Re: Re: Re: Re:
Aquila-58, 19/04/2015 21:24:
Il vice guru ha fatto da apripista a quello principale, che non ha tardato ad intervenire,
pur trattenendosi a stento dallo scrivere 300 pagine condite da almeno 90 citazioni latine.
Naturalmente, nessuna delle nostre domande, che tutti possono leggere sopra, ha trovato la benchè minima risposta.
Costui continua a dire che gli abbandoni sono frutto del "ricordo", da te menzionato, da parte del Corpo Direttivo, a mollare gli studi.
Quindi, iscrizione, tasse, ecc.......e poi la "raccomandazione del Corpo Direttivo".
Ma il Corpo Direttivo appare all' improvviso nei sogni dei nostri giovani proclamatori, per caso (tipo Freddy Krueger)?
it.wikipedia.org/wiki/Freddy_Krueger
Ragazzi, non so proprio come vi ostinate a non capire. Vivete per caso in un mondo parallelo?
Eppure è così semplice...
Dunque: prendete cento giovani testimoni di Geova USA presi a caso. Di questi, 22 si iscrivono all'Università: una percentuale di iscrizioni praticamente identica a quella del resto del mondo.
'Fotografate' questo istante. Non dovete dimenticare che i 22 giovani vivono in un 'mondo orwelliano', in seno ad una terrificante organizzazione totalitaria, che governa spietatamente la vita ed il pensiero dei suoi adepti, ricorrendo al famigerato 'controllo mentale'. Una leadership la quale, pur non potendo vietare la frequentazione universitaria per ovvie ragioni, rende di fatto impossibile questa opzione attraverso i mezzi di coercizione psicologica che ben conosciamo.
Fatto sta che - chissà come - questi 22 giovani riescono a eludere la crudele sorveglianza del Corpo Direttivo (e delle rispettive congregazioni di appartenenza) iscrivendosi all'Università. Evidentemente tutti i discorsi, le minacce, i ricatti morali, i "divieti di fatto" mascherati da suggerimenti, non sono serviti ad un bel nulla: come ripeto, infatti, la
ratio di iscrizioni agli atenei dei tdG è uguale a quella dei non tdG. Come dire che se i 22 giovani in questione fossero stati cattolici (o atei) le loro scelte sarebbero stato esattamente le stesse.
Ci siete?
Ebbene, fate conto che di questi 22 studenti solo 6 arrivino a conseguire la laurea. Quale ne può essere la motivazione? E' presto detto: gli altri 16 hanno maturato un 'pentimento tardivo'. Pagate le tasse, frequentati i corsi per degli mesi e degli anni, sostenuto magari anche qualche esame, folgorati da una dilazionata contrizione, "si ricordano" che il Corpo Direttivo sconsiglia l'Università e l'abbandonano.
Secondo i vari studi condotti sull'argomento, le motivazioni dell'abbandono universitario sarebbero tante: fra le maggiori si citano
- disimpegno (disinteresse per il proseguimento degli studi);
- inidoneità (ovvero il realizzare che non si è all'altezza dell'investimento di risorse mentali che gli studi richiedono);
- lunghezza del corso di studi;
- il cosiddetto 'errore di prima scelta';
- trovare una valida occupazione lavorativa;
- costo dell'istruzione universitaria;
- problemi di integrazione sociale;
- contingenze personali (es. problemi di salute) o familiari;
- problemi logistici (sede lontana da casa, obbligo di pendolarismo ecc.)
- ...
Ebbene,
nessuna di queste si applica ai testimoni di Geova. Non posso fornire alcun dato a dimostrazione di tale inferenza, dato che non ho mai condotto sondaggi, non ho campioni statistici sottomano, non posso esibire alcuno studio serio di indagine sull'argomento (che magari tenga conto di altre variabili, oltre a quelle 'neutrali' che vengono fuori dalle insignificanti dialettiche dei forum di fuoriusciti): dovete accontentarvi della mia parola.
Tutti i sedici 'rinunciatari' sono vittime di un curioso fenomeno di "
obbedienza a scoppio ritardato" ai dettami del Corpo Direttivo, che risultano del tutto inefficaci all'atto dell'iscrizione, ma che poi, contro ogni previsione, deflagrano in tutta la loro efficacia a distanza di mesi o di anni.
E' tutto perfettamente logico. Ve lo dice uno che ha sostenuto quattro esami di Deficienza Formale (Fondamenti di Deficienza Formale, Deficienza Formale I, Deficienza Formale II, Deficienza Formale applicata all'Aerofriggitura).