barnabino, 18/06/2017 00.08:
Il punto è che risorti non sono mai stati provati... gli altri hanno già manifestato la loro lealtà e dunque dovranno solo continuare a mostrarla come faranno per l'eternità. Non capisco la tua preoccupazione.
Shalom
Caratteristica della perfezione (non solo in senso fisico) ma quale persona, è che fintanto che essa non si trovi di fronte a una scelta vitale sia per se stessa che per altri, è certamente affidabile, ma ancora può prendere
diverse determinazioni.
Posta per motivi esterni ad essa, di dover operare una scelta determinante, qualora la prendesse, sarebbe così forte e certa, che non cambierà più in futuro per nessun motivo, sia se la scelta fosse per il suo male o sia che fosse per il suo bene.
Non è comportamento
automa, è comportamento di "
scelta".
Geova Ha
scelto di Amare la sua creazione, e non cambierà mai.
Suo figlio ha
scelto di servirlo e non cambierà mai.
Satana ha
scelto di autogovernarsi e "non cambierà mai".
Dopo il regno stabilito nel 1914, ci fu una "guerra in cielo", questa pose le creature spirituali che ancora non avevano determinato la loro scelta di dover decidere (nella loro perfezione) se unirsi al ribelle Satana o restare con il loro creatore. l'esito lo conosciamo.
Alla fine del millennio, il genere umano perfetto determinerà se decidere (liberamente) ma con tutte le conseguenze del caso, se vivere nel regno eterno o tentare un'ennesima ribellione istigata da "Gog" "
E" Magog. In in questo caso sappiamo come finirà.
Non è scritto che dopo la fine del millennio ci possano essere nuove nascite, in adempimento al mandato procreativo edenico originale; ma se ci saranno, non sarà necessario provare ogni eventuale nato.
In qualsiasi tempo del futuro eterno, se mai ancora potesse esserci uno spirito distruttivo e malvagio di ribellione, esso sarà subitamente giudicato dalla testimonianza della "fornace ardente e dal fumo che ascende" (la contesa universale di tutta la storia passata).
Mediante essa, sarà subito evidente che
nessun tipo di ribellione potrebbe portare qualcosa di meglio rispetto a quanto avrà raggiunto Geova col suo regno e con i suoi 144.000 + 1.
Il giudizio della Geenna sarà immediato e senza contestazioni.
Ecco perché è oggi necessario comprendere che il "male" che oggi ci affligge, Geova "deve" permettere che si possa manifestare; (neppure a lui piace, ovvio).
E' da stolti, se per evitare un dolore al dito di un piede (che risolverebbe un'infezione acuta), si lasci andare in cancrena l'intero corpo.
No, non è una
giustificazione alla sofferenza, ma una consapevole necessità al fine di evitare sofferenze future e perfino ancora maggiori.
Vero, con i mali, "Geova" non prova nessuno.
Permettendo però che essi possano esserci (causati da altri), porrà le basi eterne perché tali mali non si possano più presentare, né voluti, né accidentali, né imprevisti o imprevedibili.
A me, seppure dolorosa attualmente, sembra una buona soluzione;
la migliore.
Chi ha di
meglio, si faccia avanti.. (ma tenga conto anche del "
futuro".
monseppe2
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Ricercatore indipendente.
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La verità viene da Geova mediante la sua parola scritta.
Per comprenderla, occorre "luce".
La luce, se illumina un solo lato, lascia zone di ombra che restano nascoste. La verità resta la stessa, ma sarà incompleta.
Solo Geova può fare "luce" su "tutti" i suoi lati della Sua Verità.
Ascoltarlo, è vitale. Cercarlo, è saggio. Amarlo, è giusto.