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Dio mio, Dio mio, perchè mi hai abbandonato?

Ultimo Aggiornamento: 31/05/2011 22:30
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31/05/2011 00:02
 
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E' una frase che viene riportata da Matteo (27: 46) e da
Marco (15: 34).
Secondo voi, perchè Gesù, in punto di morte, avrebbe pronunciato
queste parole?

Ciao.
31/05/2011 00:12
 
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Perchè non conosceva l'esistenza dello spirito santo.
31/05/2011 03:13
 
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Re:
Luciano_59, 5/31/2011 12:02 AM:

E' una frase che viene riportata da Matteo (27: 46) e da
Marco (15: 34).
Secondo voi, perchè Gesù, in punto di morte, avrebbe pronunciato
queste parole?

Ciao.



Si come Cristo non sa tutto come Dio, e capace Cristo in quel momento di estrema soffernza, ci fosse stata un 'altra via d'uscita, ecco perche ha detto queste parole [SM=g7364]


31/05/2011 03:54
 
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*** w08 15/2 p. 30

Gesù disse: “Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?” Con queste parole rivelò forse mancanza di fede? No. Non possiamo sapere con certezza per quali motivi Gesù abbia detto questo, ma le sue parole potrebbero indicare che sapeva che Geova aveva ritirato la Sua protezione affinché l’integrità del Figlio fosse provata sino in fondo. È pure possibile che Gesù lo abbia detto perché voleva adempiere ciò che Salmo 22:1 aveva predetto riguardo a lui. — Matt. 27:46.
31/05/2011 07:16
 
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Mentre era sul palo, Gesù gridò: “Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?” Aveva forse perso la fede, credendo che Dio lo avesse lasciato?


Dopo aver letto queste parole riportate in Matteo 27:46 o in Marco 15:34, alcuni sono giunti alla conclusione che, quando Gesù si trovò a dover affrontare una morte dolorosa, la sua fiducia in Dio abbia vacillato.
Altri hanno detto che questa era soltanto la reazione umana di Gesù, il comprensibile grido di disperazione emesso da un uomo di carne e sangue in agonia.
Esistono, però, buone ragioni per andare oltre tali valutazioni umane basate su apparenze superficiali.
Anche se oggi nessuno di noi può conoscere con certezza tutto ciò che il grido di Gesù comportava, possiamo pensare a due motivi verosimili.

Gesù sapeva molto bene di dover “andare a Gerusalemme e soffrire molte cose . . . , ed essere ucciso, e il terzo giorno esser destato”. (Matteo 16:21)
In cielo, il Figlio di Dio aveva visto che persino uomini imperfetti erano morti fra le torture per aver mantenuto l’integrità. (Ebrei 11:36-38) Perciò non esiste alcuna ragione per ritenere che Gesù — un essere umano perfetto — si sia fatto prendere dal panico dinanzi a quello che stava per affrontare; e neanche il fatto di dover morire su un palo gli avrebbe fatto pensare che suo Padre lo avesse rigettato. Gesù sapeva in anticipo “di quale sorta di morte stava per morire”, cioè su un palo. (Giovanni 12:32, 33)
E poi era certo che il terzo giorno sarebbe stato risuscitato. In che senso, allora, Gesù poté dire che Dio lo aveva abbandonato?

In primo luogo, poté voler dire che Geova effettivamente non proteggeva più suo Figlio, affinché l’integrità di Gesù fosse messa alla prova fino al limite, fino a una morte dolorosa e infamante. Ma il fatto che Dio avesse ceduto Gesù all’ira dei nemici guidati da Satana non voleva dire che lo avesse abbandonato completamente. Geova continuò a mostrare affetto a Gesù, e lo dimostrò il terzo giorno quando lo risuscitò, come Gesù sapeva che sarebbero andate le cose. — Atti 2:31-36; 10:40; 17:31.

In stretta relazione con quanto sopra c’è un secondo, verosimile motivo per cui Gesù potrebbe aver detto quelle parole mentre era sul palo: pronunciandole egli poté adempiere un aspetto profetico relativo al Messia.
Qualche ora prima Gesù aveva detto agli apostoli che le cose sarebbero andate ‘com’era scritto di lui’. (Matteo 26:24; Marco 14:21) Certo, voleva adempiere le cose che erano scritte, comprese quelle indicate dal Salmo 22. Troverete illuminante confrontare Salmo 22:7, 8 con Matteo 27:39, 43; Salmo 22:15 con Giovanni 19:28, 29; Salmo 22:16 con Marco 15:25 e Giovanni 20:27; Salmo 22:18 con Matteo 27:35. Il Salmo 22, che forniva tante indicazioni profetiche in merito alle vicende del Messia, comincia così: “Dio mio, Dio mio, perché mi hai lasciato?” Il grido di Gesù, pertanto, andava ad aggiungersi alle altre profezie che adempì. — Luca 24:44.

Il salmista Davide non credeva che Dio lo avesse proprio rigettato o abbandonato: infatti proseguì dicendo che avrebbe ‘dichiarato il nome di Dio ai suoi fratelli’ ed esortò altri a lodare Geova. (Salmo 22:22, 23) In modo simile, anche Gesù, che ben conosceva il Salmo 22, poteva giustamente aver fiducia che suo Padre, Dio, continuava ad approvarlo e ad amarlo nonostante quello che permetteva che lui patisse sul palo.


- domande dei lettori w87 15/6 p.31



31/05/2011 07:24
 
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Una domanda ai lettori riportata in un'altra TG espone anche un'altra ipotesi sul significato di quell'espressione:

pronunciando le parole di Salmo 22:1, Gesù sentì vivamente che il Padre suo aveva momentaneamente ritirato la sua protezione e l’aveva “abbandonato” o ceduto nelle mani del suoi nemici, perché morisse su un palo come un maledetto criminale. (Gal. 3:13) Chiedendo “perché”, Gesù non volle dire di non conoscere la ragione di questo abbandono né di aspettare la risposta del Padre suo. La situazione è paragonabile a quella del cristiano che conosce la ragione delle sofferenze umane ma che è spinto, sotto il peso di intense difficoltà, a chiedere silenziosamente o udibilmente “perché”. Chi fa la domanda rivela con ciò di non avere nessuna ragione di pensare che la sofferenza sia dovuta alle sue trasgressioni. Pertanto, oltre ad adempiere Salmo 22:1, il grido di Gesù servì evidentemente a confermare la sua innocenza e rivolse l’attenzione al vero scopo della sua sofferenza. — Matt. 27:46; si paragoni Giovanni 12:27, 28, 33.
w72 640
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“Non aver timore, poiché io sono con te. Non guardare in giro,
poiché io sono il tuo Dio. Di sicuro ti fortificherò.
Sì, realmente ti aiuterò. Sì, davvero ti sorreggerò fermamente
con la mia destra di giustizia”.
(Isaia 41:10)

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31/05/2011 22:30
 
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Re:
Luciano_59, 31/05/2011 00.02:

E' una frase che viene riportata da Matteo (27: 46) e da
Marco (15: 34).
Secondo voi, perchè Gesù, in punto di morte, avrebbe pronunciato
queste parole?

Ciao.



Essenzialmente per due motivi:
1)Gesù stava per essere ucciso come un bestemmiatore, perchè aveva osato dichiararsi IL CRISTO, IL FIGLIO DI DIO, cioè il Messia (Matteo 26:63-63), e perchè nella stessa occasione aveva addirittura osate applicare a se il Salmo 110:1 e Daniele 7:13: "Da ora in poi vedrete il Figlio dell' uomo seduto alla destra della potenza (Salmo 110:1) e venire sulle nubi del cielo (Daniele 7:13)".
Insomma, l' esatto contrario del Messia che gli ebrei si attendevano....un impostore e un bestemmiatore, quindi.....
2) perchè era solo e soltanto uomo (non Dio/uomo avente due nature seppur distinte...), e come tale aveva gli stessi nostri sentimenti di fronte alla prova estrema...


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