barnabino, 16/08/2017 18.18:
Questo è l'errore, pensare al corpo separato dalla persona, per l'antropologia biblica non c'è un "corpo" che muore, è la "persona" che muore
Ah! come dicevo, dimentico le cose.
Avevo dimenticato che voi non fate distinzione tra anima e corpo.
Comunque volevo significare che forse l'amico, parlando di vita distrutta, non volesse riferirsi all'annientamento definitivo, ma a ciò che avviene ora, distinzione o non distinzione, prima della resurrezione, ma forse anche in questo sbaglierò, per cui consigliavo di aspettare la sua precisazione, senza fare castelli in aria sugli altrui pensieri come spesso si fa in questo forum, me compreso, come si è visto.
In ogni caso, Barnabino, avevi tacciato l'amico di NON conoscere il vostro pensiero, ma forse solo parzialmente, giacchè almeno alla sopravvivenza terrena dopo Armaghedon il riferimento era giusto o anche qui era in errore?
[Modificato da Gioacchino59 16/08/2017 19:30]
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... e conoscerete la verità, e la verità vi renderà liberi” (Giovanni 8:31, 32).
«Badate di non lasciarvi ingannare. Molti infatti verranno nel mio nome dicendo: “Sono io”, e: “Il tempo è vicino”. Non andate dietro a loro! (Luca 21:8)
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