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antonella boralevi

Amleto», scena V, Atto IV. Ofelia, la dolce Ofelia, è ormai un oggetto della sua follìa. Urla, nel delirio amoroso della donna abbandonata. «Domani è San Valentino e, appena sul far del giorno, io che sono fanciulla busserò alla tua finestra, voglio essere la tua Valentina». Era il lontano 1603 e Shakespeare, come quasi sempre, sapeva già tutto. «San Valentino» dorme, io credo, dentro la maggioranza delle donne del primo mondo, quello dei privilegi...

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