johnny01, 12/01/2020 00.54:
Apro questo 3d cosi domeci può esporci le sue perplessità e noi possiamo spiegare le nostre ragioni.
Ricordiamo il principio base:
"Non fatevi ingannare: le cattive compagnie corrompono le buone abitudini (o 'i sani principi morali')" (1 Cor 15:33)
Come intende domeci questo principio?
Saluti 😄
Premetto che sono lontanissimo da essere un esperto biblico e che cerco di capire i passi della bibbia usando la mia testa e confrontandomi con altre persone, voi compresi.
1 corinti è una lettera rivolta ai neocristiani del popolo di Corinto, città greca e dalla cultura fortementr pagana!
Paolo scriveva a neocristiani, convertiti dal paganesimo, che vivevano tra i pagani... Ovviamente molto deboli ed esposti alle tentazioni, è come un tossico che durante il suo percorso di disintossicazione viene tentato con la droga.
Ovvio che all'epoca, a Corinto, coloro che non erano con Cristo erano fortemente contro di Cristo, cosa che assolutamente non è così oggi!
Ovvio che all'epoca un non cristiano di Corinto era un pagano quindi con immoralità sessuali, idolatra, politesita ed altro, persona quindi che non poteva avere comportamenti assolutamente cristiani.
Voi credete che i non tdG siano come i pagani di Corinto? Se è così allora interpretate bene quel versetto altrimenti è un'interpretazione fuori dal contesto attuale.
Oggi bisogna stare alla larga da coloro che si comportano come i pagani di Corinto del I secolo e non credo che fuori dai tdG siano tutti così.
A maggior ragione non credo che un bambino di 10 anni sia così al punto che un genitore tdG ne impedisca la feequentazione occasionale per svago.
Ogni passo della bibbia va contestualizzato e bisogna capire se è un comando assoluto o relativo alla circostanza. Nel secondo caso bisogna applicarlo quando ci si trova in quelle circostanze... Mio modestissimo parere da non esperto biblico.
[Modificato da domeci 12/01/2020 09:32]