Riflessioni su un opuscolo

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Desolina
00domenica 20 marzo 2011 14:04
Ciao a tutti, sono Desolina
Vorrei commentare con voi l’opuscolo “Dio si interessa davvero di voi?”,ma voglio cominciare dalla p.19 in cui si riportano dei versetti della traduzione della CEI che qui riporto testualmente.
A questo proposito la profezia di Daniele 2,44 dice :”Al tempo di questi re[ora esistenti],il Dio del cielo farà sorgere un regno [nei cieli]che non sarà mai distrutto e non sarà mai più trasmesso ad altro popolo [il dominio umano non sarà mai più permesso]:[il regno di Dio] stritolerà tutti gli altri regni ,mentre esso durerà per sempre” CEI. Il testo della CEI non mescola i versetti con le spiegazioni contenute nelle parentesi!
Le spiegazioni poi non sono della CEI, ma del CD! Vi sembra onesto ciò? E’ giusto che i versetti vanno spiegati,ma non all’interno del testo sacro! C’è uno spazio a posta per le note e lì si possono scrivere tutte le interpretazioni che uno vuole! Veicolare le vostre tesi attraverso una traduzione non vostra che interpreta diversamente da voi, mi sembra non solo disonestà mentale,ma anche pressione psicologica in quanto il lettore è costretto a fermarsi continuamente per assorbire ciò che ritenete giusto.Per esempio[ora esistenti],i passi scritturali citati non parlano dei re odierni ma quelli di allora,Daniele non sta parlando della fine del mondo,ma dell’arrivo del regno messianico,dell’arrivo di Cristo sulla terra,della sua prima venuta e non della seconda venuta.Cristo porterà un regno che durerà per sempre,non un regno terreste ,ma un regno spirituale.Egli stesso disse “Il mio regno non è di questo mondo”!Non vi dico di pensarlo allo stesso modo ,ma dovete prendere atto che il vostro modo di interpretare non è uguale al nostro per cui non dovete prendere la nostra traduzione e inserire le vostre interpretazioni anche se tra parentesi,si potrebbe correre il rischio di dimenticarvele,così com’è successo per la parola”altre”di Col.1,16-20 in cui la parola umana è diventata parola divina in”Ragioniamo facendo uso delle scritture “p. 153,”Accertatevi”p.207,in “Creazione”p22.
Vi saluto
Giandujotta.50
00domenica 20 marzo 2011 14:34
ti stai riferendo all'opuscolo "C'è un Dio che ha cura di voi?"
quello dove a pag.22 al paragrafo 30 si legge:

30 Quando verrà la fine, Dio manifesterà la sua grande potenza intervenendo direttamente nelle attività umane. Tutti i sistemi degli uomini che sono contro di lui saranno frantumati. La profezia di Daniele, capitolo 2, versetto 44, su ciò dice: “Ai giorni di quei re l’Iddio del cielo stabilirà un regno che non sarà mai ridotto in rovina. E il regno stesso non passerà ad alcun altro popolo. Esso stritolerà tutti questi regni e porrà loro fine, ed esso stesso starà a tempi indefiniti”. Essendo stati tolti di mezzo tutti i sistemi umani dannosi, il dominio di Dio assumerà sulla terra il controllo completo.


è questo di cui parli?
Amalia 52
00domenica 20 marzo 2011 14:59

Vorrei commentare con voi l’opuscolo “Dio si interessa davvero di voi?”,ma voglio cominciare dalla p.19 in cui si riportano dei versetti della traduzione della CEI che qui riporto testualmente.
A questo proposito la profezia di Daniele 2,44 dice :”Al tempo di questi re[ora esistenti],il Dio del cielo farà sorgere un regno [nei cieli]che non sarà mai distrutto e non sarà mai più trasmesso ad altro popolo [il dominio umano non sarà mai più permesso]:[il regno di Dio] stritolerà tutti gli altri regni ,mentre esso durerà per sempre” CEI. Il testo della CEI non mescola i versetti con le spiegazioni contenute nelle parentesi!



Il libro Biblico di Daniele con le sue profezie,hanno adempimento nel tempo della fine(i nostri giorni) Lo si capisce da Daniele capitolo 12:4 “E in quanto a te, o Daniele, rendi segrete le parole e sigilla il libro, sino al tempo della fine. Molti [lo] scorreranno, e la [vera] conoscenza diverrà abbondante”.
Il predetto “tempo della fine” iniziò nel 1914.

Mettendo in parentesi (ora esistenti) (nei cieli)( e il regno di Dio)
non ha cambiato per nessun motivo il significato del versetto,come potrebbe sembrare,ma ha solo accentuato il suo adempimento!

(garoma)
00domenica 20 marzo 2011 18:21
Re:
Giandujotta.50, 20/03/2011 14.34:

ti stai riferendo all'opuscolo "C'è un Dio che ha cura di voi?"
quello dove a pag.22 al paragrafo 30 si legge:

30 Quando verrà la fine, Dio manifesterà la sua grande potenza intervenendo direttamente nelle attività umane. Tutti i sistemi degli uomini che sono contro di lui saranno frantumati. La profezia di Daniele, capitolo 2, versetto 44, su ciò dice: “Ai giorni di quei re l’Iddio del cielo stabilirà un regno che non sarà mai ridotto in rovina. E il regno stesso non passerà ad alcun altro popolo. Esso stritolerà tutti questi regni e porrà loro fine, ed esso stesso starà a tempi indefiniti”. Essendo stati tolti di mezzo tutti i sistemi umani dannosi, il dominio di Dio assumerà sulla terra il controllo completo.


è questo di cui parli?


Desolina si riferisce a questo opuscolo formato rivista:
Dio si interessa davvero di noi?
Se è così, perché permette le sofferenze?
Finiranno mai?
Stampa 2006


13 A questo proposito la profezia di Daniele 2:44 dice: “Al tempo di questi re [ora esistenti], il Dio del cielo farà sorgere un regno [nei cieli] che non sarà mai distrutto e non sarà trasmesso ad altro popolo [il dominio umano non sarà mai più permesso]: [il Regno di Dio] stritolerà e annienterà tutti gli altri regni, mentre esso durerà per sempre”. — CEI.

Evidentemente la cultura di Desolina non riesce a farle capire che le frasi fra le parentesi quadre sono poste solo per aiutare il lettore a capire la profezia ma, poiché sembra di capire che l’interpretazione appartiene a Desolina allora ecco che essa diventa volgare e offensiva come al suo solito.



Aquila-58
00domenica 20 marzo 2011 18:30
Re: Re:
(garoma), 20/03/2011 18.21:


Desolina si riferisce a questo opuscolo formato rivista:
Dio si interessa davvero di noi?
Se è così, perché permette le sofferenze?
Finiranno mai?
Stampa 2006


13 A questo proposito la profezia di Daniele 2:44 dice: “Al tempo di questi re [ora esistenti], il Dio del cielo farà sorgere un regno [nei cieli] che non sarà mai distrutto e non sarà trasmesso ad altro popolo [il dominio umano non sarà mai più permesso]: [il Regno di Dio] stritolerà e annienterà tutti gli altri regni, mentre esso durerà per sempre”. — CEI.

Evidentemente la cultura di Desolina non riesce a farle capire che le frasi fra le parentesi quadre sono poste solo per aiutare il lettore a capire la profezia ma, poiché sembra di capire che l’interpretazione appartiene a Desolina allora ecco che essa diventa volgare e offensiva come al suo solito.






Ma, mi pare evidente che Desolina si ponga non solo in costante contrapposizione con noi cristiani testimoni di Geova, senza mai proporre nulla di costruttivo, ma che venga qui solo per contendere, cosa che il cristiano (se è veramente tale) deve evitare, poichè la contesa è opera della carne, non frutto dello spirito (2 Timoteo 2:14, 23-24 ; Galati 5:20).
Tra l' altro, rende anche una pessima testimonianza alla sua confessione religiosa.....mah, io credo che con certi soggetti sia bene lasciar correre... e non è certo l' unica che si comporta così (non tutti per fortuna, ci sono utenti di religione cattolica davvero encomiabili per la loro educazione e discrezione, come ad esempio Pavel e Domingo7, mentre invece molti altri.....).
Certo, noi siamo cristiani e non dobbiamo scendere al loro livello....io la penso così.


Aquila-58
00domenica 20 marzo 2011 18:46
....desidererei, però, che le mie parole non fossero fraintese, riguardo a Desolina.
Esse non suonano certamente come una sorta di ostracismo nei suoi confronti, ci mancherebbe solo!
Al contrario, la mia riprensione a Desolina è rivolta ad aiutarla a cambiare il suo modo di porsi nei nostri confronti.
In sostanza, Desolina (ora mi rivolgo direttamente a te), il mio desiderio è quello di aiutarti: sii meno "muscolare", "combattiva", e più propositiva nelle tue argomentazioni e cerca di non vedere sempre il male in ogni frase che leggi negli opuscoli o nei libri dei testimoni di Geova.
Cerca, insomma, di evitare un' atteggiamento ipercritico "a prescindere".
La mia è un' esortazione amichevole.
Ciao, e spero mi ascolterai.
Desolina
00lunedì 21 marzo 2011 11:32
Cari TdG,
non è possibile che tutte le volte che io affermo cose contrarie alle vostre vi offendete e mi offendete!Io dico la mia,ma non pretendo che voi cambiate la vostra!Ma in questo forum è ammesso il dialogo o no?Oppure devo dire come dite voi?Non vengo per essere combattiva,lungi da me la battaglia,non ci sono né vinti né vincitori,ma, almeno da parte mia, c’è solo il desiderio di confrontarci.
A Gianduiotta
Mi riferisco all’opuscolo “Dio si interessa davvero di noi?”Il sottotitolo è”Se è così, perché permette le sofferenze?Finiranno mai?”e l’opuscolo non porta la data.A p.19 con il titoletto “Il celeste Regno di Dio annienterà ogni forma di governo indipendente da Dio”Quindi non mi pare quello che tu hai citato.
Ad Amalia
Se tu dici che il “tempo della fine”è iniziato nel 1914, io dico, invece, che il tempo della fine in Daniele 2,44 è avvenuto prima che Cristo nascesse,non mi pare che sia la stessa cosa! Per me Daniele si riferisce ai regni che si sono succeduti dopo Nabucodonosor, cioè i re medi, persiani, greci e raffigurati,nel sogno, secondo i metalli di valore decrescente Riporto il contesto di cui voi non avete tenuto conto.
Dalla spiegazione di Daniele”Dopo di te(Nabucodonosor,testa d’oro )sorgerà un altro regno inferiore al tuo poi un terzo regno ,quello di bronzo.Vi sarà poi un quarto regno, duro come il ferro….Al tempo di questi re(i re di cui aveva parlato prima e non quelli odierni)”Ma perché non tenete conto del contesto ?Lo spiega chiaramente Daniele!!Dopo aver menzionati questi re,Daniele parla di una pietra che si stacca dal monte e stritola tutti quei regni,quella pietra è Cristo che porterà un regno che durerà per sempre, un regno spirituale e non materiale.Daniele sta profetizzando la prima venuta di Cristo che accadrà circa 600anni dopo la sua morte.E’” la pietra angolare” di cui parla Matteo 21,42-44 e ribadito da Luca 20,17-18.
E poi, lo sai che Russell aveva posto il tempo della fine nel 1874?40 anni prima del 1914!Ma come si può ancora credere a queste date, spostate continuamente quando le profezie non si verificano?
Vi saluto

L' Apostolo
00lunedì 21 marzo 2011 12:05
Desolina! Ma che hai fatto?! Hai aperto un altro 3d?! Non mi hai risposto! Come fai a festeggiare l'unità nazionale e la sconfitta degli oppressori sapendo che gli oppressori erano gli austriaci cattolici, i borboni cattolici e il Papa? Me lo spieghi? [SM=g7350]
Barnaba1977
00lunedì 21 marzo 2011 12:08
Re:
Desolina, 20/03/2011 14.04:

Vorrei commentare con voi l’opuscolo “Dio si interessa davvero di voi?”,ma voglio cominciare dalla p.19 in cui si riportano dei versetti della traduzione della CEI che qui riporto testualmente.
A questo proposito la profezia di Daniele 2,44 dice :”Al tempo di questi re[ora esistenti],il Dio del cielo farà sorgere un regno [nei cieli]che non sarà mai distrutto e non sarà mai più trasmesso ad altro popolo [il dominio umano non sarà mai più permesso]:[il regno di Dio] stritolerà tutti gli altri regni ,mentre esso durerà per sempre” CEI. Il testo della CEI non mescola i versetti con le spiegazioni contenute nelle parentesi!



Appunto perché ci sono le parentesi quadre, è ovvio che si tratti di un inciso.

So che Wikipedia non è la più autorevole enciclopedia esistente, ma guarda che dice:


In lingua italiana, un altro utilizzo delle parentesi quadre, sebbene non molto frequente, si ha quando si inserisce un inciso dentro un altro inciso, più esterno. Per esempio: di norma le enciclopedie non sono modificabili da chi le legge (in Wikipedia [la nota enciclopedia online] questo è invece possibile).

Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Parentesi



Desolina, 20/03/2011 14.04:

Le spiegazioni poi non sono della CEI, ma del CD! Vi sembra onesto ciò? E’ giusto che i versetti vanno spiegati,ma non all’interno del testo sacro!



Si tratta di incisi.

Desolina, 20/03/2011 14.04:

C’è uno spazio a posta per le note e lì si possono scrivere tutte le interpretazioni che uno vuole! Veicolare le vostre tesi attraverso una traduzione non vostra che interpreta diversamente da voi, mi sembra non solo disonestà mentale,ma anche pressione psicologica in quanto il lettore è costretto a fermarsi continuamente per assorbire ciò che ritenete giusto.



Si tratta di incisi.

Desolina, 20/03/2011 14.04:

Per esempio[ora esistenti],i passi scritturali citati non parlano dei re odierni ma quelli di allora,Daniele non sta parlando della fine del mondo,ma dell’arrivo del regno messianico,dell’arrivo di Cristo sulla terra,della sua prima venuta e non della seconda venuta.



Questo secondo te e la tua chiesa. Per noi già il petto rappresentava re futuri per quel tempo. Ci basiamo anche su altre profezie, non solo sull'immediato contesto.

Desolina, 20/03/2011 14.04:

Cristo porterà un regno che durerà per sempre,non un regno terreste ,ma un regno spirituale.



Un regno spirituale che arriverà fin qui sulla terra. Leggiti il salmo 37 per saperne di più.

Desolina, 20/03/2011 14.04:

Egli stesso disse “Il mio regno non è di questo mondo”!Non vi dico di pensarlo allo stesso modo ,ma dovete prendere atto che il vostro modo di interpretare non è uguale al nostro per cui non dovete prendere la nostra traduzione e inserire le vostre interpretazioni anche se tra parentesi,si potrebbe correre il rischio di dimenticarvele,



Senti, smetti di provocare. Sei l'unica a credere che un inciso significhi aggiungere al testo.

Desolina, 20/03/2011 14.04:

così com’è successo per la parola”altre”di Col.1,16-20 in cui la parola umana è diventata parola divina in”Ragioniamo facendo uso delle scritture “p. 153,”Accertatevi”p.207,in “Creazione”p22.



Smetti di offendere. Nessuno ha aggiunto "altre" al testo. Ne abbiamo già parlato e dimostrato l'inconsistenza di questa accusa. Noi crediamo alla Bibbia e non vi agiugeremmo mai nulla, non come una certa chiesa che aggiunge dottrine a profusione da duemila anni per ingraziarsi i pagani.
Desolina
00lunedì 21 marzo 2011 12:14
Mi dimenticavo di commentare Daniele 12,2 che mi è stato citato per dimostrare che si parla della fine del mondo.Ebbene è vero che Daniele profetizza la risurrezione e non solo Daniele, ma anche Ezechiele 37,9-14.Ma ciò non significa che siamo alla fine del mondo attuale ,tanto è vero che Ezechiele parla della risurrezione degli Ebrei e non di tutta l’umanità!Nelle parole di questi profeti Dio orienta già l’uomo all’idea di una risurrezione individuale della carne . Come si può affermare che siamo al tempo della fine ,quando ancora Cristo non era venuto?Prima di profetizzare la fine di “questo sistema malvagio di cose”,Daniele ha dovuto profetizzare l’arrivo di Cristo sulla terra,che è la parte centrale di tutta la Rivelazione. Non si può parlare del dopo se non c’è un prima !Tutto l’AT è in funzione del primo!
Vi saluto
Barnaba1977
00lunedì 21 marzo 2011 12:26
Re:
Desolina, 21/03/2011 12.14:

Mi dimenticavo di commentare Daniele 12,2 che mi è stato citato per dimostrare che si parla della fine del mondo.Ebbene è vero che Daniele profetizza la risurrezione e non solo Daniele, ma anche Ezechiele 37,9-14.Ma ciò non significa che siamo alla fine del mondo attuale ,tanto è vero che Ezechiele parla della risurrezione degli Ebrei e non di tutta l’umanità!Nelle parole di questi profeti Dio orienta già l’uomo all’idea di una risurrezione individuale della carne . Come si può affermare che siamo al tempo della fine ,quando ancora Cristo non era venuto?Prima di profetizzare la fine di “questo sistema malvagio di cose”,Daniele ha dovuto profetizzare l’arrivo di Cristo sulla terra,che è la parte centrale di tutta la Rivelazione. Non si può parlare del dopo se non c’è un prima !Tutto l’AT è in funzione del primo!
Vi saluto



Se vai a leggere Daniele 12:4, tutto ti è più chiaro...
Grattamacco '67
00lunedì 21 marzo 2011 13:10
Re:
Desolina, 21/03/2011 11.32:

Cari TdG,
non è possibile che tutte le volte che io affermo cose contrarie alle vostre vi offendete e mi offendete!Io dico la mia,ma non pretendo che voi cambiate la vostra!Ma in questo forum è ammesso il dialogo o no?Oppure devo dire come dite voi?Non vengo per essere combattiva,lungi da me la battaglia,non ci sono né vinti né vincitori,ma, almeno da parte mia, c’è solo il desiderio di confrontarci.
A Gianduiotta
Mi riferisco all’opuscolo “Dio si interessa davvero di noi?”Il sottotitolo è”Se è così, perché permette le sofferenze?Finiranno mai?”e l’opuscolo non porta la data.A p.19 con il titoletto “Il celeste Regno di Dio annienterà ogni forma di governo indipendente da Dio”Quindi non mi pare quello che tu hai citato.
Ad Amalia
Se tu dici che il “tempo della fine”è iniziato nel 1914, io dico, invece, che il tempo della fine in Daniele 2,44 è avvenuto prima che Cristo nascesse,non mi pare che sia la stessa cosa! Per me Daniele si riferisce ai regni che si sono succeduti dopo Nabucodonosor, cioè i re medi, persiani, greci e raffigurati,nel sogno, secondo i metalli di valore decrescente Riporto il contesto di cui voi non avete tenuto conto.
Dalla spiegazione di Daniele”Dopo di te(Nabucodonosor,testa d’oro )sorgerà un altro regno inferiore al tuo poi un terzo regno ,quello di bronzo.Vi sarà poi un quarto regno, duro come il ferro….Al tempo di questi re(i re di cui aveva parlato prima e non quelli odierni)”Ma perché non tenete conto del contesto ?Lo spiega chiaramente Daniele!!Dopo aver menzionati questi re,Daniele parla di una pietra che si stacca dal monte e stritola tutti quei regni,quella pietra è Cristo che porterà un regno che durerà per sempre, un regno spirituale e non materiale.Daniele sta profetizzando la prima venuta di Cristo che accadrà circa 600anni dopo la sua morte.E’” la pietra angolare” di cui parla Matteo 21,42-44 e ribadito da Luca 20,17-18.
E poi, lo sai che Russell aveva posto il tempo della fine nel 1874?40 anni prima del 1914!Ma come si può ancora credere a queste date, spostate continuamente quando le profezie non si verificano?
Vi saluto





Rimango allibito! [SM=g1871115]

Come può avere la pretesa di essere credibile asserendo che il tempo della fine di Daniele 2:44(a parte il fatto che in questo versetto non viene menzionato il "tempo della fine",ma comunque ci siamo capiti) ha il suo principale adempimento prima della venuta di Cristo?!

Congedandosi da Daniele,Geova,mediante un angelo gli disse:"E in quanto a te, o Daniele, rendi segrete le parole e sigilla il libro, sino al tempo della fine. Molti [lo] scorreranno, e la [vera] conoscenza diverrà abbondante”.

Prima della nascita del Messia,non si è verificata nessuna abbondanza di conoscenza intorno a Dio. Tutt'altro! Cristo stesso,fu costretto a pronunciare le parole riportate in Matteo 23:37,38 per far capire quanto il popolo eletto fosse lontano da Dio.

Altre profezie riguardanti la conoscenza di Dio trovano adempimento solo nella parte finale dei giorni,i nostri: Isaia 2:2-4 e Michea 4:2-4.

Circa il calcolo dei 7 tempi le dia pure un occhiata,tanto il materiale non le manca.

Magari in seguito approfondiamo la successione dei regni visti da Nabucodonosor,ora devo proprio andare. (600 anni dopo Cristo?)

Saluti [SM=g1944981]

(Naaman)
00lunedì 21 marzo 2011 15:27
Re: Re:
Grattamacco '67, 21/03/2011 13.10:

(600 anni dopo Cristo?)



mmm no...credo si riferisse a 600 anni dopo Daniele.


dispensa.
00lunedì 21 marzo 2011 23:21
Re:
Desolina, 21/03/2011 11.32:

Cari TdG,
non è possibile che tutte le volte che io affermo cose contrarie alle vostre vi offendete e mi offendete!Io dico la mia,ma non pretendo che voi cambiate la vostra!Ma in questo forum è ammesso il dialogo o no?Oppure devo dire come dite voi?Non vengo per essere combattiva,lungi da me la battaglia,non ci sono né vinti né vincitori,ma, almeno da parte mia, c’è solo il desiderio di confrontarci.
A Gianduiotta
Mi riferisco all’opuscolo “Dio si interessa davvero di noi?”Il sottotitolo è”Se è così, perché permette le sofferenze?Finiranno mai?”e l’opuscolo non porta la data.A p.19 con il titoletto “Il celeste Regno di Dio annienterà ogni forma di governo indipendente da Dio”Quindi non mi pare quello che tu hai citato.
Ad Amalia
Se tu dici che il “tempo della fine”è iniziato nel 1914, io dico, invece, che il tempo della fine in Daniele 2,44 è avvenuto prima che Cristo nascesse,non mi pare che sia la stessa cosa! Per me Daniele si riferisce ai regni che si sono succeduti dopo Nabucodonosor, cioè i re medi, persiani, greci e raffigurati,nel sogno, secondo i metalli di valore decrescente Riporto il contesto di cui voi non avete tenuto conto.
Dalla spiegazione di Daniele”Dopo di te(Nabucodonosor,testa d’oro )sorgerà un altro regno inferiore al tuo poi un terzo regno ,quello di bronzo.Vi sarà poi un quarto regno, duro come il ferro….Al tempo di questi re(i re di cui aveva parlato prima e non quelli odierni)”Ma perché non tenete conto del contesto ?Lo spiega chiaramente Daniele!!Dopo aver menzionati questi re,Daniele parla di una pietra che si stacca dal monte e stritola tutti quei regni,quella pietra è Cristo che porterà un regno che durerà per sempre, un regno spirituale e non materiale.Daniele sta profetizzando la prima venuta di Cristo che accadrà circa 600anni dopo la sua morte.E’” la pietra angolare” di cui parla Matteo 21,42-44 e ribadito da Luca 20,17-18.
E poi, lo sai che Russell aveva posto il tempo della fine nel 1874?40 anni prima del 1914!Ma come si può ancora credere a queste date, spostate continuamente quando le profezie non si verificano?
Vi saluto





Hai dimenticato che la figura delle quattro bestie di Daniele è ripresa da Giovanni in rivelazione 12, 13, e che vi identifica l'impero che il Gesù risorto eliminerà alla fine dei tempi nella figura dei dieci re che avrebbero costituito la corona di governi e regni che avrebbero dominato l'impero.
Corona che Daniele vede sulla testa della quarta bestia; corona di re che Giovanni riprende precisando che allora nel 96 "non ancora regnavano".


Quindi è una Bestia che l'apostolo Giovanni nel 96, vede futura, descrivendo la sua fine che sarà operata per mano del Signore risorto e che pure Daniele profetizzò uguale.

Entrambi Daniele e Giovanni si rifanno alla stessa bestia, e Giovanni ne pone l'adempimento nel futuro,mostrandoci l'unione delle bestie viste da Daniele ( Orso, leone, leopardo)così atte a formare tutte insieme una unica bestia selvaggia, o impero.
Questo significando l'unificazione di tutte le diverse nazioni che formarono questi imperi, questo con una caratteristica unica nella storia, e cioè non più che una singola nazione ne domini tutte le altre, ma che insieme avrebbero costituito l'impero con a capo un governo centrale rappresentato da tutti i singoli governi delle varie nazioni che compongono tale impero.

Ecco perchè tale bestia conserva le caratteristiche animali di tutte le bestie o imperi del passato.

Le nazioni che lo compongono sono così forse 20 o 30 nazioni figurate dal numero simbolico di dieci, (così come è lo stesso numero delle dieci vergini)

Solo così possiamo avere una bestia che conservi le caratteristiche distinte l'una dall'altra come orso, leopardo, leone .

E questo al tempo di Gesù non esisteva, poichè vi era solamente il governo romano che dominava tutti tutto, come fece pure il sacro romano impero.

Quindi per Giovanni la profezia di Daniele si estende e si adempie dopo Cristo, lui scrivendolo nel 96. e.v. ridescrive la fine di una gerusalemme Sodoma delpassato dove fu ucciso il Cristo e che è modello futuro di quella che era stata allora distrutta nel 70.

cordiali saluti



dispensa.
00mercoledì 23 marzo 2011 08:40
Quindi per Giovanni la profezia di Daniele si estende e si adempie dopo Cristo, lui scrivendolo nel 96. e.v. ridescrive pure la fine di una gerusalemme Sodoma, dove nel passato fu ucciso il Cristo e che è modello futuro di quella che era stata allora distrutta nel 70.

Il che pone la figura una Gerusalemme ricostruita dove i santi saranno messi a morte in senso spirituale e forse anche fisico.

E non è una città di Gerusalemme materiale ma è vista in senso spirituale, nella diensione delo spirito esa rappresetando l'egitto e Sodoma dove fu ucciso Cristo.

Poichè in termini spirituali Gesù non fu ucciso nella sua santa città
ma in quella parte di iasrele che nonè tutta israele.


La pietra che distrugge la statua di Daniele, la distrugge colpendo i suoi piedi, cioè la sua ultima espressione governativa che è quella dei dieci re..( volendo figurabili nelle dieci dita dei piedi, come corona.)

Ora facendo avvenire questo alla nascita di Cristo, ciò fa si che la pietra non rappresenta nemmeno direttamente Cristo, ma la chiesa cattolica che avrebbe distrutto tutti questi regni in senso malvagio cioè nel senso di averli convertiti con la forza.

Poichè ha fatto che Cristo, il giorno di Cristo era già venuto, 2 Tessalonicesi 2:2; Matteo ( "Cristo è qui, nelle camere interne, è già qui" )
Questo per lo scopo dell'illegale di sedersi come dio nel tempio di Dio, e così innalzarsi al di sopra di chiunque è chiamato sovrano o re, costituendosi a nome di Cristo già regnante, re dei re della terra..

saluti



Desolina
00giovedì 24 marzo 2011 17:24
Cari TdG,
chiarisco che 600anni dopo la sua morte è riferito a Daniele e non a Cristo.Ribadisco inoltre che le frasi degli incisi, delle spiegazioni,delle interpretazioni anche se tra parentesi vanno messe al loro posto, cioè sotto, a lato ,sopra, dove vi pare,ma non in mezzo ai versetti.Il testo sacro non si tocca! E ribadisco che la CEI non porta nessun inciso,e se vogliamo citarla,va citata così com’è in modo che il lettore può dare liberamente la
sua interpretazione! Ma dove sta scritto che io, che non sono TdG’ debba leggere in passi scritturali che non sono vostri,le vostre interpretazioni?Citate piuttosto La Traduzione del Nuovo Mondo quando vi sentite di spiegare proprio lì dentro al testo certi versetti,come altre volte avete fatto.Mi riferisco alla prefazione della vostra edizione del 1967 in cui è scritto”Poiché l’edizione in un solo volume delle Sacre Scritture non avrebbe avuto note in calce, furono prese molte espressioni delle note in calce pubblicate nella traduzione precedente in sei distinti volumi e riportate nel testo principale dell’edizione in un solo volume”.Se a voi vi sta bene questo,fate pure è roba vostra e non degli altri!Anche se chi ha fatto questo miscuglio non ha tenuto conto delle parole che“non si deve aggiungere né togliere” al testo sacro.
Al moderatore
Mi fermo un attimo sulla tua affermazione”Smetti di offendere, nessuno ha aggiunto altre al testo!”.Io non offendo, siete voi che vi offendete quando dico la realtà.Ci sono le parentesi nella Traduzione del Nuovo Mondo?Sì Queste parentesi sono state tolte quando i libri citati riportavano i passi scritturali con quella parola?Sì.E allora?Che per caso ce le avete rimesse? Se è così non l’ho saputo e quindi mi scuso per aver tirato in ballo questa parola.
Vi saluto
barnabino
00giovedì 24 marzo 2011 18:51
Cara Desolina,


Ribadisco inoltre che le frasi degli incisi, delle spiegazioni,delle interpretazioni anche se tra parentesi vanno messe al loro posto, cioè sotto, a lato ,sopra, dove vi pare,ma non in mezzo ai versetti.Il testo sacro non si tocca!



E io ribadisco che la tua polemica non ha davvero senso, infatti quelle precisazioni non sono nel testo sacro, ma in una citazione in cui il testo è spiegato. Le parentesi quadre sono messe proprio per spiegare al lettore che, ma dovrebbe essere ovvio leggendo il contesto, non si tratta di parti del passo citato.

E' chiaro che non puoi prendere un testo e isolarlo dal contesto e lamentarti. E' chiaro che l'inciso "ora esistenti" anche un bambino capisce che è una spiegazione e non è parte del testo! Se a te riesce difficile capirlo il problema è tuo e non di chi ha messo quell'inciso tra parentesi.


.Mi riferisco alla prefazione della vostra edizione del 1967 in cui è scritto”Poiché l’edizione in un solo volume delle Sacre Scritture non avrebbe avuto note in calce, furono prese molte espressioni delle note in calce pubblicate nella traduzione precedente in sei distinti volumi e riportate nel testo principale dell’edizione in un solo volume”.



E con questo? Le note in calce non sono "spiegazioni" come quelle del passo di Daniele, ma rappresentano lezioni assolutamente genuine o espressioni che rendono meglio il senso di un termine che può risultare oscuro.


Se a voi vi sta bene questo,fate pure è roba vostra e non degli altri!



Guarda che lo stesso fanno molti traduttori cattolici o protestanti o laici quando rivedono il testo. Mi pare che tu abbia un'idea molto vaga del comune processo di traduzione e revisione del testo sacro. Spesso lezioni in un'edizione relegate in nota nella revisione passano nel testo perché ritenute più affidabili o corrette. Non c'è nulla si strano o di losco!

Shalom [SM=g27987]

dispensa.
00giovedì 24 marzo 2011 23:06
Re:
Desolina, 24/03/2011 17.24:

Cari TdG,
chiarisco che 600anni dopo la sua morte è riferito a Daniele e non a Cristo.Ribadisco inoltre che le frasi degli incisi, delle spiegazioni,delle interpretazioni anche se tra parentesi vanno messe al loro posto, cioè sotto, a lato ,sopra, dove vi pare,ma non in mezzo ai versetti.Il testo sacro non si tocca! E ribadisco che la CEI non porta nessun inciso,e se vogliamo citarla,va citata così com’è in modo che il lettore può dare liberamente la
sua interpretazione! Ma dove sta scritto che io, che non sono TdG’ debba leggere in passi scritturali che non sono vostri,le vostre interpretazioni?Citate piuttosto La Traduzione del Nuovo Mondo quando vi sentite di spiegare proprio lì dentro al testo certi versetti,come altre volte avete fatto.Mi riferisco alla prefazione della vostra edizione del 1967 in cui è scritto”Poiché l’edizione in un solo volume delle Sacre Scritture non avrebbe avuto note in calce, furono prese molte espressioni delle note in calce pubblicate nella traduzione precedente in sei distinti volumi e riportate nel testo principale dell’edizione in un solo volume”.Se a voi vi sta bene questo,fate pure è roba vostra e non degli altri!Anche se chi ha fatto questo miscuglio non ha tenuto conto delle parole che“non si deve aggiungere né togliere” al testo sacro.
Al moderatore
Mi fermo un attimo sulla tua affermazione”Smetti di offendere, nessuno ha aggiunto altre al testo!”.Io non offendo, siete voi che vi offendete quando dico la realtà.Ci sono le parentesi nella Traduzione del Nuovo Mondo?Sì Queste parentesi sono state tolte quando i libri citati riportavano i passi scritturali con quella parola?Sì.E allora?Che per caso ce le avete rimesse? Se è così non l’ho saputo e quindi mi scuso per aver tirato in ballo questa parola.
Vi saluto



Che discussione irrisoria e pretestuosa.

Faccio un esempio Nella TM in 2 Corinti 1:20, si legge testualmente:
" Poichè per quante siano le promesse di Dio, sono state si per mezzo di lui, E perciò per mezzo di lui [ è detto] l'Amen"

Nella bibbia di Gerusalemme si legge: " In realtà tutte le promesse di Dio in lui sono divenute si" cioè Amen, coe pure sotto commentato.

Nuova riveduta: "Infatti tutte le promesse di Dio hanno il loro «sì» in lui; perciò pure per mezzo di lui noi pronunciamo l'Amen alla gloria di Dio."

Diodati: "Infatti tutte le promesse di Dio hanno il loro «sì» in lui; perciò pure per mezzo di lui noi pronunciamo l'Amen alla gloria di Dio."

C.E.I E "in realtà tutte le promesse di Dio in lui sono divenute «sì». Per questo sempre attraverso lui sale a Dio il nostro «amen» per la sua gloria."

Ora rivolgendomi ai lettori e non alla Desolina perchè motivata chiaramente dal suo astio;( sembra di leggere di una ex tg)

dal confronto di tale bibbie potete notare che ciascuna aggiunge e toglie verbi e parole, ma conservando comunque il senso del testo.

mentre la TM addirittura lo specifica quando mette termini estreanei al testo per rendere l'idea come fanno gli altri traduttori, senza però metterlo tra le virgole.
In ogni caso vi siete forse sentiti condizionati mentalmente dall'aggiunta [ è detto]??

quando perfino nella bibbia di gerusalemme , per altro versetto aggiunge nel commento che si intende [altre, o altre]. In pratica riporta nel commento quello che la TM porta per correttezza tra parentesi quadra, voilendo pertanto informare il lettore che è estranea ma serve a compredere meglio il passaggio.

Cosa che fa la stessa bibbia di Gerusalemme aggiungendo sotto il termine altre, << poichè non era possibile che si riferiva al Padre >>



Quindi il pretestuoso irrisorio per soddisfare se stessi è così pure banalmente confermato.

Saluti


Desolina
00venerdì 25 marzo 2011 18:20
Ciao a tutti sono Desolina,
il salmo 37 che uno di voi mi ha consigliato di leggere,non accenna minimamente alla fine del mondo e al dopo, ma parla semplicemente di come Dio tratta, lungo il corso dei secoli, i giusti e gli empi: è una retribuzione temporale che non riguarda il dopo la battaglia finale,dove non sappiamo se ci saranno ancora un tempo e uno spazio,in quanto la parola “nuova”, appunto perché è nuova, non ci spiega come sarà.Dio retribuisce i giusti facendo loro godere la terra, quella santa, la terra promessa, che per un ebreo è il dono più bello che possa avere dopo la schiavitù egiziana,in cui abiterà per sempre finchè vive! Ce lo dimostrano i versetti “Non ho mai visto il giusto abbandonato né i suoi figli mendicare il pane” e ancora “Non saranno confusi nel tempo della sventura e nei giorni della fame saranno saziati” Ma vi pare che dopo la fine del mondo, quando ci saranno i “cieli nuovi e terra nuova”, ci saranno ancora le sventure, la fame e chi mendica un po’ di pane?. Tutto ciò appartiene a questo mondo e non a quello che deve venire. Mi pare che il vostro paradiso terrestre è pieno di ceste colme di ogni ben di Dio, di facce sempre sorridenti e la felicità che sprizza da tutti i pori(Per i miei gusti troppo sorrisi). In contrapposizione i malvagi saranno puniti sempre su questa terra. Troppo comodo per loro aspettare fino alla fine dei tempi . Verrà pure un giudizio conclusivo, ma nel frattempo non canteranno sempre vittoria, Dio farà qualcosa pure per loro durante questa vita.
Vi saluto
Amalia 52
00venerdì 25 marzo 2011 18:41

Mi pare che il vostro paradiso terrestre è pieno di ceste colme di ogni ben di Dio, di facce sempre sorridenti e la felicità che sprizza da tutti i pori(Per i miei gusti troppo sorrisi).




Si stà adempiendo ancora una profezia riguardo al popolo di Geova,che a qualcuno piaccia o no!Isaia 65:13,14 [SM=g27987]
barnabino
00venerdì 25 marzo 2011 19:28
Cara Desolina,


Ma vi pare che dopo la fine del mondo, quando ci saranno i “cieli nuovi e terra nuova”, ci saranno ancora le sventure, la fame e chi mendica un po’ di pane?



No, non ci saranno più sventure. Proprio per questo si parla di "nuovi cieli" (ovvero governi) e "nuova terra" (ovvero società umana).


Tutto ciò appartiene a questo mondo e non a quello che deve venire



Appunto... nel paradiso restaurato da Dio non vi saranno più sventure, non sai che essere furono il risultato della ribellione di Adamo ed Eva? Il quella "terra" non vi era posto per le sventure odierne...


Mi pare che il vostro paradiso terrestre è pieno di ceste colme di ogni ben di Dio, di facce sempre sorridenti e la felicità che sprizza da tutti i pori



Quelle sono solo raffigurazioni di fantasia, non sappiamo come sarà la vita nel paradiso restaurato da Dio, ma certo le Scritture ci assicurano che Dio sazierà oltre ai bisogni anche i desideri di ogni vivente. Certo l'abbondanza di cibo, salute e pace è un fattore fondamentale di felicità e gioia per l'essere umano: "Per l’uomo non c’è nulla di meglio che mangiare e in realtà bere e far vedere alla sua anima il bene a causa del suo duro lavoro. Ho visto anche questo, io stesso, che questo è dalla mano del [vero] Dio" (Ecclesiaste 2,24)


(Per i miei gusti troppo sorrisi)



Per i miei gusti i sorrisi non sono mai troppi: “Strilla e grida di gioia, o abitatrice di Sion, poiché grande in mezzo a te è il Santo d’Israele” e... comunque come alternativa per chi non ama i sorrisi Gesù propone "il pianto e lo stridore dei denti".

Shalom [SM=g27988]
dispensa.
00domenica 27 marzo 2011 10:18
Re:

Desolina, 25/03/2011 18.20:

Ciao a tutti sono Desolina,
il salmo 37 che uno di voi mi ha consigliato di leggere,non accenna minimamente alla fine del mondo e al dopo, ma parla semplicemente di come Dio tratta, lungo il corso dei secoli, i giusti e gli empi: è una retribuzione temporale che non riguarda il dopo la battaglia finale,dove non sappiamo se ci saranno ancora un tempo e uno spazio,in quanto la parola “nuova”, appunto perché è nuova, non ci spiega come sarà.Dio retribuisce i giusti facendo loro godere la terra, quella santa, la terra promessa, che per un ebreo è il dono più bello che possa avere dopo la schiavitù egiziana,in cui abiterà per sempre finchè vive! Ce lo dimostrano i versetti “Non ho mai visto il giusto abbandonato né i suoi figli mendicare il pane” e ancora “Non saranno confusi nel tempo della sventura e nei giorni della fame saranno saziati” Ma vi pare che dopo la fine del mondo, quando ci saranno i “cieli nuovi e terra nuova”, ci saranno ancora le sventure, la fame e chi mendica un po’ di pane?. Tutto ciò appartiene a questo mondo e non a quello che deve venire. Mi pare che il vostro paradiso terrestre è pieno di ceste colme di ogni ben di Dio, di facce sempre sorridenti e la felicità che sprizza da tutti i pori(Per i miei gusti troppo sorrisi). In contrapposizione i malvagi saranno puniti sempre su questa terra. Troppo comodo per loro aspettare fino alla fine dei tempi . Verrà pure un giudizio conclusivo, ma nel frattempo non canteranno sempre vittoria, Dio farà qualcosa pure per loro durante questa vita.
Vi saluto



Isaia 65: "Poichè , ecco io creo nuovi cieli e nuova terra".

Logica grammaticale italiana : io faccio un nuovo armadio, sto facendo qualcosa di diverso di un armadio??

Io faccio una nuova sedia, sto facendo qualcosa di diverso di una sedia?

E se i nuovi cieli e terra erano la terra promessa, questa in che senso era nuova??
E I cieli?? Dio cambiò i cieli di Israele, il sole la luna le stelle di allora?? Ma per cortesia.

Continuiamo la lettura : "Ma esultate e gioite per sempre di ciò che creo. Poichè , ecco io creo Gerusalemme causa di di gioia, e il suo popolo causa di esultanza".

Logica grammaticale: " Dio crea la nuova Gerusalemme e un nuovo popolo" ;

Cioè Dio aveva creato un nuovo Israele?? E che pertanto quello di prima in Egitto dunque non vi entrava nemmeno come discendenza nella nuova terra creata??
Che assurdità!



Continuiamo: "E non si udrà più in essa suono di pianto o suono di grida e lamento."

Questa Promessa non fu realizzata nella terra promessa, dunque Dio avrebbe così fallito,poichè gli israeliti entrati nella terra promessa, con i suoi nuovi cieli; e nuova terra letterali;(???) non gioirono per sempre di ciò che aveva creato, tanto che anche ai tempi di Gesù, Egli stesso diceva alle donne ebree , non piangete per me ma per i vostri figli; questo in vista della distruzione di Gerusalemme nel 70.

---------------------------------------------------------------

Rivelazione 21; E vidi un nuovo cielo, una nuova terra, e la nuova Gerusalemme scendere dal cielo, (nella nuova terra) Egli asciugherà ogni lacrima, , non ci sarà più cordoglio, ne dolore. Le cose precedenti sono passate.


Se consideriamo di come ciò non si è adempiuto nella terra promessa, figuriamoci se si adempirebbe pure qua.

Viceversa Si comprende chiaramente che i nuovi cieli e nuova terra sono nuovi nel senso che in essa non saranno più versate lacrime, o per meglio dire che Essa non verserà più lacrime; " .

Poichè questa è proprio la novità che caratterizzerà , identificherà l'aspetto Nuovo. La fine della sofferenza;, della morte; ecc..) il resto è soltanto una aggiunta arbitraria

Ma quali spazio e tempo eliminati, nuovo pianeta sconosciuto, forse neanche fatto di materia..tutto ciò rappresentando la novità di chi pesca altrove come insegnamenti e dottrine.

Rivelazione 12:12; " Rallegratevi cieli e voi che risiedete in essi"


Ora se considerassimo per fantasia che i nuovi cieli e terra rappresentano la sostituzione totale materiale e umana, come nuovo popolo; in questo modo sarebbe come se Dio per due volte rifarebbe nuovi cieli nuova terra ; la prima volta ai tempi di Mosè, e si tratta di rifare la terra, tanto è vero che avrebbe rifatto anche i cieli con il suo sole la sua luna. E si tratterebbe di rifare ricreare un popolo come fu creato Adamo.

E si tratterebbe di creare una terra promessa nella nuova terra creata di nuovo; ( ???????)

Ma questa è una altra storia di fantasia e caotica.

Difatti Dio così contradirebbe le sue stesse parole riguardo il futuro del pianeta Terra.

Leggiamo :

Nuova Riveduta: Egli ha fondato la terra sulle sue basi:
essa non vacillerà mai.

La terra non sarà mai eliminata .
Infatti anche Nel Diluvio i precedenti terra e cieli non erano più soltanto come conosciuti fino ad allora, ma sono sempre gli stessi , " I cieli che sono ora, saranno usati insieme al fuoco per il giudizio degli empi, nel giorno del giudizio."

I cieli di ora così distinti dai cieli di ieri, sono sempre gli stessi.

Che poi si tratta di distruzione nella carne lo mostra il paragone di esempio del diluvio dove perirono , cioè morirono gli empi di allora.

Inoltre non troviamo scritto che verranno distrutti la terra e il cieli, ma che essi insieme al fuoco custodito in essi, saranno usati per la distruzione degli empi in quel giorno, e non durante i secoli, per mano di qualche papa o imperatore romano.
Cosa che non troverebbe paragone con l'esempio del Diluvio.

Nuova Diodati :"Egli ha fondato la terra sulle sue basi; essa non sarà mai smossa in eterno".

Riveduta: "Egli ha fondato la terra sulle sue basi;
non sarà smossa mai in perpetuo."

Questo dimostra che la terra non sarà mai distrutta, ma che sarà nuova perchè in essa dimorerà la giustizia, e non vi sarà più pena.

"Ecco come i nuovi cieli e nuova terra che farò, dureranno per sempre davanti a me, così dureranno la vostra discendenza.
Di Luna nuova a Luna nuova, ogni carne verrà ad inchinarsi di fronte a me ha detto Geova; Isaia 66:22,23,24.

La medesima bibbia di Gerusalemme commenta che si tratta dell'adempimento universale alla fine dei tempi, con il castigo senza fine che colpirà i suoi nemici.
Quindi come si poteva mai pensare che fosse la terra promessa??

Per il resto l'espressione da Luna nuova a Luna Nuova non significa di certo che vi è una sostituzione della Luna, ma che sarà nuova perchè si rinnova nel suo aspetto; così pure si intende per i nuovi cieli e terra che saranno nuovi secondo l'aspetto umano che è in essi, o che rappresenta Essi.

Non a caso Leggiamo: Isaia 1:2; " Udite o cieli, e presta orecchio, o terra".


D'altra parte se i risuscitati saranno gli esseri umani, facenti parte di "ogni carne che si inchinerà a Geova"; Isaia 66:23; questi avendo due gambe e due braccia avranno bisogno di uno spazio, e del tempo per poter percorrere la strada che porta al luogo di adorazione.
Logicamente come umani avranno bisogno di cibo, di aria, altrimenti non sarebbero più degli esseri umani, come lo era Adamo, ma degli extraterrestri.

cordiali saluti
















Desolina
00lunedì 28 marzo 2011 20:45
Per Abbiategrasso.
Preciso che non sono mai stata TdG, ma sono nata cattolica e tuttora lo sono.
Le Bibbie che hai citato, con conservano è vero il senso del testo, ok. Nulla da dire, ma non mi devi prendere i versetti che pur con parole diverse hanno lo stesso significato. In questo siamo d’accordo! Il problema non è questo però! Se il contenuto cambia, le parole aggiunte o tolte falsificano il testo sacro. Riprendendo la parola “altre”(non voglio essere pignola, ma questa parola è molto, molto importante), inserendola nel testo ,citato da alcuni libri vostri,senza quelle famose parentesi, il contenuto cambia e di molto! Il testo, senza la parola “altre” esprime questo contenuto”per mezzo di Lui(Gesù)tutte le cose sono state create” significa che tutto ciò che esiste è stato creato da Gesù per cui Egli è Dio in quanto solo Dio crea! Se invece aggiungiamo a questo passo “altre”, assume quest’altro contenuto”per mezzo di Lui(Gesù) tutte le altre cose sono state create”Gesù qui non è nemmeno una persona, ma addirittura è diventato una cosa in mezzo alle altre cose. A questo punto bisogna essere veramente seri studiosi della Bibbia, prendere l’interlineare, quella vostra, e controllare se nel testo principale c’è questa parola oppure no. Se c’è ce la lasciamo, se non c’è è una chiara manipolazione. Il problema non sorge quando ci sono le parentesi, ma quando queste scompaiono!E’ inutile tergiversare: le parentesi sono scomparse nei vostri libri,ed è questo il grave!
La Bibbia di Gerusalemme aggiungendo sotto il termine altre(ma dove sotto?)”poichè non era possibile che si riferiva al Padre”dov’è scritto questo?Indicami i versetti.
Ad Amalia
Nel salmo 65 si parla della felicità messianica(portata dal Messia) annunciata per l’avvenire descritta più o meno come un ritorno al paradiso per far capire che ci sarà un rinnovamento totale E’ il genere apocalittico che non va preso alla lettera!
A Dispensa
“E se i cieli nuovi e terra nuova erano la terra promessa, questa in che senso era nuova?”Né il salmista né io abbiamo parlato di terra nuova, ma solo di terra senza nuova e perciò la terra promessa!Non cambiamo le carte in tavola!( ripeto nuova non c’è proprio scritto,voi vedete la parola nuova dappertutto, lo so che la state aspettando da un momento all’altro, ma vederla ad occhi aperti è proprio il colmo).Gli Israeliti sono entrati nella terra promessa e non nella terra nuova. Il salmo non parla né di terra nuova, né di cieli nuovi, né della Gerusalemme nuova!Il tempo e lo spazio,categorie di questo mondo,non sappiamo se ci saranno ancora,non dico categoricamente che non ci saranno,ma ripeto non lo sappiamo perché non c’è stato rivelato. Ci è stato detto che ci sarà un rinnovamento totale , ma non sappiamo come!Tutto ciò a cui credete del nuovo mondo viene dal genere apocalittico e come tale va preso.
Vi saluto
Amalia 52
00lunedì 28 marzo 2011 20:59

Ad Amalia
Nel salmo 65 si parla della felicità messianica(portata dal Messia) annunciata per l’avvenire descritta più o meno come un ritorno al paradiso per far capire che ci sarà un rinnovamento totale E’ il genere apocalittico che non va preso alla lettera!



La scrittura da me citata è quella di Isaia 65:13,14 e non Salmo 65..

La profezia descrive quali cose sono in serbo per quelli che adorano Dio sinceramente e per quelli che lo adorano ipocritamente: “Il Sovrano Signore Geova ha detto questo: ‘Ecco, i miei propri servitori mangeranno, ma voi stessi avrete fame. Ecco, i miei propri servitori berranno, ma voi stessi avrete sete. Ecco, i miei propri servitori si rallegreranno, ma voi stessi proverete vergogna. Ecco, i miei propri servitori grideranno di gioia a causa della buona condizione del cuore, ma voi stessi emetterete grida a causa del dolore del cuore e urlerete a causa dell’assoluto abbattimento di spirito’”. (Isaia 65:13, 14) Geova benedirà i suoi servitori fedeli. Essi grideranno con il cuore traboccante di gioia. I verbi mangiare, bere e rallegrarsi indicano che Geova soddisferà largamente le necessità dei suoi adoratori. Invece quanti hanno preferito abbandonare Geova avranno fame e sete in senso spirituale. Le loro necessità non saranno soddisfatte. Grideranno e urleranno per l’angoscia e le afflizioni che si abbatteranno su di loro.

Le parole di Geova ben descrivono la condizione spirituale di quanti oggi si limitano ad asserire di servire Dio. Mentre nella cristianità milioni di persone hanno lo spirito abbattuto, gli adoratori di Geova gridano di gioia. E hanno un valido motivo per rallegrarsi. Sono ben nutriti spiritualmente. Geova provvede loro un’abbondante riserva di cibo spirituale tramite le pubblicazioni basate sulla Bibbia e le adunanze cristiane. Le edificanti verità e le confortanti promesse della Parola di Dio ci danno davvero una ‘buona condizione di cuore’! [SM=g28002]
barnabino
00lunedì 28 marzo 2011 21:05
Desolina, sono desolato che tu non sappia rispondere ai miei stringenti argomenti biblici... cosa posso dedurne?

Spiegami una cosa... ma perché ti fa tanta paura l'idea di un paradiso terrestre?

Shalom [SM=g27987]
dispensa.
00lunedì 28 marzo 2011 22:50
Re:
Desolina, 28/03/2011 20.45:

Per Abbiategrasso.
Preciso che non sono mai stata TdG, ma sono nata cattolica e tuttora lo sono.
Le Bibbie che hai citato, con conservano è vero il senso del testo, ok. Nulla da dire, ma non mi devi prendere i versetti che pur con parole diverse hanno lo stesso significato. In questo siamo d’accordo! Il problema non è questo però! Se il contenuto cambia, le parole aggiunte o tolte falsificano il testo sacro. Riprendendo la parola “altre”(non voglio essere pignola, ma questa parola è molto, molto importante), inserendola nel testo ,citato da alcuni libri vostri,senza quelle famose parentesi, il contenuto cambia e di molto! Il testo, senza la parola “altre” esprime questo contenuto”per mezzo di Lui(Gesù)tutte le cose sono state create” significa che tutto ciò che esiste è stato creato da Gesù per cui Egli è Dio in quanto solo Dio crea! Se invece aggiungiamo a questo passo “altre”, assume quest’altro contenuto”per mezzo di Lui(Gesù) tutte le altre cose sono state create”Gesù qui non è nemmeno una persona, ma addirittura è diventato una cosa in mezzo alle altre cose. A questo punto bisogna essere veramente seri studiosi della Bibbia, prendere l’interlineare, quella vostra, e controllare se nel testo principale c’è questa parola oppure no. Se c’è ce la lasciamo, se non c’è è una chiara manipolazione. Il problema non sorge quando ci sono le parentesi, ma quando queste scompaiono!E’ inutile tergiversare: le parentesi sono scomparse nei vostri libri,ed è questo il grave!
La Bibbia di Gerusalemme aggiungendo sotto il termine altre(ma dove sotto?)”poichè non era possibile che si riferiva al Padre”dov’è scritto questo?Indicami i versetti.
Ad Amalia
Nel salmo 65 si parla della felicità messianica(portata dal Messia) annunciata per l’avvenire descritta più o meno come un ritorno al paradiso per far capire che ci sarà un rinnovamento totale E’ il genere apocalittico che non va preso alla lettera!
A Dispensa
“E se i cieli nuovi e terra nuova erano la terra promessa, questa in che senso era nuova?”Né il salmista né io abbiamo parlato di terra nuova, ma solo di terra senza nuova e perciò la terra promessa!Non cambiamo le carte in tavola!( ripeto nuova non c’è proprio scritto,voi vedete la parola nuova dappertutto, lo so che la state aspettando da un momento all’altro, ma vederla ad occhi aperti è proprio il colmo).Gli Israeliti sono entrati nella terra promessa e non nella terra nuova. Il salmo non parla né di terra nuova, né di cieli nuovi, né della Gerusalemme nuova!Il tempo e lo spazio,categorie di questo mondo,non sappiamo se ci saranno ancora,non dico categoricamente che non ci saranno,ma ripeto non lo sappiamo perché non c’è stato rivelato. Ci è stato detto che ci sarà un rinnovamento totale , ma non sappiamo come!Tutto ciò a cui credete del nuovo mondo viene dal genere apocalittico e come tale va preso.
Vi saluto



Scusa ma che stai a dire??

Salmo 65 non scrive delle benedizioni della terra promessa, ma Isaia 65 scrive di queste.

Penso che sei stanca, e ti consiglio di riposarti.

Che rivelazione non va presa alla lettera siamo daccordo, ma bisogna vedere come tu lo fai, e come lo faccio io.

Provami a sostenere con le scritture di un paradiso nei cieli dove vivranno i risuscitati come esseri di carne e sangue in una dimensione senza spazio, senza tempo, senza terra.

Aspetto la tua risposta.

Per quanto riguarda che Gesù abbia creato tutte le cose anche senza mettere le altre, non cambia che lui è stato il mezzo di qualcun altro come spiegato dalle stesse scritture.

Ebrei 1 :1,2." Dio, Il Padre, la sua persona) ha parlato a noi per mezzo del Figlio, che ha costituito erede di tutte le cose, e per mezzo del quale ha fatto il mondo"

Quindi la persona del Padre ha fatto il mondo per mezzo del figlio.
Dunque il Figlio è il mezzo, e non il diretto artefice .

Dio ha dato al Figlio la Sua Potenza, la Sua conoscenza per operare una simile cosa.

Colossesi 1:15: " Generato ( da Dio) prima di ogni creatura",

Ciò lo pone come colui che fu generato prima di tutti, e dato che poi si scrive che per mezzo di lui furono create tutte le cose, questo esclude che Egli si sia creato da sè, ma che fu generato ( passato remoto) da Dio; Quindi quello che fu creato in seguito, rappresenta le altre creature.

Poichè essere stato il primo ad essere generato ciò pone inequivocabilmente che in seguito furono generate altre creature angeliche; anche se a questo punto fu per mezzo del Figlio rivestito della potenza di Dio.
Ma non che alora avesse da sè tale dono.
Poichè Tale dono gli fu dato come ricompensa solo alla sua risurrezione, avendogli concesso, Dio, di avere vita in sè; tale da divenire spirito vivificante come lo era di già il Padre.

Se leggi Ebrei 2:10; trovi scritto che Colui ( Lui il Padre) per il quale sono tutte le cose, e per mezzo del quale sono tutte le cose, rendesse il principale agente della loro salvezza, perfetto mediante la sofferenza."

Cioè il Figlio Gesù Cristo, fu reso perfetto da Dio, per lo scopo della salvezza dell'uomo.
Gesù non lo era perfetto per il ruolo di intercessore, fu dunque perfezionato da Dio

Quindi il Padre, puntualizzo la persona del Padre, è il creatore di tutte le cose, e per mezzo di lui tutte le cose esisterono.


Poichè fu Dio a creare il mezzo ( Gesù) per il quale il resto della creazione venne all'esistenza.

Quindi non capisco il problema che ti poni .

Del resto la scrittura ci pone come fratelli di Gesù, ma non del Padre.

Fratelli nell'ordine della creazione Ebrei 2:10, 11, pone Gesù tra le creature, altrimenti non sarebbe fratello tra i fratelli.

Poichè chi santifica ( Gesù)e chi viene santificato ; ( i suoi fratelli) vengono tutti da uno, Dio il Padre Geova, di cui i fraelli e il fratello sono figli.

Per il resto; lo stesso termine che scrive " egli è prima di tutte le cose",

Ebbene Il concetto di essere prima posto rispetto alla creazione lo pone in automatico tra le cose create, descrivendolo prima nell'ordine di tale apparizione



ma Dio che è atemporale non può rientrare o essere posto in questo ordine cronologico secondo l'ordine di tale creazioni ; o avere un paragone con qualcosa di temporale che ha avuto un inizio.

Lo specificare che è prima rispetto alle cose create per un essere che è il Creatore di tutto quanto sarebbe semplicemente ridicola come affermazione.

Ma la necessità seria di specificarlo ci serve propriamente alla ulteriore comprensione che Egli è stato creato prima di tutte le altre cose.
saluti
Desolina
00venerdì 1 aprile 2011 09:27
Caro Abbiategrasso,
prima di tutto non ho mai detto che i risuscitati nel Paradiso celeste avranno la carne, il sangue….questo te lo sei letteralmente inventato facendo una gran confusione tra il nostro Paradiso e quello vostro!Ho sempre detto che per noi il Paradiso è la partecipazione alla vita di Dio, la sua eterna visione, che procura felicità senza fine! E perché ciò avvenga è necessario che ci spogliamo di questo corpo corruttibile e ci rivestiamo di incorruttibilità in quanto, essendo Dio purissimo spirito, come dice Giovanni v.50, “LA CARNE E IL SANGUE non POSSONO ereditare il regno di Dio”, quello celeste!Ecco cosa dice 1 Corinti 15,42”Si semina corruttibile e si risorge incorruttibile, si semina ignobile e si risorge GLORIOSI, si semina un corpo animale(un corpo con carne e sangue che ha bisogno di spazio, di tempo e di terra per esistere)risorge un corpo SPIRITUALE…ma TUTTI saremo trasformati in un istante(e non a scaglioni!In un istante:questa è la potenza di Dio),in un batter d’occhio….i morti risorgeranno incorrotti e noi saremo trasformati.E’ necessario che questo corpo corruttibile si vesta di incorruttibilità e questo corpo mortale si vesta di immortalità”.E’ inutile applicare questi passi ai 144000 in quanto Paolo parla chiaro.Intanto i 144000 non vengono affatto menzionati, al contrario c’è la parola TUTTI e qui non siamo nel campo apocalittico per cui posso interpretare diversamente come fate per tante espressioni che prendete alla lettera quando invece vanno chiarite tenendo conto del genere letterario!Tipo”il lupo dimorerà con l’agnello”ecc.. tutto per dire che verrà un periodo di gioia e di pace dopo un esilio(in senso lato).Questi144000 li vedete dappertutto,tanto che un vostro fratello ha detto che il NT è stato scritto per questi privilegiati! Ma come fate a dire simili sciocchezze? Svegliatevi!
E ancora Giovanni 3,2 dice”Carissimi fin d’ora siamo figli di Dio, ma ciò che saremo non è stato ancora rivelato. Sappiamo però che quando egli si sarà manifestato (la seconda venuta) noi saremo SIMILI a Lui perché lo vedremo così come Egli è”. Simili a Lui ,con lo stesso corpo glorioso.Come sarà? Questa curiosità Dio non l’ha rivelata come dice Giovanni.Cristo è risorto con il suo proprio corpo:”Guardate le mie mani e i miei piedi:sono proprio io!”(Luc 24,39), ma egli non è ritornato ad una vita terrena! Allo stesso modo, in Lui, “tutti risorgeranno con corpi di cui ora sono rivestiti “, ma questo corpo sarà trasformato in un corpo glorioso, in un corpo “spirituale”(TUTTI,MA PROPRIO TUTTI!)(Cor15,44). IL come supera le possibilità della nostra immaginazione e del nostro intelletto.Quando?Quando ritornerà Gesù! Gesù non è ancora tornato,perché altrimenti ci sarebbe stato già il giudizio e la risurrezione.E’ inutile che il CD si affanni a spostare continuamente le date, il ritorno di Cristo è solo nella mente di Dio e non in quella del CD!Non parliamo poi della Gerusalemme celeste che Giovanni vide scendere dal cielo: è la Chiesa trionfante(e non mi venite a dire che in quella città celeste Giovanni vide solo i 144000!) che Dio mostra alla Chiesa ancora pellegrinante per incoraggiarla a combattere e a resistere contro le persecuzioni romane e di tutti i tempi, perché chi resiste a tutto ciò quello sarà il premio(il paradiso celeste):cioè far parte della Gerusalemme celeste ,far parte della beata comunità di tutti coloro che sono perfettamente incorporati in Cristo.Questo mistero(Lo so che per voi “E’ finito il mistero di Dio”Ma come si può essere così presuntuosi di pensare di aver scoperto tutto di Dio?)di comunione beata con Dio e con tutti coloro che sono in Cristo supera ogni possibilità di comprensione e di descrizione. La Scrittura ce ne parla con immagini: vita, luce, vino del Regno, casa del Padre, Gerusalemme celeste, paradiso: “quelle cose che occhio non vide, né orecchio udì, né mai entreranno in cuore di uomo, queste ha preparato Dio per coloro che lo amano”(1Cor 2,9).Quindi non si parla né di zappare,né di accomodare i tetti e via di seguito discorrendo!
Ti saluto e alla prossima le altre risposte.
dispensa.
00venerdì 1 aprile 2011 14:36
Re:
Desolina, 01/04/2011 09.27:

Caro Abbiategrasso,
prima di tutto non ho mai detto che i risuscitati nel Paradiso celeste avranno la carne, il sangue….questo te lo sei letteralmente inventato facendo una gran confusione tra il nostro Paradiso e quello vostro!Ho sempre detto che per noi il Paradiso è la partecipazione alla vita di Dio, la sua eterna visione, che procura felicità senza fine! E perché ciò avvenga è necessario che ci spogliamo di questo corpo corruttibile e ci rivestiamo di incorruttibilità in quanto, essendo Dio purissimo spirito, come dice Giovanni v.50, “LA CARNE E IL SANGUE non POSSONO ereditare il regno di Dio”, quello celeste!Ecco cosa dice 1 Corinti 15,42”Si semina corruttibile e si risorge incorruttibile, si semina ignobile e si risorge GLORIOSI, si semina un corpo animale(un corpo con carne e sangue che ha bisogno di spazio, di tempo e di terra per esistere)risorge un corpo SPIRITUALE…ma TUTTI saremo trasformati in un istante(e non a scaglioni!In un istante:questa è la potenza di Dio),in un batter d’occhio….i morti risorgeranno incorrotti e noi saremo trasformati.E’ necessario che questo corpo corruttibile si vesta di incorruttibilità e questo corpo mortale si vesta di immortalità”.E’ inutile applicare questi passi ai 144000 in quanto Paolo parla chiaro.Intanto i 144000 non vengono affatto menzionati, al contrario c’è la parola TUTTI e qui non siamo nel campo apocalittico per cui posso interpretare diversamente come fate per tante espressioni che prendete alla lettera quando invece vanno chiarite tenendo conto del genere letterario!Tipo”il lupo dimorerà con l’agnello”ecc.. tutto per dire che verrà un periodo di gioia e di pace dopo un esilio(in senso lato).Questi144000 li vedete dappertutto,tanto che un vostro fratello ha detto che il NT è stato scritto per questi privilegiati! Ma come fate a dire simili sciocchezze? Svegliatevi!
E ancora Giovanni 3,2 dice”Carissimi fin d’ora siamo figli di Dio, ma ciò che saremo non è stato ancora rivelato. Sappiamo però che quando egli si sarà manifestato (la seconda venuta) noi saremo SIMILI a Lui perché lo vedremo così come Egli è”. Simili a Lui ,con lo stesso corpo glorioso.Come sarà? Questa curiosità Dio non l’ha rivelata come dice Giovanni.Cristo è risorto con il suo proprio corpo:”Guardate le mie mani e i miei piedi:sono proprio io!”(Luc 24,39), ma egli non è ritornato ad una vita terrena! Allo stesso modo, in Lui, “tutti risorgeranno con corpi di cui ora sono rivestiti “, ma questo corpo sarà trasformato in un corpo glorioso, in un corpo “spirituale”(TUTTI,MA PROPRIO TUTTI!)(Cor15,44). IL come supera le possibilità della nostra immaginazione e del nostro intelletto.Quando?Quando ritornerà Gesù! Gesù non è ancora tornato,perché altrimenti ci sarebbe stato già il giudizio e la risurrezione.E’ inutile che il CD si affanni a spostare continuamente le date, il ritorno di Cristo è solo nella mente di Dio e non in quella del CD!Non parliamo poi della Gerusalemme celeste che Giovanni vide scendere dal cielo: è la Chiesa trionfante(e non mi venite a dire che in quella città celeste Giovanni vide solo i 144000!) che Dio mostra alla Chiesa ancora pellegrinante per incoraggiarla a combattere e a resistere contro le persecuzioni romane e di tutti i tempi, perché chi resiste a tutto ciò quello sarà il premio(il paradiso celeste):cioè far parte della Gerusalemme celeste ,far parte della beata comunità di tutti coloro che sono perfettamente incorporati in Cristo.Questo mistero(Lo so che per voi “E’ finito il mistero di Dio”Ma come si può essere così presuntuosi di pensare di aver scoperto tutto di Dio?)di comunione beata con Dio e con tutti coloro che sono in Cristo supera ogni possibilità di comprensione e di descrizione. La Scrittura ce ne parla con immagini: vita, luce, vino del Regno, casa del Padre, Gerusalemme celeste, paradiso: “quelle cose che occhio non vide, né orecchio udì, né mai entreranno in cuore di uomo, queste ha preparato Dio per coloro che lo amano”(1Cor 2,9).Quindi non si parla né di zappare,né di accomodare i tetti e via di seguito discorrendo!
Ti saluto e alla prossima le altre risposte.




Mia cara desolina i toni che usi non li trovo appropriati per una persona che come cristiana dovrebbe essere modesta, se ne potresti fare a meno eviterai di far sentire offesi altri che leggono, anche se non certo me.

Scusa la domanda ma tu sei una cattolica o appartieni a una altra religione?

Ti scrivo questo perchè per l'insegnamento cattolico che io sappia, perchè òlo leggo, vi sarà una risurrezione dei corpi carnali , che alla fine si uniranno alle loro anime.

Per quanto riguarda i risuscitati si dividono in due gruppi.

Quelli che sono stati uccisi e scannati parteciperanno alla prima risurrezione, e su questi non ha autorità la seconda morte, per la semplice ragione che non sono più esseri di carne e sangue, poichè se pur vero che hanno subito una prima morte nella carne, essendo risuscitati come esseri celesti divenendo come gli angeli non possono più morire come esseri umani perchè non lo sono.

Non possono sommare una seconda morte come esseri umani

Ripeto; la scrittura ci specifica che quelli che appartengono alla prima risurrezione su questi non ha autorità una seconda morte, questo specificazione ci fa comprendere che invece ci sono altri su cui ha autorità la seconda morte.

Nella seconda morte non possono essere scagliati gli angeli, nella prima morte invece si, possono venire gettati anche gli angeli.

Infatti satana non a caso non viene scagliato nel lago di fuoco che è+ dopo i mille anni, ma in quello di fuoco e zolfo, dove erano stati scagliati all'inizio dei mille anni la bestia selvaggia e il falso profeta.

La bestia selvaggia che non è una bestia reale; non sarà mai più risuscitata, ecco perchè satana viene scagliato in questo diverso tipo di lago di fuoco e zolfo, perchè non avendo nessuna risurrezione non potrebbe essere messo a morte una seconda volta come creatura celeste.

E vidi scendere dal cielo la nuova gerusalemme..dove è che scende??

Sulla terra, e su chi dimorerà ? Sugli uomini;" Ecco la dimora di Dio è con gli uomini" Ma se gli uomini non sono più uomini, ma angeli

perchè mai dovrebbe scendere sulla terra, perchè scrive di uomini??

Vidi un nuovo cielo e una nuova terra..in questa terra scenderà la nuova gerusalemme, e la tenda di Dio.

Nuova sedia, è sempre una sedia...data agli uomini.

Per i cattolci il mare che non è più simboleggia il male, non il mare letterale.

la bibbia stessa ci dice alla lettera che quel mare significano popoli, nazioni e lingue. LO trovi scritto in rivelazione.

La nuova gerusalemme non è una città letterale, ma rappresenta la tenda di Dio, il suo invisibile governo sugli uomini, sui risuscitati, li vi sarà Gesù, che è scritto dai profeti minori come il sole che sarebbe stato nel primo secolo.

Io sono la luce del mondo, voi siete le lampade che risplendono nella notte, finche sono presente è giorno, quando andrò via verrà la notte.

" Non vi saranno più lacrime le cose precedenti sono passate"

Le lacrime le versano gli esseri umani, le cose passate che non sono più non sono più sulla terra.

Non potremmo dire mia stando su Marte che le cose precedenti sono passate perchè su Marte, cioè per cosi dire nei cieli non vi sono mai state le sofferenze degli uomini, le leor lacrime.

Per il cattolicesimo i nuovi cieli e terra di rivelazione sono quelli descritti in Isaia 65, lì dove il leone non farà male, dove si abiteranno le case e nessuno le occuperà. Anche se la nuova terra magari la fa su marte

Si realizzerà così il proposito di Dio per come creato in Eden e temporaneamente sospeso.

Non ha creato la terra per il nulla, per il non senso, aveva già gli angeli, non aveva bisogno di uomini da trasformare in angeli.

Se lo fa adesso, e in parte, è perchè come esseri umani potranno comprendere il genere umano essendo passati come sacerdoti per le stesse sofferenze proprio come fece Cristo, divenndo così perfezionato allao scopo.

Mi scuso ma ho fretta.

ciao
dispensa.
00venerdì 1 aprile 2011 18:59
X Desolina
A causa della fretta forse nel precedente post ho sintetizzato un pò troppo, e anche mangiato sillabe.

Riporto qui, un pò più corretto, l'ultima parte .Esprimo in parte alcune mie opinioni .

Per i cattolci il mare che non è più, simboleggia il male, non il mare letterale.

la bibbia stessa ci dice alla lettera che quel mare significano popoli, nazioni e lingue. LO trovi scritto in rivelazione 17:13..

E identifica il mare come elemento politico da cui proviene la bestia selvaggia.Infatti babilonia siede sulla bestia, e la bestia viene dal mare dei popoli, quindi essa stessa è figurativamente la medesima acqua di tale marea di popoli.

La nuova gerusalemme non è una città letterale, ma rappresenta la tenda di Dio, il suo invisibile governo sugli uomini, all'inizio dei mile anni; poichè sarà un lungo periodo che servirà per la guarigione spirituale e fisica delle nazioni.Rivelazione 22:2.

in quel giorno vi sarà Gesù, che è scritto dai profeti minori come il sole che sarebbe stato nel primo secolo; e i suoi schiavi che regnarenno per i secoli dei secoli..per mille anni. Rivelazione 22:5.



Io sono la luce del mondo, voi siete le lampade che risplendono nella notte, finche sono presente è giorno, quando andrò via verrà la notte. Giovanni 9:4,5.
Se prendi alla lettera questo che era nel primo secolo, allora dovremmo pensare che il sole reale, quello materiale scomparve dal cielo sol perchè venne Gesù che era il sole per quel tempo; Matteo 13:43; Malachia 4:2." Sole della giustizia"

Quando ritornerà sula terra sarà di nuovo giorno sulla terra.E perciò scoparirà il sole?? Dio eliminerà quello che ha creato?? Maaa!!!
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" Non vi saranno più lacrime le cose precedenti sono passate"

Le lacrime le versano gli esseri umani, le cose passate che non sono più non saranno più sulla terra.

Per intenderci noi non potremmo dire mai, stando sul pianeta Marte, che le cose precedenti sono passate, perchè su Marte, non vi sono mai state le sofferenze degli uomini, le loro lacrime.

Per il cattolicesimo i nuovi cieli e terra di rivelazione sono quelli descritti in Isaia 65, lì dove il leone non farà male, dove si abiteranno le case e nessuno le occuperà. Anche se la nuova terra magari non la collocano al suo posto, ma per così dire la fanno che è Marte o Giove.

Inogni caso Si realizzerà così il proposito di Dio per come creato in Eden e temporaneamente sospeso.

Geova Non ha creato la terra per il nulla, per il non senso, aveva già gli angeli, non aveva bisogno di uomini da trasformare in angeli.

Se lo fa adesso, e in parte, è perchè come esseri umani potranno comprendere il genere umano essendo passati come sacerdoti per le stesse sofferenze proprio come fece Cristo, divenendo così perfezionato allo scopo.

cordiali saluti

Desolina
00martedì 5 aprile 2011 11:57
Cari TdG,
Non avete risposto se quelle parentesi che racchiudono la parola “altre”siano state tolte oppure no Chi tace acconsente:sono sparite e la parola umana è diventata parola divina! Nella mia Bibbia, quella della CEI, in Col.1,15 è scritto così”Egli è l’immagine del Dio invisibile, generato prima di ogni creatura”, c’è un participio e non un passato remoto! Bisogna fare la distinzione fra questi due tempi e poi controllare la vostra interlineare se veramente c’è un passato remoto!Il passato remoto indica un evento lontano nel tempo, che si è concluso completamente quando si è verificato, il participio invece è un modo indefinito, l’azione non è conclusa, per cui quel generare continua:Gesù è eternamente generato dal Padre! Generare non è creare: questi due termini sono completamente diversi.La Bibbia non adopera mai il termine creare per Gesù, ma sempre generare che non è creare!Mettendoci un passato remoto quando non c’è nell’interlineare riuscite a dire che Gesù è stato creato: è bastato cambiare il tempo ad un verbo e dire che generare è la stessa cosa che creare e il giochetto è fatto! Queste sottigliezze, che per la VERITA’ sono macigni, le capite solo voi, gli esperti, ma quanti TdG, in buona fede, bevono queste idee senza accorgersi di nulla?
Col1’10 espone il primato nell’ordine della creazione naturale(v.15-17) e nell’ordine della nuova creazione , soprannaturale che è la redenzione(v.18-20)Si tratta del Cristo preesistente, ma sempre considerato nella persona storica e unica del Figlio di Dio fatto uomo. Questo essere concreto è “immagine di Dio” in quanto riflette in una natura umana e visibile l’immagine del Dio invisibile!
“Egli è prima di tutte le cose “non significa che è stato creato prima di tutte le cose(Gesù è una persona non è una cosa!), ma significa avere il primato su tutte le cose, avere cioè posizione di prestigio, funzione universalmente riconosciuta di guida, così come primogenito non significa che è stato creato per prima, ma presso gli Ebrei la primogenitura era un titolo di onore (Esaù si vendette la primogenitura per un piatto di lenticchie!Non si è venduto l’esser nato per prima,che è una cosa assurda pure pensarlo, ma il suo titolo onorifico).
Ebrei 2,10”Colui per il quale e del quale sono tutte le cose(il Padre).Gesù poiché “fa tutte le cose che fa il Padre”, crea anch’Egli tutte le cose essendo della stessa natura del Padre.Ebrei 1,3 dice”Egli è l’irradiazione della sua gloria e impronta della sua sostanza e sostiene tutto con la parola”.Questi versetti esprimono l’identità di natura tra il Padre e il Figlio e nello stesso tempo la distinzione delle Persone. Il Figlio è l’irradiazione del Padre ed è l’impronta della sua sostanza, come l’impronta esatta lasciata da un sigillo. Infatti Giovanni dice”Chi ha visto me ha visto il Padre, non sai che io sono nel (e non unito:nell’interlineare, sotto a èv c’è in e non si capisce perché a fianco, nella traduzione in inglese quell’in che è inglese, si sia
trasformato in”in union wit”:i soliti giochetti!)Padre e il Padre è in me?
Vi saluto

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