Re:
ADioLaGloria, 09/07/2009 11.54:
Vorrei analizzare in breve la posizione dei Testimoni di Geova sul sangue, tanto non sarei fuori tema dal momento che l'argomento è proprio "trasfusioni". Sul volume "Ragioniamo facendo uso delle Scritture" (che sintetizzerò RFUS) si leggono alcune informazioni che delianeano qual'è il pensiero dei testimoni di Geova.
Sangue. Definizione: Liquido straordinario che circola nel sistema vascolare dell'uomo
Ecco qua la prima falsità. Nel sangue non c'è assolutamente nulla di straordinario. Ho tenuto esami di anatomia, fisiologia e istologia e vi assicuro che il sangue non è altro che un tessuto come tutti gli altri, solamente che è liquido. In particolare il sangue è un tessuto connettivo, e sotto il termine tessuto connettivo rientrano anche per esempio, le ossa, la cartilagine, il tessuto adiposo, ecc... Il sangue è un normalissimo tessuto con la funzione di trasmettere sostanze nutrienti all'organismo.
Certo che fai le pulci anche alle virgole eh...ma possibile che non ti rendi conto del senso di quel "straordinario"?
Extra-ordinario: significa fuori dall'ordinario.
Vuoi davvero equiparare il sangue all'acqua o all'aranciata?
Se fosse "normalissimo e comune" non ci sarebbero problemi seri di salute implicanti l'uso del sangue.
Stando al tuo ragionamento anche l'uomo è "un normalissimo agglomerato di proteine e tessuti".
Cosa dice veramente la Bibbia? La Bibbia dice in modo chiaro e perentorio di asternersi dal mangiare, perchè il sangue è la vita. In che senso il sangue è la vita? IL sangue è la vita nel senso che rappresenta la vita: uccidere una persona, ovvero spargere il suo sangue, significa averla privata della sua vita. Il sangue non è la vita, ma il simbolo della vita, esattamente come l'anello nunziale non è il matrimonio, ma il simbolo del matrimonio. Potrebbe Dio compromettere la vita stessa per difendere quello che è il simbolo della vita? La Parola di Dio riporta l'esplicito divieto di MANGIARE il sangue, tale divieto viene riproposto dai discepoli, e dai primi cristiani: infatti, vi è una profonda differenza tra il mangiare il sangue e accettarlo come trasfusione. Vediamo...
Veramente la Bibbia dice di astenersi dal sangue, così come di astenersi dalla fornicazione. La fornicazione si mangia?
La trasfusione non viene assolutamente fatta per scopo alimentare. Se uno ha fame e non può mangiare si applica appunto una PEG, non una trasfusione. La via è la stessa, ma gli scopi sono diversi. Una trasfusione di sangue non è altro che un trapianto di tessuto, esattamente come lo è il trapianto di fegato ad esempio. Una persona non riceve sangue perchè è denutrita, e una persona che inserisce sangue non ha mangiato sangue.
Come sopra: tu riduci tutto a un semplice "mangiare", ma l'astenersi dal sangue significa non usare il sangue in maniera errata, e ciò include l'inclusione nel proprio corpo di sangue altrui (o di animali).
Tieni conto che i primi cristiani non solo rifiutavano il sangue contenuto negli alimenti, ma anche certe terapie (reali o pseudotali) a base di sangue, fatte appunto non per scopi alimentari.
se Geova odia nella maniera più assoluta le trasfusioni, tanto da paragonarle all'idolatria, come mai è restato in silenzio per oltre 50 anni (dal 1900 al 1950) permettendo che i suoi fedeli assumessero la cosa più abberrante possibile non rivelando da subito al Corpo Direttivo la "verità"?
Perchè il Corpo Direttivo non è ispirato da Dio alla maniera degli scrittori della Bibbia: se lo fosse, si sarebbe svegliato una mattina con tutte le verità e le certezze in tasca. La crescita nel cristianesimo è fatta di conquiste graduali ottenute grazie allo studio e alla meditazione sulle Scritture, non di gente che fino al giorno prima non sa nulla di Dio e il giorno dopo si sveglia con tutte le verità in tasca.
P.S. da come scrivi si evince che non hai neanche capito il senso del nostro rifiuto: il sangue per noi non è "la cosa più aberrante possibile" in se, semplicemente non ne facciamo un uso sbagliato.