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Il rapporto avverso dei tdG con la croce...

Ultimo Aggiornamento: 02/09/2010 08:09
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16/08/2010 00:45
 
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Re:
barnabino, 15/08/2010 20.34:



Che io sappia i TdG non hanno alcun "rapporto avverso" con la croce, semplicemente considerano la venerazione di qualunque immagine come inaccettabile per i cristiani. I TdG credono che Gesù sia morto su un "palo di tortura" (di cui non conosciamo la forma precisa) ma non per questo venerano il simbolo del palo.



La venerazione è una cosa usarlo come semplice simbolo o raffigurarlo è un'altra cosa.

barnabino, 15/08/2010 20.34:



Nulla di tutto questo, i TdG non adottano la croce perché il NT non attribuisce alcun valore alla "forma" dello stauros, al contrario la venerazione indebita, perfino superstiziosa della croce distoglie i cristiani dal significato della morte di Gesù e dal vero valore dello stauros.

Non solo, ma la croce è la forma identificata dalla tradizione e poi adottata dalla chiesa trionfante di Costantino. Questo simbolo trascina con sé ideologie, sangue e dogmi con cui i TdG non hanno (e non vogliono avere) nulla da spartire. Noi non vogliamo essere identificati con quel cristianesimo di cui la croce è divenuta un vessilo e simbolo, il nostro cristianesimo non è quello della corce trionfante, ma quello del del Cristo morto su un nudo palo, senza gloria e senza onore, umiliandosi fino alla morte, si, la morte su un palo di tortura.
Per noi portare quella croce, e non quella trionfante scelta dalla tradizione di Costantino, è motivo di vanto, per questo siamo e saremo perseguitati.

Shalom




E vedi che torna la mia ipotesi, volete distinguervi a tutti costi dal resto del crisianesimo anche se questo significa di sacrificare la "verità" più probabile.

Se rigettate la croce perché nel suo nome sono state compiuti degli abusi dovete rigettare anche Dio e il suo Cristo visto che in entrambi i nome sono state compiuti gli stessi abusi.

DIVA [SM=g27985]


[Modificato da castadiva70 16/08/2010 00:47]
16/08/2010 00:59
 
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Re:
admintdg3, 16/08/2010 0.43:



Se lo carichi di significati religiosi si, diventa un feticcio



Il mio dizionario mi dice alla voce di feticcio:
Idolo,oggetto adorato dai selvaggi, qualunque cosa esageratamente amata.

allora io personalmente non porto la croce al collo ma se nel caso la portasse nessuna di questi significati andrebbe bene.
admintdg3, 16/08/2010 0.43:




"Non cristiano" non significa automaticamente "pagano"



Eri tu che parlavi in termini pagani nei confronti della croce.


admintdg3, 16/08/2010 0.43:




Il problema non si pone, dal momento che non veneriamo il palo, nè siamo fissati con gli oggettini paliformi



Nemmeno i protestanti venerano la croce.


admintdg3, 16/08/2010 0.43:



Con la differenza che gli ebrei sbagliarono, mentre i primi cristiani, essendo contemporanei di Cristo e degli apostoli, seguivano correttamente gli insegnamenti




E già perché sei TU a dirlo! [SM=g28002] [SM=g27988]

DIVA [SM=g27985]


16/08/2010 01:05
 
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Re: Re:

io personalmente non porto la croce al collo ma se nel caso la portasse nessuna di questi significati andrebbe bene.



e quale significato andrebbe bene?


Eri tu che parlavi in termini pagani nei confronti della croce.



Se avessi letto bene i miei post nell'altra discussione, ti accorgeresti che non ne ho parlato solo in termini pagani.



Nemmeno i protestanti venerano la croce.



Ecco il motivo dell'esempio del pene: se voglio esprimere ringraziamento a Dio per il dono della procreazione, e mi costruisco un pene da appendere in casa e un altro da portare al collo, posso dire che Dio approva?
Direi "tanto non lo venero".


E già perché sei TU a dirlo!



Io mi rifaccio alla Bibbia, se poi gli storici confermano che i primi cristiani non usavano simboli della croce, significa che i conti tornano.

castadiva70, 16/08/2010 0.45:




La venerazione è una cosa usarlo come semplce simbolo o raffigurarlo è un'altra cosa.






Non è esattamente così. Un conto è raffigurare la scena storica della morte di Cristo, altra cosa è estrapolare dal contesto solo il crocifisso, e appenderlo in casa o al collo.
Come ho già detto altrove, anche un ateo potrebbe avere in casa il dipinto della morte di Cristo, ma non avrà il crocifisso al collo: perchè non vuole identificarsi con il sistema religioso connotato da quel crocifisso.
Noi non ci identifichiamo col cristianesimo del crocifisso, ma col cristianesimo primitivo che, coerentemente con le scritture, non usava rivolgere la propria attenzione a oggetti di legno.



Se rigettate la croce perché nel suo nome sono state compiuti degli abusi dovete rigettare anche Dio e il suo Cristo visto che in entrambi i nome sono state compiuti gli stessi abusi.



Non hai capito il concetto e ti sei fermata in superficie. Noi non rigettiamo l'uso della croce solo perchè nel suo nome sono stati compiuti abusi, ma perchè gli abusi sono stati compiuti proprio da coloro che han fatto di quell'oggetto un simbolo, una banderuola da contrada, un feticcio da venerare.
Dio e Cristo, così come la Bibbia, sono stati sfruttati ma non sono nati con la falsa religione. Il simbolo/croce, invece, si.

Riassumendo:

1) La croce/simbolo in quanto tale non ha niente a che fare col cristianesimo biblico e primitivo. Che poi nel nome della croce siano stati compiuti degli abusi è un ulteriore motivo per non accettarla, poichè gli abusi sono stati compiuti proprio da coloro che hanno inventato quel simbolo, ma non è che qualsiasi cosa nel nome della quale siano stati compiuti degli abusi va rigettata.

2) noi non ci facciamo simboletti da portare appresso o con cui tappezzare la casa, che siano della croce, di Cristo in culla o del monte Golgota.
[Modificato da admintdg3 16/08/2010 01:13]



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1) Leggete attentamente il Regolamento e attenetevi alle varie regole.
2) Usate il tasto Cerca prima di postare, onde evitare di scrivere cose che sono già state scritte in passato.
16/08/2010 01:09
 
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per admintdg3:

Notte e sogni d'oro ci si scrive domani... [SM=x1408424]

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16/08/2010 01:28
 
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Cara Castadiva,


La venerazione è una cosa usarlo come semplice simbolo o raffigurarlo è un'altra cosa



Il problema è: simbolo di che cosa? Di cosa è diventato simbolo la croce? Di quel cristianesimo che non significa più quello di Cristo. Che senso ha adottare il simbolo di una tradizione che si è allontanata da Gesù e dal significato della sia morte? Perché adottare un simbolo senza importanza nel Nuovo Testamento (a meno che non mi dimostri che quella particolare forma era importante per gli scrittori ispirati) che per di più offusca il vero signficato di quello che Cristo ha predicato?


E vedi che torna la mia ipotesi, volete distinguervi a tutti costi dal resto del crisianesimo anche se questo significa di sacrificare la "verità" più probabile



Distinguersi da una tradizione e da un simbolo che disonora Cristo mi sembrerebbe già gran prova di coraggio e una testimonianza unica nella sua forza simbolica di rottura!

E poi, oerdonami ma di quale "verità" parli? Della verità teologica, cioè del vero significato dello stauros? Della verità "antiquaria" che è poco più di una curiosità? Della verità semantica, che ci dice la specificità del campo semantico della parola, al di là dello sviluppo storico? Del "vero" della sola scriptura, metro di ogni cosa per noi?

Insomma, cosa intendi per "verità più probabile"? Perché nessuno sa come si svolse nei dettagli la morte, e se lo stauros era a forma di T o di + o di X capisci bene che non è più lo stesso "vero", dunque anche chi rappresenta la croce a T potrebbe fare un falso storico, così come chi rappresenta Cristo che porta non il patibulum ma la croce intera. Insomma, nessuna rappresentazione della morte di Cristo corrisponde al vero... perché allora prendersela tanto con i TdG? Forse perché in fondo è a quella forma, o non alla morte di Cristo, che siamo attaccati?


Se rigettate la croce perché nel suo nome sono state compiuti degli abusi dovete rigettare anche Dio e il suo Cristo visto che in entrambi i nome sono state compiuti gli stessi abusi



Non hai capito: Gesù e Dio sono argomenti del Vangelo e delle Scritture, lo "stauros" e il significato della morte di Cristo sono nelle Scritture. Ma la FORMA dello stauros è qualcosa di assolutamente INDIFFERENTE alla fede e alle scritture, tale forma divenne simbolo del cristianesimo solo dopo il IV secolo, con Costantino che ne fece vessillo per i suoi soldati. Perché mai dovremmo perpetuare quel simbolo, non Scritturale? Perché adottare qualcosa che non è essenziale per la fede ma che esalta una tradizione ed un'idea di cristianesimo a cui siamo estranei e a cui, peggio ancora, è estraneo colui al quale quel simbolo si riferisce? Anche quella uncinata è una croce, e venne usata anche per Cristo in certe epoche, ma è chiaro che diventa assurdo, oggi, venerarla o solo adottarla o esporala.

Dunque, perché adottare il simbolo della croce? Per far piacere a chi? A Dio?

Shalom

[Modificato da barnabino 16/08/2010 01:35]
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16/08/2010 03:32
 
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Non e' vero

che i primi cristiani, quelli anteriori all'anno 100 d.C. non usassero la croce.

"La croce rinvenuta negli scavi di Ercolano e di Pompei

E' noto che le prime due rappresentazioni artistiche conosciute della crocifissione - dopo quelle dell'arte funeraria nei sarcofagi che sono di un secolo almeno precedenti - sono conservate in un pannello ligneo della porta della basilica di Santa Sabina in Roma ed in una formella eburnea oggi al British Museum di Londra (entrambe vengono datate fra il 420 ed il 430 d.C.). Le precede tutte cronologicamente il graffito anti-cristiano che ironizza sul crocifisso, opera probabilmente di un paggio imperiale del Palatino (I metà del secolo III d.C.). Meno note sono le due croci di Ercolano e Pompei, sicuramente anteriori al 79 d.C., anno della distruzione delle due città. In un articolo del 1993, Margherita Guarducci è ritornata su questi due reperti discussi, concludendo: "Essi sono dunque i più antichi esempi di simbolismo alfabetico cristiano e dimostrano che ben presto si cominciò a riconoscere nel tau (T) la mistica espressione della croce di Gesù". (M.Guarducci, La cosiddetta croce di Ercolano, Atti della Accademia Nazionale dei Lincei: Rendiconti, serie IX, CCCXC, 1993, IV, 2, pp.221-228). Ulteriori spiegazioni alle singole foto della Gallery."


www.gliscritti.it/gallery2/v/album_022/

"La croce di Pompei, nella Casa di Pansa

La Guarducci, a sostegno della sua tesi, cita il ritrovamento di un altro reperto, meno famoso, la croce di Pompei. Era un oggetto in stucco, a rilievo, che fu trovato durante gli scavi all'esterno della cosiddetta Casa di Pansa. F.Mazois ne fece un disegno nel 1824, che è riprodotto nella foto. Le intemeprie hanno rapidamente distrutto questo segno cruciforme che oggi non è più visibile. Per la Guarducci è un secondo esempio, più chiaro del precedente, del simbolismo alfabetico cristiano del tau-croce. Continua..."


www.gliscritti.it/gallery2/v/album_022/croce+pompei.jpg.html



16/08/2010 03:36
 
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Non e' vero

che i primi cristiani non usassero la croce:

"Casa del Bicentenario
La casa più grande ed elegante della zona del Foro era però la Casa del Bicentenario, portata alla luce nell'ottobre del 1938, quando ricorreva il secondo centenario degli scavi di Ercolano. Regolare nell'impianto, la casa presenta un ampio e solenne atrio tuscanico con tetto compluviato e pavimento a mosaico bianco e nero. Le pareti sono decorate con finte architetture ed animali, secondo il quarto stile pittorico. Sul fondo è il tablino, fiancheggiato dalle due alae, di cui quella a destra risulta separata dall'atrio mediante un elaborato cancello ligneo a transenna: forse qui erano conservati degli oggetti preziosi, oppure vi s'esponevano le imagines maiorum. Ben conservato è il tablino, col pavimento in opus tessellatum bianco listato di nero includente al centro un quadro rettangolare in opus sectile contornato da una fascia a treccia. La decorazione pittorica è finissima: in basso corre uno zoccolo nero con elementi vegetali; quindi la parete risulta divisa da eleganti fasce con tralci, volute, mascherette e vasi in tre pannelli, di cui quello centrale ornato da un quadro figurato, mentre in quelli laterali sono dei piccoli medaglioni; al di sopra è una fascia con amorini cacciatori su fondo nero. Al piano superiore erano dei modesti alloggi, probabilmente dati in affitto a qualche famiglia quando la casa perse, almeno in parte, il suo carattere nobile. Qui, sulla parete di fondo d'un piccolo ambiente, si vede un pannello d'intonaco con un grande segno di croce tracciato in profondità, nel quale poteva essere incassata una croce lignea in seguito asportata. Due pannelli in legno dovevano proteggere da sguardi indiscreti la croce, al di sotto della quale era un piccolo armadio ligneo, vicino nella forma agli altari sui quali venivano innalzati i larari domestici ad Ercolano e Pompei. Tutti questi elementi sembrerebbero provare che ci troviamo di fronte alla più antica testimonianza del culto della Croce e quindi un elemento importantissimo per la storia della religione cristiana, che sappiamo diffusa in Campania da San Paolo, sbarcato a Pozzuoli nel 61 d.C."

it.wikipedia.org/wiki/Scavi_archeologici_di_Ercolano

16/08/2010 03:43
 
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Croce di "Casa Pansa" a Pompei (NA)

"Alle pareti della prima sala sono appese stampe raffiguranti le eruzioni del Vesuvio comprese tra il 79 d.C. e il 1779. Inoltre, una vetrina con frammenti di stucco e cornice, 5 anfore (una è una riproduzione), una riproduzione della croce a rilievo rinvenuta nel 1813 nella casa di Pansa (Pompei, reg. VI, ins. 6, n. 1), pannelli con crittogramma del Pater noster e testimonianze cristiane."

www.culturacampania.rai.it/site/it-it/Patrimonio_Culturale/Musei/Scheda/napoli_museo_vesuviano.html?link=...

16/08/2010 06:52
 
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per admin3
"Ecco il motivo dell'esempio del pene: se voglio esprimere ringraziamento a Dio per il dono della procreazione, e mi costruisco un pene da appendere in casa e un altro da portare al collo, posso dire che Dio approva?
Direi "tanto non lo venero".

Pene al collo=croce al collo


Sono senza parole.

Devo ammettere che ne hai di fantasia di vendere...


Se portassi la croce al collo non lo farei per ringraziare Dio che ha sacrificato il suo figlio per me, questo lo faccio in preghiera, ma lo farei perché quella croce fu il mezzo del supplizio del mio SIGNORE o lo porterei in SUO onore e per ricordo della sua morte con la quale divenne il mio e anche il tuo SALVATORE il mezzo del supplizzio non è salvezza di per se ma lo è di riflesso.
Mai l’amore, la misericordia e vicinanza di Dio sono stati così evidenti come nel momento della crocifissione, il figlio di Dio che muore per noi, ma è il vivente. La morte non ha potere sulla vita. Chi unisce la sua vita nella fede a Gesù Cristo non deve più temere la morte. Così la croce diviene fonte di salvezza. Essa è quel luogo al centro della storia del mondo, dove tutti gli uomini si rivelano come nemici di Dio, ma anche il luogo dove ci riconosciamo amati e preziosi agli occhi di Dio e dove Dio ci dà nuova vita.

Di paragonare un semplice pene pur essendo anch'esso in un certo senso fonte di vita che d'altronde fa parte anche della creazione di Dio, ad una fonte di salvezza che porta alla vita eterna vita (come lo è la croce di riflesso) lo trovo a dir poco non appropriato sennon di cattivo gusto.

Ma ti dico dell'altro, se tu fossi cosi contento del tuo pene perché con esso sempre per grazia concessoti da Dio hai procreato allora fattene pure una bella foto e mettila al tuo collo qual è il problema?
Ma ti consiglio di portarla soltanto in casa tua, potresti passare per esibizionista.! [SM=g27987] [SM=g27988]

CD [SM=g27985]
[Modificato da castadiva70 16/08/2010 07:02]
16/08/2010 07:24
 
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Re:
barnabino, 16/08/2010 1.28:


Cara Castadiva,


Il problema è: simbolo di che cosa? Di cosa è diventato simbolo la croce? Di quel cristianesimo che non significa più quello di Cristo. Che senso ha adottare il simbolo di una tradizione che si è allontanata da Gesù e dal significato della sia morte? Perché adottare un simbolo senza importanza nel Nuovo Testamento (a meno che non mi dimostri che quella particolare forma era importante per gli scrittori ispirati) che per di più offusca il vero signficato di quello che Cristo ha predicato?




Mai generalizzare caro, non tutti i cristiani per i quali la croce è d'importanza sono soltanto cristiani formali.





barnabino, 16/08/2010 1.28:



Distinguersi da una tradizione e da un simbolo che disonora Cristo mi sembrerebbe già gran prova di coraggio e una testimonianza unica nella sua forza simbolica di rottura!




La croce di per se non disonora il Cristo come non lo fa il palo di tortura che usate nelle vostre illustrazioni.
barnabino, 16/08/2010 1.28:




E poi, oerdonami ma di quale "verità" parli? Della verità teologica, cioè del vero significato dello stauros? Della verità "antiquaria" che è poco più di una curiosità? Della verità semantica, che ci dice la specificità del campo semantico della parola, al di là dello sviluppo storico? Del "vero" della sola scriptura, metro di ogni cosa per noi?

Insomma, cosa intendi per "verità più probabile"? Perché nessuno sa come si svolse nei dettagli la morte, e se lo stauros era a forma di T o di + o di X capisci bene che non è più lo stesso "vero", dunque anche chi rappresenta la croce a T potrebbe fare un falso storico, così come chi rappresenta Cristo che porta non il patibulum ma la croce intera. Insomma, nessuna rappresentazione della morte di Cristo corrisponde al vero... perché allora prendersela tanto con i TdG? Forse perché in fondo è a quella forma, o non alla morte di Cristo, che siamo attaccati?



C'è un intero 3d dedicato alla questione, il pendolo della "verità" si sta pian pianino fermando ed è non certo verso la parte della TUA "verità".

barnabino, 16/08/2010 1.28:






Non hai capito: Gesù e Dio sono argomenti del Vangelo e delle Scritture, lo "stauros" e il significato della morte di Cristo sono nelle Scritture. Ma la FORMA dello stauros è qualcosa di assolutamente INDIFFERENTE alla fede e alle scritture, tale forma divenne simbolo del cristianesimo solo dopo il IV secolo, con Costantino che ne fece vessillo per i suoi soldati. Perché mai dovremmo perpetuare quel simbolo, non Scritturale? Perché adottare qualcosa che non è essenziale per la fede ma che esalta una tradizione ed un'idea di cristianesimo a cui siamo estranei e a cui, peggio ancora, è estraneo colui al quale quel simbolo si riferisce? Anche quella uncinata è una croce, e venne usata anche per Cristo in certe epoche, ma è chiaro che diventa assurdo, oggi, venerarla o solo adottarla o esporala.

Dunque, perché adottare il simbolo della croce? Per far piacere a chi? A Dio?

Shalom




La forma non ha importanza se lo stauros non fosse a forma di croce ma a forma i cerchio il cerchio sarebbe dovuto essere accettato come forma ( a prescindere se questo poteva rapppresentare anche qualche simbolo pagano o meno) del mezzo del supplizio del Cristo e quindi essere ricordato come tale.

Ma non dobbiamo rifiutare una verità assai più probabile dell'altra soltanto perché quelli che l'accettano o la propagano non ci fanno comodo.

Coloro che avessero rigettato la legge della gravità ( prima che questa fosse stata scientificamente confermata) soltanto perchè colui che lo stava per dimostrare non era un' uomo timorato da Dio o perchè li era antipatico, avrebbero fatto cosa buona e giusta?

CD [SM=g27985]


[Modificato da castadiva70 16/08/2010 07:42]
16/08/2010 07:25
 
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Re: per admin3
castadiva70, 16.08.2010 06:52:




Se portassi la croce al collo non lo farei per ringraziare Dio che ha sacrificato il suo figlio per me, questo lo faccio in preghiera, ma lo farei perché quella croce fu il mezzo del supplizio del mio SIGNORE o lo porterei in SUO onore e per ricordo della sua morte con la quale divenne il mio e anche il tuo SALVATORE il mezzo del supplizzio non è salvezza di per se ma lo è di riflesso.



quindi se nostro Signore compariva nella scena di questo mondo durante la grande rivoluzione francese e veniva messo a morte tramite ghigliottina, tu ti appendevi al collo una ghigliottina. E se veniva in tempi più moderni, ti saresti appesa al collo una sedia elettrica.

quanto sei macabra [SM=x1408399]



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"Perché il male trionfi è sufficiente che i buoni rinuncino all'azione" - Edmund Burke
16/08/2010 07:33
 
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Re: Re: per admin3
Seabiscuit, 16/08/2010 7.25:



quindi se nostro Signore compariva nella scena di questo mondo durante la grande rivoluzione francese e veniva messo a morte tramite ghigliottina, tu ti appendevi al collo una ghigliottina. E se veniva in tempi più moderni, ti saresti appesa al collo una sedia elettrica.

quanto sei macabra [SM=x1408399]





Macabri assai sono coloro che fanno strani paragoni

come

pene=croce [SM=g7642] [SM=g7642] [SM=g7642]


[SM=g2037508]


DIVA CASTA!




[Modificato da castadiva70 16/08/2010 07:37]
16/08/2010 08:26
 
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Re: Re: Re: per admin3
castadiva70, 16.08.2010 07:33:



Macabri assai sono coloro che fanno strani paragoni

come

pene=croce [SM=g7642] [SM=g7642] [SM=g7642]


[SM=g2037508]


DIVA CASTA!







visto che non smentisci che ti appenderesti al collo una ghigliottina o sedia elettrica, trovo il paragone fatto da Admin3 più che azzeccato per comprendere il ragionamento. Ovviamente il suo era solo un esempio, ma che può essere applicato al ragionamento che hai fatto tu sul motivo per adottare una croce come ringraziamento a Dio.

Quale onore daresti a Dio rappresentando Suo figlio su una sedia elettrica se fosse stato ucciso su questo attrezzo? Prova a pensare se sarebbe successo ad un tuo figlio e poi tutti si metterebbero al collo una sedia elettrica per venerare tale simbolo. Come ti sentiresti? IO sono genitore e se questo accadrebbe a me, mi si rivolterebbero le budella

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"Perché il male trionfi è sufficiente che i buoni rinuncino all'azione" - Edmund Burke
16/08/2010 09:35
 
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Re: Re: Re: Re: per admin3
Seabiscuit, 16/08/2010 8.26:



visto che non smentisci che ti appenderesti al collo una ghigliottina o sedia elettrica, trovo il paragone fatto da Admin3 più che azzeccato per comprendere il ragionamento. Ovviamente il suo era solo un esempio, ma che può essere applicato al ragionamento che hai fatto tu sul motivo per adottare una croce come ringraziamento a Dio.

Quale onore daresti a Dio rappresentando Suo figlio su una sedia elettrica se fosse stato ucciso su questo attrezzo? Prova a pensare se sarebbe successo ad un tuo figlio e poi tutti si metterebbero al collo una sedia elettrica per venerare tale simbolo. Come ti sentiresti? IO sono genitore e se questo accadrebbe a me, mi si rivolterebbero le budella



Classico discorso dei tdG... lo sento da anni, lo sento quando vengono alla mia porta, l'ho sentito quando tempo fa studiavo con loro.
Non facciamo questi ridicoli paragoni, sempre li stessi, ma per favore perché qualche volta non cambiare disco???
Non puoi paragonare l'eventuale morte di tua figlio con il sacrificio volontario del Cristo, che portò alla salvezza dell'umanità ma per favoreeeeeeee!
Poi la ghigliottina non è pagana no? Magari se fosse stata usata questa come mezzo di supplizio i tdG avrebbero avuto meno problemi nell' accettare la sua forma.

CD [SM=g27985]


[Modificato da castadiva70 16/08/2010 10:04]
16/08/2010 09:37
 
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Caro Nevio,


non è vero che i primi cristiani, quelli anteriori all'anno 100 d.C. non usassero la croce



Sei bene che non scrivo cose non vere, semplicemente non confondere il fatto che prima del IV secolo i cristiani, e altri, conoscessero e usassero il simbolo della croce (specialmente con significato apotropaico) e il fatto che solo dopo il IV secolo questo simbolo, rarissimo nelle raffigurazioni dell'arte cristiana, che pure conta migliaia di manufatti, divenne il simbolo scelto da Costantino come simbolo della cristianità che di fatto, divenne la religione di stato dell'impero, trionfante e tronfia di potere.

Sulla croce di Ercolano ti riporto comunque il recente giudizio di Carlo Carletti del Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana:

"In questa direzione la critica più avvertita ha così espunto dal virtuale dossier di precoci e precocissime croci cristiane, la cosiddetta croce di Ercolano – l’incasso cruciforme sulla parete di una casa è quello che doveva sostenere un supporto ligneo per appendere oggetti o indumenti – le croci equilatere e decussate incise su iscrizioni di Palmira; tra le quali (a dimostrazione che il pregiudizio talvolta porta alla cecità) una con data dell’anno 9 prima dell’era cristiana e l’altra dedicata alla divinità Baal Shamin"

Come vedi per gli archeologi più avvertiti non si tratta di una croce ma un attaccapanni...

Shalom [SM=g27985]



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16/08/2010 09:47
 
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Sempre estremizzare i discorsi: La Croce, la pistola, la sedia elettrica...

Da: "I deliri del nevio63"

Carissimo Sea hai mai visto prendere a simbolo del martirio cristiano le pietre della lapidazione o le statuine delle belve del colosseo? No!
La sedia elettrica, la pistola, la ghigliottina, non sono mai passati da strumenti di morte a simbolo, perche non si adattano per nulla.
Dio, nella sua immensa preveggenza, ha, forse, previsto la Croce?
Credo di si'.
Essa e' semplice, concettualizzabile, stilizzabile, armonica, se i segmenti li stabilisci in rapporto aulico tra loro, come nella Croce latina.
La Croce richiama altri potenti concetti, oltre a quelli di sofferenza, sconfitta, vittoria, trionfo, speranza e salvezza eterna, come si presta a sparti spazio per segnare i 4 punti cardinali, il concetto di perpendicolarita', di ascesa, partenza, tutti sfruttati mirabilmente dall'arte figurativa, di ogni tempo, e anche quella astratta.

Guarda quanto si puo' concettualizzare e cio' che e' stato concettualizzato gia', in quest'ennesimo manufatto paleocristiano.




Sea, fratello mio, fatti non fummo per viver come bruti...
16/08/2010 10:10
 
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La croce di per se non disonora il Cristo come non lo fa il palo di tortura che usate nelle vostre illustrazioni.




Vedo che ti incaponisci con il paragonare le illustrazioni a scopo didattico con il simbolo/oggetto, che ha valore completamente diverso.
Quindi secondo te avere illustrazioni del nazismo su un libro di storia sarebbe uguale ad avere la casa piena di simboli nazisti e la svastica appesa al collo: ne prendiamo atto.




Macabri assai sono coloro che fanno strani paragoni

come

pene=croce



Quando imparerai a cogliere il senso dei concetti, e a non fermarti alla forma, allora forse capirai. Per il resto, a parte i gridolini scandalizzati per il pene, non hai risposto praticamente a nulla.
Ripeto, se avete bisogno del pupazzetto di Cristo o della statuetta tascabile o del gadget di legno - un costume antiscritturale e anticristiano - è un problema vostro: noi ci atteniamo alle Scritture e alle consuetudini dei primi cristiani.



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16/08/2010 10:10
 
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Re: Re: Re: Re: Re: per admin3
castadiva70, 16.08.2010 09:35:



Poi la ghigliottina non è pagana no? Magari se fosse stata usata questa come mezzo di supplizio i tdG avrebbero avuto meno problemi nell' accettare la sua forma.

CD [SM=g27985]





[SM=g2018414]

come fartelo capire che la motivazione nel non adottare questo simbolo non centra un fico secco col fatto se è pagano o no?
[SM=g2018414]





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Re: Re: Re: Re: Re: Re: per admin3
Seabiscuit, 16/08/2010 10.10:





come fartelo capire che la motivazione nel non adottare questo simbolo non centra un fico secco col fatto se è pagano o no?
[SM=g2018414]








Poi si scandalizzano per il pene [SM=x1408399]
Il pene non è pagano, ma è sbagliato ugualmente appenderselo al collo o fissarlo al muro.
Tra gli esempi più soft possiamo inserire, come ho già fatto, il monte Golgota: non è pagano, ma sarebbe ugualmente errato fissarsi con il simbolo/forma del monte, appenderlo in casa, al collo e in generale concentrare le proprie attenzioni in senso religioso verso un oggetto.
[Modificato da admintdg3 16/08/2010 10:16]



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16/08/2010 10:18
 
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Re: Immenso Adminnnnnn!!!

admintdg3:

.. Per il resto, a parte i gridolini scandalizzati per il pene, non hai risposto praticamente a nulla.


Grandissimo [SM=x1408403] [SM=x1408403] [SM=x1408403] [SM=x1408403]
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