LauraUrari, 25/07/2013 00:43:
se non si fa coincidere la persona del padre con la persona di gesù ma li si intende come unico dio,allora si parla di trinità.
direi di no!
Analizziamo bene i due passi: 2 Tess. 2:16-17 parla di Dio Padre e del
Signore Gesù
Cristo (titolo puramente messianico, vedi Luca 2:11,
Christos kurios, Cristo [Unto, Messia] Signore..), il passo di 1 Tess. 3:11 idem, Dio Padre e Signore Gesù.
Pertanto non c' è alcun motivo per intenderli come "unico dio" (che per Gesù è il Padre,
monos, vedi Gv. 5:43-45...) perchè per far questo dobbiamo:
a) rideterminare il sostantivo theos (in chiave trinitaria...);
b) immaginare che una
Persona divina nell' ambito dello stesso
Essere Divino triPersonale, cioè dello stesso Dio Onnipotente, doni
immanentemente al Figlio la propria sostanza divina per via di generazione....
Ora, è ovvio che non c' è alcuna base, neppur la mimima, per "leggere" così i due passi, senza appunto operare la "rideterminazione" in senso immanente di theos come sopra, tra l' altro come è stato detto qui si parla di un solo theos, il Padre.
Invece di fare voli pindarici, restando nella semplicità della Sacra Scrittura, possiamo affermare - invece - che il verbo sia al singolare perchè si voglia rimarcare null' altro che un' intima e strettissima unità di azione tra Dio il Padre e il Signore Gesù Cristo, sulla base ad esempio di Gv. 17:11, sbaglio?
Ciao.