discepolo anziano:
La fede cristiana è ben altro e lo esplica l’apostolo Paolo nelle sue molteplici lettere, dove esprime in modo sublime la sua fede nel redentore Cristo, scrivendo : “Io predico Il Cristo; voglio conoscerlo sempre più; io so in chi ho creduto”
Caro discepolo,
per Paolo
predicare è una cosa, ma
esprimere gratitudine a CHI ha provveduto la riconciliazione è un'altra, come spiega chiaramente lui stesso:
Ro 5:15 "Ma il dono non è come la colpa. Infatti se per la colpa di un solo uomo molti sono morti, tanto più l’immeritata bontà di Dio e il dono che ha fatto mediante l’immeritata bontà di un solo uomo, Gesù Cristo, sono stati riversati in abbondanza su molti."
Dio ha fatto il dono e
Dio ha mostrato immeritata benignità mediante Gesù.
E ancora, in:
Ro 7:25 "Sia ringraziato Dio per mezzo di Gesù Cristo nostro Signore!"
Dio va ringraziato e ogni cristiano ha il dovere di esercitare fede nel sacrificio da Lui provveduto per la redenzione.
Ribadendo tra l'altro un concetto già enunciato da Gesù stesso:
Gv 3:16 "Dio ha tanto amato il mondo che ha dato il suo Figlio unigenito, affinché chiunque esercita fede in lui non sia distrutto ma abbia vita eterna."
discepolo anziano:
Molti sono coloro che hanno accettato un complesso di dottrine, tuttavia mancano di una relazione personale col Salvatore Cristo.
Definizione pericolosa la tua, tendente al "cristocentrismo": nella tua argomentazione non hai mai nominato il Padre di Cristo, YHWH.
Da quello che capisco dai passi citati, la relazione personale deve essere consolidata principalmente verso Dio
[Modificato da M71 23/03/2024 11:06]