Inserisco, a titolo di anteprima, quello che nel libro, per il solo primo rigo Obverse del VAT 4956 stimato al 587 a.e.v. è stato verificato, spiegato.
Esaminando il solo primo giorno giorno del VAT 4956 al 587 a.e.v.
Riassumendo il 38° anno e il primo Nisannu 587 aev (Dal Libro "La Ragione della Bibbia", pag.125). Preview.
1) “La ragione della bibbia”, con i 70 anni di esilio del popolo giudaico e con i 37 anni di esilio di Ioiachin re dei Giudei, da millenni additava che il 18° anno del re Nabucodonosor II fosse da valutarsi in corrispondenza del 607 aev. Pertanto, 20 anni dopo o al 587 aev, il giorno 22 Aprile, iniziava per il re di Babilonia il suo 38esimo anno “ufficiale” di regno.
2) Le due eclissi di luna registrate nel reperto noto come “Strassmaier Cambyses n° 400” (BM 33066), occorse durante il settimo anno di Cambise II re di Persia e di Babilonia, identificarono in senso astronomico nell’anno 523/522 aev il preciso tempo di tali eventi.
3) I punti 1) e 2), identificano quindi un anno secolare che è pure punto d’incontro fra la storia narrata nella Bibbia e quella archeologica e secolare oggi ufficialmente riconosciuta, coincidendo pure con l’anno della morte del re Evil-Merodac, figlio di Nabucodonosor II, occorsa durante il secolare anno 560 aev.
4) A iniziato suo 38° anno di regno, su suggerimento degli astronomi di corte, Nabucodonosor ordinò un mese intercalare aggiunto speciale (DIR-ŠE), che fu deciso dopo l’osservazione o conferma della “non visibilità” della stella Hamal dell’Ariete. Il Re, aveva pure già ordinato, verso la fine del suo 37° anno di regno, l’osservazione astronomica del cielo per tutto il suo 38° anno di regno così appena iniziato. Tale osservazione fu registrata nel reperto archeologico oggi noto come VAT 4956 (P421595).
5) L’anno del regno di Nabucodonosor II inciso nella prima riga Obverse del VAT 4956, fu inciso in modo anomalo. Per tale motivo, esso è oggi soggetto a dubbia interpretazione fra un valore diversamente leggibile di 37° anno e quello di un 38° anno del re.
6) A chiarimento dell’effettivo anno di regno del re Nabucodonosor II, nel VAT 4956 la prima parte della prima riga Obverse del VAT 4956 fu replicata come una nota correttiva nel bordo basso del VAT 4956; sotto tale nota correttiva è specificato che l’anno nel quale il re Nabucodonosor (II) ordinò (KÁM) l’osservazione del VAT 4956 era il suo trentasettesimo anno di regno. La tavoletta VAT 4956 fu così archiviata con l’anno dell’ordine della sua osservazione, dato alla fine del 37° anno del re di Babilonia Nabucodonosor II (MU-37- KÁM). Nella riga lunga, che corregge la parte iniziale della prima riga, fu registrato l’ordine del mese intercalare nel 38esimo suo anno di regno, come specificato in rigo Obverse 6 del reperto.
7) Stimando pertanto in occasione del 38° anno del regno di Nabucodonosor II l’anno secolare 587 aev, la sola analisi astronomica della registrazione delle osservazioni di quel primo giorno del primo mese Nisannu o 22/23 Aprile del 587 aev, ha sopra illustrato i seguenti risultati.
Questi punti sono dimostrati nel libro.
(da pag. 126 del Libro: "La Ragione della Bibbia"). Parte 2 del preview.
A) La sottile falce della Luna fu vista dietro alla costellazione del Toro (o dopo la stella Aldebaran), stella che fu “osservata”, essendo visibile in sua ultima apparizione mentre tramontava.
B) La Luna, al momento del tramonto del sole o ad inizio del primo giorno di Nisannu, fu misurabile essere distante 14 gradi angolari (il valore di 14 possibili gradi è riferito come valore “multiplo”) ed è leggibile alla fine della prima riga Obverse del VAT 4956.
C) Al momento che la Luna iniziava il suo tramonto fu misurata la distanza che essa aveva da Marte con un valore “na”, che era un conteggio in “tempo di rotazione terrestre” (o un grado ogni 4 minuti). Marte (AN) fu osservato essere fra le corna del Toro. 56 minuti fu il tempo perché pure Marte iniziasse il suo tramonto (o 14 gradi “na”) dopo il tramonto della Luna.
D) Dopo il tramonto di Marte, fu atteso pure che Saturno si appressasse a tramontare (fu riferito in rigo Obverse due, nella parte iniziale, ma essendo relativo allo stesso primo giorno di Nisannu); fu così stimato in sua ultima apparizione e comparato con la stella Enif (è muso del Pegaso attuale) la quale era parte della “Rondine; antica e vasta costellazione che includeva i Pesci”. Fu così misurato lo spostamento compiuto dal pianeta Saturno rispetto al riferimento usato come base durante l’Equinozio di Primavera di quell’anno.
E) La presenza, o osservazione di Giove non fu riferita nel primo rigo del reperto. In senso astronomico però, non può essere negata. Giove era nella costellazione dell’Ariete e fu possibilmente visibile al mattino del giorno 23 Aprile, dal suo sorgere a Est, e fu pure stimabile in 14 gradi angolari dal Sole e da Hamal dell’Ariete.
F) Al rigo Obverse sei, fu registrato lo speciale mese intercalare, aggiunto ad “iniziato” 38esimo anno del re. La mattina del suo primo giorno del suo primo mese dell’ordinario 38esimo anno del re, la mancata visibilità della stella Hamal dell’Ariete fu opportuno indice per consigliare al re di inserire un mese inercalare Addaru II. “Il primo giorno del primo mese del 38esimo anno del re”, divenne in quel momento “uguale” al primo giorno di un mese intercalare aggiunto “Addaru II”.
G) Finito il mese intercalare aggiunto la Luna, le Pleiadi e il Sole, al Novilunio, erano allienati in congiunzione di circa un grado vicini all’orizzonte visibile da Babilonia. Col tramonto del sole del giorno successivo al novilunio, il giorno 22 Aprile del 587 aev, ebbe inizio quindi “ufficialmente” il primo mese Nisannu del 38esimo anno di regno per Nabucodonosor II su Babilonia.
H) Un esatto mese lunare dopo, il 21 Maggio o primo giorno del secondo mese Ajaru, fu nuovamente osservata la posizione di Saturno in opposizione ai Pesci “AN GENNA ina IGI SIM-MAḪ”, per stimarne il suo lento spostamento di circa due gradi mentre era in recente fase di ritorno da un movimento retrogrado iniziato già dal Novembre del 588bc. Tale successiva posizione fu pertanto registrata in rigo Obverse nove del VAT 4956.
I) Le posizioni astronomiche di Saturno (nella costellazione del Granchio) e di Giove (nella costellazione dell’Ariete), così registrate nel VAT 4956 per il 587 aev sono confermate, in senso astronomico, pure da un “GoalYear” di 59 anni che, nell’anno dell’eclisse di Luna del 646 aev (ascesa di Nabopolassar in Novembre), alla pari data di giorno e mese del 22 Aprile, erano similmente riposizionati rispetto alle stelle. (21 anni di regno per Nabopolassar + 38° anno di Nabucodonosor come da VAT 4956).
J) Anche con un GoalYear di 32 anni; partendo dalla posizione dei pianeti Marte e Venere, definita in senso astronomico nel BM 33066 al 523 aev, con Venere in massima elongazione Ovest nei Gemelli, e Marte fra le corna del Toro, in pari data del 22 Aprile i due pianeti erano in simili posizioni anche 32 anni prima, nel 555 aev (primo anno di Nabonedo) e altri 32 anni prima ancora, con il 22 Aprile del 587 aev (primo giorno del primo mese del 38esimo anno di Nabucodonosor II). In queste tre date erano similmente posizionati fra le stelle; Venere, in massima elongazione Ovest nei Gemelli e Marte fra le corna del Toro.
K) Sempre in relazione al trentottesimo anno del regno di Nabucodonosor nel 587 aev inoltre, l’eclisse totale di Luna del 4 Luglio 587 aev, registrata in rigo Obverse 17 e 18, era in “Exeligmos” (o distante 54 anni e 33 giorni) con quella del 5° anno di Nabopolassar del 641 aev (16 (21° - 5°) + 38esimo = 54 anni). La registrazione di questa eclisse, che non sembra essere repertata, in quanto potrebbe essere stata, molto probabilmente, depennata (forse distrutta) anticamente, fra il 555bc e il 539bc, da Adda-guppi.
Scusate se è "poco" come inizio della verifica astronomica del VAT 4956 stimato nella sua corretta datazione al 587 a.e.v. e durante il trentottesimo anno del regno di Nabucodonosor II su Babilonia..
Tutto quanto sopra detto, è dimostrato e spiegato con verifiche astronomiche e storico-Archeologiche che sono nel libro.
monseppe2
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Ricercatore indipendente.
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