 10/10/2011 12:50 |
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| | | OFFLINE | | Post: 168 | Città: BOLOGNA | Età: 42 | |
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Garoma se la gente sa nel mondo che è esistito Gesù , se nel mondo si recita il Padre Nostro lo si deve alla Chiesa Cattolica |
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| 10/10/2011 12:58 |
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michelecallo, 10/10/2011 12.50:
Garoma se la gente sa nel mondo che è esistito Gesù , se nel mondo si recita il Padre Nostro lo si deve alla Chiesa Cattolica
Sei certo che è dovuto a loro? So che è esistito anche Budda questo non significa che conosca il credo buddista. Gesù non insegnò solo il Padre nostro.
Comunque stai andando fuori tema, e non mi rispondi in merito a cosa ne pensi dei tesori che si trovano nelle cripte di statue, invece di utilizzarli per opere di carità, il quale è il tema da te proposto.
Se ti interessa parlare di evangelizzazione apri un'altro 3D.
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“Non aver timore, poiché io sono con te. Non guardare in giro,
poiché io sono il tuo Dio. Di sicuro ti fortificherò.
Sì, realmente ti aiuterò. Sì, davvero ti sorreggerò fermamente
con la mia destra di giustizia”. (Isaia 41:10)
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| 10/10/2011 13:03 |
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| | | OFFLINE | | Post: 168 | Città: BOLOGNA | Età: 42 | |
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Suoi giornali escono sempre i tesori ,quei pochi preti ricchi
Non escono sul giornale questi che sono al fronte
CHI SIAMO
L’OPERA FRATEL ETTORE è un’associazione cattolica che ha lo scopo di dare gloria a Dio togliendo il povero dalle immondizie (1 Sam 2,8) e coltivando un’intensa vita di preghiera.
ACCOGLIE le tante persone senza fissa dimora che affollano strade e stazioni delle nostre città, affinché non affoghino nella miseria materiale e spesso morale.
COMBATTE la miseria, ma considera la povertà un valore così, chi sceglie di farne parte, è chiamato ad una graduale spogliazione di se stesso, sia per essere un compagno di viaggio credibile per il povero che vuole aiutare, che per sperimentare una condizione di libertà interiore che ridà alle cose il giusto valore e alla vita di fede la centralità che le spetta.
È SOSTENUTA dalla Divina Provvidenza, la quale si concretizza in libere offerte di ogni genere (cibo, vestiti, denaro, mobili, servizi). Non stipula convenzioni con nessun ente. L’assenza di vincoli burocratici le permette una grande libertà così da essere disponibile anche per quei poveri che non troverebbero accoglienza da nessun altra parte.
È GUIDATA da donne che si consacrano a Dio con promesse private (le discepole).
È COMPOSTA soprattutto da quegli uomini e quelle donne che, raccolti ai margini della vita, recuperano se stessi ricevendo aiuto, amore e misericordia (gli ospiti). Fra di loro, alcuni, in un cammino di crescita interiore e di donazione di sé, giungono a maturare una forte appartenenza all’Opera e ne sposano pienamente il progetto di mutua solidarietà (i collaboratori).
È ACCOMPAGNATA da famiglie e volontari che ne condividono scelte e spiritualità
e ne danno testimonianza al mondo.
È AIUTATA da tanti benefattori che, con le loro preghiere e con i loro mezzi, la sostengono.
CHIEDE a tutti quelli che ne fanno parte, secondo le possibilità, di perseverare nella conversione, nel cammino di formazione e nella preghiera e di collaborare al buon funzionamento delle case.
VIVE l’apostolato innanzi tutto nell’azione: "Ero malato e mi hai curato. Avevo fame, avevo sete, ero nudo… e mi hai dato da mangiare, da bere, mi hai vestito. Non solo cibo per la pancia, ma quello della vita eterna. Non solo abiti per il corpo, ma il vestito di Dio, l'abito della grazia!" (da un discorso di fratel Ettore, cfr. Mt 25, 31-46).
ARRICCHISCE il suo cammino, e quello degli amici che incontra, con mezzi creativi di volta in volta diversi, come processioni, teatro, catechesi, esercizi spirituali, ritiri, riunioni di preghiera, testimonianze ed altre iniziative.
AMA con profonda devozione filiale la Madonna (Madre mia, fiducia mia!)
www.fratelettore.it/categoria-pagina.asp?cat=OP&ID=15 |
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| 10/10/2011 13:12 |
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michelecallo, 10/10/2011 13.03:
Suoi giornali escono sempre i tesori ,quei pochi preti ricchi
Non escono sul giornale questi che sono al fronte
CHI SIAMO
L’OPERA FRATEL ETTORE è un’associazione cattolica che ha lo scopo di dare gloria a Dio togliendo il povero dalle immondizie (1 Sam 2,8) e coltivando un’intensa vita di preghiera.
ACCOGLIE le tante persone senza fissa dimora che affollano strade e stazioni delle nostre città, affinché non affoghino nella miseria materiale e spesso morale.
COMBATTE la miseria, ma considera la povertà un valore così, chi sceglie di farne parte, è chiamato ad una graduale spogliazione di se stesso, sia per essere un compagno di viaggio credibile per il povero che vuole aiutare, che per sperimentare una condizione di libertà interiore che ridà alle cose il giusto valore e alla vita di fede la centralità che le spetta.
È SOSTENUTA dalla Divina Provvidenza, la quale si concretizza in libere offerte di ogni genere (cibo, vestiti, denaro, mobili, servizi). Non stipula convenzioni con nessun ente. L’assenza di vincoli burocratici le permette una grande libertà così da essere disponibile anche per quei poveri che non troverebbero accoglienza da nessun altra parte.
È GUIDATA da donne che si consacrano a Dio con promesse private (le discepole).
È COMPOSTA soprattutto da quegli uomini e quelle donne che, raccolti ai margini della vita, recuperano se stessi ricevendo aiuto, amore e misericordia (gli ospiti). Fra di loro, alcuni, in un cammino di crescita interiore e di donazione di sé, giungono a maturare una forte appartenenza all’Opera e ne sposano pienamente il progetto di mutua solidarietà (i collaboratori).
È ACCOMPAGNATA da famiglie e volontari che ne condividono scelte e spiritualità
e ne danno testimonianza al mondo.
È AIUTATA da tanti benefattori che, con le loro preghiere e con i loro mezzi, la sostengono.
CHIEDE a tutti quelli che ne fanno parte, secondo le possibilità, di perseverare nella conversione, nel cammino di formazione e nella preghiera e di collaborare al buon funzionamento delle case.
VIVE l’apostolato innanzi tutto nell’azione: "Ero malato e mi hai curato. Avevo fame, avevo sete, ero nudo… e mi hai dato da mangiare, da bere, mi hai vestito. Non solo cibo per la pancia, ma quello della vita eterna. Non solo abiti per il corpo, ma il vestito di Dio, l'abito della grazia!" (da un discorso di fratel Ettore, cfr. Mt 25, 31-46).
ARRICCHISCE il suo cammino, e quello degli amici che incontra, con mezzi creativi di volta in volta diversi, come processioni, teatro, catechesi, esercizi spirituali, ritiri, riunioni di preghiera, testimonianze ed altre iniziative.
AMA con profonda devozione filiale la Madonna (Madre mia, fiducia mia!)
www.fratelettore.it/categoria-pagina.asp?cat=OP&ID=15
Scusa Michele ma perchè tergiversi? Io non sto criticando chi si adopera per la sua fede, ne il possesso di eventuali tesori che questi od altri possano avere. Ti ho citato un caso specifico quello del tesoro di S. Gennaro a Napoli.
Esso è un tesoro immenso posseduto da una statua e chiuso in una cripta, la mia domanda era ed è: perchè non si usa per opere di carita? E tu cosa ne pensi?
Se non vuoi rispondere basta che lo dici, nessun problema.
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“Non aver timore, poiché io sono con te. Non guardare in giro,
poiché io sono il tuo Dio. Di sicuro ti fortificherò.
Sì, realmente ti aiuterò. Sì, davvero ti sorreggerò fermamente
con la mia destra di giustizia”. (Isaia 41:10)
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| 10/10/2011 13:20 |
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Per l' ugual motivo per cui tu non vendi la tua casa per dare il denaro ai poveri , come San Francesco |
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| 10/10/2011 13:25 |
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michelecallo, 10/10/2011 13.20:
Per l' ugual motivo per cui tu non vendi la tua casa per dare il denaro ai poveri , come San Francesco
Francamente mi sarei aspettato una risposta più intelligente. Io ci vivo in casa e mi serve per ripararmi insieme alla mia famiglia. Il tesoro che si trova nella cripta di S. Gennaro, mi spieghi a chi e a cosa gli serve? Si deve comprare una casa? Deve comprarsi da mangiare? deve lasciare una eredità ai figli?
Dai Michele siamo seri, dillo onestamente che non vuoi rispondere, mica ti sto imponendo una risposta ma evita risposte così banali.
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“Non aver timore, poiché io sono con te. Non guardare in giro,
poiché io sono il tuo Dio. Di sicuro ti fortificherò.
Sì, realmente ti aiuterò. Sì, davvero ti sorreggerò fermamente
con la mia destra di giustizia”. (Isaia 41:10)
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| 10/10/2011 13:27 |
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Per MicheleCallo
Un proverbio inglese dice di chi ostinatamente non vuole capire:
"Si, la luce è accesa, ma dentro casa non c'è proprio nessuno" |
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| 10/10/2011 13:28 |
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| | | OFFLINE | | Post: 168 | Città: BOLOGNA | Età: 42 | |
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È diventato un museo ,attira turisti ,e portano soldi ,che si possono dare in beneficenza , se li vendi i soldi li prendi una sola volta |
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| 10/10/2011 13:31 |
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michelecallo, 10/10/2011 13.28:
È diventato un museo ,attira turisti ,e portano soldi ,che si possono dare in beneficenza , se li vendi i soldi li prendi una sola volta
Stai scherzando o fai sul serio? Da quando è diventato un museo?
Ma soprattutto, stai dicendo che i turisti visiterebbero il tesoro e non il santo?
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“Non aver timore, poiché io sono con te. Non guardare in giro,
poiché io sono il tuo Dio. Di sicuro ti fortificherò.
Sì, realmente ti aiuterò. Sì, davvero ti sorreggerò fermamente
con la mia destra di giustizia”. (Isaia 41:10)
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| 10/10/2011 13:43 |
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| | | OFFLINE | | Post: 168 | Città: BOLOGNA | Età: 42 | |
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| 10/10/2011 13:49 |
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michelecallo, 10/10/2011 13.43:
http://www.museosangennaro.com/
Un museo è accessibile tutti i giorni le catacombe di S. Gennaro vengono aperte solo in brevissimi periodi dell'anno, cosa ben diversa.
In quei periodi i turisti vanno a visitare non il santo ma a vedere il tesoro. E queste sarebbero opere di carità? A chi fanno la carità ai cosiddetti custodi del tesoro?
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“Non aver timore, poiché io sono con te. Non guardare in giro,
poiché io sono il tuo Dio. Di sicuro ti fortificherò.
Sì, realmente ti aiuterò. Sì, davvero ti sorreggerò fermamente
con la mia destra di giustizia”. (Isaia 41:10)
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| 10/10/2011 14:17 |
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michelecallo, 10/10/2011 12.15:
All' inizio del 900 c' era 80% di gente che non sapeva leggere , erano stimolati alla fede con statue e immagini ,come facevano a farla conoscere ,è come se a un ceco glidici di guardare la tv
Oggi quasi la totalità delle persone sa leggere, ma non comprende il significato né della liturgia, né delle preghiere.
«Una mente debole è come un microscopio: ingrandisce le piccolezze, ma è incapace di comprendere le cose grandi.»
Lord Chesterfield |
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| 10/10/2011 14:18 |
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michelecallo, 10/10/2011 12.29:
La Bibbia la si legge a messa , io la leggo , e la studio , se la gente non è attratta sono cavoli loro ,la CC non li puo obbligare
Quindi ammetti che la maggioranza dei cattolici lo sono solo di nome?
«Una mente debole è come un microscopio: ingrandisce le piccolezze, ma è incapace di comprendere le cose grandi.»
Lord Chesterfield |
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| 10/10/2011 14:20 |
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michelecallo, 10/10/2011 12.50:
Garoma se la gente sa nel mondo che è esistito Gesù , se nel mondo si recita il Padre Nostro lo si deve alla Chiesa Cattolica
Sapere che è esistito, va bene, ma quanti sanno che era conosciuto come "il Maestro"? Quanti sanno delle profezie che si sono avverate con la vita di Gesù? Quanti conoscono le sue potenti parole?
«Una mente debole è come un microscopio: ingrandisce le piccolezze, ma è incapace di comprendere le cose grandi.»
Lord Chesterfield |
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| 10/10/2011 14:35 |
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| | | OFFLINE | | Post: 168 | Città: BOLOGNA | Età: 42 | |
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Se vendessero i tesori e si sapesse che si son fregati i soldi ,poi nessuno farebbe beneficenza , tutti sanno cosa ha detto Gesù , tutti sanno di dover rispettare i 10 comandamenti , poi ognuno si sceglie la vita che vuol fare
Tutti poi saremo giudicati ,peggio per chi ,non ha rispettato il volere di Dio |
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| 10/10/2011 14:50 |
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michelecallo, 10/10/2011 14.35:
Se vendessero i tesori e si sapesse che si son fregati i soldi ,poi nessuno farebbe beneficenza , tutti sanno cosa ha detto Gesù , tutti sanno di dover rispettare i 10 comandamenti , poi ognuno si sceglie la vita che vuol fare
Tutti poi saremo giudicati ,peggio per chi ,non ha rispettato il volere di Dio
Bene. Riconosci il fatto ben esposto dall'apostolo Paolo:
(Romani 14:12) Così, dunque, ciascuno di noi renderà conto di se stesso a Dio.
Infatti la nostra responsabilità è individuale. Proprio per questo la fede deve essere ben ponderata, basata sull'accurata conoscenza e non su credenze superstiziose o ereditate.
«Una mente debole è come un microscopio: ingrandisce le piccolezze, ma è incapace di comprendere le cose grandi.»
Lord Chesterfield |
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| 10/10/2011 15:16 |
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michelecallo, 10/10/2011 14.35:
Se vendessero i tesori e si sapesse che si son fregati i soldi ,poi nessuno farebbe beneficenza ,
Stai forse dando del disonesto a quelli che gestiscono il tesoro di S. Gennaro?
tutti sanno cosa ha detto Gesù , tutti sanno di dover rispettare i 10 comandamenti , poi ognuno si sceglie la vita che vuol fare
Tutti poi saremo giudicati ,peggio per chi ,non ha rispettato il volere di Dio
Infatti è una questione personale, nessuno può costringere un'altro ma, Giuda 23 dice di quelli che nutrono dubbi, "di salvarli strappandoli dal fuoco". Quindi non basta solo sapere che Gesù è esistito o che vi sono i dieci comandamenti, ma si trata di aiutare queste persone ad avere fede ed esercitare tale fede.
Gesù disse: "non chiunque mi dice Signore entrerà nel regno ma chi fa la volontà". questi per fare la volontà bisogna che prima la imparino e chi deve insegnarla loro?
Molto Pilatesco dire ciascuno se vuole vada in chiesa ad imparare, se poi non vanno fatti loro. Isaia 3:18: Quando io dico a qualcuno malvagio: ‘Positivamente morirai’, e tu in effetti non l’avverti e non parli per avvertire il malvagio [perché si ritragga] dalla sua malvagia via per conservarlo in vita, essendo egli malvagio, morirà nel suo errore, ma io richiederò il suo sangue dalla tua propria mano.
Non credi che parlare e insegnare la parola di dio sia la più alta opera di carità che si possa fare? Insegnare a fare la volontà di Dio per poter ottenere l'approvazione di Dio e la vita, questa era la primaria opera di carità di Gesù e degli Apostoli.
Ovviamente non vengono escluse opere materiali di carità.
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“Non aver timore, poiché io sono con te. Non guardare in giro,
poiché io sono il tuo Dio. Di sicuro ti fortificherò.
Sì, realmente ti aiuterò. Sì, davvero ti sorreggerò fermamente
con la mia destra di giustizia”. (Isaia 41:10)
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| 10/10/2011 15:40 |
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| | | OFFLINE | | Post: 168 | Città: BOLOGNA | Età: 42 | |
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Si può parlare , predicare non si può trascinare con la forza la gente |
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| 10/10/2011 15:44 |
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| | | OFFLINE | | Post: 168 | Città: BOLOGNA | Età: 42 | |
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SAN PAOLO ti risponderebbe
1Cor 13,1 Se parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi la carità, sarei come bronzo che rimbomba o come cimbalo che strepita.
1Cor 13,2 E se avessi il dono della profezia, se conoscessi tutti i misteri e avessi tutta la conoscenza, se possedessi tanta fede da trasportare le montagne, ma non avessi la carità, non sarei nulla.
1Cor 13,3 E se anche dessi in cibo tutti i miei beni e consegnassi il mio corpo per averne vanto, ma non avessi la carità, a nulla mi servirebbe.
1Cor 13,4 La carità è magnanima, benevola è la carità; non è invidiosa, non si vanta, non si gonfia d'orgoglio, 1Cor 13,8 La carità non avrà mai fine. Le profezie scompariranno, il dono delle lingue cesserà e la conoscenza svanirà. 1Cor 13,13 Ora dunque rimangono queste tre cose: la fede, la speranza e la carità. Ma la più grande di tutte è la carità!
1Pt 4,8 Soprattutto conservate tra voi una carità fervente, perché la carità copre una moltitudine di peccati. 2Pt 1,7 alla pietà l'amore fraterno, all'amore fraterno la carità |
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| 10/10/2011 15:49 |
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michelecallo, 10/10/2011 15.40:
Si può parlare , predicare non si può trascinare con la forza la gente
Ma questa gente è definita "Cattolica". Sarebbe opportuno che gli si dicesse che per essere cattolici bisogna rispettare degli standard. Purtroppo i confini di questi standard sono un po'... fumosi!
«Una mente debole è come un microscopio: ingrandisce le piccolezze, ma è incapace di comprendere le cose grandi.»
Lord Chesterfield |
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