È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!
Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva

In 140 anni di storia non è successo nulla?

Ultimo Aggiornamento: 04/10/2011 23:12
Autore
Stampa | Notifica email    
28/07/2011 16:53
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
Questo è quanto vogliono far credere certuni, ovvero che non è successo nulla di quanto previsto dai TDG in 140 anni di Storia.

Innanzitutto io ho usato il verbo "prevedere" e non "profetizzare" come fanno i detrattori mettendosi così in vantaggio disonestamente, in quanto sanno benissimo che i TDG "non ritengono di avere lo spirito di profezia" quindi ci accusano e smontano una dottrina che noi non pretendiamo di avere né in cui crediamo.

Cosa in realtà continuano a dire i TDG moderni da passa e cento anni? Che il mondo va a rotoli e che andrà sempre peggio definendo questa condizione "Ultimi Giorni"; e che in questo perdi perdi generale c'è un popolo che si prepara ad entrare nel Nuovo Mondo guidato, istruito e migliorato da Dio.

Non è forse ciò che accade? Non è forse vero che molti scienziati la vedono nera per il pianeta sino ad arrivare a dire che non si passerà il 2050 in questo stato? Non sono forse i tempi e la morale peggiorati? E non è forse vero che il popolo di Geova continua a predicare come avevano previsto i primi Studenti Biblici fino alla più distante parte della terra e a radunare gente di ogni nazione?

Chi aveva invece invogliato il popolo a seguire la propria visione delle cose? La Cristianità, che dichiarava "c'è pace c'è pace" "confidate nell'uomo, nell'ONU"....e vedete dove siamo arrivati?
I loro greggi anestetizzati spiritualmente saranno trovati svegli al Ritorno di Cristo? In quale condizione versa il mondo che ha seguito la Cristianità? E il resto che segue Babilonia la Grande?

Mi sembra evidente che i TDG ci abbiano visto lungo e ci abbiano azzeccato...un po' meno chi li vedeva finiti da un pezzo e aveva magari sognato di farlo tramite stupidi siti web diffamatori, persecutori, intolleranti, beceri e razzisti.


Ma ovviamente c'è chi ancora continuerà a dire...e forse anche fino al momento in cui gli angeli arriveranno a chiedergli conto alle sue spalle mentre è seduto davanti al suo PC e con miopia spirituale continua a combattere il popolo di Dio e a dire:


"(2 Pietro 3:4) ...“Dov’è questa sua promessa presenza? Infatti, dal giorno che i nostri antenati si addormentarono [nella morte], tutte le cose continuano esattamente come dal principio della creazione”.


Continuando così ad adempiere quanto profetizzato dalla Bibbia e creduto e annunciato dai TDG, e così inconsapevolmente anche gli schernitori e gli apostati confermano "IL SEGNO" e quanto previsto da 140 dai TDG. [SM=g7348]
[Modificato da L' Apostolo 28/07/2011 16:55]
28/07/2011 17:05
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 1.757
TdG
[SM=g1861209]

Se ci fai caso oggi sono pochissimi quelli che vedono un bel "futuretto" roseo, sereno e tranquillo..

E noi lo diciamo da più una vita..

Ma perché siamo più furbi, intelligenti? Migliori?

Niente di tutto ciò: abbiamo semplicemente umilmente accettato la guida di Dio, che ti consente di capire quello che lui stesso aveva predetto che si sarebbe avverato.
_____________________________________________________________________
"..So have a good drown - as you go down - all alone - dragged down by the stone.."

Forum dei Testimoni di Geova
28/07/2011 17:11
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
“La primavera e l’estate del 1914 furono caratterizzate in Europa da una straordinaria tranquillità”, scrisse lo statista britannico Winston Churchill. La gente era generalmente ottimista riguardo al futuro. “Il mondo del 1914 era pieno di speranze e di promesse”, dice Louis Snyder nel suo libro World War I.
È vero che per molti anni c’era stata accesa rivalità fra Germania e Gran Bretagna. Nondimeno, come spiega G. P. Gooch nel suo libro Under Six Reigns, “un conflitto in Europa sembrava meno probabile nel 1914 che nel 1911, 1912 o 1913 . . . I rapporti fra i due governi erano migliori che negli anni precedenti”. Winston Churchill, che nel 1914 era membro del gabinetto inglese, disse: “Sembrava che la Germania fosse d’accordo con noi sulla necessità di mantenere la pace”.
Comunque, con l’assassinio dell’erede al trono austro-ungarico, ucciso a Sarajevo il 28 giugno 1914, nubi minacciose si addensarono all’orizzonte. Un mese dopo, l’imperatore Francesco Giuseppe dichiarò guerra alla Serbia e quindi ordinò alle sue truppe di invadere quel regno. Frattanto, per ordine del Kaiser Guglielmo, la notte del 3 agosto 1914 il numeroso esercito tedesco invase a sorpresa il regno del Belgio e avanzò verso la Francia. Il giorno seguente la Gran Bretagna dichiarò guerra alla Germania. Da parte sua lo zar Nicola aveva ordinato la mobilitazione dell’immenso esercito russo per muovere contro la Germania e l’Austria-Ungheria. La Santa Alleanza non aveva impedito ai sovrani d’Europa di far sprofondare il continente in un bagno di sangue. Ma il peggio doveva ancora venire.

Lo scoppio della guerra non cancellò l’ottimismo della gente. Molti credevano che la guerra avrebbe prodotto un mondo migliore, e in tutta Europa le masse si radunarono per esprimere il proprio assenso alla guerra. “Nel 1914”, scrive A. J. P. Taylor nel suo libro The Struggle for Mastery in Europe—1848–1918, “nessuno prendeva sul serio i pericoli della guerra se non sul piano puramente militare. . . . Nessuno si aspettava una catastrofe sociale”. Anzi, molti profetizzarono che la guerra sarebbe finita in pochi mesi.
Invece, molto prima che gli europei potessero celebrare il Natale del 1914, si venne a creare una sanguinosa situazione di stallo lungo una linea di trincee che si estendeva per oltre 700 chilometri, dalla Svizzera a sud fino alla costa del Belgio a nord. Questo fu chiamato il fronte occidentale, e lo scrittore tedesco Herbert Sulzbach annotò quanto segue nel suo diario dell’ultimo giorno del 1914: “Questa terribile guerra si trascina, e se all’inizio si pensava che sarebbe terminata in poche settimane, ora non se ne intravede la fine”. Nel frattempo in altre parti d’Europa infuriavano cruente battaglie fra gli eserciti di Russia, Germania, Austria-Ungheria e Serbia. Presto il conflitto varcò i confini dell’Europa, e si cominciò a combattere sui mari e in Africa, in Medio Oriente e nelle isole del Pacifico.
Quattro anni dopo l’Europa era in rovina. Germania, Russia e Austria-Ungheria avevano perso ciascuna da uno a due milioni di soldati. La Russia aveva perso anche la monarchia, travolta dalla rivoluzione bolscevica del 1917. Che shock per i sovrani europei e per il clero che li sosteneva! Gli storici moderni si dicono ancora sorpresi. Nel suo libro Royal Sunset, Gordon Brook-Shepherd chiede: “Come poté accadere che sovrani in gran parte legati fra loro da vincoli di sangue o di matrimonio e dediti tutti alla preservazione della monarchia, si lasciassero trascinare in una sanguinosa guerra fratricida che tolse di mezzo diversi di loro e lasciò tutti i superstiti indeboliti?”
Anche la repubblica francese perse più di un milione di soldati, e l’impero britannico, la cui monarchia era già debole molto prima della guerra, ne perse più di 900.000. In tutto, persero la vita più di 9 milioni di soldati, e altri 21 milioni rimasero feriti. In quanto a coloro che non perirono in battaglia, la World Book Encyclopedia afferma: “Nessuno sa quanti civili morirono per le malattie, la fame e altre cause legate alla guerra. Alcuni storici ritengono che le perdite civili siano state pari a quelle militari”. Nel 1918 l’epidemia di influenza spagnola mieté altri 21 milioni di vite in tutto il mondo

Dopo la Grande Guerra, come fu chiamata allora, il mondo non è più stato lo stesso. Dato che tante chiese della cristianità vi avevano partecipato con entusiasmo, molti superstiti disillusi voltarono le spalle alla religione e divennero atei. Altri si diedero alla ricerca delle ricchezze materiali e dei piaceri. Nel suo libro Rites of Spring, il prof. Modris Eksteins sostiene che gli anni ’20 “conobbero un edonismo e un narcisismo di notevoli proporzioni”.
“La guerra”, spiega il prof. Eksteins, “minò la fibra morale”. Agli uomini di entrambi gli schieramenti era stato insegnato dai capi religiosi, militari e politici a considerare moralmente lecito lo sterminio in massa. Questa, ammette Eksteins, “non era che la peggiore delle aggressioni a un ordine morale che asseriva di ispirarsi a un’etica giudeo-cristiana”. “Sul fronte occidentale”, aggiunge, “i bordelli divennero presto parte integrante degli accampamenti militari . . . I civili, uomini e donne, abbandonarono ogni ritegno in campo morale. La prostituzione aumentò incredibilmente”.
Il 1914 portò davvero enormi cambiamenti. Non aveva prodotto un mondo migliore e la guerra non si era rivelata ‘la guerra che avrebbe posto fine a tutte le guerre’, come molti avevano sperato. Al contrario, come osserva lo storico Barbara Tuchman, “le illusioni e gli entusiasmi possibili fino al 1914 sprofondarono pian piano in un mare di immensa delusione”.



“Per quasi un secolo non si erano visti nemici sui mari che circondano la nostra isola. . . . Era difficile anche solo intravedere la possibilità che queste pacifiche coste venissero minacciate. . . . Londra non era mai apparsa così allegra e prospera. Non c’erano mai state così tante cose da fare, da vedere e da sentire. Né i vecchi né i giovani sospettavano minimamente che ciò a cui assistevano, in quella singolare stagione del 1914, era in realtà la fine di un’èra”. — Geoffrey Marcus, Before the Lamps Went Out.
[Modificato da L' Apostolo 28/07/2011 17:12]
28/07/2011 17:25
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
I TDG hanno inoltre messo in guardia di non seguire gli apostati poiché chi lascia la Congregazione non può riuscire a creare nulla di migliore. Che fine hanno fatto quelli che hanno lasciato la Congregazione? In 140 anni quanti l'hanno fatto e quanti di quelli possono oggi presentare un'alternativa decente alla Congregazione o solo qualcosa di lontanamente simile a quanto prodotto dallo SFD sia in termini di discepoli che di sostanza? Dove sono tutti i Cora degli anni '80? Finiti, sia come uomini di fede che come organizzatori di qualcosa; i pochi sopravvissuti sono tenuti al guinzaglio dalla Cristianità e mangiano delle sue briciole spirituali accontentandosi di essere elogiati dal mondo e raccogliendo così il compenso di Baalam in termini di un effimero riconoscimento umano da parte di istituzioni umane apostate lontane dall'Iddio vivente.
28/07/2011 17:27
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
I TDG hanno avvertito il fascismo il nazismo e il comunismo di lasciare in pace il popolo di Dio altrimenti sarebbero scomparsi. Dove sono oggi quelle potenti ideologie? Com'è che non hanno potuto annientare un popolo umile, non armato, non politicizzato, in ultima analisi indifeso, in termini umani annientabile? Quei giganti sono scomparsi e noi formiche siamo ancora qua. E cosa importante, senza ricorrere alla spada.
[Modificato da L' Apostolo 28/07/2011 17:28]
28/07/2011 17:32
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
E non è forse vero che Babilonia ha perso la sua influenza sempre più? I loro greggi fanno quello che vogliono, i richiami di leaders come il papa sono accolti dal nulla, la loro morale e ideologia è totalmente ignorata dai fedeli, la religione perde terreno e forza, gli stati sono sempre più laici, il papa non pò scomunicare più nessun Enrico IV né incoronare nessun Carlo Magno. [SM=x1408427]
[Modificato da L' Apostolo 28/07/2011 17:33]
28/07/2011 17:33
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
Re: LOS ANGELES TIMES ... 30 AGOSTO 1914
The Line, 28/07/2011 17.30:


Un breve passaggio estratto dal Los Angeles Times del 30 agosto 1914.





Dov'è?
28/07/2011 17:34
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
LOS ANGELES TIMES ... 30 AGOSTO 1914

Un breve passaggio estratto dal Los Angeles Times del 30 agosto 1914.

28/07/2011 17:35
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
Re: LOS ANGELES TIMES ... 30 AGOSTO 1914
The Line, 28/07/2011 17.34:


Un breve passaggio estratto dal Los Angeles Times del 30 agosto 1914.





[SM=g8925] [SM=g7348]
28/07/2011 17:40
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
Non è forse vero che abbiamo messo in guardia il popolo contro l'evoluzionismo, il materialismo, l'immoralità sessuale, il gioco d'azzardo il nazionalismo, quando questi stili di vita e di pensiero erano in voga e sostenuti? E non è forse vero che oggi se ne raccolgono le amare conseguenze? Quanti di loro oggi piangono la loro disfatta economica dopo aver confidato una vita nel denaro e nel solo lavoro? Quanti raccolgono i frutti di una morale immorale? E quanto di quanto insegnava l'evoluzionismo di fine ottocento è ancora ritenuto scientifico? Cosa ha prodotto in termine di catastrofe umanitaria il nazionalismo?
28/07/2011 17:55
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
E che dire della questione sangue? Non avevamo ragione? Oggi il mondo va nella direzione che noi prendemmo 100 anni fa sotto la guida dello spirito di Dio.

Alcune esperienze che dimostrano come chi ascolta Geova e i suoi inviati ha benefici:



*** w95 15/9 p. 24 I testimoni di Geova nel mondo: India ***
Di recente in alcune zone dello stato del Kerala è scoppiata un’epidemia di febbre virale. Questa malattia provoca gravi danni ai reni e i malati devono sottoporsi a dialisi. Di solito vengono somministrate trasfusioni di sangue. In una città 14 persone furono ricoverate in ospedale perché colpite da questa malattia. Uno dei pazienti era un Testimone, anziano di una congregazione locale. Gli fu detto che l’unica terapia disponibile era la trasfusione di sangue. L’anziano spiegò la sua convinzione scritturale e rifiutò categoricamente il sangue. (Atti 15:28, 29) Dopo molte discussioni i medici dissero che sarebbe morto perché non aveva accettato la trasfusione.
Gli altri 13 pazienti furono trasfusi. Purtroppo morirono tutti entro pochi giorni. L’unico a salvarsi fu il fratello! I responsabili dell’ospedale non credevano ai loro occhi. Il personale sanitario fu molto colpito dalle visite regolari fatte dai componenti della congregazione. Dopo essere stato dimesso dall’ospedale il fratello andò a ringraziare i medici, che però dissero: “Perché ringrazia noi? Ringrazi il suo Dio, Geova. È Lui che l’ha salvata. Per favore, preghi il suo Dio, Geova, anche per noi”.


*** g90 22/2 p. 31 Quando l’AIDS non è una minaccia ***
Il piccolo Kyle Bork nacque la sera del 3 ottobre 1984. Venne al mondo con sette settimane di anticipo, e i suoi minuscoli polmoni erano troppo immaturi per funzionare bene. Così venne trasferito in un ospedale dotato delle attrezzature necessarie per le cure a neonati in condizioni critiche, l’ospedale pediatrico della Orange County (USA) distante circa 55 chilometri.
Il medico spiegò che bisognava sostituire interamente il sangue di Kyle con una trasfusione di sangue, altrimenti, con tutta probabilità, sarebbe morto. Sia pure con gran difficoltà, i genitori si attennero fermamente alla loro decisione basata sulla Bibbia di non permettere che al loro bambino venisse fatta la trasfusione. (Genesi 9:4, 5; Levitico 17:10-14; Atti 15:28, 29) Il medico si dimostrò comprensivo e disposto a cooperare. Tuttavia, disse che se la situazione fosse divenuta assolutamente critica, avrebbe chiesto un’ordinanza della corte per procedere con la trasfusione.
Sorprendentemente Kyle continuava a migliorare e il nono giorno fu staccato dal respiratore. Due giorni dopo i genitori lo portarono a casa, e ora, come si vede dalla foto, è un bambino allegro e sano. Ma la storia non finisce qui.
L’anno scorso, durante un telegiornale trasmesso a Los Angeles, fu comunicato che un certo numero di bambini che erano stati ricoverati all’ospedale pediatrico della Orange County verso l’epoca in cui c’era stato Kyle avevano contratto l’AIDS da trasfusioni di sangue contaminato. L’ospedale cercava di contattare le famiglie di circa 3.000 bambini per sottoporli al test per il virus dell’AIDS.
Immediatamente i genitori di Kyle telefonarono all’ospedale per accertarsi che non fosse stato trasfuso a loro insaputa. L’ospedale rispose dopo poco a quella telefonata per assicurare loro che il bambino non aveva ricevuto sangue per cui non correva nessun pericolo di contrarre l’AIDS. “Cademmo letteralmente in ginocchio e ringraziammo Geova”, hanno spiegato i genitori, “per averci dato le sue giuste leggi e la forza di mantenere l’integrità in una simile prova”.



Se il mondo non si fosse ostinato a violare la Legge di Dio sul sangue quante vite avrebbero potuto salvare? Se solo si fossero impegnati a trovare alternative a proporle e divulgarle, quanta gente in meno sarebbe morta e quanti ammalati irreversibili e mortali a causa di trasfusioni oggi non ci sarebbero?



*** g96 8/2 p. 29 Uno sguardo al mondo ***


In Italia, come in altri paesi, è scoppiato uno scandalo relativo al sangue. A quanto si afferma, migliaia di litri di sangue sarebbero stati distribuiti ai centri trasfusionali senza i necessari controlli e le debite precauzioni, mettendo così a repentaglio la salute di migliaia di cittadini, che rischiano di contrarre malattie come AIDS o epatite. Commentando la scandalosa situazione che ha messo i profitti al di sopra della salute delle persone, Luigi Pintor, direttore del quotidiano Il manifesto (8 giugno 1995), ha iniziato il suo articolo con queste parole: “Beati i testimoni di Geova che . . . rifiutano per motivi religiosi le trasfusioni di sangue. Saranno i soli che, leggendo in questi giorni i giornali, possono infischiarsene di quel che avviene . . . nelle industrie e nelle cliniche che il sangue, il plasma e i relativi derivati commerciano e somministrano al prossimo”.


[Modificato da L' Apostolo 28/07/2011 17:56]
28/07/2011 18:14
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
Cosa posso dire...c'è chi scrive 1 articolo contro di noi....2 articoli contro di noi....insomma articoli 3 o giù di lì....ma i conti non gli tornano proprio e più che scrivere dà i numeri..... [SM=g7350]
28/07/2011 18:25
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
E che dire di questa previsione fatta 27 anni fa:



*** w85 1/3 p. 20 par. 16 Geova ‘l’affretta’ ***

Geova aggiunge un terzo aspetto alla sua promessa: “Io stesso, Geova, l’affretterò al suo proprio tempo”. Trovandoci sull’orlo della “grande tribolazione”, il tempo in cui ciò deve avvenire è ORA! (Marco 13:10, 18, 19) Lo conferma il rapido accelerarsi dell’opera del Regno negli ultimi due anni. Che si stia ‘affrettando’ si vede in tutta la terra, perfino nei paesi dove i testimoni di Geova devono dimostrare il loro amore verso Geova e verso Gesù Cristo predicando nonostante persecuzioni o altre condizioni che mettono a repentaglio la loro stessa vita. Le file dei proclamatori a tempo pieno continuano a ingrossarsi, e i pionieri sono in prima linea. E che gioia provano nel servizio di Geova! — Proverbi 10:22.


Non è risultata vera? I TDG sono cresciuti più in questi ultimi decenni che in tutta la loro storia moderna, così all'improvviso, dalla Caduta del Muro in poi....e oggi un'espansione grazie all'opera fatta agli immigrati tramite la formazione di gruppi linguistici di predicatori.....Anni addietro ci chiedevamo come avremmo raggiunto il mondo intero....sembra che Geova ci stia portando il mondo da noi, la nostra fede forse è stata ricompensata, poiché mai ci siamo arresi nella volontà di raggiungere le estremità della Terra.
28/07/2011 18:36
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
Una cosa interessante la troviamo qui:


(Rivelazione 6:3-4) 3 E quando aprì il secondo sigillo, udii la seconda creatura vivente dire: “Vieni!” 4 E uscì un altro cavallo, color fuoco; e a colui che vi sedeva sopra fu concesso di togliere la pace dalla terra affinché si scannassero gli uni gli altri; e gli fu data una grande spada.


non può esserci dubbio sull'epoca in cui questa profezia sia incominciata, notate:

fu concesso di togliere la pace dalla terra

Qui è ovvio che si parli di guerra mondiale, l'espressione stessa lo indica. E per quanto si voglia dire che le guerre ci siano sempre state, nessuno può negare che solo quella del 14 e quella del 38 sono state definite "MONDIALI". un motivo deve esserci.

E che non ci siano dubbi che non ci sarà un'altra Era della Fine è il fatto che gli scienziati concordano che la Terza Guerra Mondiale segnerebbe la Fine dell'umanità a causa delle bombe atomiche.


Quindi prima del '14 non vi è stato mai un conflitto mondiale oggi non se ne può immaginare un Terzo seguito da fame, peste e carestia, poichè se ci fosse significherebbe l'annientamento della razza umana.
28/07/2011 18:40
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
Il 28 giugno 1919 a Versailles, in Francia, fu firmato un trattato di pace, che includeva lo Statuto della Lega delle Nazioni. Prima che venisse firmato questo trattato di pace, il Consiglio Federale delle Chiese di Cristo d’America espresse pubblicamente la propria opinione proclamando che la Lega sarebbe stata “l’espressione politica del Regno di Dio sulla terra”. E il Senato americano ricevette una valanga di lettere da gruppi religiosi che lo invitavano a ratificare lo Statuto della Lega delle Nazioni.
I testimoni di Geova non saltarono sul carrozzone. Prima che venisse ratificato il trattato di pace (in ottobre), il 7 settembre 1919 J. F. Rutherford fece un discorso a Cedar Point (Ohio) in cui dimostrò che non la Lega delle Nazioni, ma il Regno istituito da Dio stesso è l’unica speranza per l’afflitta umanità. Pur riconoscendo che un’alleanza umana tesa a migliorare le condizioni poteva essere molto benefica, gli Studenti Biblici non voltarono le spalle al Regno di Dio schierandosi a favore di un espediente politico istituito dagli uomini politici e benedetto dal clero. Anzi intrapresero l’opera di testimonianza mondiale relativa al Regno che Dio aveva affidato a Gesù Cristo. (Riv. 11:15; 12:10) Nella Torre di Guardia inglese del 1° luglio 1920 fu spiegato che questa era l’opera predetta da Gesù in Matteo 24:14.
Di nuovo, dopo la seconda guerra mondiale, i cristiani si trovarono di fronte a un dilemma simile. Questa volta riguardava le Nazioni Unite, succedute alla Lega delle Nazioni. Nel 1942, mentre la seconda guerra mondiale era ancora in corso, i testimoni di Geova avevano già capito dalla Bibbia, in Rivelazione 17:8, che l’organizzazione per la pace mondiale sarebbe risorta, ma non sarebbe riuscita a portare pace durevole. Questo venne spiegato da N. H. Knorr, allora presidente della Watch Tower Society, a un’assemblea nel discorso “Pace — Può essa durare?” Intrepidamente i testimoni di Geova proclamarono quella veduta della situazione mondiale che si andava delineando. Viceversa nel 1945 leaders cattolici, protestanti ed ebrei addirittura parteciparono alla Conferenza di San Francisco in cui fu redatto lo Statuto delle Nazioni Unite. A quanti osservavano quegli sviluppi era chiaro chi voleva essere “amico del mondo” e chi si sforzava di ‘non far parte del mondo’, come Gesù aveva detto che avrebbero fatto i suoi discepoli. — Giac. 4:4; Giov. 17:14.
28/07/2011 18:49
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
Le moderne locuste avevano un’opera da compiere. Si doveva predicare la buona notizia del Regno. Si dovevano smascherare gli errori. Si dovevano trovare le pecore smarrite. Mentre le locuste svolgevano questi compiti, il mondo fu costretto a farsi improvvisamente attento. Ubbidendo agli angelici squilli di tromba, la classe di Giovanni ha continuato a smascherare la cristianità come meritevole degli avversi giudizi di Geova. In risposta alla quinta tromba, un particolare aspetto di questi giudizi fu messo in risalto a un’assemblea degli Studenti Biblici tenuta a Londra dal 25 al 31 maggio 1926. Fu presentata la risoluzione “Testimonianza ai governanti del mondo”, e alla Royal Albert Hall fu tenuto un discorso pubblico dal tema “Perché le potenze del mondo vacillano: Il rimedio”; il giorno dopo sia la risoluzione che il discorso furono pubblicati per esteso su un importante giornale londinese. In seguito la schiera delle locuste distribuì in tutto il mondo, sotto forma di volantino, 50 milioni di copie di questa risoluzione: un vero tormento per il clero! Anni dopo in Inghilterra la gente parlava ancora di quella pungente denuncia.
A quell’assemblea l’equipaggiamento bellico delle simboliche locuste fu potenziato, in particolare col nuovo libro intitolato Liberazione. Esso comprendeva una trattazione scritturale del segno indicante che il governo rappresentato dal ‘figlio maschio’, il celeste Regno di Cristo, era nato nel 1914. (Matteo 24:3-14; Rivelazione 12:1-10) Citava poi un manifesto pubblicato a Londra nel 1917 e sottoscritto da otto ecclesiastici, definiti “fra i più grandi predicatori del mondo”. Essi rappresentavano le principali denominazioni protestanti: battisti, congregazionalisti, presbiteriani, episcopaliani e metodisti. Questo manifesto dichiarava che “la presente crisi indica la fine del tempo dei Gentili” e che “la rivelazione del Signore può aspettarsi in qualunque momento”. Sì, quegli ecclesiastici avevano riconosciuto il segno della presenza di Gesù! Ma intendevano fare qualcosa in merito? Il libro Liberazione riferisce: “La parte più notevole della faccenda è che proprio gli uomini che . . . firmarono [il manifesto], più tardi lo ripudiarono, e rigettarono l’evidenza che prova che noi siamo alla fine del mondo e nel giorno della seconda presenza del Signore”. Invece di annunciare il veniente Regno di Dio, gli ecclesiastici della cristianità hanno preferito schierarsi col mondo di Satana. Non vogliono avere nulla a che fare con la schiera delle locuste e il loro Re, riguardo al quale Giovanni ora dice: “Esse hanno su di loro un re, l’angelo dell’abisso. Il suo nome in ebraico è Abaddon [che significa “Distruzione”], ma in greco ha nome Apollion [che significa “Distruttore”]”. (Rivelazione 9:11) In qualità di “angelo dell’abisso” e di “Distruttore”, Gesù aveva davvero scatenato un tormentoso guaio contro la cristianità: I Testimoni di Geova!
[Modificato da L' Apostolo 28/07/2011 19:07]
28/07/2011 18:50
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 102
Città: STRAMBINO
Età: 38

Non è forse vero che abbiamo messo in guardia il popolo contro l'evoluzionismo...


[SM=g27987]
__________________
una vita non basta
28/07/2011 18:59
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
Re:
evolutionator, 28/07/2011 18.50:


Non è forse vero che abbiamo messo in guardia il popolo contro l'evoluzionismo...


[SM=g27987]




E' vero, l'evoluzionismo è un pericolo per l'etica umana. Le teorie evoluzionistiche di Darwin spianarono la strada al razzismo nazista e a molti altri misfatti scientifici. Oggi si comprende che l'umanità non è divisa in "razze", ma che abbiamo tutti gli stessi progenitori, esattamente come dice la Bibbia, solo che gli evoluzionisti credono che siano Tarzan e Cita e noi Adamo ed Eva. [SM=g27987]
28/07/2011 19:24
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 1.757
TdG
Re:
evolutionator, 28/07/2011 18.50:


Non è forse vero che abbiamo messo in guardia il popolo contro l'evoluzionismo...


[SM=g27987]




Guarda chi si rivede!

Ciao evo, come andiamo?

Ora devo scappare ma magari ci sentiamo in PM..
_____________________________________________________________________
"..So have a good drown - as you go down - all alone - dragged down by the stone.."

Forum dei Testimoni di Geova
29/07/2011 11:35
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 102
Città: STRAMBINO
Età: 38
Re: Re:
L' Apostolo, 28/07/2011 18.59:


E' vero, l'evoluzionismo è un pericolo per l'etica umana. Le teorie evoluzionistiche di Darwin spianarono la strada al razzismo nazista e a molti altri misfatti scientifici. Oggi si comprende che l'umanità non è divisa in "razze", ma che abbiamo tutti gli stessi progenitori, esattamente come dice la Bibbia, solo che gli evoluzionisti credono che siano Tarzan e Cita e noi Adamo ed Eva. [SM=g27987]


Non è così. Potresti dirmi come l'evoluzione sostiene quello che dici? La "razza" è un'invenzione venuta prima della teoria dell'evoluzione, se mi ricordo bene.
Le teorie evoluzionistiche di Darwin sono teorie di 150 anni fa, che sono state modificate includendo alcune cose, e in secondo luogo costui non ha nessuna rilevanza rispetto alla teoria stessa, quindi chiamarle "teorie di Darwin" è poco corretto (altra gente prima di lui ci aveva lavorato e fin dagli antichi greci i filosofi avevano intuito qualcosa).
Il razzismo nazista e gli altri misfatti non hanno nulla a che fare con la scienza, la quale non si occupa di etica ecc ecc, ma sono stati frutto della cultura e delle ideologie delle persone, cose dalle quali la scienza, semplicemente perché è "sapere", è indipendente.
Infine gli evoluzionisti non "credono", sostengono delle teorie. E' ben diverso dire "Tarzan e Cita" vs "Adamo ed Eva".

E come al solito adesso son fuori topic...
E in una sezione apologetica...

Ma volendo poi c'è ancora tutto il resto: "il materialismo, l'immoralità sessuale, il gioco d'azzardo il nazionalismo".

Ioseb: chiedo ancora scusa per la mia assenza, ma sto passando un periodo un po' particolare.
[Modificato da evolutionator 29/07/2011 11:45]
__________________
una vita non basta
Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 05:45. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com