Yara.

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CRT@
00domenica 5 dicembre 2010 13:48
Altra tragedia......... sconvolgente



Yara, tunisino fermato Accusato di omicidio

Investigatori sospettano che la ragazza sia stata uccisa. Di lei nessuna traccia dal 26 novembre




Secondo quanto apprende l'ANSA, il cittadino tunisino fermato ieri sera dai carabinieri a bordo del traghetto Berkane direto in Marocco è in stato di fermo per l'omicidio di Yara Gambirasio. Gli investigatori sospettano, infatti, che la ragazza sia stata uccisa ed il suo cadavere occultato.

E' interrogato dal pm di Bergamo, Letizia Ruggeri, l'uomo fermato con l'accusa di sequestro di persona e omicidio in relazione alla scomparsa della tredicenne Yara Gambirasio. L'interrogatorio potrebbe tenersi all'interno del carcere di Bergamo di via Gleno ma sulla vicenda i carabinieri mantengono il massimo riserbo e il comandante provinciale dei militari bergamaschi, Roberto Tortorella, al suo ritorno in caserma ha dribblato le domande dei giornalisti: "non sappiamo nulla", si é limitato a dire.

Ieri sera i carabinieri sono saliti a bordo di un traghetto partito da Sanremo e diretto in Marocco, a bordo del quale c'era un extracomunitario magrebino ricercato dagli inquirenti nell'ambito delle indagini sulla tredicenne scomparsa venerdì 26 novembre da Brembate Sopra (Bergamo). Secondo alcune indiscrezioni, il tunisino sarebbe stato trattenuto dai militari per controlli. Il nuovo scenario arriva dopo una giornata in cui le indagini si sono svolte ancora a 360 gradi. Si sono seguite tutte le piste, dallo squilibrato incontrato per caso, alla banda organizzata nel molestare le ragazzine. L'uomo era tenuto d'occhio dagli investigatori fin da subito dopo la scomparsa della ragazzina. Ma finora nulla si era saputo su questo filone dell'inchiesta. Il nordafricano, da quanto si apprende, abiterebbe nel bergamasco, ma anche su questo non c'é alcuna conferma. Così come non è chiaro quale ruolo potrebbe avere avuto nel sequestro di Yara.

Sarebbe stato portato al Comando provinciale dei carabinieri. Smentito il fatto che sia stato fermato anche un italiano.

CARABINIERI A CASA GENITORI - Il comandante provinciale dei carabinieri, colonnello Roberto Tortorella, si é recato nell'abitazione dei genitori di Yara per comunicare gli ultimi sviluppi delle indagini sulla scomparsa della figlia Yara. Il comandante si è fermato a casa Gambirasio per una trentina di minuti e uscendo non ha voluto dire nulla. Da circa mezz'ora la strada di accesso alla famiglia di Yara é stata sbarrata all'accesso anche per i giornalisti, che fino a stamattina potevano arrivare davanti all'abitazione.

Dal comando provinciale dei Carabinieri di Bergamo hanno quindi confermato che un nordafricano è stato effettivamente prelevato ieri dal traghetto e portato in una caserma per accertamenti. Accertamenti, ha precisato l'investigatore, collegati alle indagini su Yara, la ragazzina di 13 anni scomparsa dal 26 novembre scorso a Brembate Sopra. "Ma questa persona potrebbe essere stata portata ovunque, non è detto che sia qui" ha aggiunto l'inquirente, riferendosi alla caserma del comando provinciale, dove da ieri notte stazionano fotografi e troupe televisive. Anche se non è filtrata nessun'altra notizia, per tutta la notte comunque gli investigatori sono stati freneticamente al lavoro.

COMANDANTE PROVINCIALE CC, SIAMO IN UNA FASE CRUCIALE - "Siamo in una fase cruciale, non posso assolutamente né confermare né smentire alcuna notizia". Lo ha detto il comandante provinciale dei carabinieri di Bergamo, Roberto Tortorella, uscendo dalla caserma dove, secondo diverse voci non confermate, sarebbe in corso l'interrogatorio del tunisino bloccato ieri sera sul traghetto partito da Sanremo. Il colonnello ha chiesto quindi ancora un po' di riserbo. "Lasciateci lavorare - ha aggiunto - è un momento in cui non possiamo dire assolutamente nulla".

Anche stamattina sono proseguite le battute di ricerca di Yara da parte delle forze dell'ordine e delle centinaia di volontari impegnati a setacciare il comune e le vallate vicine da giorni. ''Abbiamo saputo degli ultimi sviluppi di questo tristissimo caso - ha detto Guido Corna, uno degli assessori che coordinano le operazioni di ricerca da parte dell'amministrazione comunale - ma per il momento, fino a quando non si sapra' nulla di piu' preciso, i volontari continueranno a cercare''.

Fonte ANSA

Amalia 52
00martedì 21 dicembre 2010 17:55
La scomparsa della 13enne
Yara, rispunta la pista svizzera
Annuncio della polizia su un sito elvetico. Ascoltata la madre della 13enne


Yara Gambirasio
BERGAMO - Nell'indagine su Yara Gambirasi, la ginnasta 13enne di Brembate di Sopra (Bergamo) scomparsa il 26 novembre scorso, ora risputal a pista svizzera. Nelle ultime ore, infatti è comparso sul sito della Fondazione SwissMissing un annuncio di ricerca «in collaborazione con le autorità di polizia italiane». Sul sito si ripercorre brevemente la vicenda e viene fornita anche una descrizione della ragazzina: «Porta l'apparecchio fisso ai denti sia superiori sia inferiori. Indossava pantacollant neri, scarpe da ginnastica nere con perline, felpa nera di Hello Kitty e bomber nero». L'annuncio sarebbe stato pubblicato su richiesta delle autorità investigative italiane facendo riprendere corpo all'ipotesi che la ragazzina possa trovarsi oltre confine. «Chiunque potesse avere delle informazioni utili al suo ritrovamento è pregato di contattare la redazione di SwissMissing: oppure direttamente i carabinieri di Bergamo, si legge ancora. Solo pochi giorni fa erano state acquisite le immagini del sistema di videosorveglianza attivo al valico di Como-Brogeda per accedere in Ticino. La Fondazione Swiss Missing è una sorta di Chi l'ha visto? elvetico e si occupa di raccogliere, elaborare, pubblicare e divulgare i dati e le informazioni nell'ambito della ricerca di persone scomparse sul territorio della Confederazione Svizzera, mediante ogni mezzo e/o medium telematico e/o di altra natura, comunque adatto a favorire il ritrovamento delle persone scomparse».

ASCOLTATA LA MADRE - Martedì mattina i carabinieri hanno voluto risentire la madre di Yara. Maura Panarese era già stata ascoltata lunedì e un ulteriore colloquio dovrebbe avvenire a breve in compagnia anche della figlia maggiore Keba, 15 anni. Al centro dei colloqui, alcuni chiarimenti sull'uscita di casa di Yara la sera della scomparsa: si tratta di comprendere se era previsto che la ragazza andasse in palestra oppure se l'uscita fosse stata decisa all'ultimo istante. Una questione sulla quale sono state date versioni contraddittorie.

VERSO UN IDENTIKIT - Intanto, pare che gli investigatori stiano incrociando una serie di descrizioni fornite da vari testimoni. Non ci sono ancora gli elementi di un vero identikit, ma si tratta per il momento di verificare se alcuni dettagli coincidono.

www.corriere.it/cronache/10_dicembre_21/yara-identikit_3c1907fa-0cf1-11e0-a1b6-00144f02aa...
(SimonLeBon)
00martedì 21 dicembre 2010 18:01
Re:
Amalia 52, 21.12.2010 17:55:

La scomparsa della 13enne
Yara, rispunta la pista svizzera
Annuncio della polizia su un sito elvetico. Ascoltata la madre della 13enne

...

VERSO UN IDENTIKIT - Intanto, pare che gli investigatori stiano incrociando una serie di descrizioni fornite da vari testimoni. Non ci sono ancora gli elementi di un vero identikit, ma si tratta per il momento di verificare se alcuni dettagli coincidono.

www.corriere.it/cronache/10_dicembre_21/yara-identikit_3c1907fa-0cf1-11e0-a1b6-00144f02aa...




Mah, magari è giusto un altro tentativo per provare qualcosa...

Simon
ginarte
00martedì 21 dicembre 2010 18:07
io da mamma mi metto nei panni di questa mamma , non vivi più io inpazzirei dal dolore, povera mamma speriamo che la trovano viva .
Seabiscuit
00martedì 21 dicembre 2010 18:10
Re:
ginarte, 21.12.2010 18:07:

io da mamma mi metto nei panni di questa mamma , non vivi più io inpazzirei dal dolore, povera mamma speriamo che la trovano viva .


[SM=g1861209]

spero con tutto il cuore che questa brutta storia possa avere un lieto fine per il bene di tutta la famiglia. Dev'essere uno strazzio insoportabile per i genitori vivere questi momenti



Nero_Pece
00sabato 26 febbraio 2011 18:07
Hanno trovato il cadavere di Yara...a 10km da casa.

[SM=g7642]
Giandujotta.50
00sabato 26 febbraio 2011 18:14
le bestie feroci sono gli umani.
valmar89
00sabato 26 febbraio 2011 18:16
no povera ragazza... si sospettava che sarebbe purtroppo finita così anche questa storia.. [SM=g28000]
Amalia 52
00sabato 26 febbraio 2011 18:18
Re:
Nero_Pece, 26.02.2011 18:07:

Hanno trovato il cadavere di Yara...a 10km da casa.

[SM=g7642]



Triste notizia!

BREMBATE SOPRA – E’ stato trovato il cadavere della giovane Yara Gambiraso, scomparsa da mesi nel bergamasco. Lo ha appreso l’ANSA da fonti investigative.

Il corpo sarebbe stato trovato in aperta campagna, in un campo a Ponte San Pietro, ad una decina di chilometri da Brembate. Il corpo della ragazza, secondo quanto si apprende, era abbandonato in un campo incolto, tra l’erba alta.

Yara potrebbe essere stata abbandonata nel campo in cui è stato ritrovato il cadavere, la stessa sera della scomparsa, il 26 novembre. Lo si apprende da fonti investigative, secondo le quali l’ipotesi sarebbe supportata dalle condizioni in cui è stato trovato il cadavere.

Saranno comunque gli accertamenti scientifici che saranno eseguiti nei prossimi giorni a confermare o smentire questa possibilità. A scoprire il corpo della tredicenne nascosto tra la fitta vegetazione di un campo incolto, sempre secondo quanto si apprende, sarebbe stato un uomo che si trovava nella zona per caso e che non avrebbe alcun ruolo nella vicenda. L’uomo ha immediatamente chiamato gli investigatori,che hanno identificato Yara, con indosso i resti dei vestiti che aveva la sera della scomparsa. Sono stati proprio i vestiti a permettere l’identificazione, visto che il corpo è infatti in avanzato stato di decomposizione. Nel punto in cui è stato ritrovato il corpo, un campo incolto molto vicino ad un fiume, sono presenti polizia, carabinieri e un medico legale.


www.blitzquotidiano.it/cronaca-italia/
valmar89
00sabato 26 febbraio 2011 18:34
Re: Re:
Amalia 52, 26/02/2011 18.18:



Yara potrebbe essere stata abbandonata nel campo in cui è stato ritrovato il cadavere, la stessa sera della scomparsa, il 26 novembre. Lo si apprende da fonti investigative, secondo le quali l’ipotesi sarebbe supportata dalle condizioni in cui è stato trovato il cadavere.


www.blitzquotidiano.it/cronaca-italia/




secondo me l'hanno spostata recentemente perchè è possibile che nessuno in 3 mesi se ne sia mai accorto?
è vero che l'erba era alta e tutto quanto, però dubito che sia stata li per così tanto tempo e nessuno l'abbia mai visto.
admintdg3
00sabato 26 febbraio 2011 19:07
Mi dispiace tantissimo.
L'autopsia dovrebbe chiarire le cause della morte, finora nessuno si è sbilanciato...
dreamflowers
00sabato 26 febbraio 2011 19:16
Re:
Nero_Pece, 26/02/2011 18.07:

Hanno trovato il cadavere di Yara...a 10km da casa.

[SM=g7642]




[SM=g7364]
lowhar_1960
00sabato 26 febbraio 2011 21:16
questo mondo fa veramente paura
assurdo.........viviamo con la paura di far uscire i nostri figli


(SimonLeBon)
00sabato 26 febbraio 2011 23:09
Re: questo mondo fa veramente paura
lowhar_1960, 26.02.2011 21:16:

assurdo.........viviamo con la paura di far uscire i nostri figli



Per fortuna è una paura relativa, perché il nostro Dio ci puo' ridare la vita in qualunque momento...

Simon
francesca(1)
00domenica 27 febbraio 2011 10:51



per questi reati ci vorrebbe la sedia elettrica!


non è più tollerabile quello che succede in questo paese



[SM=g2037506] [SM=g2037506] [SM=g2037506]
VERYGOODFLOWER
00domenica 27 febbraio 2011 11:25
Re:
francesca(1), 27/02/2011 10.51:




per questi reati ci vorrebbe la sedia elettrica!


non è più tollerabile quello che succede in questo paese



[SM=g2037506] [SM=g2037506] [SM=g2037506]


Purtroppo la macchina della giustizia ,il più delle volte,si inceppa per tanti motivi.
E'lunga,ricca di leggi,burocraticamente obsoleta,,tempi di attesa per arrivare in sede di giustizia,praticamente notevoli.

Questo potrebbe essere uno dei tanti motivi che porta la gente a comportarsi in malo modo.Le lungaggini della giustizia assieme a delle pene poco severe,ne fanno un mix esplosivo che la gente di malafede si orienta sull'illegalità pensando che le carceri a volte possono essere un ristoro.
La capienza delle carceri oramai è stata raggiunta e il surplus di gente malavitosa è costretta agli arresti domiciliari con le tristi conseguenze che a volte in televisione siamo costretti a sentire.

L'inasprimento delle pene potrebbe essere un forte deterrente in una società che ti permette di fare tutto. [SM=g10765]

francesca(1)
00domenica 27 febbraio 2011 11:45
Re: Re:
VERYGOODFLOWER, 27/02/2011 11.25:


Purtroppo la macchina della giustizia ,il più delle volte,si inceppa per tanti motivi.
E'lunga,ricca di leggi,burocraticamente obsoleta,,tempi di attesa per arrivare in sede di giustizia,praticamente notevoli.

Questo potrebbe essere uno dei tanti motivi che porta la gente a comportarsi in malo modo.Le lungaggini della giustizia assieme a delle pene poco severe,ne fanno un mix esplosivo che la gente di malafede si orienta sull'illegalità pensando che le carceri a volte possono essere un ristoro.
La capienza delle carceri oramai è stata raggiunta e il surplus di gente malavitosa è costretta agli arresti domiciliari con le tristi conseguenze che a volte in televisione siamo costretti a sentire.

L'inasprimento delle pene potrebbe essere un forte deterrente in una società che ti permette di fare tutto. [SM=g10765]





inasprimento delle pene? e cioè? lavori forzati a vita? o cosa?
mantenere le feccie all'ergastolo costa troppo... lo sai vero?


mi dispiace ma per i colpevoli di questi gravissimi delitti io sono per la pena di morte...





dreamflowers
00domenica 27 febbraio 2011 12:19
Re: Re: questo mondo fa veramente paura
(SimonLeBon), 26/02/2011 23.09:



Per fortuna è una paura relativa, perché il nostro Dio ci puo' ridare la vita in qualunque momento...

Simon




ma questa speranza non toglie l ansia e la paura che capiti qualcosa a un tuo caro
VERYGOODFLOWER
00domenica 27 febbraio 2011 12:41
Re: Re: Re:
francesca(1), 27/02/2011 11.45:



mi dispiace ma per i colpevoli di questi gravissimi delitti io sono per la pena di morte...



L’assassinio scaturisce dal cuore.
" Chiunque odia il suo fratello è omicida, e voi sapete che nessun omicida ha la vita eterna dimorante in sé".1Gv 3:15

“Avete udito che fu detto agli antichi: ‘Non devi assassinare; ma chiunque commette assassinio dovrà rendere conto al tribunale’." Comunque, io vi dico che chiunque continua ad essere adirato verso il suo fratello dovrà rendere conto al tribunale; ma chiunque si rivolge al suo fratello con un’indicibile parola di disprezzo dovrà rendere conto al Tribunale Supremo; mentre chi dice: ‘Spregevole stolto!’ sarà soggetto alla Geenna ardente.Mt 5:21, 22

Quando l'uomo sparge sangue innocente,nel nostro animo scaturisce un pensiero di rivalsa di odio,di vendicarsi a tutti i costi,cercando in ogni modo di farci giustizia con le nostre stessi mani.

Non sono d'accordo con la pena di Morte,assolutamente,anche perchè non dobbiamo sostituirci alla giustizia divina.
Chi commette queste efferatezze prima o poi dovrà rendere conto a Dio.

Tanto sangue innocente è stato sparso in questi ultimi anni. La giustizia terrena cosa ha fatto in merito?Ha applicato pene poco severe che spesso scatenano la furia della gente. Purtroppo le nostre società si sono allontanate molto dalle leggi di Dio.
Come conseguenza questa società ,che sforna misfatti a non finire, ci fa stare sull'alto là senza rendercene conto.
[SM=x1408447] [SM=g10765]




admintdg3
00domenica 27 febbraio 2011 14:21
Forse uccisa a coltellate
Brembate di Sopra (Bergamo), 27 feb. (Adnkronos) - La sim, la batteria ma nessuna traccia del suo cellulare. Sono questi alcuni degli oggetti trovati accanto accanto al corpo di Yara Gambirasio. Traquesti anche le chiavi di casa e l'ipod, nella borsa della ragazza. Proprio da questi elementi, spiega il questore di Bergamo Vincenzo Ricciardi, ripartono le indagini per dare un volto all'assassino della tredicenne scomparsa da Brebmbate di Sopra il 26 novembre scorso. Vicino al corpo di Yara Gambirasio "sono state trovate tracce importantissime, ma solo per il riconoscimento", spiega il questore all'ADNKRONOS. Il questore precisa che accanto al corpo, trovato in una zona isolata a Chignolo d'Isola, sono stati trovati degli oggetti che di fatto confermano, senza ombra di dubbio, che il corpo trovato, ormai scheletrico e in avanzato stato di decomposizione, appartiene alla tredicenne. "Quando dico -sottolinea- che abbiamo trovato tracce importantissime è solo per dire che gli oggetti trovati ci danno la certezza che sia Yara, ma nulla ci dicono, al momento, su chi possa essere l'assassino".

I genitori di Yara, Fulvio e Maura Gambirasio, sono andati all'istituto di Medicina legale di Milano per il riconoscimento della figlia, trovata ieri a tre mesi dalla scomparsa. Intorno alle 9.30 i genitori, insieme al questore di Bergamo Vincenzo Ricciardi, hanno lasciato l'abitazione in via Rampinelli a Brembate di Sopra, in provincia di Bergamo, per raggiungere l'istituto milanese in via Mangiagalli, in zona Città Studi, poi nel pomeriggio sono rientrati a Brembte.
Proprio all'istituto di Medicina legale di Milano domani verrà effettuata l'autopsia sul corpo della giovane promessa della ginnastica ritmica. Ma intanto già si fanno le prime ipotesi sui motivi della morte. Da un primo esame autoptico, svolto ieri sera sul luogo del ritrovamento, sono emerse alcune lesioni sulla schiena e sul collo compatibili con quelle di un'arma da taglio. Ci sono anche segni su un polso forse causati dal tentativo della minorenne di difendersi. Gli inquirenti, però, spiegano che in questi casi "la cautela e' d'obbligo". Quelle che potrebbero essere lesioni o segni di violenza potrebbero non esserli dato che il corpo è rimasto a lungo all'esterno. Secondo gli investigatori, infatti, la tredicenne è stata uccisa subito dopo la sua scomparsa e poi abbandonata dove ieri e' stata trovata quindi il suo corpo 'e' stato contaminato' dagli agenti atmosferici. Bisognera' dunque attendere l'autopsia che iniziera' domani all'Istituto di medicina legale di Milano.
Cauto il questore di Bergamo che parla di "alcuni segni sul corpo della vittima. Quello che si può dire a un primo esame -spiega- e' solo che Yara non è stata uccisa con un'arma da fuoco". Un modo per spiegare che probabilmente chi ha infierito su Yara lo ha fatto con un coltello di cui al momento non si ha traccia. Così come non si ha traccia del suo cellulare Lg di colore nero che aveva con sè al momento della scomparsa ma che e' stato spento per sempre dalle 18.55 di quel venerdi' 26 novembre.

www.adnkronos.com/IGN/News/Cronaca/Yara-a-Brembate-un-risveglio-choc-Forse-uccisa-subito-a-coltellate_311733310...
ginarte
00domenica 27 febbraio 2011 16:25
povera bambina non voglio neanche pensare quello che avra provato in quei momenti terrificanti ,non vedo l'ora che questo sistema cambi,e che GEOVA ci da la forza di sopportare tutto cio che dovrà accadere in attesa di tempi migliori.
valmar89
00lunedì 28 febbraio 2011 13:22
YARA GAMBIRASIO forse vittima di riti esoterici e di una setta satanica?
La piccola Yara Gambirasio ha lottato aspramente contro il suo assassino, avrebbe come gesto estremo e disperato strappato un ciuffo d’erba, tenuto in mano. Secondo le prime analisi sul corpo, la piccola sarebbe stata rapita e poi uccisa: colpita da sei coltellate. Giallo clamoroso sul segno ad X trovato sulla schiena: il rapimento e il gesto criminale potrebbe essere legate a riti esoterici, forse opera di sette sataniche? Sull’intera vicenda regna il condizionale d’obbligo, ma la vicenda che ha distrutto la famiglia Gambirasio potrebbe avere clamorosi sviluppi.
francesca(1)
00lunedì 7 marzo 2011 11:17
a proposito del paragone con Maria Goretti che hanno fatto i preti


ma i dettagli li conoscete?

la chiesa ha sempre nascosto che costei soffriva di un'insufficienza mentale ed è morta non perchè si sia opposta allo stupro (forse neppure intendeva il senso della cosa) ma a causa della brutalità dell'aggressore....

la sua santità fu un pretesto da parte delle gerarchie ecclesiastiche per rafforzare la propria influenza sulle masse in un periodo storico particolare (era il 1902), in cui il conflitto con il nascente Stato italiano era al culmine....




[SM=g2037509]
francesca(1)
00lunedì 7 marzo 2011 11:19


e ora spiegatemi perchè la castità deve valere più della vita....
francesca(1)
00lunedì 7 marzo 2011 11:25


e cmq Yara non è una santa, è una vittima...

i suoi assassini sono gli sconsiderati che hanno sacralizzato la vagina e il suo contenuto, facendo credere a quelle poveracce che la santità risieda in mezzo alle gambe e valga più della vita....


MOLTI GENITORI impartiscono alle figlie questa educazione aberrante, tramandando da una generazione all’altra la stupida ossessione che è costata la vita a Yara e chissà quante altre poverette spedirà nella tomba perché siano venerate come martiri.

Sono loro che andrebbero rieducati, i fanatici dell’imene e tutti i loro fiancheggiatori.

Io ho detto a mia figlia: “Se qualcuno ti violenta, non rischiare la vita. Non ne vale la pena. E' troppo preziosa per buttarla via in questo modo. Se non puoi difenderti, sopporta stoicamente e stampati in testa ogni particolare dello stupratore. Ricorda, la vendetta è un piatto che si mangia freddo. Raccogli ogni indizio possibile, poi denuncia il colpevole alla polizia e fallo arrestare. Non prima che io gli abbia dato una lezione, sempre che riesca a mettergli le mani addosso. E in tribunale accusalo inesorabilmente, in modo che possa marcire in galera per un bel po’ di anni..



ECCO CHE COSA bisogna insegnare alle figlie. Altro che sacrificarsi come Maria Goretti.






Giandujotta.50
00lunedì 7 marzo 2011 11:39
E' vero che la difesa dipende molto da che importanza di da a ciò che si vuol difendere, ma sono implicati anche il carattere della persona che si difende e le vere intenzioni dello stupratore.
Comunque, sembra che accondiscendere non sempre porti ad aver salva la vita, altrimenti non si spiegherebbero le prostitute morte dopo essere state violentate. A quelle poverette non penso importasse molto il valore della propria vagina violata.
E' un argomento complesso. Nei secoli scorsi è stato studiato prevalentemente da uomini e anche chi si si è occupato penalmente di questi casi erano in maggioranza uomini, per cui sicuramente sono mancati elementi di giudizio e comprensione del fenomeno. Tanto è vero che ci sono stati parrucconi che hanno stabilito che non sarebbe stupro se la vittima indossava jeans stretti o se la ragazzina non era vergine.

C'è ancora molta strada da fare.
francesca(1)
00lunedì 7 marzo 2011 11:47

ciao Giandujotta...


a prescindere da qualsiasi tipo di religione, credo sia semplicemente natura umana il difendersi fisologico da un oltraggio fisico....non penso che una ragazzina di 12 anni di fronte ad un abuso sessuale si metta a riflettere lucidamente se accettare ( e sopravvivere) o rifiutare ( e morire), al di là della propria educazione sessuale e della propria filosofia religiosa, credo che la natura detti legge e che venga istintivo a qualsiasi Yara di rifiutarsi....



e credo siate d'accordo con me che il rifiuto non ti fa santa, ma semplicemente umana...è un meccanismo che prescinde totalmente da qualsiasi regola socio-comportamentale e/o religiosa....


Yara si è opposta ISTINTIVAMENTE, come è nella NATURA fare... a tale rifiuto, è seguita la morte, ma come conseguenza, non come alternativa assunta in partenza in opposizione alla violenza....

perciò trovo il paragone tra Yara e Maria Goretti non solo azzardato, ma anche profondamente ingenuo






Giandujotta.50
00lunedì 7 marzo 2011 12:02
Re:
francesca(1), 07/03/2011 11.47:


ciao Giandujotta...


a prescindere da qualsiasi tipo di religione, credo sia semplicemente natura umana il difendersi fisologico da un oltraggio fisico....non penso che una ragazzina di 12 anni di fronte ad un abuso sessuale si metta a riflettere lucidamente se accettare ( e sopravvivere) o rifiutare ( e morire), al di là della propria educazione sessuale e della propria filosofia religiosa, credo che la natura detti legge e che venga istintivo a qualsiasi Yara di rifiutarsi....



e credo siate d'accordo con me che il rifiuto non ti fa santa, ma semplicemente umana...è un meccanismo che prescinde totalmente da qualsiasi regola socio-comportamentale e/o religiosa....


Yara si è opposta ISTINTIVAMENTE, come è nella NATURA fare... a tale rifiuto, è seguita la morte, ma come conseguenza, non come alternativa assunta in partenza in opposizione alla violenza....

perciò trovo il paragone tra Yara e Maria Goretti non solo azzardato, ma anche profondamente ingenuo










Penso che quella comunità abbia il grosso problema di accettare di avere tra loro uno stupratore assassino. Non straniero, non venuto da fuori. Ma averlo tra di loro, seduto magari accanto durante la messa o al bar a bere il caffè. Forse il prete ha voluto dare una personale lettura mistica, una sorta di "ricompensa" per lo strazio subito.
CRT@
00sabato 12 marzo 2011 17:47
YARA GAMBIRASIO/ ultime notizie Ansa: la X sul corpo simbolo esoterico

YARA GAMBIRASIO ULTIME NOTIZIE – Le ultime notizie Ansa (12 Marzo 2011, ore 13.51): nonostante le ipotesi ventilate sulla dimanica dell’omicidio Yara Gambirasio, le fonti investigative ufficiali dichiarano che non c’è ancora certezza sulle cause della morte della tredice scomparsa da Brembate Sopra (Bergamo) il 26 Novembre 2010 e ritrovata morta a Chignola d’Isola il 26 Febbraio 2011.

DATI AUTOPSIA INSUFFICIENTI”I dati acquisiti – ha detto Letizia Ruggeri, sostituto procuratore a guida delle indagini – non ci permettono di trarre conclusioni certe. Io per il risultato definitivo ho dato 90 giorni alla dottoressa Cristina Cattaneo”.

DUE DNA RILEVATI – “‘Se gli esperti ci dicono che c’e’ un profilo maschile e femminile non ho motivo di dubitare”, afferma Letizia Ruggeri, lamentandosi del fatto che un particolare del genere ”non avrebbe dovuto uscire”.

VIOLENZA NON DA ESCLUDERE – Si è sempre affermata l’assenza di segni evidenti di abusi su Yara Gambirasio. Al momento attuale, non viene esclusa neanche questa possibilità. Attesa per i risultati degli esami che potrebbero rivelare la verità sulla violenza.”Potrebbe non essere riuscita”, dice Letizia Ruggeri.





CAUSA MORTE IGNOTA – ”L’epicrisi non e’ ancora nota”. Si parla soltanto di ferite da arma da taglio e lesioni da corpo contundente, forse un sasso, un martello o addirittura dei calci. Si tende ad escludere la morte per soffocamento, inizialmente ritenuta più probabile.

OMICIDIO RITUALE – ”Non lo possiamo escludere – ha annesso il magistrato- anche se i tagli sono di difficile interpretazione”. Letizia Ruggeri si riferisce alla “X”, intersecata da due linee parallele, che è stata incisa sul corpo di Yara Gambirasio. Un particolare che farebbe pensare alla setta esoterico, anche se non di tipo satanico.”Non lo possiamo escludere - ha detto Letizia Ruggeri, sull’ipotesi della setta – anche se i tagli sono di difficile interpretazione”. La “X” dovrebbe rappresentare il sacrificio, le linee l’acqua e la femminilità: sono soltanto ipotesi, la decifrazione dei simboli trovati sul cadavere di Yara è ancora in corso.


Fonte

valmar89
00venerdì 18 marzo 2011 11:59
notizia di Giovedí 17.03.2011 17:45
Yara, il marocchino arrestato a dicembre: "L'hanno uccisa davanti al cancello"



"L'hanno uccisa davanti al cancello". Mohamed Fikri, il muratore marocchino che sabato 4 dicembre era stato arrestato nell'ambito dell'inchiesta, ha parlato al telefono dell'omicidio di Yara Gambirasio e avrebbe detto quelle parole alla sua fidanzata, intercettato dagli investigatori. L'indiscrezione è contenuta in un articolo che sarà pubblicato sul numero del settimanale Panorama in edicola venerdi' prossimo. Intanto, la trasmissione 'Chi l'ha visto?' ha contattato i datori di lavoro di Fikri che hanno confermato che l'uomo adesso si trova in Marocco. Il marocchino era rimasto coinvolto nell'inchiesta dopo un'intercettaizone che una cattiva traduzione aveva riportato con le parole "Allah mi perdoni, non l'ho uccisa io". Ad una seconda valutazione la frase risulto' "Allah mi protegga" e Fikri fu scarcerato. Sulla traduzione di quest'ultima intercettazione, secondo quanto riferisce il settimanale, concordano tre interpreti della procura di Bergamo.
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