Operazione alla colonna vertebrale di adolescente

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Rodolphe1988
00venerdì 10 gennaio 2020 09:41
Operazione alla colonna vertebrale di adolescente
Buongiorno, il nipote di una amica di mia madre ha subito un lunghissimo intervento chirurgico alla colonna vertebrale (7 ore di sala operatoria) e nell'operazione ha perso tantissimo sangue ed hanno dovuto ricorrere a molte sacche di sangue.

Se fosse stato un fratello Testimone di Geova in questi casi come si sarebbe affrontata questa situazione molto delicata?

Grazie.
Seabiscuit
00venerdì 10 gennaio 2020 09:45
Caro Rodolphe

Perché questa domanda? Mi pare che tu sappia già la posizione dei TdG inerente alle emotrasfusioni. Ne abbiamo parlato appena fino a ieri in un altro 3D
Rodolphe1988
00venerdì 10 gennaio 2020 09:47
Seabiscuit, 10/01/2020 09.45:

Caro Rodolphe

Perché questa domanda? Mi pare che tu sappia già la posizione dei TdG inerente alle emotrasfusioni. Ne abbiamo parlato appena fino a ieri in un altro 3D

Sì lo so che voi non accettate le trasfusioni ma in questi casi cosa avreste fatto?
Nel senso conoscete metodi alternativi in caso di perdita di molto sangue per risolvere il problema?
Giandujotta.50
02venerdì 10 gennaio 2020 09:51
Ogni persona ha la propria coscienza.
Non ha molto senso domandare cosa avrebbe fatto tizio o caio a meno che tizio o caio non si trovino in quella circostanza, allora a posteriori si potrà dire che tizio o caio in quella circostanza hanno fatto così o cosà.

Giandujotta.50
00venerdì 10 gennaio 2020 09:54
Seabiscuit
00venerdì 10 gennaio 2020 09:58
Re:
Rodolphe1988, 10.01.2020 09:47:

Sì lo so che voi non accettate le trasfusioni ma in questi casi cosa avreste fatto?
Nel senso conoscete metodi alternativi in caso di perdita di molto sangue per risolvere il problema?




Si ci sono cliniche specializzate nel operare senza sangue e usare trattamenti alternativi molto efficaci. Un TdG che sa di dover affrontare un simile intervento può chiedere supporto al comitato sanitario dei TdG e farsi consigliare sui metodi e cliniche a disposizione
Rodolphe1988
00venerdì 10 gennaio 2020 10:00
Re: Re:
Seabiscuit, 10/01/2020 09.58:




Si ci sono cliniche specializzate nel operare senza sangue e usare trattamenti alternativi molto efficaci. Un TdG che sa di dover affrontare un simile intervento può chiedere supporto al comitato sanitario dei TdG e farsi consigliare sui metodi e cliniche a disposizione

Meno male, è sicuramente una notizia rassicurante che vi siano metodi alternativi, ti ringrazio Seabiscuit 😊
Seabiscuit
00venerdì 10 gennaio 2020 10:02
domeci
00venerdì 10 gennaio 2020 10:05
Re: Operazione alla colonna vertebrale di adolescente
Rodolphe1988, 10/01/2020 09.41:

Buongiorno, il nipote di una amica di mia madre ha subito un lunghissimo intervento chirurgico alla colonna vertebrale (7 ore di sala operatoria) e nell'operazione ha perso tantissimo sangue ed hanno dovuto ricorrere a molte sacche di sangue.

Se fosse stato un fratello Testimone di Geova in questi casi come si sarebbe affrontata questa situazione molto delicata?

Grazie.




Se è minorenne i medici avrebbero trasfuso anche sensa il consenso dei genitori chiedendo autorizzazione ad un magistrato.
Una persona maggiorenne è libera di accettare o meno qualsiasi terapia medica, compresa la trasfusione, anche al costo di perdere la vita.
In Italia mi pare che la legge preveda questo.
domeci
00venerdì 10 gennaio 2020 10:07
Re: Re:
Seabiscuit, 10/01/2020 09.58:




Si ci sono cliniche specializzate nel operare senza sangue e usare trattamenti alternativi molto efficaci. Un TdG che sa di dover affrontare un simile intervento può chiedere supporto al comitato sanitario dei TdG e farsi consigliare sui metodi e cliniche a disposizione




Il problema spesso è che non si ha il tempo o la disponibiità economica per raggiungere questi centri.
Altre volte questi centri non sono preparati ad affrontare alcune patologie e quindi non possono dare il supporto sperato.
Aquila-58
00venerdì 10 gennaio 2020 10:10
Re: Re: Re:
domeci, 10/01/2020 10.07:




Il problema spesso è che non si ha il tempo o la disponibiità economica per raggiungere questi centri.
Altre volte questi centri non sono preparati ad affrontare alcune patologie e quindi non possono dare il supporto sperato.




noi cristiani testimoni di Geova siamo molto ben organizzati, anche per le emergenze.
Sai che abbiamo il nostro "comitato sanitario" che è attivo in ogni momento


Giandujotta.50
00venerdì 10 gennaio 2020 10:13
in genere in un intervento programmabile qualunque genitore si interesserebbe di trovare la migliore struttura possibile che pratichi le tecniche piu innovative... come spiegato nel video postato piu sopra o nelle info che si trovano nella discussione linkata da Sea.

rispetto al costo dei trasferimenti il problema è assolutamente secondario al problema. I soldi si trovano come l'ospitalità e l'assistenza. Tenendo conto che i centri che praticano questo tipo di chirurgia sono davvero molti in tutto il mondo (vedi video)
Seabiscuit
00venerdì 10 gennaio 2020 10:16
Re: Re: Re:
domeci, 10.01.2020 10:07:




Il problema spesso è che non si ha il tempo o la disponibiità economica per raggiungere questi centri.


Spesso? Quanto spesso, 5, 10, 15? Da quale fonte trai questa conclusione?


Altre volte questi centri non sono preparati ad affrontare alcune patologie e quindi non possono dare il supporto sperato.


Qui stiamo parlando di un un'intervento programmato alla colonna vertebrale. Dal link che ho segnalato si evince che:

«siamo riusciti a mettere a punto un protocollo di preparazione del paziente all’intervento e di gestione intraperatoria che ci permette di operare davvero “senza sangue”, rispettando la volontà del paziente ed evitando, al tempo stesso, i rischi connessi con la trasfusione. Oggi possiamo eseguire ogni tipo di intervento cardiochirurgico senza trasfusioni: bypass, sostituzioni valvolari multiple, riparazioni valvolari, aneurismi aortici, trattamenti trans catetere (TAVI, endoprotesi vascolari, ecc). L’esperienza così maturata ci permette sempre più di contenere l’entità delle perdite ematiche intraoperatorie, azzerando in molti casi la necessità di trasfusione».


E qui si parla di interventi cardiochirurgici!
Rodolphe1988
00venerdì 10 gennaio 2020 10:25
Re: Re: Operazione alla colonna vertebrale di adolescente
domeci, 10/01/2020 10.05:




Se è minorenne i medici avrebbero trasfuso anche sensa il consenso dei genitori chiedendo autorizzazione ad un magistrato.
Una persona maggiorenne è libera di accettare o meno qualsiasi terapia medica, compresa la trasfusione, anche al costo di perdere la vita.
In Italia mi pare che la legge preveda questo.

Questo ragazzo ha 13 anni, grazie sei stato dettagliato.
barnabino
00venerdì 10 gennaio 2020 12:52
Forse a 13 anni un giudica potrebbe, però, considerato un minore in grado di decidere per sé la terapie da seguire, se decidesse di non voler un certo trattamento (chemio, amputazione di arti, trasfusione) non sono certo che i medici potrebbero intervenire coattivamente contro la sua volontà, anche se minore. Ma confesso che non ho approfondito oltre a non fidarmi di domeci neppure un po' dato che è chiaramente di parte e poco informato.

Qui c'è un link interessante

gruppocrc.net/wp-content/uploads/2010/08/par_1-20.pdf

La Legge 10 dicembre 2012 n.219 precisa:

“Il figlio minore che abbia compiuto gli anni dodici, e anche di età inferiore ove capace di discernimento, ha diritto di essere ascoltato in tutte le questioni e le procedure che lo riguardano”

Shalom
Rodolphe1988
00venerdì 10 gennaio 2020 12:55
barnabino, 10/01/2020 12.52:

Forse a 13 anni un giudica potrebbe, però, considerato un minore in grado di decidere per sé la terapie da seguire, se decidesse di non voler un certo trattamento (chemio, amputazione di arti, trasfusione) non sono certo che i medici potrebbero intervenire coattivamente contro la sua volontà, anche se minore. Ma confesso che non ho approfondito oltre a non fidarmi di domeci neppure un po' dato che è chiaramente di parte e poco informato.

Qui c'è un link interessante

gruppocrc.net/wp-content/uploads/2010/08/par_1-20.pdf

La Legge 10 dicembre 2012 n.219 precisa:

“Il figlio minore che abbia compiuto gli anni dodici, e anche di età inferiore ove capace di discernimento, ha diritto di essere ascoltato in tutte le questioni e le procedure che lo riguardano”

Shalom

Va bene, ti ringrazio Barnabino 😊
domeci
10venerdì 10 gennaio 2020 15:44
Re: Re: Re: Re:
Aquila-58, 10/01/2020 10.10:




noi cristiani testimoni di Geova siamo molto ben organizzati, anche per le emergenze.
Sai che abbiamo il nostro "comitato sanitario" che è attivo in ogni momento



Ti auguro di non trovarti mai nella necessità di correre con un'ambulanza ad un pronto soccorso in fin di vita!
barnabino
00venerdì 10 gennaio 2020 15:49
Caro domeci,

In quel caso l'augurio vale per tutti, testimoni di Geova e no. Le urgenze sono sempre di difficile gestione, con o senza l'uso di sangue. Comunque ci sono tecniche anche utilizzabili in situazioni di urgenza... per il resto nessuno oggi fa miracoli e la vita è per definizione appesa ad un filo.

Shalom
domeci
00venerdì 10 gennaio 2020 15:54
Re: Re: Re: Re:
Seabiscuit, 10/01/2020 10.16:


Spesso? Quanto spesso, 5, 10, 15? Da quale fonte trai questa conclusione?


Altre volte questi centri non sono preparati ad affrontare alcune patologie e quindi non possono dare il supporto sperato.


Qui stiamo parlando di un un'intervento programmato alla colonna vertebrale. Dal link che ho segnalato si evince che:

«siamo riusciti a mettere a punto un protocollo di preparazione del paziente all’intervento e di gestione intraperatoria che ci permette di operare davvero “senza sangue”, rispettando la volontà del paziente ed evitando, al tempo stesso, i rischi connessi con la trasfusione. Oggi possiamo eseguire ogni tipo di intervento cardiochirurgico senza trasfusioni: bypass, sostituzioni valvolari multiple, riparazioni valvolari, aneurismi aortici, trattamenti trans catetere (TAVI, endoprotesi vascolari, ecc). L’esperienza così maturata ci permette sempre più di contenere l’entità delle perdite ematiche intraoperatorie, azzerando in molti casi la necessità di trasfusione».


E qui si parla di interventi cardiochirurgici!

... Azzerando in molti casi... NON IN TUTTI!
Massimo rispetto per chi da adulto rifiuta le trasfusioni.
Diamo invece la possibilità ai piccoli di crescere e di poter decidere dopo, da adulti, cosa fare. In Italia esiste una legge che garantisce ciò.

Se si fa qualche ricerca sulla pagine del ministero della salute si accede a dati ufficiali che riguardano le trasfusioni in Italia e purtroppo ancora siamo lontani dall'azzeramento. Dico purtroppo perché aldilà delle motivazioni religiose, che vanno rispettate, esistono motivazioni cliniche che spingono verso l'azzeramento delle trasfusioni: rigetto da parte dell'organismo e ancora qualche rarissimo caso di infezione.
domeci
00venerdì 10 gennaio 2020 15:56
Re: Re: Re: Re:
Seabiscuit, 10/01/2020 10.16:


Spesso? Quanto spesso, 5, 10, 15? Da quale fonte trai questa conclusione?


Altre volte questi centri non sono preparati ad affrontare alcune patologie e quindi non possono dare il supporto sperato.


Qui stiamo parlando di un un'intervento programmato alla colonna vertebrale. Dal link che ho segnalato si evince che:

«siamo riusciti a mettere a punto un protocollo di preparazione del paziente all’intervento e di gestione intraperatoria che ci permette di operare davvero “senza sangue”, rispettando la volontà del paziente ed evitando, al tempo stesso, i rischi connessi con la trasfusione. Oggi possiamo eseguire ogni tipo di intervento cardiochirurgico senza trasfusioni: bypass, sostituzioni valvolari multiple, riparazioni valvolari, aneurismi aortici, trattamenti trans catetere (TAVI, endoprotesi vascolari, ecc). L’esperienza così maturata ci permette sempre più di contenere l’entità delle perdite ematiche intraoperatorie, azzerando in molti casi la necessità di trasfusione».


E qui si parla di interventi cardiochirurgici!

Leggi anche altro oltre alle vostre riviste e troverai informazioni in più che, aggiunte a quelle di jw.org, completano il quadro.
barnabino
00venerdì 10 gennaio 2020 16:05
Domeci, però non puoi estremizzare i concetti... ovvio che le trasfusioni restano in certi casi il metodo elettivo di intervento sanitario, però non sono neppure un totem, molti interventi che in genere richiedono sangue sono fatti, con certe accortezze tecniche, senza sangue. Poi è ovvio che se ti arriva un paziente con un litro di sangue con o senza trasfusione è facile che ci lasci le penne. Mi pare che tu fraintedi la nostra posizione, non suamo così sciocchi da pensare che il rifiuto del sangue comporti rischi, ma non è una posizione irresponsabile.

Shalom
domeci
00venerdì 10 gennaio 2020 16:11
barnabino, 10/01/2020 12.52:

Forse a 13 anni un giudica potrebbe, però, considerato un minore in grado di decidere per sé la terapie da seguire, se decidesse di non voler un certo trattamento (chemio, amputazione di arti, trasfusione) non sono certo che i medici potrebbero intervenire coattivamente contro la sua volontà, anche se minore. Ma confesso che non ho approfondito oltre a non fidarmi di domeci neppure un po' dato che è chiaramente di parte e poco informato.

Qui c'è un link interessante

gruppocrc.net/wp-content/uploads/2010/08/par_1-20.pdf

La Legge 10 dicembre 2012 n.219 precisa:

“Il figlio minore che abbia compiuto gli anni dodici, e anche di età inferiore ove capace di discernimento, ha diritto di essere ascoltato in tutte le questioni e le procedure che lo riguardano”

Shalom

Mi sa che il poco informato sei tu caro Barnabino, oltre che presuntuoso e irrispettoso verso le idee diverse dalle tue. È la seconda volta che ti rivolgi a me con toni offensivi e gli amministratori del forum stanno a guardare.

art. 4 del D.M. 1/9/1995 del Ministero della Sanità
domeci
10venerdì 10 gennaio 2020 16:16
barnabino, 10/01/2020 15.49:

Caro domeci,

In quel caso l'augurio vale per tutti, testimoni di Geova e no. Le urgenze sono sempre di difficile gestione, con o senza l'uso di sangue. Comunque ci sono tecniche anche utilizzabili in situazioni di urgenza... per il resto nessuno oggi fa miracoli e la vita è per definizione appesa ad un filo.

Shalom

Certo che vale per tutti ma smettiamola di far passare per cretini colore che subiscono una trasfusione dicendo che ci sono tecniche, che ci sono alternative, che bisogna andare nei centri bloodless ecc ecc.... Abbiamo rispetto per chi si trova in fin di vita sul bordo di una strada. Il medico decide cosa fare... Decide lui le tecniche adeguate che non sempre sono senza trasfusioni.
domeci
10venerdì 10 gennaio 2020 16:22
barnabino, 10/01/2020 16.05:

Domeci, però non puoi estremizzare i concetti... ovvio che le trasfusioni restano in certi casi il metodo elettivo di intervento sanitario, però non sono neppure un totem, molti interventi che in genere richiedono sangue sono fatti, con certe accortezze tecniche, senza sangue. Poi è ovvio che se ti arriva un paziente con un litro di sangue con o senza trasfusione è facile che ci lasci le penne. Mi pare che tu fraintedi la nostra posizione, non suamo così sciocchi da pensare che il rifiuto del sangue comporti rischi, ma non è una posizione irresponsabile.

Shalom

Non fraintendo affatto.
Voi rifiutate la trasfusione per motivi religiosi e lo fareste anche se foste certi di avere salvata la vita. Rispetto pienamente questa posizione e nessuno ha il diritto di offendervi per ciò.
Per questo è inutile trovare altre giustificazione per questo rifiuto... Nessuna pratica medica è esente da rischi e nessuna pratica medica ti da la certezza assoluta di guarirti ma questo non può essere la giustificazione al rifiuto.

barnabino
00venerdì 10 gennaio 2020 16:37
Caro domeci,


Mi sa che il poco informato sei tu caro Barnabino, oltre che presuntuoso e irrispettoso verso le idee diverse dalle tue. È la seconda volta che ti rivolgi a me con toni offensivi e gli amministratori del forum stanno a guardare.

art. 4 del D.M. 1/9/1995 del Ministero della Sanità



Io ho ammesso di saperne poco, quello che ho citato io è una legge piuttosto recente, del 2012 e mi pare che dica di tener conto anche del parere del ragazzo, anche sotto i 12 anni, se è considerato in grado di prendere decisioni.

Per il resto vorrei capire dove sono i "toni offesivi", che tu sua poco informato non è un'offesa, a tutti capita, non siamo onniscenti. Che poi tu sia fazioso mi pare altrettanto palese e non mi pare tu ne faccia mistero.

Shalom [SM=g27987]

barnabino
00venerdì 10 gennaio 2020 16:44
Caro domeci,


Certo che vale per tutti ma smettiamola di far passare per cretini colore che subiscono una trasfusione dicendo che ci sono tecniche, che ci sono alternative, che bisogna andare nei centri bloodless ecc ecc.... Abbiamo rispetto per chi si trova in fin di vita sul bordo di una strada. Il medico decide cosa fare... Decide lui le tecniche adeguate che non sempre sono senza trasfusioni



Sei tu che parli di "cretini", non mi pare che qui nessuno abbia mai dato del cretino a chi sceglie quell'opzione terapeutica. Ma non sottovalutare neppure le tecniche senza sangue, che non sono certo fantascientifiche, come testimoni di Geova abbiamo medici che le usano praticamente in ogni ospedale, certamente in ogni città. Poi è ovvio, ci sono casi più o meno gravi, se perdo 4 litri di sangue anche con le trasfusioni la prognosi è severa.


Voi rifiutate la trasfusione per motivi religiosi e lo fareste anche se foste certi di avere salvata la vita. Rispetto pienamente questa posizione e nessuno ha il diritto di offendervi per ciò. Per questo è inutile trovare altre giustificazione per questo rifiuto... Nessuna pratica medica è esente da rischi e nessuna pratica medica ti da la certezza assoluta di guarirti ma questo non può essere la giustificazione al rifiuto



Infatti noi non giustifichiamo il rifiuto dicendo che ci dà la sicurezza di guarire. Non capisco dove tu lo abbia percepito nelle nostre parole. Che terapia senza sangue possa ridurre alcuni rischi non significa che non ce ne siano, mi pare ovvio per tutti e non capisco dove tu deduca che noi diciamo il contrario o che un intervento senza sangue sia una passeggiata.

Shalom
(SimonLeBon)
00venerdì 10 gennaio 2020 17:07
Re:
Rodolphe1988, 10/01/2020 09:47:

Sì lo so che voi non accettate le trasfusioni ma in questi casi cosa avreste fatto?
Nel senso conoscete metodi alternativi in caso di perdita di molto sangue per risolvere il problema?



Caro Rodolphe,

Siccome il caso dei tdG è noto ormai da decenni, si sono sviluppate decine di terapie alternative, sia per minimizzare le perdite, sia per aumentare il volume sanguigno tramite espansori del plasma.

Il cosa di pazienti tdG va trattato con grande cura quando si sa che ci potrebbero essere perdite di sangue rilevanti durante l'operazione.

Simon
(SimonLeBon)
00venerdì 10 gennaio 2020 17:09
Re:
domeci, 10/01/2020 15:44:

Ti auguro di non trovarti mai nella necessità di correre con un'ambulanza ad un pronto soccorso in fin di vita!




Caro Domeci,
non lo auguro a nessuno perchè non sarebbe una situazione piacevole, al di là della questione "sangue".
Una volta, molti anni fa, mi è successo di dover correre al pronto soccorso per via di un giovane fratello che si era schiantato in moto. Per fortuna ne è uscito senza grossi problemi, solo con un'operazione.

Simon
(SimonLeBon)
00venerdì 10 gennaio 2020 17:10
Re:
domeci, 10/01/2020 16:22:

Non fraintendo affatto.
Voi rifiutate la trasfusione per motivi religiosi e lo fareste anche se foste certi di avere salvata la vita. Rispetto pienamente questa posizione e nessuno ha il diritto di offendervi per ciò.
Per questo è inutile trovare altre giustificazione per questo rifiuto... Nessuna pratica medica è esente da rischi e nessuna pratica medica ti da la certezza assoluta di guarirti ma questo non può essere la giustificazione al rifiuto.




Caro Domeci,

il nostro rifiuto del sangue ha basi prettamente religiose.

Simon
Rodolphe1988
00venerdì 10 gennaio 2020 17:14
Re: Re:
(SimonLeBon), 10/01/2020 17.07:



Caro Rodolphe,

Siccome il caso dei tdG è noto ormai da decenni, si sono sviluppate decine di terapie alternative, sia per minimizzare le perdite, sia per aumentare il volume sanguigno tramite espansori del plasma.

Il cosa di pazienti tdG va trattato con grande cura quando si sa che ci potrebbero essere perdite di sangue rilevanti durante l'operazione.

Simon

Sì l'ho appreso attraverso i diversi post, di questa discussione, scrittimi; questa cosa mi rassicura. 😏
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