Doriana63, 24/11/2012 01:39:
Ok vi assolvo
( Nell'evolversi della discussione, comunque avevo detto che vi credevo che aiutate tutti, anche a te Gianduiotta l'ho detto... non c'era bisogno di elencare i meriti... ehm...a suon di tromba... dai che scherzo!)
P.S. - E poi comunque, tengo a precisare che il vero Dio vive nei cuori delle persone oneste.
il vero Dio vive nei nostri cuori??
E che significa??
Conosciamo realmente Dio?? Forse nella misura della nostra limitata comprensione.
Ma dato che Dio è un essere invisibile, lontano dal nostro mondo, noi più che altro possiamo dimostrare di cercarlo attraverso il nostro di vissuto.
Cercarlo non ontologicamente, ma spiritualmente, ossia attraverso le vie dello spirito, della conoscenza..non dei dogmi che non servono a niente, il che significa cercarlo nel nostro modo di relazionarci con il nostro prossimo e con noi stessi.
Relazionarci in modo puro privo da egoismi, egocentrismi, e con spirito di abdnegazione e misericordia quando serve, questo dimostra che cerchiamo Dio, i valori che egli rappresenta per eccellenza.
Ma Fratello mi è chi fa la volontà di Geova, il che non mi impedisce di mostrare amore a chi non lo è, pure se un idolatra.
Ossia non significa che amo la sua personalità se contorta, anzi sono duro, come lo sono con me stesso; ma che gli dò una possibilità come Dio la data a tutti, il che significa che se lo incontro per strada che ha fame, e posso dargli qualcosa, lo faccio.
Cristo perdonava padre perdona loro che non sanno quello che fanno, il che significava, dargli una opportunità per dimostrare la loro involontaria ignoranza.
Pure stefano perdonava i suoi uccisori, ossia non imputandogli quell'errore ai fin di un giudizio definitivo; poichè stavano si applicando la legge, ma in modo cieco.
Il mostrarsi caritatevoli più che attribuirlo come merito verso una istituzione, io mi limito ad applicarlo all'individuo che vi opera, escludendo a priori l'istituzione .
[Modificato da dispensa. 17/04/2013 16:53]