Re:
Desolina, 25/03/2011 18.20:
Ciao a tutti sono Desolina,
il salmo 37 che uno di voi mi ha consigliato di leggere,non accenna minimamente alla fine del mondo e al dopo, ma parla semplicemente di come Dio tratta, lungo il corso dei secoli, i giusti e gli empi: è una retribuzione temporale che non riguarda il dopo la battaglia finale,dove non sappiamo se ci saranno ancora un tempo e uno spazio,in quanto la parola “nuova”, appunto perché è nuova, non ci spiega come sarà.Dio retribuisce i giusti facendo loro godere la terra, quella santa, la terra promessa, che per un ebreo è il dono più bello che possa avere dopo la schiavitù egiziana,in cui abiterà per sempre finchè vive! Ce lo dimostrano i versetti “Non ho mai visto il giusto abbandonato né i suoi figli mendicare il pane” e ancora “Non saranno confusi nel tempo della sventura e nei giorni della fame saranno saziati” Ma vi pare che dopo la fine del mondo, quando ci saranno i “cieli nuovi e terra nuova”, ci saranno ancora le sventure, la fame e chi mendica un po’ di pane?. Tutto ciò appartiene a questo mondo e non a quello che deve venire. Mi pare che il vostro paradiso terrestre è pieno di ceste colme di ogni ben di Dio, di facce sempre sorridenti e la felicità che sprizza da tutti i pori(Per i miei gusti troppo sorrisi). In contrapposizione i malvagi saranno puniti sempre su questa terra. Troppo comodo per loro aspettare fino alla fine dei tempi . Verrà pure un giudizio conclusivo, ma nel frattempo non canteranno sempre vittoria, Dio farà qualcosa pure per loro durante questa vita.
Vi saluto
Isaia 65: "Poichè , ecco io creo nuovi cieli e nuova terra".
Logica grammaticale italiana : io faccio un nuovo armadio, sto facendo qualcosa di diverso di un armadio??
Io faccio una nuova sedia, sto facendo qualcosa di diverso di una sedia?
E se i nuovi cieli e terra erano la terra promessa, questa in che senso era nuova??
E I cieli?? Dio cambiò i cieli di Israele, il sole la luna le stelle di allora?? Ma per cortesia.
Continuiamo la lettura : "Ma esultate e gioite
per sempre di ciò che creo. Poichè , ecco io creo Gerusalemme causa di di gioia, e il suo popolo causa di esultanza".
Logica grammaticale: " Dio crea la nuova Gerusalemme e un nuovo popolo" ;
Cioè Dio aveva creato un nuovo Israele?? E che pertanto quello di prima in Egitto dunque non vi entrava nemmeno come discendenza nella nuova terra creata??
Che assurdità!
Continuiamo: "E non si udrà più in essa suono di pianto o suono di grida e lamento."
Questa Promessa non fu realizzata nella terra promessa, dunque Dio avrebbe così fallito,poichè gli israeliti entrati nella terra promessa, con i suoi nuovi cieli; e nuova terra letterali;(???) non gioirono
per sempre di ciò che aveva creato, tanto che anche ai tempi di Gesù, Egli stesso diceva alle donne ebree , non piangete per me ma per i vostri figli; questo in vista della distruzione di Gerusalemme nel 70.
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Rivelazione 21; E vidi un nuovo cielo, una nuova terra, e la nuova Gerusalemme scendere dal cielo, (nella nuova terra) Egli asciugherà ogni lacrima, , non ci sarà più cordoglio, ne dolore. Le cose precedenti sono passate.
Se consideriamo di come ciò non si è adempiuto nella terra promessa, figuriamoci se si adempirebbe pure qua.
Viceversa Si comprende chiaramente che i nuovi cieli e nuova terra sono nuovi nel senso che in essa non saranno più versate lacrime, o per meglio dire che Essa non verserà più lacrime; " .
Poichè questa è proprio la novità che caratterizzerà , identificherà l'aspetto Nuovo. La fine della sofferenza;, della morte; ecc..) il resto è soltanto una aggiunta arbitraria
Ma quali spazio e tempo eliminati, nuovo pianeta sconosciuto, forse neanche fatto di materia..tutto ciò rappresentando la novità di chi pesca altrove come insegnamenti e dottrine.
Rivelazione 12:12; " Rallegratevi cieli e voi che risiedete in essi"
Ora se considerassimo per fantasia che i nuovi cieli e terra rappresentano la sostituzione totale materiale e umana, come nuovo popolo; in questo modo sarebbe come se Dio per due volte rifarebbe nuovi cieli nuova terra ; la prima volta ai tempi di Mosè, e si tratta di rifare la terra, tanto è vero che avrebbe rifatto anche i cieli con il suo sole la sua luna. E si tratterebbe di rifare ricreare un popolo come fu creato Adamo.
E si tratterebbe di creare una terra promessa nella nuova terra creata di nuovo; ( ???????)
Ma questa è una altra storia di fantasia e caotica.
Difatti Dio così contradirebbe le sue stesse parole riguardo il futuro del pianeta Terra.
Leggiamo :
Nuova Riveduta: Egli ha fondato la terra sulle sue basi:
essa non vacillerà
mai.
La terra non sarà mai eliminata .
Infatti anche Nel Diluvio i precedenti terra e cieli non erano più soltanto come conosciuti fino ad allora, ma sono sempre gli stessi , " I cieli che sono ora, saranno usati insieme al fuoco per il giudizio degli empi, nel giorno del giudizio."
I cieli di ora così distinti dai cieli di ieri, sono sempre gli stessi.
Che poi si tratta di distruzione nella carne lo mostra il paragone di esempio del diluvio dove perirono , cioè morirono gli empi di allora.
Inoltre non troviamo scritto che verranno distrutti la terra e il cieli, ma che essi insieme al fuoco custodito in essi, saranno usati per la distruzione degli empi in quel giorno, e non durante i secoli, per mano di qualche papa o imperatore romano.
Cosa che non troverebbe paragone con l'esempio del Diluvio.
Nuova Diodati :"Egli ha fondato la terra sulle sue basi; essa non
sarà mai smossa in eterno".
Riveduta: "Egli ha fondato la terra sulle sue basi;
non sarà smossa
mai in perpetuo."
Questo dimostra che la terra non sarà mai distrutta, ma che sarà nuova perchè in essa dimorerà la giustizia, e non vi sarà più pena.
"Ecco come i nuovi cieli e nuova terra che farò, dureranno per sempre davanti a me, così dureranno la vostra discendenza.
Di Luna nuova a Luna nuova, ogni carne verrà ad inchinarsi di fronte a me ha detto Geova; Isaia 66:22,23,24.
La medesima
bibbia di Gerusalemme commenta che si tratta dell'adempimento universale alla fine dei tempi, con il castigo senza fine che colpirà i suoi nemici.
Quindi come si poteva mai pensare che fosse la terra promessa??
Per il resto l'espressione da Luna nuova a Luna Nuova non significa di certo che vi è una sostituzione della Luna, ma che sarà nuova perchè si rinnova nel suo aspetto; così pure si intende per i nuovi cieli e terra che saranno nuovi secondo l'aspetto umano che è in essi, o che rappresenta Essi.
Non a caso Leggiamo:
Isaia 1:2; " Udite o cieli, e presta orecchio, o terra".
D'altra parte se i risuscitati saranno gli esseri umani, facenti parte di
"ogni carne che si inchinerà a Geova"; Isaia 66:23; questi avendo due gambe e due braccia avranno bisogno di uno spazio, e del tempo per poter percorrere la strada che porta al luogo di adorazione.
Logicamente come umani avranno bisogno di cibo, di aria, altrimenti non sarebbero più degli esseri umani, come lo era Adamo, ma degli extraterrestri.
cordiali saluti