Re:
barnabino, 07/01/2020 18.33:
Qui, invece, uno scianziato che ipotizza che i fotoni potrebbero avere una massa:
www.lescienze.it/news/2013/07/29/news/decadimento_massa_fotone_radiazione_di_fondo_relativit-...
Lo scienziato ipotizza il "decadimento" dei fotoni. L'articolo per la verità è un po' vago e non dice nulla di concreto. Se i fotoni decadessero, come per i neutrini, non dovremmo però aver difficoltà a dimostrarlo facilmente, per questo l'articolo mi pare un po' vago, oltre a non spiegare minimamente come una particella dotata di massa a riposo possa viaggiare alla velocità della luce.
Shalom
Ritengo che non si debba confondere un raggio di "luce", con un raggio "fotonico".
La luce, ha certamente, nella sua composita genesi "diverse" fonti energetiche", ci sono i raggi infrarossi, gli ultravioletti ecc.
l'insieme conferiscono alla luce una minima massa.
Lo dimostra il fatto che la luce è "incurvata" al passaggio vicino a campi gravitazionali come stelle o buchi neri.
In "teoria", un raggio fotonico [puro] non dovrebbe essere influenzato dai campi gravitazionali, in quanto, essendo senza massa, neppure avrebbe un campo gravitazionale proprio.
A mio avviso, dovrebbe pure non risentire della variazione spazio temprale che un buco nero genera. Appunto perché per definizione, sarebbe un raggio di "energia pura" e, a mio avviso, viaggerebbe con leggi quantistiche che ancora non si conoscono abbastanza.
Accennavo a una frequenza propria (che non conosco)
dell'energia che è in una particella fotonica elementare.
Lo scienziato accennato riferisce di "
decadimento", che potrebbe riferirsi a suddetta
frequenza.
Quando tale frequenza decade
al di sotto di una soglia [direi
quantica], l'energia che lo compone non riesce più a restare
lineare e si
incurva. Pertanto, l'energia che
aveva, comincia ad acquistare una massa propria, seppure piccolissima, portandolo ad aggregarsi con altre particelle simili che poi formeranno i vari stati della materia che oggi conosciamo.
Ma a quel punto, non sarebbe più corretto definirlo come una particella di energia
fotonica, essendo il suo stato originale ora "
diverso". Lascio a voi o a chi di competenza, riconoscere o definire come chiamare la particella energetica cosi'
alterata.
ma io sono solo un "
teorico"...
ciao