ANCONA - Il Tribunale civile di Ancona ha condannato il ministero della Salute a pagare 400 mila

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dom@
00sabato 7 aprile 2012 19:14
+ interessi da valutare 700 mila Euro
HIV ED EPATITE DOPO UNA TRASFUSIONE.
MINISTERO RISARCISCE CON 400MILA EURO

TAG : ministero, trasfusione, hiv, epatite

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Sabato 07 Aprile 2012 - 18:33

ANCONA - Il Tribunale civile di Ancona ha condannato il ministero della Salute a pagare 400 mila euro di risarcimento (oltre 700 mila con interessi e rivalutazione), agli eredi di un paziente che 29 anni fa contrasse i virus dell'Hiv e dell'epatite C in seguito a varie trasfusioni subite in ospedale dopo un incidente stradale. L'uomo nel frattempo è deceduto, in un secondo incidente stradale, ma la causa, avviata nel 2003, è andata avanti: ora il giudice Francesca Betti ha riconosciuto la responsabilità del ministero per omessa vigilanza e controllo sul sangue ed emoderivati per trasfusioni. Secondo il magistrato, il ministero era a conoscenza già prima del 1983 delle modalità di trasmissione di determinati virus attraverso il sangue; ciononostante non dispose concrete misure di vigilanza e controllo idonee a prevenire malattie virali conseguenti a pratiche trasfusionali. Ventinove anni fa il paziente venne ricoverato nell'Ospedale Umberto I di Ancona, dove fu sottoposto a numerose trasfusioni: nove anni dopo la diagnosi di malattia. Anche dopo la sua morte, la moglie e i due figli, assistiti dagli avv. Marina Magistrelli e Roberta Angeletti, hanno proseguito la battaglia per ottenere giustizia. E il Tribunale ha dato loro ragione. All'epoca in Italia non venivano adottate misure operative per il controllo dei donatori e dei prodotti per le emotrasfusioni, tuttavia il ministero della Sanità era già soggetto al dovere di direttiva, vigilanza e controllo per la pratica trasfusionale. Lo screening dei donatori e i test diagnostici per la ricerca di virus nel sangue sono stati introdotti solo nel 1988, ma il giudice Betti ha stabilito che, in base alle conoscenze mediche e scientifiche, il ministero potesse prevedere già prima del 1988 il pericolo di trasmissione di malattie epatiche per effetto di trasfusioni.

www.leggo.it/news/cronaca/hiv_ed_epatite_dopo_una_trasfusione_ministero_risarcisce_con_400mila_euro/notizie/1748... [SM=g10765]
(SimonLeBon)
00sabato 7 aprile 2012 21:33
Mori' Aids, ministero Salute condannato
Tribunale Ancona, risarcimento di 700mila euro a famiglia
07 aprile, 19:27

(ANSA)-ANCONA,7 APR -Il Tribunale di Ancona ha condannato il ministero della Salute a pagare 700mila euro comprensivi di interessi alla famiglia d'un uomo che nel 1983 contrasse epatite C e Hiv dopo delle trasfusioni subite a seguito di un incidente stradale. Pochi anni dopo l'uomo morì. Il giudice ha condannato il ministero perche' gia' soggetto al dovere di direttiva, vigilanza e controllo sulle pratiche trasfusionali anche se gli screening furono disposti solo dal 1988.
Rathalos
00domenica 6 maggio 2012 10:46
Hanno fatto bene a condannare questa mancanza di controlli. Dovevano prendere più precauzioni se la medicina del tempo già lo permetteva.

Comunque se non avessero fatto quelle trasfusioni magari lui sarebbe morto il giorno stesso di quell'incidente. La gente vuole la botte piena e la moglie ubriaca.

Che poi 5 anni dopo le procedure sono cambiate e diventate più sicure.. quindi io non la vedrei proprio come una cosa fatta in malafede. Era la procedura del tempo.

Certo che io un dubbio me lo farei venire. La malattia è stata riscontrata 9 anni dopo la trasfusione. Chissà cosa può essere successo in quei 9 anni. Magari rapporti omosessuali, magari droga e siringhe. Chissà.

Anche oggi sappiamo che i cellulari fanno male, eppure li mettiamo sempre vicino al cervello per parlare.

Comunque il risarcimento è giusto perchè così la sanità dei paesi ci pensa due volte prima di prendere le cose alla leggera. Spero.
(SimonLeBon)
00domenica 6 maggio 2012 11:12
Re:
Rathalos, 06.05.2012 10:46:

Hanno fatto bene a condannare questa mancanza di controlli. Dovevano prendere più precauzioni se la medicina del tempo già lo permetteva.

Comunque se non avessero fatto quelle trasfusioni magari lui sarebbe morto il giorno stesso di quell'incidente. La gente vuole la botte piena e la moglie ubriaca.

Che poi 5 anni dopo le procedure sono cambiate e diventate più sicure.. quindi io non la vedrei proprio come una cosa fatta in malafede. Era la procedura del tempo.

Certo che io un dubbio me lo farei venire. La malattia è stata riscontrata 9 anni dopo la trasfusione. Chissà cosa può essere successo in quei 9 anni. Magari rapporti omosessuali, magari droga e siringhe. Chissà.

Anche oggi sappiamo che i cellulari fanno male, eppure li mettiamo sempre vicino al cervello per parlare.

Comunque il risarcimento è giusto perchè così la sanità dei paesi ci pensa due volte prima di prendere le cose alla leggera. Spero.



Se hai letto dei controlli che facevano fare il ministro De Lorenzo e Duilio Poggiolini allora non ti dovresti stupire dei 79'000 contaminati da queste malattie incurabili.

Vai tranquillo che se il collegamento tra trasfusione e infezione non fosse dimostrato non ci sarebbe alcun risarcimento...

Simon
Rathalos
00domenica 6 maggio 2012 11:48


no no, sono sicuro che il collegamento c'è.
Ma anche la morte è una malattia incurabile. A volte bisogna mettere sui piatti della bilancia i pro e i contro. E sinceramente se nel piatto della "non trasfusione" c'è anche la morte.. beh.. forse è meglio l'epatite C.

Quanti morirebbero per le non-trasfusioni? Di più o di meno dei morti per le malattie trasmesse dalle trasfusioni?
Tutto qui.

Poi inizierei la discussione perchè non è il 3d adatto.
(SimonLeBon)
00domenica 6 maggio 2012 14:27
Re:
Rathalos, 06.05.2012 11:48:



no no, sono sicuro che il collegamento c'è.
Ma anche la morte è una malattia incurabile. A volte bisogna mettere sui piatti della bilancia i pro e i contro. E sinceramente se nel piatto della "non trasfusione" c'è anche la morte.. beh.. forse è meglio l'epatite C.

Quanti morirebbero per le non-trasfusioni? Di più o di meno dei morti per le malattie trasmesse dalle trasfusioni?
Tutto qui.

Poi inizierei la discussione perchè non è il 3d adatto.



Secondo te 76'000 infettati condannati a morte lenta, di cui 49'000 hanno già dovuto essere risarciti, sono piu' o meno dei morti per "non trasfusione"?

Basta fare un conto semplice: se per gli scorsi 20 anni fosse morto ogni giorno un famoso "figlio di tdG" per mancata trasfusione, avremmo già raggiunto la cifra di 7'300 morti.

Qui parliamo di circa 10 volte tanto.

Simon
dom@
00domenica 6 maggio 2012 15:12
Re: Re:
(SimonLeBon), 5/6/2012 2:27 PM:



Secondo te 76'000 infettati condannati a morte lenta, di cui 49'000 hanno già dovuto essere risarciti, sono piu' o meno dei morti per "non trasfusione"?

Basta fare un conto semplice: se per gli scorsi 20 anni fosse morto ogni giorno un famoso "figlio di tdG" per mancata trasfusione, avremmo già raggiunto la cifra di 7'300 morti.

Qui parliamo di circa 10 volte tanto.

Simon



[SM=g2037508]


Rathalos
00domenica 6 maggio 2012 15:20
no ma io non sto parlando di TdG morti per mancata trasfusione.

Mettiamo che TU abbia l'autorità di dire: IN TUTTO IL MONDO BASTA TRASFUSIONI DI SANGUE.

Quanti morti ci sarebbero? Più o meno di quelli morti per malattie da trasfusione?

E' questo il punto. Sarebbe un genocidio.
(SimonLeBon)
00domenica 6 maggio 2012 15:28
Re:
Rathalos, 06.05.2012 15:20:

no ma io non sto parlando di TdG morti per mancata trasfusione.

Mettiamo che TU abbia l'autorità di dire: IN TUTTO IL MONDO BASTA TRASFUSIONI DI SANGUE.

Quanti morti ci sarebbero? Più o meno di quelli morti per malattie da trasfusione?

E' questo il punto. Sarebbe un genocidio.



Puo' essere, per motivi diversi.
Tieni conto che noi tdG siamo circa l'uno per 1'000 della popolazione mondiale e nessuno di noi prende trasfusioni di sangue.
Tuttavia, tutti accettano trasfusioni e trattamenti alternativi, che tra l'altro sono molto meno costosi delle trasfusioni di sangue.

Un problema non da poco é che la "banche del sangue" difendono i propri interessi e non quelli dei pazienti. Ovviamente non è l'unico problema.

Simon

p.s. Non so se per te 76'000 persone condannate a morte non sono un genocidio. Tieni conto che l'Italia è uno dei paesi piu' avanzati del mondo. Se i controlli non li facevano in Italia, puoi immaginarti cosa succedeva e magari succede ancora nei paesi meno sviluppati
Rathalos
00domenica 6 maggio 2012 15:45
Certo, sono tante persone 76.000, ma mi sai dire quante ne sono state salvate dalle trasfusioni? Non è un dato da ignorare. Io non so la cifra.
Ma vogliamo essere drastici? Facciamo un esempio. Mettiamo che le cose vadano malissimo, cioè che il 50% delle persone che fanno una trasfusione si ammala. Sai benissimo anche tu che i dati non sono così brutti, ma facciamo finta sia così.
Seguendo questo esempio, se si sono ammalate 76.000 persone, altre 76.000 persone si sono salvate. Ti sembra poco?
Vogliamo indirizzarci verso una casistica più plausibile? Vogliamo che ogni 4 persone che si trasfondono, 1 si ammala? Allora, 76.000 x 4 = 304.000 persone salvate.
Facciamo che si ammala una persona ogni 10? (e siamo ancora molto crudeli a pensarla così) 76.000 x 10= 760.000 persone salvate.

Ti sembrano poche? E comunque sappiamo benissimo, sia io che te, che i dati non sono così brutti. E che la medicina va sempre migliorando.

Ma comunque sia, la maggior parte di quelle 76.000 persone scommetto che sarebbero morte ugualmente, anche senza trasfusione. Forse gli abbiamo allungato la vita e gli abbiamo dato la possibilità di passare altro tempo con i loro cari. Non mi sembra una cosa così crudele.
Punti di vista [SM=g27985]

Io non so bene quali siano gli "interessi" delle banche del sangue. Me li puoi esporre per cortesia?

barnabino
00domenica 6 maggio 2012 16:01

Vogliamo indirizzarci verso una casistica più plausibile? Vogliamo che ogni 4 persone che si trasfondono, 1 si ammala? Allora, 76.000 x 4 = 304.000 persone salvate



Beh, sarebbe da capire se davvero la persona sarebbe morta o si sarebbe salvata anche senza trasfusione, i casi in cui la trasfusione è necessaria per salvare la vita sono infinitamente inferiori a quelli delle trasfusioni eseguite...

Shalom
Rathalos
00domenica 6 maggio 2012 16:05
Re:
barnabino, 06/05/2012 16.01:


Vogliamo indirizzarci verso una casistica più plausibile? Vogliamo che ogni 4 persone che si trasfondono, 1 si ammala? Allora, 76.000 x 4 = 304.000 persone salvate



Beh, sarebbe da capire se davvero la persona sarebbe morta o si sarebbe salvata anche senza trasfusione, i casi in cui la trasfusione è necessaria per salvare la vita sono infinitamente inferiori a quelli delle trasfusioni eseguite...

Shalom




Vorrei approfondire questi dati. Mi puoi indicare le fonti? No perchè la tua osservazione è più che giusta, ma bisogna vedere se è effettivamente come dici.
barnabino
00domenica 6 maggio 2012 16:14
Non è un mio problema... io non faccio uso di sangue per questioni legate alla statistica, mi limito a osservare che spesso vengono prescritte trasfusioni di sangue a titolo precauzionale o terapeutico non legato direttamente ad un immediato e reale pericolo di vita. Quanti siano percentualmente non saprei quantificarlo, ma forse esistono statistiche più precise. Spesso per il medico la trasfusione è banalmente la strada più semplice sul piano precauzionale...

Shalom
Rathalos
00domenica 6 maggio 2012 16:32
Ok. Però per dire che le trasfusioni necessarie siano INFINITAMENTE inferiori a quelle eseguite bisogna avere delle prove o almeno delle fonti. Altrimenti io posso pensare che ti inventi dei dati per avvalorare la tua tesi. E la cosa è contro producente per il tuo ragionamento.
barnabino
00domenica 6 maggio 2012 16:43
Così come allora ci vogliono delle fonti per dire che la maggior parte di trasfusioni salvino la vita... Altrimenti io posso pensare che ti inventi dei dati per avvalorare la tua tesi. E la cosa è controproducente per il tuo ragionamento.

Shalom [SM=g27985]
(SimonLeBon)
00domenica 6 maggio 2012 17:09
Re:
Rathalos, 06.05.2012 15:45:

Certo, sono tante persone 76.000, ma mi sai dire quante ne sono state salvate dalle trasfusioni? Non è un dato da ignorare. Io non so la cifra.
Ma vogliamo essere drastici? Facciamo un esempio. Mettiamo che le cose vadano malissimo, cioè che il 50% delle persone che fanno una trasfusione si ammala. Sai benissimo anche tu che i dati non sono così brutti, ma facciamo finta sia così.
Seguendo questo esempio, se si sono ammalate 76.000 persone, altre 76.000 persone si sono salvate. Ti sembra poco?
Vogliamo indirizzarci verso una casistica più plausibile? Vogliamo che ogni 4 persone che si trasfondono, 1 si ammala? Allora, 76.000 x 4 = 304.000 persone salvate.
Facciamo che si ammala una persona ogni 10? (e siamo ancora molto crudeli a pensarla così) 76.000 x 10= 760.000 persone salvate.

Ti sembrano poche? E comunque sappiamo benissimo, sia io che te, che i dati non sono così brutti. E che la medicina va sempre migliorando.

Ma comunque sia, la maggior parte di quelle 76.000 persone scommetto che sarebbero morte ugualmente, anche senza trasfusione. Forse gli abbiamo allungato la vita e gli abbiamo dato la possibilità di passare altro tempo con i loro cari. Non mi sembra una cosa così crudele.
Punti di vista [SM=g27985]



Il tuo è un bel ragionamento. Ora dimmi, quale farmaco o terapia sarebbe messa sul mercato se si sapesse che salva una, 2, 3 persone su 4 e le altre le condanna a una morte infame?

Rathalos:

Io non so bene quali siano gli "interessi" delle banche del sangue. Me li puoi esporre per cortesia?



Si, in breve: reperire sangue al minor costo possibile, da rivendere e fatturare ai clienti, al maggior prezzo possibile, pagabile dal mercato.

In Italia abbiamo un sistema sanitario pubblico che gestisce il tutto in modo completamente non trasparente.
In paesi con assicurazioni e sistemi sanitari privati o semiprivati, ti ritrovi il costo in fattura.
Sono noti i casi di importazione di sangue dall'estero o di donazioni a pagamento tra i carcerati.

Nel caso che ho già citato, di cui puoi leggere anche qui sotto, il ministro della sanità (ora ribattezzato "salute") è stato sistematicamente corrotto per utilizzare sangue non controllato.

Saluti,

Simon

www.lavocedellevoci.it/inchieste1.php?id=176
Rathalos
00domenica 6 maggio 2012 18:07
(SimonLeBon), 06/05/2012 17.09:



Il tuo è un bel ragionamento. Ora dimmi, quale farmaco o terapia sarebbe messa sul mercato se si sapesse che salva una, 2, 3 persone su 4 e le altre le condanna a una morte infame?




Possiamo anche metterla in modo così tragico, ma non è così. E lo sai. O c'è una grande cospirazione mondiale, oppure i danni delle trasfusioni sono molto minori ai benefici.

Poi ho letto l'articolo linkato. Queste cospirazioni e traffici sono da combattere. Sono perfettamente d'accordo.

Sulla rivendita del sangue, beh, è logico che un ritorno economico ci deve essere. Ma è normale. Anche l'organizzazione dei TdG è riuscita a mettere da parte un bel gruzzoletto di soldi ma a me non viene da pensare che sia tutto un complotto per fare soldi.
I donatori sono volontari. Le persone che incontro all'Avis sono tutte volontarie. Vengono pagati solo chi lavora fisso per l'avis, ma è giusto. Quindi è giusto che lo stato retribuisca chi per lavoro raccoglie sangue.

Detto ciò, io sono contro alle speculazioni selvagge. Sono contro a chi vìola la legge e gioca sulla salute delle persone. Però sono anche favorevole a salvare la vita dei bisognosi.

Ho cercato dati precisi ma non sono riuscito a trovare gran chè. Sul registro del sangue del 2000 ho trovato che SOLO quell'anno sono state fatte 2.026.200 donazioni. Un bel numero.

L'unica cosa che ho trovato è che tutti incoraggiano a donare perchè è un gesto di altruismo. Nessuno incita a non donare... tranne ovviamente voi.


Poi, siccome la gente vuole utilizzare il sangue per salvarsi, che vi costa andare a donare? Non dico che dovete accettare trasfusione, ma almeno non privatene quelli che ne hanno bisogno. Cosa vi costa? Voi mica rischiate niente.
Rathalos
00domenica 6 maggio 2012 18:34
E poi, quanti morti ci sono per anestesia? Provate a scrivere su GOOGLE: morto anestesia

Usciranno centinaia di casi di persone morte per anestesia. Eppure perchè voi non la vietate? Cosa c'è di diverso? Anche in questo caso una pratica abituale e utile se fatta in modo sbagliato può portare alla morte. Eppure voi vi fareste mai operare senza anestesia? Anche semplicemente per un otturazione al dente.

E' la stessa identica cosa...
dom@
00domenica 6 maggio 2012 22:31
Re: Re:
Rathalos, 5/6/2012 4:05 PM:




Vorrei approfondire questi dati. Mi puoi indicare le fonti? No perchè la tua osservazione è più che giusta, ma bisogna vedere se è effettivamente come dici.



Ciao Rathalos, Io ho ricivute piu' operazione che tutti voi sono una mezza spece di autorita' della del soggetto delle trasfusionni! incomicio da un video, Nel video, ce' un signore, che 21medicine per trattare di vivere. Non solo e' un lucro del sangue, ma, anche per i farmacisti!!! io con una storia di non credere. non prendo medicine, a 78anni!!!1


dom@
00domenica 6 maggio 2012 22:35

[SM=g27995]
dom@
00domenica 6 maggio 2012 22:36
Re:
dom@, 5/6/2012 10:35 PM:


[SM=g27995]



Il video sul sangue

tv.repubblica.it/home_page.php?playmode=player&cont_id=16033

[SM=g10765]


dom@
00domenica 6 maggio 2012 22:40
Rathalos
00lunedì 7 maggio 2012 22:39
Ho visto con molto interesse questo video. Dagli anni 70 1300 morti e migliaia di infettati. Ma io vedo la cosa per quello che è: un'altra schifosa storia italiana.

Io spero che voi capiate che questi casi sono orribili storie che però fanno parte di altre miriadi di casi simili in tutti i campi.

Sono tanti i casi di mala sanità o di cibi tossici o infetti, o materiali edili che scoprono essere nocivi o pericolosi perchè di bassa qualità. Ma, purtroppo, è solo un caso che coincide con la vostra "lotta alla trasfusione"

Faccio un esempio che mi viene al volo.

Nel 2008 c'è stato un allarme di carne di maiale dall'irlanda contaminata dalla diossina e esportata in europa. Io scommetto che nei forum dei mussulmani c'erano centinaia di religiosi che dicevano: "VEDETE? Noi lo diciamo da centinaia di anni! La carne di maiale non và mangiata! E' come diciamo noi!"

Anche con la storia della mucca pazza è morta della gente in tutto il mondo. Forse nei forum indiani c'era gente che diceva: "Noi adoriamo le mucche da centinaia di anni e non le mangiamo. Si sono volute vendicare. Noi abbiamo avuto sempre ragione a non mangiare le sacre mucche"




Però non bisogna limitarsi a vedere questo pelo nell'uovo. Lo sappiamo tutti che nel sangue c'è questo relativo rischio di infezioni (che nel 2012 è MOOOOOLTO basso) ma per salvare una vita io penso che ne valga la pena.

E poi tutti i farmaci hanno contro indicazioni. Magari sei addirittura allergico e ci muori. Smettiamo di prendere farmaci? No vero?
Oggi una mia collega che è stata operata di tumore tempo fà, mi ha detto che alla fine della chemio gli hanno prescritto una pillola. Gli hanno detto: questa pillola da una possibilità su un milione (così mi ha detto lei) di portare un tumore all'utero. Lei ha accettato di prenderla ugualmente. Chi avrebbe rifiutato?


Bisogna valutare le trasfusioni allo stesso modo.

Poi io sono assolutamente dalla vostra parte quando affermate che esistono alternative al sangue. Quando questo è possibile io sono d'accordo al 100% che bisogna tentare questa strada. E fate bene a lottare per questa causa. Ma mettere a rischio la vita di una persona appositamente io credo che abbia poche giustificazioni. Voi mi state insegnando qui che Geova è un Dio amorevole. Io non ci credo che lui voglia da voi una cosa del genere. Quando non ci sono alternative la vita di una persona è la cosa più importante. Qualsiasi siano i traffici dietro al sangue, la vita di una persona è la cosa più importante sempre.


Ho letto le giustificazioni sul sito della WTS per cui non bisognerebbe accettare sangue. Ma solo a me queste giustificazioni non convincono? Possibile che tra di voi non ci sia UNO che mi dà ragione? Proprio nessuno nessuno ha un minimo dubbio che io abbia ragione nella mia idea?


Vedete che io non sono del tutto contrario alle vostre idee.. però non riesco ad accettarle tutte fino in fondo.

(SimonLeBon)
00lunedì 7 maggio 2012 22:44
Re:
Rathalos, 07.05.2012 22:39:

...
Ho letto le giustificazioni sul sito della WTS per cui non bisognerebbe accettare sangue. Ma solo a me queste giustificazioni non convincono? Possibile che tra di voi non ci sia UNO che mi dà ragione? Proprio nessuno nessuno ha un minimo dubbio che io abbia ragione nella mia idea?


Vedete che io non sono del tutto contrario alle vostre idee.. però non riesco ad accettarle tutte fino in fondo.



Io spero di non averne bisogno, ma davvero in tutti i sensi, controlli o non controlli.

Se ti fa piacere, qui:

www.noblood.org/content/bloodless-medicine-surgery-hospital-direc...

trovi un ospedale americano che per propria scelta ha un intero reparto che tratta i propri pazienti senza fare uso di sangue.
Ora puoi scommettere che tra i loro clienti non ci sono solo tdG.

Simon
Rathalos
00martedì 8 maggio 2012 00:04
Sito interessantissimo. Ora è tardi ma lo guarderò più approfonditamente domani. Non vi risparmierò i miei commenti, ...per la vostra gioia [SM=g7405]
(garoma)
00martedì 8 maggio 2012 07:28
Re:
Rathalos, 08/05/2012 00.04:

Sito interessantissimo. Ora è tardi ma lo guarderò più approfonditamente domani. Non vi risparmierò i miei commenti, ...per la vostra gioia [SM=g7405]


E' sempre difficile parlare di un soggetto simile anche perchè al di la delle statistiche o dei numeri, coinvolge gli affetti e i sentimenti.

Premesso che io non mi farei trasfondere non per motivi salutari ma per motivi religiosi, chi mi dice di astenermi dal sangue non è un medico umano ma è Geova Dio, vorrei, se me lo consenti rappresentarti un dato di fatto, la maggior parte delle trasfusioni, sono inutile, trasfondere in un soggetto una dose di sangue non gli cambia la vita, perchè l'essere umano può tranquillamente perdere quei 200/250 cc di sangue senza che ne subisca gravi conseguenze o che venga messo in gioco la sua vita, eppure, la maggioranza delle trasfusioni si riducono a queste quantità.

Una quantità simile o anche il doppio di essa invece, potrebbe arrecare gravi danni fisici con sofferenze future che nemmeno immagini. Mi permetto di dirti questo per esperienza personale, ha 13 anni fui trasfuso per un banale intervento di appendicite, oggi a 65 anni mi ritrovo a lottare con una cirrosi e un tumore al fegato, causato da quella banale e inutile trasfusione fattami più di 50 anni fa.

Non immagini nemmeno le sofferenze e le limitazioni che da 5 anni ho per l'aggravarsi del problema, anche perchè a suo tempo nessuno si è mai accorto del problema che avevo e solo quando era troppo tardi ho saputo del problema, proprio perchè tra le altre cose è una malattia cosiddetta silente e quando si fa sentire è ormai già troppo tardi.

Secondo te, io come dovrei considerare le trasfusioni al di la dell'aspetto biblico? Negli ultimi anni ho avuto più volte emoraggie ma non mi sono lasciato trasfondere, pur avendo perso più sangue di quella maledetta trasfusione fattami allora, eppure, grazie a Geova sono ancora vivo, quindi, era proprio vitale quella trasfusione?

A quanti di quelli trasfusi possono garantire che non si ritroveranno un giorno con qualche problema a causa della trasfusione subita tempo addietro? Non credi che se Geova ha dato un comando in merito ne sappia più di tutte le menti di questo mondo?

dom@
00martedì 8 maggio 2012 16:43
Re:
Rathalos, 5/7/2012 10:39 PM:

Ho visto con molto interesse questo video. Dagli anni 70 1300 morti e migliaia di infettati. Ma io vedo la cosa per quello che è: un'altra schifosa storia italiana.

Io spero che voi capiate che questi casi sono orribili storie che però fanno parte di altre miriadi di casi simili in tutti i campi.

Sono tanti i casi di mala sanità o di cibi tossici o infetti, o materiali edili che scoprono essere nocivi o pericolosi perchè di bassa qualità. Ma, purtroppo, è solo un caso che coincide con la vostra "lotta alla trasfusione"

Faccio un esempio che mi viene al volo.

Nel 2008 c'è stato un allarme di carne di maiale dall'irlanda contaminata dalla diossina e esportata in europa. Io scommetto che nei forum dei mussulmani c'erano centinaia di religiosi che dicevano: "VEDETE? Noi lo diciamo da centinaia di anni! La carne di maiale non và mangiata! E' come diciamo noi!"

Anche con la storia della mucca pazza è morta della gente in tutto il mondo. Forse nei forum indiani c'era gente che diceva: "Noi adoriamo le mucche da centinaia di anni e non le mangiamo. Si sono volute vendicare. Noi abbiamo avuto sempre ragione a non mangiare le sacre mucche"




Però non bisogna limitarsi a vedere questo pelo nell'uovo. Lo sappiamo tutti che nel sangue c'è questo relativo rischio di infezioni (che nel 2012 è MOOOOOLTO basso) ma per salvare una vita io penso che ne valga la pena.

E poi tutti i farmaci hanno contro indicazioni. Magari sei addirittura allergico e ci muori. Smettiamo di prendere farmaci? No vero?
Oggi una mia collega che è stata operata di tumore tempo fà, mi ha detto che alla fine della chemio gli hanno prescritto una pillola. Gli hanno detto: questa pillola da una possibilità su un milione (così mi ha detto lei) di portare un tumore all'utero. Lei ha accettato di prenderla ugualmente. Chi avrebbe rifiutato?


Bisogna valutare le trasfusioni allo stesso modo.

Poi io sono assolutamente dalla vostra parte quando affermate che esistono alternative al sangue. Quando questo è possibile io sono d'accordo al 100% che bisogna tentare questa strada. E fate bene a lottare per questa causa. Ma mettere a rischio la vita di una persona appositamente io credo che abbia poche giustificazioni. Voi mi state insegnando qui che Geova è un Dio amorevole. Io non ci credo che lui voglia da voi una cosa del genere. Quando non ci sono alternative la vita di una persona è la cosa più importante. Qualsiasi siano i traffici dietro al sangue, la vita di una persona è la cosa più importante sempre.


Ho letto le giustificazioni sul sito della WTS per cui non bisognerebbe accettare sangue. Ma solo a me queste giustificazioni non convincono? Possibile che tra di voi non ci sia UNO che mi dà ragione? Proprio nessuno nessuno ha un minimo dubbio che io abbia ragione nella mia idea?


Vedete che io non sono del tutto contrario alle vostre idee.. però non riesco ad accettarle tutte fino in fondo.




Cara Rathalos hai di piu' sapere. Il creatore che ha inventato il Sangue sa meglio di tutti noi!Ce' di piu' da sapere, se trattieni con noi! Le trasfusioni, fanno piu' male che bene, in molti casi ti ammazza prima della morte naturale,IL TRUCCO E' SCEGLIERE IL DOTTORE CHE E' CAPACE DI FARTI L'INTERVENTO, SENZA TRASFUSIONE!!! leggi sotto che dicono le autorita mediche!!

l New England Journal of Medicine

Trasfusioni di sangue-No medico standard
Ogni anno negli Stati Uniti da solo, più di 11.000.000 di unità di globuli rossi vengono trasfusi in 3.000.000 pazienti. Alla luce di tale numero, si potrebbe supporre che vi sia un criterio rigoroso tra i medici quando si tratta di somministrazione di sangue. Eppure, The New England Journal of Medicine fa notare che non vi sono dati sorprendentemente piccoli "per guidare le decisioni circa le trasfusioni". Infatti, vi è un'ampia variazione nella pratica, non solo per quanto riguarda esattamente ciò che è trasfuso e quanto ma anche per quanto riguarda se una trasfusione viene somministrata a tutti. "Transfusion dipende dal medico, non sul ​​paziente", dice la rivista medica Acta Anæsthesiologica Belgica. Considerando quanto sopra, non sorprende che uno studio pubblicato su The New England Journal of Medicine ha scoperto che "si stima che il 66 per cento delle trasfusioni vengono somministrati impropriamente".

fonte Inglese

The New England Journal of Medicine

Blood Transfusions—No Medical Standard
Each year in the United States alone, more than 11,000,000 units of red cells are transfused into 3,000,000 patients. In view of that large number, one would assume that there is a strict standard among physicians when it comes to administering blood. Yet, The New England Journal of Medicine notes that there is surprisingly little data "to guide decisions about transfusions." Indeed, there is a wide variation in practice, not only regarding precisely what is transfused and how much but also regarding whether a transfusion is administered at all. "Transfusion depends on the doctor, not on the patient," says the medical journal Acta Anæsthesiologica Belgica. Considering the above, it is hardly surprising that a study published in The New England Journal of Medicine found that "an estimated 66 percent of transfusions are administered inappropriately."
Dom@ [SM=g10765]

dom@
00martedì 8 maggio 2012 16:58
Caro Rathalos se leggi la mia storia inparerai molto di piu' come soppravvire che capiti come paziente all'ospedale. [SM=g27988]

testimonidigeova.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd...

dom@ [SM=g10765]
Rathalos
00martedì 8 maggio 2012 17:44
Dom@ ti sorprenderò ma ho letto già tempo fà tutta la tua storia. Dovresti farci un film.

Emanuele
dom@
00martedì 8 maggio 2012 18:04
Re:
Rathalos, 5/8/2012 5:44 PM:

Dom@ ti sorprenderò ma ho letto già tempo fà tutta la tua storia. Dovresti farci un film.

Emanuele



Trovami un direttore di cinema e spartiamo i $$$$ [SM=g7350]
[SM=g7474]
[SM=g10765]


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