Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
walterbergamini, 25/07/2020 21:18:
Carissimo Aquila.
Il proposito di Dio è farci conoscere Gesù Cristo affinché Esso ci possa rivelare il Padre. Per far si che questo avvenisse , oltre aver creato l'universo , i secoli, il mondo visibile e invisibile, e altro ancora, scelse un piccolo popolo, ispirato i Suoi profeti a scrivere il V.T. affinché tutto cooperasse alla preparazione di " arrivare" a Matteo 16 : " Tu sei il Figlio di Dio". Lo ha detto Gesù in Giovanni 5;39. Matteo 21,42. 26;54,56. Luca 24;27, 45. ecc. ecc.
Ovvio che conoscendo il soggetto per cui esse principiarono, si conosce molto, non tutto, del disegno di Dio per l'uomo.
Scrivo questo per arricchire il tuo detto e non per limare le tue parole.
Un saluto a te.
Walter
Carissimo Walter, Dio ci ha scritto la Bibbia per farci conoscere cose fondamentali:
1) ha creato l' uomo per vivere per sempre in un Paradiso terrestre, Dio quindi ci dice da dove veniamo;
2) per farci conoscere lo scopo della nostra vita;
3) per farci conoscere il nostro futuro.
Quando i nostri pimogenitori Adamo ed Eva caddero nel peccato, Geova prese immediatamente, amorevolmente, un provvedimento per riscattare e redimere l' incolpevole progenie di Adamo.
Per far questo, stabilì immediatamente un "seme" che avrebbe non solo riscattato l' umanità incolpevole, ma risolto una volta per sempre la contesa che era sorta nell' Eden, la perfida sfida lanciata da Satana
Quindi è ovvio che tutto il proposito di Dio e la risoluzione della stessa contesa sorta in Eden si realizzi per mezzo di quel seme che Geova ha stabilito già in EDEN, in Genesi 3:15.
Questo è il tema dell' intera Bibbia e non solo dell' A.T..
Poi tutto da GENESI 3:15 E dal provvedimento di GEOVA procede.
Se non capiamo questo, falsiamo l' intero significato della Bibbia, non solo dell' A.T.
Sono solo brevissimi cenni perchè ho l' adunanza e devo scappare, ti prego solo di non trasformare - come hai fatto tante volte - anche questo discussione in una polemica.
Abbiamo noi e te idee completamente diverse, si può e si deve dialogare nella mitezza e nel profondo rispetto, questo deve fare il cristiano (1 Pietro 3:15)
Ciao