Caro Umberto,
Per continuare sul vostro discorso che ragione si aveva ad avere un re con una regina madre? Se c'era la regina madre non aveva senso proclamare un re fin quando fosse viva
Succede in molte culture, anche oggi, che la regina madre resti tale fino alla morte anche se a regnare è un figlio o un nipote, a quanto pare il regno di Meroe aveva grande rispetto per questa figure femminili al punto da attribuirne il titolo specifico di Candace, che veniva dato alle regine vere e proprio, alle regine madri e alle regine consorti. Resta il fatto che le datazioni dei sovrani di Nubia restano complesse e variano molto da autore ad autore, su Wikipedia la lista di regine effettivamente regnati (non correggenti) ad esempio questa:
Alakhebasken (c. 295 BCE)
Shanakdakhete (177–155 BCE)
Amanirenas (40–10 BCE)
Amanishakheto (c. 10 BCE–1 CE)
Nawidemak
Amanitore (1–20 CE)
Amantitere (22–41 CE)
Amanikhatashan (62–85)
Maleqorobar (266–283)
Lakhideamani (306–314)
E' riportata anche in questo sito
nile-river-connections.com/2017/02/04/queens-of-kush/
Ma ogni autore ha la sua lista con date differenti anche di più o meno 20 anni.
Da parte sua Atti è molto generico, dice solo che quell'eunuco era al servizio della regina Candace, cioè della regina (che poteva essere anche madre o consorte) di quell'epoca, chiunque fosse. Tranne qualche dilettante sul web
nessun studioso accreditato qui ha mai trovato una contraddizione storica.
Shalom