partecipazione a festa

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Sunboy_1975
00domenica 24 luglio 2016 11:19
Salve,
ormai vi leggo da un po di tempo senza partecipare alle discussioni.
Tuttavia mi sono iscritto perchè sempre più frequenti mi pongo delle domande a cui non riesco a fornire risposta o di cui non sono certo delle risposte che do o mi forniscono.
In particolare la più impellente (perchè a scadenza) è la seguente:

E' opportuno partecipare alla festa per la cosidetta "Promessa di matrimonio"?

Mi spiego meglio.
Degli amici stanno per sposarsi e quindi hanno iniziato anche le pratiche burocratiche.

Non potranno invitare tutti alla cerimonia del matrimonio e quindi hanno deciso di festeggiare anche la promessa di matrimonio con una cerimonia meno impegnativa invitando tutti, cioè quelli che poi parteciperanno al matrimonio e gli altri amici ritenuti più cari.

La mia perplessità è questa:
è opportuno partecipare ad una festa di un matrimonio che ancora non c'è stato?
è opportuno partecipare ai festeggiamenti per la "promessa di matrimonio" cioè un passaggio burocratico voluto dalla legge italiana e senza alcuna finalità religiosa?

Come mi devo comportare?

grazie mille.





Giandujotta.50
00domenica 24 luglio 2016 11:23
Sunboy, prima di continuare a scrivere dovresti, come da regolamento, fare una breve presentazione di te aprendo una nuova discussione nell'apposita cartella, qui: testimonidigeova.freeforumzone.com/a/545924/Presentazioni-e-addii/carte...
Giandujotta.50
00domenica 24 luglio 2016 11:24
Sunboy, andresti ad una festa di fidanzamento?
Sunboy_1975
00domenica 24 luglio 2016 11:31
Pardon.
avevo chiesto se c'era una sezione per le presentazioni e non mi era stata fornita risposta.

Si sono stato a feste di fidanzamento
Dante.V
00domenica 24 luglio 2016 11:41
Hai consultato il MSCFODTLAFDT?
Azzurra.D
00domenica 24 luglio 2016 11:47
Ciao Sunboy
Certo che si puo' partecipare alla festa della promessa del matrimonio.
Ad esempio, nella mia congregazione una sorella e il suo fidanzato ufficiale con i loro parenti e amici.
Giandujotta.50
00domenica 24 luglio 2016 11:52
Re:
Sunboy_1975, 24/07/2016 11.31:

Pardon.
avevo chiesto se c'era una sezione per le presentazioni e non mi era stata fornita risposta.

Si sono stato a feste di fidanzamento




personalmente penso che la festa della promessa, che non usa in tutti i luoghi e credo che qui molti non sanno nemmeno di che si tratti, sia un passo avanti rispetto alla festa di fidanzamento... [SM=g27985]
e che come hai detto tu, è un modo per coinvolgere nella gioia degli sposi piu persone, anche quelle che magari non saranno alla festa di matrimonio...

ciascuno comunque deve decidere in coscienza cosa fare nelle tante circostanze della vita...coscienza significa 'conoscenza' e in questo caso conoscenza della parola di Dio, delle sue leggi e dei suoi principi.







Giandujotta.50
00domenica 24 luglio 2016 11:53
Re:
Dante.V, 24/07/2016 11.41:

Hai consultato il MSCFODTLAFDT?




[SM=g8878]
Sunboy_1975
00domenica 24 luglio 2016 12:04
Re: Re:
Giandujotta.50, 24/07/2016 11.52:




personalmente penso che la festa della promessa, che non usa in tutti i luoghi e credo che qui molti non sanno nemmeno di che si tratti, sia un passo avanti rispetto alla festa di fidanzamento... [SM=g27985]
e che come hai detto tu, è un modo per coinvolgere nella gioia degli sposi piu persone, anche quelle che magari non saranno alla festa di matrimonio...

ciascuno comunque deve decidere in coscienza cosa fare nelle tante circostanze della vita...coscienza significa 'conoscenza' e in questo caso conoscenza della parola di Dio, delle sue leggi e dei suoi principi.





Un passo avanti rispetto alla festa di fidanzamento? che significa? non ho capito ..!!! mi spieghi meglio?

Coscienza vuol dire conoscenza ...!! mi aiuti a conoscere?

Se non tutti sanno cos'è la festa della promessa la descrivo brevemente.

Per arrivare al matrimonio civile lo stato impone una certa procedura.
in questa procedura per essere sicuri che ciascuno dei "promessi sposi" non abbia già contratto un matrimonio con altra persona impone di effettuare la pubblicazione della loro volontà a sposarsi con una affissione sulla porta comunale in modo tale.
E' uno step obbligatorio per arrivare al matrimonio civile.
Dalle mie parti si festeggia ...!!!

la mia perplessità è ..!!! è giusto partecipare alla festa di un evento, un fatto (la promessa ergo le pubblicazioni) eseguito in forza di un dettato della legge della nazione? dello stato?



giusyforever
00domenica 24 luglio 2016 12:28
Re: Re: Re:
Sunboy_1975, 24/07/2016 12.04:



Un passo avanti rispetto alla festa di fidanzamento? che significa? non ho capito ..!!! mi spieghi meglio?

Coscienza vuol dire conoscenza ...!! mi aiuti a conoscere?

Se non tutti sanno cos'è la festa della promessa la descrivo brevemente.

Per arrivare al matrimonio civile lo stato impone una certa procedura.
in questa procedura per essere sicuri che ciascuno dei "promessi sposi" non abbia già contratto un matrimonio con altra persona impone di effettuare la pubblicazione della loro volontà a sposarsi con una affissione sulla porta comunale in modo tale.
E' uno step obbligatorio per arrivare al matrimonio civile.
Dalle mie parti si festeggia ...!!!

la mia perplessità è ..!!! è giusto partecipare alla festa di un evento, un fatto (la promessa ergo le pubblicazioni) eseguito in forza di un dettato della legge della nazione? dello stato?




Non conosco questa procedura ma se non è in contrasto con i principi biblici non vedo cosa ci sia di male.

Dettato dalla legge?
Date a cesare le cose di Cesare ... ma a Dio le cose di Dio
Giandujotta.50
00domenica 24 luglio 2016 12:32

intanto rispondo alla tua prima domanda

Un passo avanti rispetto alla festa di fidanzamento? che significa? non ho capito ..!!! mi spieghi meglio?



Un passo avanti rispetto alla festa di fidanzamento perchè nel caso della cosidette "promesse" si coinvolge anche lo stato civile...cioè si va a firmare davanti ad un funzionario del governo in presenza di testimoni che si è liberi di sposarsi e che si intende arrivare di li a breve al matrimonio...mi pare che da quella firma, le affissioni pubbliche in municipio siano valide due o tre mesi...se non ci si sposa entro quella data occorre ripetere gli atti burocratici...

capita molto raramente che due che arrivano a quel punto, poi decidano di lasciarsi...hanno fatto tanti preparativi casa festa nuziale ecc...quindi questo da un certo peso alla decisione...

mentre può succedere che due fidanzati si lascino dopo il periodo di conoscenza...

in questo senso, la festa delle promesse è un passo avanti rispetto al fidanzamento, non sembra anche a te?

barnabino
00domenica 24 luglio 2016 12:33

la mia perplessità è ..!!! è giusto partecipare alla festa di un evento, un fatto (la promessa ergo le pubblicazioni) eseguito in forza di un dettato della legge della nazione? dello stato?



Se ritieni che festeggiare un atto amministrativo pubblico sia una violazione della neutralità cristiana segui la tua coscienza, ma lascia che gli altri seguano la propria, non mi pare il caso di stabilire regole generali, così come per molte altre situazioni della vita.

Shalom
Giandujotta.50
00domenica 24 luglio 2016 12:39
Giusy, in genere è al sud che si fa questa festa.. dove sono nata io si usa andare in municipio con i documenti e a firmare per le 'affissioni pubbliche' insieme a due amici che fanno da testimoni e poi magari si torna al lavoro...mentre in alcune realtà di altre regioni, dopo la richiesta di affissioni con amici e parenti si va al ristorante...
una gran spesa perchè gli sposi comprano anche un vestito per l'occasione...
un'usanza come un'altra...come festeggiare i 50 anni di matrimonio o la laurea...o il ritorno di un figlio dopo tanto tempo...certo gli invitati cambiano...da una grande platea a pochi intimi...
ma sempre festa è!
Sunboy_1975
00domenica 24 luglio 2016 12:40
Re: Re: Re: Re:
giusyforever, 24/07/2016 12.28:



Non conosco questa procedura ma se non è in contrasto con i principi biblici non vedo cosa ci sia di male.

Dettato dalla legge?
Date a cesare le cose di Cesare ... ma a Dio le cose di Dio



ok quindi dici che "le cose di Cesare" possono essere serenamente festeggiate?
ho capito bene? mi confermi?
Aquila-58
00domenica 24 luglio 2016 12:41
Re: Re: Re:
Sunboy_1975, 24/07/2016 12.04:





la mia perplessità è ..!!! è giusto partecipare alla festa di un evento, un fatto (la promessa ergo le pubblicazioni) eseguito in forza di un dettato della legge della nazione? dello stato?







partendo dal presupposto che dobbiamo essere sottoposti alle autorità e quindi alle sue leggi, finchè esse non collidano con quelle divine, non ci vedo alcuna difficoltà....
Aquila-58
00domenica 24 luglio 2016 12:44
Re: Re: Re: Re: Re:
Sunboy_1975, 24/07/2016 12.40:



ok quindi dici che "le cose di Cesare" possono essere serenamente festeggiate?
ho capito bene? mi confermi?




in tal caso, giacchè si tratta di un matrimonio civile, non ci vedo nulla di strano per un cristiano, festeggiare un evento del genere anche riguardo alle sue procedure relative alle pubblicazioni, previste dallo Stato.
Sul "serenamente" o meno poi, subentra il singolo individuo, quindi su questo non si può generalizzare..
Sunboy_1975
00domenica 24 luglio 2016 12:47
Re:
Giandujotta.50, 24/07/2016 12.32:


intanto rispondo alla tua prima domanda

Un passo avanti rispetto alla festa di fidanzamento? che significa? non ho capito ..!!! mi spieghi meglio?



Un passo avanti rispetto alla festa di fidanzamento perchè nel caso della cosidette "promesse" si coinvolge anche lo stato civile...cioè si va a firmare davanti ad un funzionario del governo in presenza di testimoni che si è liberi di sposarsi e che si intende arrivare di li a breve al matrimonio...mi pare che da quella firma, le affissioni pubbliche in municipio siano valide due o tre mesi...se non ci si sposa entro quella data occorre ripetere gli atti burocratici...

capita molto raramente che due che arrivano a quel punto, poi decidano di lasciarsi...hanno fatto tanti preparativi casa festa nuziale ecc...quindi questo da un certo peso alla decisione...

mentre può succedere che due fidanzati si lascino dopo il periodo di conoscenza...

in questo senso, la festa delle promesse è un passo avanti rispetto al fidanzamento, non sembra anche a te?




no ...!!! con le pubblicazioni (dette anche promessa) non si va a firmare con testimoni possono anchbe non andarci gli posi ma mandare qualcuno per delega ..

forse così la spiego meglio ...

Per effettuare la promessa di matrimonio, quindi, è necessario presentarsi all'Ufficio Matrimonio di stato civile del comune con i propri documenti d’identità. Non è neanche necessario presentarsi in due, basta, infatti, uno solo dei fidanzati, con delega a eseguire le pubblicazioni su carta semplice firmata dalla persona assente e copia del documento di identità del delegante.
Addirittura può andare una terza persona, con delega a eseguire le pubblicazioni firmata da entrambi i futuri sposi e copie dei documenti di identità dei deleganti.
A questo punto gli incaricati comunali provvederanno ad elaborare tutta la documentazione necessaria per le pubblicazioni, che verranno poi esposte per 8 giorni alla Porta della Casa Comunale dei comuni di residenza di entrambi i promessi sposi.
Trascorsi 3 giorni dopo il termine delle pubblicazioni, l’Ufficiale di Stato Civile, se non gli è stata presentata nessuna opposizione, rilascia il “nullaosta” al matrimonio e i due fidanzati potranno celebrare le proprie nozze entro 180 giorni dalla scadenza della pubblicazione, pena la decadenza di validità dei documenti.
La promessa di matrimonio, sia da un punto di vista romantico, che da un punto di vista legale, non obbliga le parti a sposarsi, non esiste infatti alcun vincolo, se non quello morale.
La promessa di matrimonio , soprattutto da un punto di vista legale, rappresenta una libera dichiarazione che non obbliga né a contrarre le nozze, l'art. 79 del codice civile, infatti, garantisce la massima libertà del consenso delle parti sino al momento della celebrazione, né a risarcire in caso di mancato matrimonio la parte lesa, se non per quanto previsto dagli artt. 80 e 81 c.c.
Questo vuol dire che entro un anno è possibile chiedere la restituzione dei doni fatti a causa della promessa medesima ed è possibile chiedere i danni morali, solo se l’abbandono è avvenuto dopo le pubblicazioni e dopo avere, quindi, ottenuto il nullaosta matrimoniale.


Capita molto raramente che dopo le pubblicazioni ci si lasci ... ok ... ma comunque capita ...

e poi ripeto .. non si è promesso proprio niente ...!!! si chiama "promessa di matrimonio" ma giuridicamente sono le cosidette "pubblicazioni" ...

quindi tu dici che sia meglio festeggiare "le pubblicazioni" che festeggiare un fidanzamento?

Aquila-58
00domenica 24 luglio 2016 12:52
Re: Re:
Sunboy_1975, 24/07/2016 12.47:




Capita molto raramente che dopo le pubblicazioni ci si lasci ... ok ... ma comunque capita ...

.

quindi tu dici che sia meglio festeggiare "le pubblicazioni" che festeggiare un fidanzamento?





anche dopo il fidanzamento - ahimè - ci si lascia...
Sunboy_1975
00domenica 24 luglio 2016 12:55
Re:
barnabino, 24/07/2016 12.33:


la mia perplessità è ..!!! è giusto partecipare alla festa di un evento, un fatto (la promessa ergo le pubblicazioni) eseguito in forza di un dettato della legge della nazione? dello stato?



Se ritieni che festeggiare un atto amministrativo pubblico sia una violazione della neutralità cristiana segui la tua coscienza, ma lascia che gli altri seguano la propria, non mi pare il caso di stabilire regole generali, così come per molte altre situazioni della vita.

Shalom




mi aiuti a capire se è una cosa giusta ed opportuna?
Proprio perchè non sono io riuscito a "ritenere" giusta o meno questa cosa ho chiesto il vostro parere.

cosa intendi con neutralità cristiana?
giusyforever
00domenica 24 luglio 2016 12:58
Re: Re: Re: Re: Re:
Sunboy_1975, 24/07/2016 12.40:



ok quindi dici che "le cose di Cesare" possono essere serenamente festeggiate?
ho capito bene? mi confermi?



Se non vanno contro le cose di Dio sì

Altrimenti ...

giusyforever
00domenica 24 luglio 2016 13:01
Re: Re:
Sunboy_1975, 24/07/2016 12.55:




mi aiuti a capire se è una cosa giusta ed opportuna?
Proprio perchè non sono io riuscito a "ritenere" giusta o meno questa cosa ho chiesto il vostro parere.

cosa intendi con neutralità cristiana?




Nessuno qui potrà dirti SI' o NO.
E' la tua coscienza a dirlo

Seabiscuit
00domenica 24 luglio 2016 13:05
Re: Re:
Sunboy_1975, 24.07.2016 12:47:



no ...!!! con le pubblicazioni (dette anche promessa) non si va a firmare con testimoni possono anchbe non andarci gli posi ma mandare qualcuno per delega ..

forse così la spiego meglio ...

Per effettuare la promessa di matrimonio, quindi, è necessario presentarsi all'Ufficio Matrimonio di stato civile del comune con i propri documenti d’identità. Non è neanche necessario presentarsi in due, basta, infatti, uno solo dei fidanzati, con delega a eseguire le pubblicazioni su carta semplice firmata dalla persona assente e copia del documento di identità del delegante.
Addirittura può andare una terza persona, con delega a eseguire le pubblicazioni firmata da entrambi i futuri sposi e copie dei documenti di identità dei deleganti.
A questo punto gli incaricati comunali provvederanno ad elaborare tutta la documentazione necessaria per le pubblicazioni, che verranno poi esposte per 8 giorni alla Porta della Casa Comunale dei comuni di residenza di entrambi i promessi sposi.
Trascorsi 3 giorni dopo il termine delle pubblicazioni, l’Ufficiale di Stato Civile, se non gli è stata presentata nessuna opposizione, rilascia il “nullaosta” al matrimonio e i due fidanzati potranno celebrare le proprie nozze entro 180 giorni dalla scadenza della pubblicazione, pena la decadenza di validità dei documenti.
La promessa di matrimonio, sia da un punto di vista romantico, che da un punto di vista legale, non obbliga le parti a sposarsi, non esiste infatti alcun vincolo, se non quello morale.
La promessa di matrimonio , soprattutto da un punto di vista legale, rappresenta una libera dichiarazione che non obbliga né a contrarre le nozze, l'art. 79 del codice civile, infatti, garantisce la massima libertà del consenso delle parti sino al momento della celebrazione, né a risarcire in caso di mancato matrimonio la parte lesa, se non per quanto previsto dagli artt. 80 e 81 c.c.
Questo vuol dire che entro un anno è possibile chiedere la restituzione dei doni fatti a causa della promessa medesima ed è possibile chiedere i danni morali, solo se l’abbandono è avvenuto dopo le pubblicazioni e dopo avere, quindi, ottenuto il nullaosta matrimoniale.


Capita molto raramente che dopo le pubblicazioni ci si lasci ... ok ... ma comunque capita ...

e poi ripeto .. non si è promesso proprio niente ...!!! si chiama "promessa di matrimonio" ma giuridicamente sono le cosidette "pubblicazioni" ...

quindi tu dici che sia meglio festeggiare "le pubblicazioni" che festeggiare un fidanzamento?




ma se per te si violasse un principio biblico (non ho capito quale) allora evita di farlo. Possibile che debbano essere altri a dirti cosa fare nella tua vita cristiana?

Giandujotta.50
00domenica 24 luglio 2016 13:08
Re: Re: Re: Re: Re:
Sunboy_1975, 24/07/2016 12.40:



ok quindi dici che "le cose di Cesare" possono essere serenamente festeggiate?
ho capito bene? mi confermi?



la risposta a questa domanda non può essere un si o un no!
stiamo parlando di una festa che si fa quando si richiede la pubblicazione delle affissioni pubbliche al comune di appartenenza...
quindi se consideri l'evento come un fatto che Dio approva potresti volerlo festeggiare.
non tutti lo fanno...alcuni lo festeggiano...




barnabino
00domenica 24 luglio 2016 13:14

mi aiuti a capire se è una cosa giusta ed opportuna?



Se sia "giusta" e "opportuna" non spetta a me deciderlo, io non mi sono mai posto il problema perché nella mia zona non esiste il problema, tu quali principi biblici pensi siano violati?


Proprio perchè non sono io riuscito a "ritenere" giusta o meno questa cosa ho chiesto il vostro parere



Dunque mi pare che non ci sia alcun problema neppure per te se non vedi alcun principio biblico violato.


cosa intendi con neutralità cristiana?



Se stai studiando la Bibbia dovresti chiederlo a chi ti conduce lo studio, ti indicherà i principi biblici implicati.

Shalom
Giandujotta.50
00domenica 24 luglio 2016 13:15
Re: Re:
Sunboy_1975, 24/07/2016 12.47:




quindi tu dici che sia meglio festeggiare "le pubblicazioni" che festeggiare un fidanzamento?





non ho detto questo...ho ragionato in questo modo:
se si ritiene corretto festeggiare una fidanzamento, perchè non una cosidetta 'promessa' che è un passo avanti rispetto al fidanzamento...

ci sono coniugi che ricordano con un fiore una cenetta intima il giorno in cui si sono dichiarati amore!
cmq è una questione di coscienza personale. nessuno può decidere per un altro...


barnabino
00domenica 24 luglio 2016 13:20

ok quindi dici che "le cose di Cesare" possono essere serenamente festeggiate? ho capito bene? mi confermi?



No, se la tua coscienza ti impedisce di festeggiare questa specifica circostanza non dovresti farlo. Ripeto, qui, secondo te, quale principio sarebbe violato? Rifletti su quello.

Shalom
(SimonLeBon)
00domenica 24 luglio 2016 13:38
Re:
Sunboy_1975, 24/07/2016 11:19:

Salve,
ormai vi leggo da un po di tempo senza partecipare alle discussioni.
Tuttavia mi sono iscritto perchè sempre più frequenti mi pongo delle domande a cui non riesco a fornire risposta o di cui non sono certo delle risposte che do o mi forniscono.
In particolare la più impellente (perchè a scadenza) è la seguente:

E' opportuno partecipare alla festa per la cosidetta "Promessa di matrimonio"?

Mi spiego meglio.
Degli amici stanno per sposarsi e quindi hanno iniziato anche le pratiche burocratiche.

Non potranno invitare tutti alla cerimonia del matrimonio e quindi hanno deciso di festeggiare anche la promessa di matrimonio con una cerimonia meno impegnativa invitando tutti, cioè quelli che poi parteciperanno al matrimonio e gli altri amici ritenuti più cari.

La mia perplessità è questa:
è opportuno partecipare ad una festa di un matrimonio che ancora non c'è stato?
è opportuno partecipare ai festeggiamenti per la "promessa di matrimonio" cioè un passaggio burocratico voluto dalla legge italiana e senza alcuna finalità religiosa?

Come mi devo comportare?

grazie mille.



Caro Sunboy,
Alla mia festa di fidanzamento sono venuti in tanti, ma non tutti.
Uno invita e gli altri decisono se venire o meno.

A priori non ci sono problemi, ma nel caso specifico, che non conosciamo, potrebbe esserci qualche aspetto da considerare, in base alla propria coscienza.

Simon
(Gladio)
00domenica 24 luglio 2016 15:48
PERDONAMI Sunboy....ma non avevi meglio da fare che scervellarti su questa inezia?????? scusa la franchezza.... [SM=g27988]
Giandujotta.50
10lunedì 25 luglio 2016 07:37
Re:
(Gladio), 24/07/2016 15.48:

PERDONAMI Sunboy....ma non avevi meglio da fare che scervellarti su questa inezia?????? scusa la franchezza.... [SM=g27988]




a noi sembra un'inezia, per lui evidentemente è un problema..

nel porre il quesito sembra aver messo l'accento sul fatto che apparentemente si festeggia un passaggio burocratico governativo,
infatti scrive:


la mia perplessità è ..!!! è giusto partecipare alla festa di un evento, un fatto (la promessa ergo le pubblicazioni) eseguito in forza di un dettato della legge della nazione? dello stato?



rispetto a questo mi viene di pensare che applicando questo ragionamento ad altre circostanze, non si dovrebbe nemmeno festeggiare il matrimonio...dato che anche quello è un passaggio eseguito in forza di un dettato della legge nazionale...
sia quello religioso che quello solo civile...dato che quello religioso ha valenza civile

Rainboy ci farà sapere se poi andrà a quella festa? In ogni caso auguri ai futuri sposi! [SM=g27985]
StanleyClarke
00lunedì 25 luglio 2016 12:28
Re: Re: Re:
Sunboy_1975, 24/07/2016 12.04:




la mia perplessità è ..!!! è giusto partecipare alla festa di un evento, un fatto (la promessa ergo le pubblicazioni) eseguito in forza di un dettato della legge della nazione? dello stato?





Un fratello della mia congrega festeggiò la laurea. Fu una festa molto bella, c era tutta la congregazione e molti di quelle vicine.
Ora, io non so come la pensi tu, ma a mio avviso basta non violare le norme bibliche e non credo che un fratello e una sorella che decidono di festeggiare la promessa di matrimonio invitando la congregazione, congregazione che poi parteciperà mi sembra, violi alcuna norma biblica.. tanto piùche le pubblicazioni sono un atto di Cesare che rientra nella burocrazia utile per sposarsi, sapendo che il matrimonio è istituzione divina (anche se molti ne dubitano..) e che siamo sottoposti alle norme di Cesare, io non ci vedo alcun problema a partecipare...certo, se poi ci date dentro di tequila bum bum, marilyn mannson al posto di lucio dalla, ballate mezzi nudi attorno ad un falò delimitato da tibie, allora la situazione si fa seria!!!

E DAI CHE STO SCHERZANDO!!
Se vuoi andare, vai, altrimenti stai a casa!
[SM=x1910950] [SM=g1944981]
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