo, nel futuro, dopo la sua morte.

Ciao.




Non credo che Gesù annunciasse la risurrezione celeste a Marta, lei sconoscendo quella celeste;, anche se ne fece accenno con i sadducei, non credo affatto che lo avessero capito se consideriamo che neppure i Corinti l'avevano capito di che risurrezione si trattasse , anzi non ci credevano perchè non sapevano come potesse avvenire, non riferendosi a quella operata dagli apostoli, ma a quella futura per mancanza di un corpo, perchè di questo tipo non ne avevano visto coi loro occhi.. neppure nel caso di Cristo

Certo che Gesù se aveva in mente quellla celeste non cera nessun bisogno che si contassero i capelli di ciascuno.

E in Rivelazione in modo figurato si crea una distinzione , nel momento che si cita un vero Israele perchè spirituale e non carnale, da cui vengono tratti una decima parte di ciascuna tribù.
Se questi sono i santi, essi provengono da diversi popoli, ma sono israeliti in spirito , e perciò appartengono alla nazione spirituale di Israele , il che comporta una distinzione all'interno della stessa nazione come segnatura .

Tutti questi devono morire.
Mentre la grande folla scampata alla tribolazione passa vivente e non morrà mai.

15/02/2024 22:03
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
ONLINE
Post: 4.178
TdG
Re: Re:
Luciano_59, 15/02/2024 17:53:


Gesù preannunciava il regno dei cieli e la resurrezione celeste, durante le
sue prediche.
A me sembra chiaro che i santi glorificati, indicati dal commentario, si
riferiscano alle persone che, come insegnava Gesù, sarebbero state
risorte in cielo, nel futuro, dopo la sua morte.

Ciao.

E perché nella sua predica più famosa, quella del monte, Gesù disse:
"Felici i miti, perché erediteranno la terra"?

Hai comunque eluso la mia domanda.
16/02/2024 01:18
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 2.207
Città: PADOVA
Età: 65
Re: Re: Re:
M71, 15/02/2024 22:03:

E perché nella sua predica più famosa, quella del monte, Gesù disse:
"Felici i miti, perché erediteranno la terra"?


Matteo 5
10 Beati i perseguitati per causa della giustizia,
perché di essi è il regno dei cieli.
11 Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. 12 Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli. Così infatti hanno perseguitato i profeti prima di voi.



Hai comunque eluso la mia domanda.


Mi sembra di aver risposto.
...Ma se dici che ho eluso, forse ho compreso male io.
Prova a riformulare la domanda, in altri termini.

Ciao.
16/02/2024 13:10
 
Quota
Mazzei
[Non Registrato]
Re: Re: Re: Re:
Luciano_59, 16/02/2024 01:18:


Matteo 5
10 Beati i perseguitati per causa della giustizia,
perché di essi è il regno dei cieli.
11 Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. 12 Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli. Così infatti hanno perseguitato i profeti prima di voi.



Hai comunque eluso la mia domanda.


Mi sembra di aver risposto.
...Ma se dici che ho eluso, forse ho compreso male io.
Prova a riformulare la domanda, in altri termini.

Ciao.



il regno dei cieli da venire sulla terra , il governo del cielo si estende in tutto luniverso sia nel reame degli angeli che nell'universo , porre dei limiti su ciò non ha senso. Il regno dei cieli può essere rappresentabile sulla terra al momento soltanto in chiave atipica, cioè limitata di dieci vergini

Matteo 3:2
Ravvedetevi, perché il regno dei cieli è vicino... (Viaggia)


Matteo 25:1

Allora il regno dei cieli sarà simile a dieci vergini le quali, prese le loro lampade, uscirono a incontrare lo sposo.


34 Allora il re dirà a quelli della sua destra: "Venite, voi, i benedetti del Padre mio; ereditate il regno che v'è stato preparato fin dalla fondazione del mondo.


Un regno preparato fin dalla fondazione del mondo, fa si che tale mondo, e il regno preparato, siano due soggetti diversi . Da un lato il regno preparato, da un lato la fondazione di tale mondo promesso preparato per i viventi , per loro che morti non sono.
Se il regno è stato preparato per quelli benedetti ,questi rappresentano tale mondo, e la fondazione di questo mondo fu realizzata con Adamo e Eva; di conseguenza la discendenza costituisce tale mondo, come pecore e come capre. Le capre non vi entrano, morendo.

Che cosa fu preparato, predisposto, approntato quando furono gettate le fondamenta con Adamo e Eva? Il reame celeste o un reame terreno ? Dove furono poste le fondamenta umane , in quale luogo preparato predisposto idoneo?
Se intendiamo come regno sotto il profilo della sovranità di Dio predisposta nei confronti di tale fondamenta, questa sovranità è stata creata allora a misura di questo mondo umano , e non a misura del mondo di sopra che esisteva dalla notte dei tempi, prima ancora della creazione della terra, e dell'universo.
Del resto non mi pare che le pecore debbano morire, ma entrare viventi come grande folla, nel regno dei cieli disceso dal cielo; e restaurato sulla terra come ai tempi dell'Eden .
Entrare è differente di andare , salire: "salgo al padre"; entrare da vivo stando sempre sullla terra, pone un altro significato.






16/02/2024 15:23
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
ONLINE
Post: 4.178
TdG
Luciano_59:

M71:

E perché nella sua predica più famosa, quella del monte, Gesù disse:
"Felici i miti, perché erediteranno la terra"?


Matteo 5
10 Beati i perseguitati per causa della giustizia, perché di essi è il regno dei cieli.


Ho l'impressione che tu voglia evitare di rispondere.
Hai scritto tu che “Gesù preannunciava il regno dei cieli e la resurrezione celeste, durante le sue prediche”, o sbaglio?
Ma in Mt 5:5 promette un'eredità terrena ai miti.
Perché?


Luciano_59:

M71:

Hai comunque eluso la mia domanda.


Mi sembra di aver risposto.


Era inerente al commento del passo matteano da te riportato.
Chiedevo: possibile che Gv fosse inferiore ai "santi glorificati" solo nel momento in cui stava parlando Gesù?
In altre parole, Gesù si stava riferendo all'inferiorità del Battezzatore nel momento in cui pronunciò quelle parole, oppure si trattava di una realtà che si sarebbe attuata in futuro?
16/02/2024 16:00
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 2.207
Città: PADOVA
Età: 65
Re: Re: Re:
mazzei , 15/02/2024 21:50:


Non credo che Gesù annunciasse la risurrezione celeste a Marta, lei sconoscendo quella celeste;


Vado a memoria, ma non ricordo che Gesù abbia parlato a Marta
di una resurrezione terrena.


anche se ne fece accenno con i sadducei, non credo affatto che lo avessero capito se consideriamo che neppure i Corinti l'avevano capito di che risurrezione si trattasse


Il fatto che lo abbia accennato, già ti indirizza sulla giusta strada.
Hai citato Paolo; lo cito anch'io:

1Tessalonicesi 4
16 perché il Signore stesso, con un ordine, con voce d'arcangelo e con la tromba di Dio, scenderà dal cielo, e prima risusciteranno i morti in Cristo; 17 poi noi viventi, che saremo rimasti, verremo rapiti insieme con loro, sulle nuvole, a incontrare il Signore nell'aria; e così saremo sempre con il Signore.


Stava scrivendo alla congregazione di Tessalonica, e non mi sembra
che le sue affermazioni fossero riferite solo a una parte di loro.
...A meno che tutti i componenti della congregazione non fossero
degli unti rappresentanti dei 144.000.


E in Rivelazione in modo figurato si crea una distinzione , nel momento che si cita un vero Israele perchè spirituale e non carnale, da cui vengono tratti una decima parte di ciascuna tribù.
Se questi sono i santi, essi provengono da diversi popoli, ma sono israeliti in spirito , e perciò appartengono alla nazione spirituale di Israele , il che comporta una distinzione all'interno della stessa nazione come segnatura .


Se è figurato, perchè non lo è anche il numero dei 144.000?

Ciao.

========================================

Per M71


Ho l'impressione che tu voglia evitare di rispondere.
Hai scritto tu che “Gesù preannunciava il regno dei cieli e la resurrezione celeste, durante le sue prediche”, o sbaglio?
Ma in Mt 5:5 promette un'eredità terrena ai miti.
Perché?



Te lo avevo già detto.
Quando vuoi dimostrare che Gesù predica anche una resurrezione
terrena, citi Matteo 5: 5. ...Ma poi trascuri Matteo 5: 10 e 12, in cui
promette una ricompensa in cielo ai perseguitati.
...E Gesù sta parlando alle folle e ai discepoli; non a due classi distinte.


In altre parole, Gesù si stava riferendo all'inferiorità del Battezzatore nel momento in cui pronunciò quelle parole, oppure si trattava di una realtà che si sarebbe attuata in futuro?


Sta facendo una comparazione indicando l'inferiorità di GB umano
rispetto a qualsiasi entità spirituale, minore, in cielo.
Non è scritto quale sarà la posizione di GB, quando si troverà in cielo,
rispetto alle altre entità spirituali.
Spero sia questa la risposta che cercavi.

Ciao.
[Modificato da Luciano_59 16/02/2024 16:03]
16/02/2024 16:15
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 2.207
Città: PADOVA
Età: 65
Re: Re: Re: Re: Re:
Mazzei, 16/02/2024 13:10:


Allora il regno dei cieli sarà simile a dieci vergini le quali, prese le loro lampade, uscirono a incontrare lo sposo.


Ma è una metafora.


Un regno preparato fin dalla fondazione del mondo, fa si che tale mondo, e il regno preparato, siano due soggetti diversi . Da un lato il regno preparato, da un lato la fondazione di tale mondo promesso preparato per i viventi , per loro che morti non sono.
Se il regno è stato preparato per quelli benedetti ,questi rappresentano tale mondo, e la fondazione di questo mondo fu realizzata con Adamo e Eva; di conseguenza la discendenza costituisce tale mondo, come pecore e come capre. Le capre non vi entrano, morendo.


Ma se il proposito di Dio per l'uomo era la vita sulla terra, perchè
una grande folla in terra, e 144.000 in cielo?

Ciao.
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 17:27. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com