Michele, 01/06/2021 18:45:
Immaginiamo che io vada ad abitare in una nuova abitazione, in un luogo sconosciuto. Scrivo sulla mia cassetta delle lettere, sulla mia porta di casa e sul mio citofono il mio nome: "▪○◊○".
Dopo 50 anni, in cui tutti sanno quasi tutto di me (quanti anni ho, che auto uso, quanti figli ho, dove abito, che sono puntuale, socievole, pronto ad aiutare ecc.), tranne la pronuncia e significato del mio nome (che rimangono incerti, in quanto non li ho mai voluti rivelare): come potrei aspettarmi che tutte queste persone possano concludere che sia importante e necessario per me avere un nome e che questo nome sia pronunciato (e con quale significato e pronuncia e scelti da chi)?
Dalle risposte ricevute mi sembra di concludere che la pronuncia non sia poi così importante, ma se non lo fosse, allora: perché avere un nome (persino dallo stesso significato incerto, perso e dimenticato insieme alla sua pronuncia originale)?
Quando rispondete "pronuncia storicamente attestata": scelta, decisa o stabilita da chi? Da Dio? O da chi per Lui? Perché questa è la domanda originalmente da me chiesta nel post iniziale a cui non ho ancora trovato una risposta...
Perché nella mia conoscenza, forse errata, mi sembra di ricordare che Adamo scelse come chiamare tutti gli animali: ma scelse anche come chiamare Dio? O fu Dio a scegliere e rivelare come essere chiamato? Oggi, invece, non è Dio, ma sono altri a scegliere, decidere e stabilire come chiamare Dio (pronunciare il Suo nome): ma chi sono? Incaricati da chi? Dove? Quando? Come? Perché?
Nella mia limitata intelligenza non riesco a capire questo, purtroppo...
Grazie!
Il problema del tuo esempio, è che i caratteri che ti sei dato per nome, non hanno alcuna vocalizzazione in nessuna lingua..
ma se tu avessi scelto per il tuo campanello caratteri conosciuti, es BYZR .. in qualche modo tutti avrebbero cercato di vocalizzarli e anche se non era esatta la pronuncia, tu saresti cmq stato identificato con quel nome detto in quel modo..
Se la cosa importante era che il postino ti consegnasse la posta e se la firma sui tuoi assegni fosse riconosciuta, la pronuncia sarebbe stata ininfluente..
faccio a te la medesima domanda che, mi pare Pino, ha rivolto per amore del ragionamento: se pronunci il nome Geova, le persone a chi pensano che ti riferisci?
Rispetto poi ai nomi che Adamo diede agli animali, sono molto diversi da come li chiamiamo oggi, eppure capiamo facilmente a chi si riferiscono quando usiamo nomi moderni nelle rispettive lingue
"L’uomo chiamò il cavallo sus, il toro shohr, la pecora seh, il capro ‛ez, un uccello ‛ohf, la colomba yohnàh, il pavone tukkì, il leone ’aryèh o ’arì, l’orso dov, la scimmia qohf, il cane kèlev, il serpente nachàsh, e così via."
Questi sono i nomi che ricorrono nel testo ebraico di Genesi e di altri libri ispirati delle Scritture Ebraiche.
[Modificato da Giandujotta.50 01/06/2021 19:07]