canone

Caro Polymetis,

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No, canonizzò libri su cui c'era dibattito, abbiamo posizioni pro e contro questi libri

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Canonizzò scritti che erano già ispirati ed apostolici, non è che divennero tali dopo la canonizzazione, erano già ispirati in origine.

Dunque si tratta di una minoranza di scritti e su cui c'era dibattito, ma erano già in origine ispirati ed apostolici, indipendentemente da quando e come vennero canonizzati. La tua mi sembra più una posizione di principio che un reale problema, dunque francamente mi lascia indifferente.

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La Chiesa ha fissato l'evoluzione del dibattito

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E allora? Gli scritti non sono "diventati" ispirati perché la chiesa ha fissato il dibattito, ma perché lo erano fin dalla loro stesura.

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In mancanza di una Chiesa infallibile, con che criterio discernere, in mezzo alle eresie, se questa ennesima e tarda creazione della grande chiesa, cioè il canone, sia anch'essa un'eresia?

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Semplicemente perché il esso non è una "creazione della Chiesa" ma di Dio, così come il testo delle Scritture. La chiesa lo ha conservato fin dai primi secoli, a volte bene a volte male, ma è Dio che si compiace di far pervenire il messaggio come, quando e nella forma che serve al suo popolo.

Shalom