Esodo 3:14 - "IO SONO"?

(SimonLeBon), 06/08/2019 20.58:

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Cioè Franz Delitsch sarebbe "un teologo in dissonanza"?
Rido.

Simon

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Angelo Serafino53, 06/08/2019 21:30:

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metto il download del nuovo testamento di Franz Delitsch in ebraico che contiene il nome di Geova in ebraico circa 186 volte
così vvrl sarà più informato e si accultura.
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Aquila-58, 06/08/2019 20.04:

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ma che discorso eh?
La verità sta dalla parte della maggioranza, secondo te?




E' una traduzione di una persona che certamente non è sprovveduta e che conosce le lingue antiche

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VVRL, 07/08/2019 15:01:

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Ritornando a Esodo 3:14 qualcuno riesce a dire perché la TNM in maniera inspiegabile confonde un predicato verbale con un predicato nominale? E' l'unica Bibbia che ha questa trovata semantica dopo che il buon Barnabino ha capito che con la Vulgata era meglio non insistere...

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VVRL, 07/08/2019 15.01:

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Ritornando a Esodo 3:14 qualcuno riesce a dire perché la TNM in maniera inspiegabile confonde un predicato verbale con un predicato nominale? E' l'unica Bibbia che ha questa trovata semantica dopo che il buon Barnabino ha capito che con la Vulgata era meglio non insistere...

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barnabino, 07/08/2019 17.35:

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Geremia, questo è un forum e non un blog. Si dialoga, se fai post lunghi e ripetuti nessuno li leggerà. Cerca di limitare gli interenti in lunghezza e di farli sempre in risposta a singole obiezioni, per piacere, altrimenti non possiamo convalidarle paginate di cose anche interessanti ma fuori luogo in un forum.

Shalom

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Aquila-58, 07/08/2019 19.30:

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Te lo spiegherò quando mi avrai spiegato il perché di questa traduzione CEI

14Dio disse a Mosè: «Io sono colui che sono!». E aggiunse: «Così dirai agli Israeliti: «Io-Sono mi ha mandato a voi»».

alla luce del testo della LXX

και ειπεν ο θεος προς μωυσην εγω ειμι ο ων και ειπεν ουτως ερεις τοις υιοις ισραηλ ο ων απεσταλκεν με προς υμας



non prima

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VVRL, 08/08/2019 10:44:

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L'ho spiegato diverse volte, perché dobbiamo ripetere sempre le stesse cose? La resa della LXX con "l'essente" è una scelta traduttiva legittimata sempre da un termine che deriva dal verbo essere reso al presente, infatti l'essente è colui che esiste e quindi colui che è. Quando Shakespeare dice sono o non sono secondo te cosa vuole significare?
Adesso rispondi alla mia domanda e dimmi perché la TNM diverge non solo dalla LXX, ma da tutte le Bibbie in circolazione.

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barnabino, 08/08/2019 12.48:

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La resa della LXX con "l'essente" è una scelta traduttiva legittimata sempre da un termine che deriva dal verbo essere reso al presente

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Ma infatti la LXX traduce correttamente

Shalom

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VVRL, 08/08/2019 10.44:

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L'ho spiegato diverse volte, perché dobbiamo ripetere sempre le stesse cose? La resa della LXX con "l'essente" è una scelta traduttiva legittimata sempre da un termine che deriva dal verbo essere reso al presente, infatti l'essente è colui che esiste e quindi colui che è. Quando Shakespeare dice sono o non sono secondo te cosa vuole significare?
Adesso rispondi alla mia domanda e dimmi perché la TNM diverge non solo dalla LXX, ma da tutte le Bibbie in circolazione.

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VVRL, 08/08/2019 14.28:

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Perché il secondo 'ehyeh è da intendere come l'etimologia (la spiegazione) del nome tanto è vero molte bibbie, come la TNM, usano una parafrasi per rendere il verbo essere ebraico, mentre il 'ehyeh, in quanto nome vero e proprio, è da rendere al maiuscolo.

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Aquila-58, 08/08/2019 16.55:

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ma che cavolo dici?
'Ehyeh non è un bel nulla, è la definizione del Nome, perché il nome lo troviamo nel versetto 15
Il primo 'ehyeh non è il Nome, ma "sarò, mostrerò d' essere" (imperfetto ebraico) ciò che ('asher) "sarò, mostrerò d' essere".

Nessuno ha mai chiamato Geova "ehyeh, puoi smentirmi?

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VVRL, 08/08/2019 17.50:

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E come mai alla fine del versetto 14 il testo non dice YHWH mi manda a voi, ma usa il verbo essere all'imperfetto come appunto nome proprio?

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