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Promemoria per Nobel atei, la scienza dimostra Dio

Un libro di Bolloré e Bonnassies appena uscito in Francia spiega come le scoperte degli ultimi cento anni accreditano l'ipotesi di un Creatore

Morte termica dell’universo e Big Bang
L’ipotesi della morte termica dell’universo, conseguenza della seconda legge della termodinamica, implica che l’universo abbia avuto un inizio, e l’inizio suppone un iniziatore. La teoria della relatività afferma che tempo, spazio e materia sono legate, e che nessuna delle tre può esistere senza le altre due: ciò implica una causa all’origine del nostro universo non temporale, non spaziale e non materiale. Stesso discorso per il Big Bang: spazio, tempo e materia cominciano insieme in quel momento, ma prima cosa c’era? Qualcosa di atemporale e un’entità immateriale da cui tutto ha avuto inizio, e che resta fuori dalle possibilità della scienza sperimentale. L’ipotesi teistica diventa ancora più forte quando si osserva l’universo e la vita come fenomeni finemente regolati.


«John Lennox, professore di matematica all’università di Oxford, spiega: “Alle origini dell’universo, perché possa esistere la chimica che permette la vita, il rapporto fra la forza elettromagnetica e la forza di gravitazione dovette essere regolato con una precisione di 10 alla -40. Per dare un’idea della precisione di 10 alla -40, immaginate che noi ricopriamo tutta la Russia di monetine, e che su ognuna costruiamo delle pile di monetine su tutto il territorio fino ad un’altezza uguale alla distanza che c’è fra la terra e la luna; dopodiché, prendiamo un miliardo di sistemi identici a quello iniziale e dipingiamo di rosso una sola monetina. Poi bendiamo gli occhi di un amico e chiediamogli di trovare quella monetina dipinta di rosso in un solo tentativo. La probabilità che ci riesca è dell’ordine di 10 alla -40. Davvero una probabilità infima”. Questa precisione, “dell’ordine di 10 alla meno 40”, è descritta dall’astrofisico di fede buddhista Trinh Xuan Thuan come una improbabilità “paragonabile a quella di un arciere che, tirando una freccia a caso, colpisca un bersaglio di un centimetro quadrato collocato al lato opposto dell’universo”».
continua.........

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[Modificato da Angelo Serafino53 12/10/2021 15:48]