Caro Zarzo,
Mi chiedi quando mai i TdG avrebbero seguito ciecamente i primi ingranaggi (vedi Russell e Rutherford) del complesso meccanismo dei TdG. Beh! Caro Barnabino, permettimi (non vuole essere un'offesa), la domanda mi sembra ingenua. Come dicevo la NUOVA dottrina prese l'avvio proprio da loro. Già nel 1872, il giovanissimo C.T. Russell riunì un primo gruppo di "Studiosi della Bibbia" con la dichiarata intenzione di esaminare le cosi dette "verità cristiane". Se non è un inizio questo...
Si, ma ripeto: ti pare che oggi i testimoni di Geova seguano "ciecamente" tutto quello che Russell o Rutherford avevano insegnato? A me non pare, a me pare che nel tempo la conoscenza si è piuttosto affinata, senza togliere nulla alle loro intuizioni ma quello che non era corretto è stato abbandonato, non vedo alcun culto di quelle personalità.
Non dirmi caro Barnabino che non sai che il successore di Russell, Giuseppe Ruthherford, che tra l'altro pretendeva di essere chiamato giudice, essendo di fatto un avvocato, eletto Presidente della società "Torre di Guardia" il 6 gennaio 1917, divenne, nonostante gli iniziali scismi, la vostra VERA pietra miliare, sia per le direttive d'insegnamento biblico e sia per la funzione di "starter" per l'auspicata partenza della nuova (NUOVA?) dottrina. Non puoi caro amico Barnabino negare l'efficacia di promotori di queste vostre prime pietre miliari
Ripeto... ti pare che
oggi seguiamo tutto quello che Rutherford aveva insegnato? No, mentre tu parli come se oggi seguissimo Rutherford o avessimo una sorta di culto per la sua personalità e i suoi insegnamenti. Rutherford iniziò una certo percorso, in questo lo rispettiamo e apprezziamo, ma nello stesso tempo riconosciamo che avevano bisogno di essere affinati, non è un mistero per nessuno.
Che poi come già detto, non fossero due stinchi di santi, non faccio altro che riportare la storia. Mi sembrava di essermi spiegato bene, visto il risultato probabilmente no. Cercherò di essere più chiaro, non aggiungendo NULLA di quello che REALMENTE furono, moralità compresa. Solo mi chiedevo e vi chiedevo: come fate ad impostare il vostro credo su personaggi del genere che, a suo tempo, si arrogarono il diritto di cambiare (a PIACIMENTO) passi biblici. Sto sintetizzando all'OSSO...
Amico mio... Rutherford e Russell erano esseri umani imperfetti come tutti noi, non li "veneriamo" certo come santi cattolici... a francamente sulla moralità mi pare non non aver letto più più che pettegolezzi da portinaia, non certo peccati gravi, Rutherford per un liquore dopo cena viene fatto passare per un ubriacone... come si diceva di Gesù, che poiché mangiava e beveva era un ghiottone e ubriacone. Comunque, ripeto, per noi Rutherfrod non è il modello da seguire, dunque non capisco il problema, ti pare che oggi seguiamo Rutherford?
Per non dar adito ad errori di valutazione, ribadisco che Russell ebbe il genio dell'organizzazione e della divulgazione, svolgendo un'attività multiforme e intensissima. A lui si deve, come già detto, la rivista "Torre di Guardia" fondata nel 1879, nel 1881 lanciò i "Tracts", libretti divulgativi, stabilendo fin dall'ora la distribuzione e la propaganda di porta in porta. Nel 1900 si calcolò che circa 500 giornali statunitensi e canadesi riproducessero ogni settimana il suo caratteristico sermone. Preparò lui stesso un "Fotodramma della Creazione", una proiezione luminosa, in sostanza. Viaggiò instancabilmente predicando con zelo pari a 40 volte la circonferenza terrestre. Questa è la vostra base caro Barnabino, inutile dire che prendete per buono solo quello che ritenete più importante o giusto. Su queste fondamenta sta la vostra casa, senza alcun dubbio
Si, e con questo? Di Russell apprezziamo le intuizioni e l'energia, le idee innovative... ma ti pare che oggi seguiamo tutti i suoi insegnamenti? Non capisco il tuo argomento.
Le dolenti note: Russell dovette affrontare diversi processi, perdendoli quasi tutti. Il primo 1906-1909 su instanza della moglie per maltrattamenti ed adulterio. Fu ritenuto colpevole e a corrispondere alla moglie un vitalizio, nonchè ad addossarsi le spese processuali. Nel 1911 lo si accusò di vendere del "grano miracoloso" a costi esorbitanti. Il processo che ne seguì lo vide perdente. Nel 1912 perse un altro processo dove lo si accusava di "esercitare abusivamente l'ufficio di pastore e di interprete della Bibbia". Processo nel quale dovette ammettere di non conoscere nè il latino, nè il greco, nè l'ebraico, che non aveva mai studiato filosofia nè teologia e che, naturalmente, non era mai stato ordinato pastore. Nonostante queste evidenti lacune però...
Sui presunti maltrattamenti alla moglie e il famoso "grano miracoloso" abbiamo già detto... il primo è chiaramente un errore come ammise la moglie stessa in seguito, e il secondo una ingenuità. Il terzo... beh, neppure Gesù, Pietro e Giovanni avevano studiato teologia, ma Russell non vantò mai titoli di studio in merito.
Ma il punto non cambia: secondo te noi oggi seguiamo l'insegnamento di quegli uomini? Li veneriamo come santi, perfetti, infallibili? Ne facciamo un esempio da imitare, o il nostro esempio è Gesù?
Shalom
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Sijmadicandhapajiee, gente per cui le arti stan nei musei - Paolo Conte
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