00 15/01/2023 16:24
Mi ha sempre incuriosito l'uso asfissiante ,da parte di alcuni di voi, dell'espressione troll.

Dalle vostre discussioni mi sembra di capire che chiunque vi critichi sia un troll, voglio ricordare che la definizione di questa parola è soggettiva e che anche voi potreste essere dei troll secondo la prospettiva di chi vi legge.

Ci sono tante tipologie di troll, è sarebbe saggio, riflettere e capire, se quando interagiamo con altre persone, ci ritroviamo ad essere noi stessi.... i veri TROLL
Alcune categorizzazioni tipo:

L'eccentrico ("crank troll")
In genere ha una compulsione incontrollabile nel diffondere le proprie affermazioni secondo cui uno o più aspetti della scienza ufficiale (evoluzione, meccanica quantistica, relatività generale, medicina moderna, etc.) sarebbero irrimediabilmente difettosi. Allo stesso tempo lascia spesso intendere di avere lui la soluzione in tasca. Questo tipo di troll in genere fraintende il background scientifico del settore disciplinare di cui si occupa e non può di conseguenza comprendere a fondo le critiche che gli vengono mosse.

Lo spammer ("link spammer troll")
Questo tipo di troll in genere posta messaggi o commenti che contengono poco o nulla se non un lungo elenco di link a video o ad articoli che tentano di dimostrare tesi generalmente pseudoscientifiche. «Uno spammer pensa che solo riuscendo a postare abbastanza link a video contenenti immagini sgranate e filmati al rallentatore sarà finalmente visto come un perseguitato cercatore di verità, piuttosto che come un ossessionato.»


Il martire ("martyr troll")
Queste persone di solito manifestano comportamenti di tipo passivo-aggressivo, mostrando contemporaneamente arroganza e affabilità nel portare avanti le proprie tesi più o meno complottistiche e nel confrontarsi con le critiche che vengono loro mosse. Quando qualcuno si prende la briga e la pazienza di sottolineare i difetti o la pseudoscientificità delle loro affermazioni, questi troll si comportano come se fossero le vittime di una campagna mirata contro di loro o parte delle vittime innocenti di più grandi complotti.


Il logorante ("attrition warfare troll")
Questo è il tipo di troll che mai e poi mai si arrende. Non importa quante risposte argomentative e confutazioni scientifiche gli vengano fornite, la guerra di logoramento del troll consisterà nel contrattaccare ripetendo sempre le stesse vecchie tesi più e più volte, al fine di stancare il proprio avversario e costringerlo alla resa. Questo tipo di troll non cambierà mai la sua opinione né si soffermerà mai sulle controdeduzioni che gli vengono fornite.


La scimmia dattilografa ("infinite monkey troll")
Manifestazione degli effetti collaterali[10] dell'omonimo teorema, superficialmente affine al logorante, questo tipo di troll guadagna il proprio titolo dal continuo, incessabile e disinteressato battere sui tasti. Più che logorando consapevolmente, otterrà l'effetto di disarmare gli avversari grazie alla propria impermeabilità a ogni forma di comunicazione e al degrado e all'aumento di entropia passivamente apportato a una discussione. Essendo instancabile e autotrofo non ha bisogno che gli venga dato da mangiare per proseguire nella sua inesorabile opera dattilografica.


Il rancoroso ("hate troll")
I troll di questo genere sfruttano ogni occasione per insultare, umiliare, minacciare, ricattare e ferire altre persone online. Per ottenere il loro scopo si dedicano alla pubblicazione di commenti odiosi e discriminatori o alla raccolta e alla diffusione di informazioni sensibili sulle persone cercando di ledere il loro diritto all'anonimato.


Il doganiere ("show me the passport troll")
In tutto e per tutto simile al rancoroso quanto a violenza verbale, se ne distingue unicamente per il fatto di utilizzare il proprio nome reale invece di un nickname. Questo gli consente di acquisire maggiore credibilità nelle minacce che proferisce o di avere un argomento in più per tentare di ledere il diritto altrui all'anonimato, facendo percepire quest'ultimo come una mancanza di trasparenza o una colpa su cui far leva per ottenere dati sensibili dal bersaglio.


Il proiezionista ("projectionist troll")
Questo tipo di troll è un maestro nel proiettare i propri mali sul prossimo.[11] Se ad esempio giudicherà se stesso offensivo accuserà gli altri di essere offensivi, se giudicherà poco onesto se stesso accuserà gli altri di essere a loro volta poco onesti o "venduti ai poteri forti", e così via. Essendo un troll sarà verosimilmente anche un maestro nell'arte della reductio ad trollum, ovvero nell'accusare i normali utenti di essere, appunto, dei troll a loro volta.


Una figura importante da non sottovalutare è il TROLL ETICO:

Un troll etico ("ethical troll")
è chi sostiene e mantiene una logica etica o politica dietro al comportamento che lo porta a essere additato come "troll" dagli altri utenti (senza che debba per questo effettivamente esserlo – come abbiamo visto la percezione di un utente come un "troll" è un fatto relativamente soggettivo).

Una volta che abbia rivendicato i propri principi, la sua condotta andrebbe esaminata coerentemente a un punto di vista etico, piuttosto che comportamentale. Per esempio, qualcuno che si oppone con forza alla politica statunitense in Iraq potrebbe reagire con veemenza in una conversazione riguardante la sua attuazione, o una persona che lotta contro le pseudoscienze potrebbe reagire altrettanto veementemente contro chi le divulga: questo però non è prova di un problema comportamentale della persona, quanto piuttosto di un suo forte disaccordo etico o politico rispetto all'argomento in questione.

Molte di queste persone, cooperando, possono costringere una comunità a un punto di vista nuovo, sfidando un pregiudizio sistemico esistente o un pensiero di gruppo (chiamato anche punto di vista neutrale), purché si mantengano eticamente coerenti e politicamente disciplinati.

Durante la fase di scontro delle idee questi utenti vengono additati come "troll", ovvero estranei alla comunità. Essi, a loro volta, consapevolmente, accettano strategicamente di assumere su di sé l'etichetta di "troll" pur non considerandosi effettivamente tali.


Penso sia importante chiarire la definizione di troll, magari aiuterà tutti ad interagire nel giusto modo.SHALOM