Sesso illecito senza conseguenze?

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barnabino
00sabato 17 marzo 2012 13:43
Recentemente in un forum viene chiesto come la WTS spieghi in base a 1 Corinti 6:18, il fatto che molti milioni di persone nel corso dei secoli hanno fatto sesso "illecito" senza essere "puniti" da nessuna malattia. Se ci pensate l'AIDS è comparso solo negli anni '80 del 20° secolo, la sifilide alla fine del 15°. Prima non esisteva la fornicazione? Ora, premesso che la domanda a me pare fonte di un grossolano fraintendimento di come la WTS spiega 1 Corinti 6,18 ma voi cosa rispondete a questo cogitabondo utente?

Sostanzialmente la tesi difesa in quel forum è che tranne le adultere, chiamate esplicitamente "maiale", qualunque espressione sessuale (omo o etero) purché fuori dal matrimonio, sia religiosamente e moralmente lecita ed anche benefica, purché i due (o più) soggetti siano consenzienti e coscienti. Voi che ne dite?

Shalom
barnabino
00sabato 17 marzo 2012 14:46
Esiste anche una vulgata cattolicizzante: ad avere conseguenze è la fornicazione come una attività che coinvolge i genitali senza coinvolgere la sfera affettiva, umana e spirituale della persona, ad esempio un rapporto consenziente con una prostituta o un rapporto occasionale.

Viene detto che persino che la TNM traducendo porneia con fornicazione svia i lettori dando l'idea che la fornicazione e il rapporto sessuale tra fidanzati (?) siano la stessa cosa e che secondo le scritture un rapporto sessuale tra persone che si amano, non si può considerare "porneia". Non la pensa così il Bauer, che definisce pornèia come: "Prostituzione, impudicizia, fornicazione, ogni genere di rapporto sessuale illecito" e per le Scritture è il matrimonio che rende lecito il rapporto sessuale. Non mi pare che la TNM svii nessuno traducendo porneia con fornicazione.

Paolo per altro in 1 Co 7,1-2 dice "Ora circa le cose di cui mi scriveste, è bene per l’uomo non toccar donna; ma, a causa del prevalere della fornicazione, ciascun uomo abbia la propria moglie e ciascuna donna abbia il proprio marito", ora, non mi pare che Paolo ne faccia una questione di sentimento, secondo lui è meglio non toccar donna, e per evitare la fornicazione non suggerisce di amare o avere sentimenti per una donna ma di sposarla. E per altro era così fino a poco tempo anche nel nostro paese... prima della cosiddetta rivoluzione sessuale che, a ben vedere, non saprei quanti vantaggi ha portato alla vita di coppia.

Shalom
Hal.9000
00sabato 17 marzo 2012 14:48
Ho poco tempo ora, ma le conseguenze sono prima di tutto spirituali, quindi emotive, in ultima analisi fisiche. Mi viene in mente una pubblicazione che dice:

*** w00 1/11 p. 9 par. 9 Come Dio considera la purezza morale ***
...ci sono ragioni spirituali, sociali, emotive, fisiche e psicologiche per cui Dio ha limitato i rapporti sessuali all’ambito matrimoniale.


F.Delemme
00sabato 17 marzo 2012 14:57

Ma prendi sul serio tutto quello che scrivono?
Gli "accademici" a cui ti riferisci, chi sono "Gianni e Pinotto"?
Tanto vale accettare la spiegazione del menestrello:
"Fornicazione=dall'antico ebraico FOR NICK(NAME) ACTION, cioe': fare qualcosa di eclatante sotto falso nome.... [SM=g27989] Almeno fa ridere."
barnabino
00sabato 17 marzo 2012 15:14
Caro Hal,

Infatti è questo che dicevo in principio, mi pare che la domanda sia mal posta e nasca da un fraintendimento di quel passo. La WTS non ha mai affermato che le malattie veneree siano una "punizione" divina per la fornicazione, ma semmai una conseguenza, né ha mai affermato che i problemi sanitari eventualmente legati a questa pratica siano la sola o la principale conseguenza, ma solo una possibile conseguenza a volte tragica, altrimenti basterebbe il classico condom per annullare la parola di Dio... giustamente la WTS mette l'accento primariamente sulle conseguenze spirituali, poi quelle sociali ed emotive e solo infine su quelle fisiche e psicologiche.

Inoltre mi pare, poi, che sia un po' semplicistico dire che le malattie veneree siano note solo dal XV secolo, forse alcune di esse, ma in generale erano note già nell'antichità. Celso, riferendosi quasi certamente alla Gonorrea descrive una malattia dell'epoca in questi termini: "La regione sessuale va soggetta ad una malattia che é un flusso di semenza, che senza stimolazione erotica, senza visioni notturne, esce con abbondanza tale da far morire il paziente dopo un certo tempo, per consunzione."; Quinto Sereno descrivendo alcune ulcerazioni sui genitali dice: "strane piaghe ulceranti deturpano fortemente ed in modo orribile le parti genitali, esse si possono curare con i rami di rovo."; Marziale riferendosi presumibilmente alla sifilide: "Una malattia vergognosa ha distrutto la ghiotta parte.", probabilmente sia Celso che Plinio fanno riferimento ai Condylomata, malattie di trasmissione sessuale oggi conosciute come Condilomi o Creste di gallo.

Shalom
(SimonLeBon)
00sabato 17 marzo 2012 15:57
Re:
F.Delemme, 17.03.2012 14:57:


Ma prendi sul serio tutto quello che scrivono?
Gli "accademici" a cui ti riferisci, chi sono "Gianni e Pinotto"?
Tanto vale accettare la spiegazione del menestrello:
"Fornicazione=dall'antico ebraico FOR NICK(NAME) ACTION, cioe': fare qualcosa di eclatante sotto falso nome.... Almeno fa ridere."



Interessante questa spiegazione dottorale!
Chissà come commenteranno Gianni e Pinotto... [SM=g7405]

Simon
Seabiscuit
00sabato 17 marzo 2012 16:14
Re:
barnabino, 17.03.2012 15:14:

La WTS non ha mai affermato che le malattie veneree siano una "punizione" divina per la fornicazione, ma semmai una conseguenza,

Shalom



sono dei maniopolatori del informazione e non lo sanno fare neanche bene.
L'articolo, come ben precisi, non dice affatto che è una "punizione", ma una delle conseguenze.

[IMG]http://i43.tinypic.com/9k1d3k.jpg[/IMG]

non lo ripeterò mai abbastanza, sono in malafede e lo dimostrano in ogni loro pensiero scritto. Questo dovrebbe far riflettere il lettore sincero. Chiedetevi come mai chi dice di voler fare informazione sui tdG è costretto a ricorrere a questi mezzi di disinformazione. Non hanno più nessuna dignità

barnabino
00sabato 17 marzo 2012 19:17
Quello che mi sconvolge è che ci siano persone apparentemente ragionevoli che possano prestarsi a questo gioco a chi la spara più grossa e nessuno si prende nemmeno il disturbo di controllarne la correttezza, anzi, che seguano il ragionamento come se fosse normale... dando così (come diceva Kant) il comico spettacolo di "uno che munge il becco mentre l'altro tiene lo staccio".

Ora, se il loro è davvero quello di aiutarci ad aprire gli occhi (e non quello di fare una becera propaganda contro di noi) non si rendono conto che continuare con queste accuse e manipolazioni non fa altro che confermarci la loro fondamentale malafede?

Shalom [SM=g27993]


Nazireo
00sabato 17 marzo 2012 19:31

Cari miei,
la disinformazione e la propaganda del fango è il loro mestiere.

Ma volete toglierli anche questo lavoro.. con tutto questo precariato!
Beh loro almeno il "posto fisso" l'hanno trovato.

[SM=g8930] [SM=g8930] [SM=g8930]
Hal.9000
00sabato 17 marzo 2012 19:40
Sulle conseguenze di tipo spirituale:

*** w08 15/6 p. 10 Cose dalle quali dobbiamo fuggire ***

“Fuggite la fornicazione”

Leggi 1 Corinti 6:18. Quando la moglie di Potifar tentò di sedurre Giuseppe, questi fuggì letteralmente. Che ottimo esempio diede ai cristiani, sposati e non! È chiaro che la coscienza di Giuseppe si era formata su ciò che sapeva del modo di pensare di Dio. Per ubbidire al comando di ‘fuggire la fornicazione’ dobbiamo evitare le cose che potrebbero indurci a desiderare sessualmente qualcuno che non è il nostro coniuge. Ci è detto: “Fate morire . . . le membra del vostro corpo . . . rispetto a fornicazione, impurità, appetito sessuale, desideri dannosi e concupiscenza, che è idolatria. A causa di queste cose viene l’ira di Dio”. — Col. 3:5, 6.

*** w04 15/2 p. 12 par. 9 Mantenete la castità salvaguardando il vostro cuore ***

Paolo disse: “Fuggite la fornicazione”. (1 Corinti 6:18) Notate che non disse semplicemente: “Evitate la fornicazione”. I cristiani devono fare di più. Dovrebbero rifuggire da questi atti immorali, come fuggirebbero da un pericolo mortale. Se ignoriamo questo consiglio, abbiamo più probabilità di commettere grave immoralità e di perdere il favore di Dio.


le Scritture sono chiare, essere nemici di Dio è la prima e più grave conseguenza della fornicazione. Coerentemente con ciò le indicazioni dello SFD mettono in evidenza prima di tutto questo reale pericolo.



Aquila-58
00sabato 17 marzo 2012 19:53
Re:
barnabino, 17/03/2012 14.46:


Viene detto che persino che la TNM traducendo porneia con fornicazione svia i lettori dando l'idea che la fornicazione e il rapporto sessuale tra fidanzati (?) siano la stessa cosa e che secondo le scritture un rapporto sessuale tra persone che si amano, non si può considerare "porneia". Non la pensa così il Bauer, che definisce pornèia come: "Prostituzione, impudicizia, fornicazione, ogni genere di rapporto sessuale illecito" e per le Scritture è il matrimonio che rende lecito il rapporto sessuale. Non mi pare che la TNM svii nessuno traducendo porneia con fornicazione.



Anche il cattolico Vocabolario del N.T. greco-italiano G. Vigini da del sostantivo porneia i significati di "fornicazione, prostituzione, unione illegittima, infedeltà coniugale, comportamento sessuale illecito".

Il Dizionario Esegetico del Nuovo Testamento, a pagina 1062, da del sostantivo porneia il solo significato di "fornicazione", così come del verbo porneuo "fornicare". [SM=g27993]

Ma che sta a dire ' sta gente?






barnabino
00sabato 17 marzo 2012 20:13
Diciamo che nella loro esegesi la porneia sarebbe da applicarsi esclusivamente ad un rapporto sessuale definito "una botta a via" o senza amore, come era "normale" nei tempi biblici. I rapporti sessuali tra due "fidanzati" (o per meglio dire due persone che provano un qualche sentimento di attrazione non solo sessuale) dello stesso sesso o di sesso diverso non potrebbero essere classificati come porneia poiché fatti con "amore".

Insomma, la porneia si riduce ai soli casi di sesso con qualcuno non consenziente o ai rapporto con una persona consenziente ma che non prova alcun sentimento amoroso ma solo un interesse "economico" o "lubrico". In pratica l'illiceità e l'impudicizia non starebbe nell'accoppiamento e la procreazione "fuori dal matrimonio" ma solo nel "sentimento" con cui tale accoppiamento viene espletato, fuori e dentro il matrimonio: un rapporto sessuale in cui si cerca egoisticamente solo il proprio piacere è "porneia", quello in cui cerca il piacere reciproco sarebbe invece lecito, indipendentemente se i due sono sposati.

Insomma... fai quello che vuoi, ma fallo con amore!
Seabiscuit
00sabato 17 marzo 2012 20:14
Re: Re:
Aquila-58, 17.03.2012 19:53:




Ma che sta a dire ' sta gente?





e di cosa ti meravigli? Devono pur trovare una scusa per i peccati che commettono e che hanno portato alla loro disassociazione


Nazireo
00sabato 17 marzo 2012 20:42
Re:
barnabino, 17/03/2012 20.13:

Diciamo che nella loro esegesi la porneia sarebbe da applicarsi esclusivamente ad un rapporto sessuale definito "una botta a via" o senza amore, come era "normale" nei tempi biblici. I rapporti sessuali tra due "fidanzati" (o per meglio dire due persone che provano un qualche sentimento di attrazione non solo sessuale) dello stesso sesso o di sesso diverso non potrebbero essere classificati come porneia poiché fatti con "amore".

Insomma, la porneia si riduce ai soli casi di sesso con qualcuno non consenziente o ai rapporto con una persona consenziente ma che non prova alcun sentimento amoroso ma solo un interesse "economico" o "lubrico". In pratica l'illiceità e l'impudicizia non starebbe nell'accoppiamento e la procreazione "fuori dal matrimonio" ma solo nel "sentimento" con cui tale accoppiamento viene espletato, fuori e dentro il matrimonio: un rapporto sessuale in cui si cerca egoisticamente solo il proprio piacere è "porneia", quello in cui cerca il piacere reciproco sarebbe invece lecito, indipendentemente se i due sono sposati.

Insomma... fai quello che vuoi, ma fallo con amore!



Questi illustri esegeti possono almeno spiegare come si possa valutare dall'esterno se nel rapporto ci sia stato solo sesso e non amore ?
Non mi pare che l'apostolo Paolo ricorse a poteri sovrumani per giudicare il fornicatore di Corinto come tale.
Forse quell'uomo che aveva preso la moglie di suo padre poteva anche dire di amarla.

Sicuramente per certuni è comodo nascondere l'illeicità di un comportamento dietro il "però ci siamo tanto amati".

Continuate così...ormai il fondo è stato già toccato. Adesso si inizia a raschiarlo. [SM=g27993]



barnabino
00sabato 17 marzo 2012 20:53

Forse quell'uomo che aveva preso la moglie di suo padre poteva anche dire di amarla



Tieni però conto che in quel caso si trattava non di fornicazione ma di adulterio... come dire, per i nostri oppositori è meglio non sposarsi, perché se ti sposi non puoi che avere rapporto sessuali che con tua moglie, ma se ti limiti all'amore non hai vincoli e dunque finito l'"amore" puoi tranquillamente (anzi devi, se non sai fornicatore!) passare alla prossima persona che ami... tranne poi, moralisticamente, chiamare "maiale" le donne che si mettono con un uomo sposato.

Vedi, come dice Paolo queste persone sono "indurite dal potere ingannatore del peccato" e beffeggiano Dio dimenticando che "qualunque cosa l'uomo semini questa pure mieterà".

Shalom [SM=g10765]
Nazireo
00sabato 17 marzo 2012 21:00
Re:
barnabino, 17/03/2012 20.53:


Forse quell'uomo che aveva preso la moglie di suo padre poteva anche dire di amarla



Tieni però conto che in quel caso si trattava non di fornicazione ma di adulterio... come dire, per i nostri oppositori è meglio non sposarsi, perché se ti sposi non puoi che avere rapporto sessuali che con tua moglie, ma se ti limiti all'amore non hai vincoli e dunque finito l'"amore" puoi tranquillamente (anzi devi, se non sai fornicatore!) passare alla prossima persona che ami... tranne poi, moralisticamente, chiamare "maiale" le donne che si mettono con un uomo sposato.

Vedi, come dice Paolo queste persone sono "indurite dal potere ingannatore del peccato" e beffeggiano Dio dimenticando che "qualunque cosa l'uomo semini questa pure mieterà".

Shalom [SM=g10765]




La sulamita e il pastore però erano single e innamorati.
Tuttavia i fratelli di lei, per impedire ai due innamorati di andarsene per i boschi, per salvaguardare la loro castità mandarono la loro sorella a badare alle vigne mangiucchiate dalle volpi.

Come la mettiamo ? [SM=g27987]
speculator
00sabato 17 marzo 2012 21:30
la fornicazione (porneia) è l'uso fuori dal matrimonio degli organi sessuali-genitali con la partecipazionedi una altra persona o animale.

La "grafia" è la scrittura o creazione-produzione di qualcosa di scritto;la porno-grafia è la creazione (cioè scrittura più o meno artistica) di fornicazione porneia; Una persona che costruisce le situazioni di fornicazione è un pornografo (esempio un regista di film pornografici); l'attore che fa la fornicazione è un fornicatore e pornografo. meglio distinguere fornicazione da pornografia.

La lettura è visione e ripetizione o copia di qualcosa; guardare essendo affamati un piatto di spaghetti-sesso proibiti non è lo stesso che mangiarli e non è mangiarli disegnare un piatto di spaghetti nè sognarseli. Guardare film pornografici non è fare le cose in essi descritte.

Per non confondere, che serve a nessuno, mi sembrano utili il termine porno-scopia che significa guardare fornicazione e pornomimia che significa ripetere con o senza varianti la fornicazione.

Inoltre la fedeltà coniugale va ben oltre il solo astenersi dalla fornicazione.
Aquila-58
00sabato 17 marzo 2012 21:36
Re:
barnabino, 17/03/2012 20.53:



ma se ti limiti all'amore non hai vincoli e dunque finito l'"amore" puoi tranquillamente (anzi devi, se non sai fornicatore!) passare alla prossima persona che ami...



Infatti, in Eden Dio disse:

"Per questo l' uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà" (Genesi 2:24 - CEI)
Si unirà a chi?
Alla sua donna?

"e si unirà a sua moglie, e i due saranno una sola carne" (Genesi 2:24- CEI).

E' appena il caso di accennare che Dio diede comando alla prima coppia umana (marito e moglie) di essere fecondi e di moltiplicarsi (Genesi 1:28).

Per cui, agli occhi di Dio, il solo rapporto sessuale lecito è tra marito e moglie.

Ah, che sbadato....dimenticavo che per questa gente, l' Eden è solo un mito.... [SM=g27987]






barnabino
00sabato 17 marzo 2012 23:26
Diciamo che paradossalmente i nostri oppositori di fatto stanno sdoganando le coppie di fatto, al punto che alcuni che si dicono cattolici pur vivendo more uxorio si sentono autorizzati a prendere la comunione.

In base alla loro logica si scoraggerebbe il matrimonio, dato che mentre per una coppia sposata ogni rapporto sessuale (anche con amore) fuori dall'ambito matrimoniale sarebbe fornicazione allora diventa più conveniente non sposarsi, poiché comunque non si commette fornicazione e comunque finito l'amore si può passare ad avere rapporto sessuali con un altro uomo o donna, anche dello stesso sesso per lo più, cosa preclusa per le coppie sposate.

Insomma, la condizione della "coppia di fatto" diventerebbe ideale: nessuna responsabilità legale, nessun peccato di fronte a Dio, nessun vincolo che non sia il sentimento romantico, nessun problema di genere, dato che neppure coppie omosessuali starebbero fornicando. Insomma, ci si sposerebbe (forse) solo costretti... a questo sono arrivati? Persone che si dicono cattoliche? Forse non hanno ben capito il senso del matrimonio neppure per la loro fede...

Shalom [SM=g27993]
Aquila-58
00sabato 17 marzo 2012 23:36
Re:
barnabino, 17/03/2012 23.26:

Diciamo che paradossalmente i nostri oppositori di fatto stanno sdoganando le coppie di fatto, al punto che alcuni che si dicono cattolici pur vivendo more uxorio si sentono autorizzati a prendere la comunione.

In base alla loro logica si scoraggerebbe il matrimonio, dato che mentre per una coppia sposata ogni rapporto sessuale (anche con amore) fuori dall'ambito matrimoniale sarebbe fornicazione allora diventa più conveniente non sposarsi, poiché comunque non si commette fornicazione e comunque finito l'amore si può passare ad avere rapporto sessuali con un altro uomo o donna, anche dello stesso sesso per lo più, cosa preclusa per le coppie sposate.

Insomma, la condizione della "coppia di fatto" diventerebbe ideale: nessuna responsabilità legale, nessun peccato di fronte a Dio, nessun vincolo che non sia il sentimento romantico, nessun problema di genere, dato che neppure coppie omosessuali starebbero fornicando. Insomma, ci si sposerebbe (forse) solo costretti... a questo sono arrivati? Persone che si dicono cattoliche? Forse non hanno ben capito il senso del matrimonio neppure per la loro fede...

Shalom [SM=g27993]



Infatti....domani, se ho tempo, prendo dal testo ufficiale del catechismo della chiesa cattolica gli articoli principali riguardanti il matrimonio e la fornicazione, e poi li posto...

A domani...

[SM=g1944981]


Hal.9000
00sabato 17 marzo 2012 23:39
Re:
barnabino, 17/03/2012 23.26:

Diciamo che paradossalmente i nostri oppositori di fatto stanno sdoganando le coppie di fatto, al punto che alcuni che si dicono cattolici pur vivendo more uxorio si sentono autorizzati a prendere la comunione.

In base alla loro logica si scoraggerebbe il matrimonio, dato che mentre per una coppia sposata ogni rapporto sessuale (anche con amore) fuori dall'ambito matrimoniale sarebbe fornicazione allora diventa più conveniente non sposarsi, poiché comunque non si commette fornicazione e comunque finito l'amore si può passare ad avere rapporto sessuali con un altro uomo o donna, anche dello stesso sesso per lo più, cosa preclusa per le coppie sposate.

Insomma, la condizione della "coppia di fatto" diventerebbe ideale: nessuna responsabilità legale, nessun peccato di fronte a Dio, nessun vincolo che non sia il sentimento romantico, nessun problema di genere, dato che neppure coppie omosessuali starebbero fornicando. Insomma, ci si sposerebbe (forse) solo costretti... a questo sono arrivati? Persone che si dicono cattoliche? Forse non hanno ben capito il senso del matrimonio neppure per la loro fede...

Shalom [SM=g27993]



(Romani 1:20-27) ...sono inescusabili; perché, sebbene abbiano conosciuto Dio, non lo hanno glorificato come Dio né lo hanno ringraziato, ma hanno vaneggiato nei loro ragionamenti e il loro cuore senza intelligenza si è ottenebrato. Benché asseriscano di essere saggi, sono divenuti stolti e hanno mutato la gloria dell’incorruttibile Dio in qualcosa di simile all’immagine dell’uomo corruttibile, di uccelli, di quadrupedi e di cose striscianti.  Perciò Dio, secondo i desideri dei loro cuori, li ha abbandonati ad impurità, affinché i loro corpi siano disonorati fra loro, essi, che hanno cambiato la verità di Dio in menzogna e hanno venerato e reso sacro servizio alla creazione anziché a Colui che creò, il quale è benedetto per sempre. Amen. Per questo Dio li ha abbandonati a vergognosi appetiti sessuali, poiché le loro femmine hanno mutato il loro uso naturale in uno contro natura; e similmente anche i maschi hanno lasciato l’uso naturale della femmina e nella loro concupiscenza si sono infiammati violentemente gli uni verso gli altri, maschi con maschi, operando ciò che è osceno e ricevendo in se stessi la piena ricompensa dovuta al loro errore...

Più chiaro di così...


barnabino
00sabato 17 marzo 2012 23:52
Testi ufficiali? Mi pare di aver capito che alla fine te li puoi rigirare come vuoi: c'è chi fornica ma non prende la comunione perché lo dice la sua guida spirituale ma si sente comunque membro della chiesa, c'é chi fornica prende la comunione perché dice che si sente irresistibilmente attratto dal corpo di Cristo e poi si sente bene, c'è chi non si pone neppure il problema, tanto la TNM inganna tutti e dunque chi se ne frega della Bibbia e di Dio, anzi dicono che il sesso al di fuori del matrimonio se praticato con la testa e con una moderazione (?) è una pratica auspicabile per conoscersi ed aumentare l'amore tra due persone.

Infine, c'è quello che non ha mai consultato i testi greci... ma sentenzia che la differenza tra porneia e fornicazione (?) sta nella finalità dell'atto: in pratica la Porneia è "gratuita". Gratuita? Si, vallo a dire ad una prostituta! Ma insomma... un po' di dignità...

Shalom [SM=g7556]
Nazireo
00sabato 17 marzo 2012 23:53
Re: Re:
Aquila-58, 17/03/2012 23.36:



Infatti....domani, se ho tempo, prendo dal testo ufficiale del catechismo della chiesa cattolica gli articoli principali riguardanti il matrimonio e la fornicazione, e poi li posto...

A domani...

[SM=g1944981]






"Infatti....domani, se ho tempo, " ... [da perdere]..

Aquila lascia stare, senti a me.
Se non si lavano con l'acqua pulita figurati con quella sporca..
dom@
00domenica 18 marzo 2012 00:47
Se e' cosi, un prete non puo sposarsi [SM=g1871110] Ma puo fonicare [SM=g7405]
Aquila-58
00domenica 18 marzo 2012 11:27
Re:
barnabino, 17/03/2012 23.52:

Testi ufficiali? Mi pare di aver capito che alla fine te li puoi rigirare come vuoi: c'è chi fornica ma non prende la comunione perché lo dice la sua guida spirituale ma si sente comunque membro della chiesa, c'é chi fornica prende la comunione perché dice che si sente irresistibilmente attratto dal corpo di Cristo e poi si sente bene, c'è chi non si pone neppure il problema, tanto la TNM inganna tutti e dunque chi se ne frega della Bibbia e di Dio, anzi dicono che il sesso al di fuori del matrimonio se praticato con la testa e con una moderazione (?) è una pratica auspicabile per conoscersi ed aumentare l'amore tra due persone.

Infine, c'è quello che non ha mai consultato i testi greci... ma sentenzia che la differenza tra porneia e fornicazione (?) sta nella finalità dell'atto: in pratica la Porneia è "gratuita". Gratuita? Si, vallo a dire ad una prostituta! Ma insomma... un po' di dignità...

Shalom [SM=g7556]



Vabbè, intanto fatemeli scrivere questi testi ufficiali, dopo si regoleranno di conseguenza....devono insomma sapere, intanto, cosa indica il loro Magistero, poi decideranno loro se seguirlo o meno.
Intanto, vediamo bene cosa dice il Catechismo Ufficiale della Chiesa Cattolica circa la fornicazione e il fidanzamento....

(segue...)




Aquila-58
00domenica 18 marzo 2012 11:35
Intanto, cominciamo con IL PECCATO - PARTE III - LA DIVERSITA' DEI PECCATI:

"Art. 1852" "La varietà dei peccati è grande. La Scrittura ne dà parecchi elenchi. La lettera ai Galati contrappone le opere della carne al frutto dello Spirito: "Le opere della carne sono ben note: fornicazione ("porneia" nel testo greco), impurità, libertinaggio, idolatria, stregonerie, inimicizie, discordia, gelosia, dissensi, divisioni, fazioni, invidie, ubriachezze, orge e cose del genere; circa queste cose vi preavviso, come ho già detto, che chi le compie non erediterà il regno di Dio" (Galati 5, 19-21)....


(segue.....)
Aquila-58
00domenica 18 marzo 2012 11:44
Quale sono, secondo il Catechismo della Chiesa Cattolica, le OFFESE ALLA CASTITA?

LUSSURIA (ART. 2351)

MASTURBAZIONE (ART. 2352)

FORNICAZIONE (ART. 2353)


Leggiamo l' ART. 2353:

"La FORNICAZIONE è l' unione carnale tra un uomo e una donna liberi, al di fuori del matrimonio.
Essa è gravemente contraria alla dignità delle persone e della sessualità umana naturalmente ordinata sia al bene degli sposi, sia alla generazione e all' educazione dei figli. Inoltre è un grave scandalo quando vi sia corruzione dei giovani
".

Quindi, due persone non sposate, fidanzate, che si amano profondamente, ma che non sono sposate, bensì solo fidanzate, secondo il Catechismo della Chiesa Cattolica, che devono fare?

(segue....)
Aquila-58
00domenica 18 marzo 2012 11:51
SOTTOTITOLO "LE DIVERSE FORME DELLA CASTITA'"

ART. 2350: I FIDANZATI:

"I fidanzati sono chiamati a vivere la castità nella continenza. Messi così alla prova, scopriranno il reciproco rispetto, si alleneranno alla fedeltà, e alla speranza di riceversi l' un l' altro da Dio. Riserveranno al tempo del matrimonio le manifestazioni proprie dell' amore coniugale. Si aiuteranno vicendevolmente a crescere nella castità".

Continuiamo sui fidanzati?


(segue...)

Aquila-58
00domenica 18 marzo 2012 12:02
Ancora sui fidanzati...

ART. 1632, III parte:

"I giovani devono essere adeguatamente e tempestivamente istruiti, soprattutto in seno alla propria famiglia, sulla dignità dell' amore coniugale, sulla sua funzione e sulle sue espressioni; così che, formati nella stima della castità, possano ad età conveniente passare da un onesto fidanzamento alle nozze".


Insomma, mi pare che il Catechismo della Chiesa Cattolica, riguardo a persone che si amano alla follia, ma che compiono porneia, cioè fornicazione, sia chiarissimo!


Ma vogliamo dare un' occhiata a cosa dice il Catechismo della Chiesa Cattolica circa l' omosessualità?

Vediamo....

(segue...)



Aquila-58
00domenica 18 marzo 2012 12:19
ART. 2357: CASTITA' E OMOSESSUALITA':

"L' omosessualità designa le relazioni tra uomini o donne che provano attrazione sessuale, esclusiva o predominante, verso persone del medesimo sesso. Si manifesta in forme molto varie lungo i secoli e nelle diverse culture.
La sua genesi psichica rimane in gran parte inspiegabile. [SM=g27993]

Appoggiandosi alla Sacra Scrittura, che presenta le relazioni omosessuali come gravi depravazioni
[e qui il catechismo richiama i seguenti passi biblici: Genesi 19:1-29; Romani 1:24-27; 1 Corinti 6:9-10; 1 Timoteo 1:10, passi biblici che certi noti apologeti cattolici internettiani distorcono gravemente, a uso e consumo loro e di certo pubblico plaudente [SM=g27987], l' aggiunta è mia ....],
la Tradizione ha sempre dichiarato che gli atti di omosessualità sono intrinsecamente disordinati.
Sono contrari alla legge naturale.
Precludono all' atto sessuale il dono della vita.
Non sono il frutto di una vera complementarità affettiva e sessuale.


In nessun caso [e nessuno vuol dire nessuno, quindi neppure di fronte ad una amore folle...l' aggiunta è mia] possono essere approvati".


Boh, fate voi, cari miei.....io vi ho scritto quello che dice il Catechismo Ufficiale della vostra chiesa....poi, fate voi, ovviamente.....
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