chi e' seguce di Gesu'

solo chi conosce la sua voce T.W 15 7 94

GEOVA è il mio Pastore”. Queste sono le prime parole del Salmo 23. Le Scritture paragonano Geova Dio a un pastore anche nella profezia di Isaia, che dice: “Come un pastore egli pascerà il suo proprio branco. Col suo braccio radunerà gli agnelli; e li porterà nel suo seno. Quelle che allattano le condurrà con cura”. — Isaia 40:11.
In modo analogo Gesù Cristo è paragonato a un pastore. Egli dichiarò: “Io sono il pastore eccellente; il pastore eccellente cede la sua anima per le pecore”. (Giovanni 10:11) Gesù disse che ‘le pecore ascoltano la voce del pastore, ed egli chiama le proprie pecore per nome e le conduce fuori’. Aggiunse che ‘le pecore seguono il pastore, perché conoscono la sua voce. Esse non seguiranno affatto un estraneo ma fuggiranno via da lui, perché non conoscono la voce degli estranei’. — Giovanni 10:2-5.
Sia Geova Dio che suo Figlio Gesù Cristo agiscono in armonia con il quadro tracciato dalle succitate scritture. Trattano le loro simboliche pecore con tenerezza e amorevole cura. Di conseguenza quelli simili a pecore si sentono amati, sicuri e protetti.
Questa relazione è appropriatamente paragonata a quella che esiste fra le pecore letterali e il loro pastore. Nel 1831 John Hartley descrisse ciò che aveva osservato a questo riguardo. Disse che in Grecia era normale che i pastori dessero un nome alle loro pecore. Chiamate per nome, le pecore ubbidivano alla voce del pastore. Circa 51 anni dopo, nel 1882, J. L. Porter fece osservazioni analoghe. Vide di persona pastori che ‘lanciavano un caratteristico richiamo acuto’ al quale le pecore ubbidivano avviandosi dietro i rispettivi pastori. Quello stesso anno William M. Thomson descrisse ripetuti esperimenti secondo cui le pecore potevano essere addestrate a seguire il loro pastore e a riconoscerne la voce.
Questa straordinaria relazione fra i pastori e le loro pecore è stata osservata anche in tempi più recenti? Sì. Nel numero del settembre 1993 della rivista National Geographic l’esploratore australiano Robyn Davidson ha scritto quanto segue circa i rabari, popolazione seminomade dell’India nord-occidentale dedita all’allevamento del bestiame: “Ciascun pastore ha dei richiami leggermente diversi, delle variazioni sul tema. Ci sono i richiami mattutini per far uscire le pecore, un richiamo per portarle ad abbeverarsi, e così via. Ciascun pastore conosce le proprie pecore e viceversa, e al mattino il suo particolare gregge si districa dal folto del branco collettivo e va dietro a lui”.
Sicuramente Gesù aveva osservato ciò che è stato descritto dai quattro viaggiatori appena menzionati, e questo diede ulteriore concretezza alla sua illustrazione delle pecore che conoscono la sua voce. Sei una pecora di Gesù? Conosci la sua voce e la ascolti? Se riconosci che i suoi insegnamenti sono la verità e se ubbidisci ai suoi comandamenti e segui la sua guida nell’adorare Geova, potrai provare di persona l’amorevole e tenera cura pastorale di Geova Dio e di suo Figlio Gesù Cristo. — Giovanni 15:10.