Re:
barnabino, 17/05/2016 13.37:
lo si lascia fare ai poveri (forse loro riescono ad avere più fiducia in dio o forse sono più incoscenti?)
Anche questo mi pare un ragionamento insensato... spesso avere molti figli in certi paesi non è dovuta alla "fiducia" in Dio o all'"incoscienza" ma banalmente all'ignoranza o al maschilismo imperante in certe culture, per cui la donna è poco più di un oggetto o una proprietà oppure dove i figli sono ancora visti come una sorta di "previdenza sociale". In certe circostanze avere molti figli non ha nulla a che fare con il cristianesimo, con l'altruismo (semmai egoismo, visto i molti figli fuori dal matrimonio) e l'ignoranza.
Shalom
non ho mai detto che non avere figli e dedicarsi alla figliolanza spirituale (non so bene cosa intendiate o cosa sia) sia errato, ho detto semplicemente che dire da parte di una famiglia (è la cosa che dico dall'inizio) "mi dedico alla proclamazione della parola per questo non faccio figli" mi sembra strida con l'annuncio del vangelo.
Ne avete fatto un poema senza eguali :-), invece è arrivato Drakus e in 20 righe mi ha risposto di come i testimoni di geova la pensino, tutto qua, mi interessava sapere il vostro pensiero, e capire se era in linea con il mondo, ed obiettivamente lo è, perchè decidere di non avere figli (da parte di famiglie che lo possono avere) per dedicarsi ad altro, è quello che praticamente fanno tutti (io compreso). Inoltre non vedevo "rischio" di non poter predicare il vangelo avendo tanti figli, e mi avete fatto notare che si, si perde tempo nella gestione famigliare, quindi meglio non averne (o averne quanto basta, quando la società dice) per poter evangelizzare senza tanti problemi (sicuramente una vita molto più facile di chi decide di contribuire socialmente con la messa al mondo di tanti figli).
Io (che non ho figli, non sono sposato ho una ragazza convivo e ci trombo pure, non uso la pillola nemmeno il preservativo uso i metodi naturali e funzionano almeno per ora - così metto in chiaro future allusioni che mi possono venire fatte), in ogni caso ho avuto le rispote da Drakul quindi mi basta sapere il vostro putno di vista anche se lo capisco fino un certo punto.
se volete riscrivo la lista sintetizzata che avevo fatto :
è giusto "non faccio figli per dedicarmi all'annuncio della parola" : risposta : si è giusto, anzi è auspicabile
Dire che l'annuncio viene messo prima dell'apertura alla vita :
risposta : Si
in contrasto con l'apertura alla vita perchè i figli sono un "rischio".. :
risposta : Si esattamente, è preferibile avere molti figli ma nel nuovo mondo, "chi ha molti figli non può servire a tempo pieno perché deve "provvedere a quelli della sua casa" (cit.)
e riprendo il discorso :
allora mi sa che sto mio amico ha sbagliato tutto, cioè lui ha tanti figli ed ha una casa famiglia (ha un paio di ragazzi in difficoltà che vivono con la sua famiglia, li aiuta a crescere) mi sembra sia della papa giovanni xiii (quella fondata da Benzi non so se lo conoscete, io so di chi si tratta), quindi cioè tutto questo alla fine non serve a nulla dedicarsi totalmente agli altri e alla famiglia, annunciare il vangelo con le fatica e con la propria vita, con le opere; non è cristiano alla fine, cioè meglio la predicazione che le opere e l'annuncio con la propria vita, corretto?