È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!
Nuova Discussione
Rispondi
 

Confronto con l'esegesi del millennio propria dei Trinitari

Ultimo Aggiornamento: 05/05/2017 10:11
Autore
Stampa | Notifica email    
01/05/2017 19:21
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Re: da capo!
I-gua, 27.04.2017 11:33:




questa l'hai detta giusta, Aldo!
nei tuoi pensieri contorti, a furia di dire una cosa e poi dire l'opposto, a furia di volere farci dire ciò che nessuno di noi dice, insomma... girando e voltando parole e concetti a tuo piacimento...
adesso UNA L'HAI DETTA GIUSTA!

[SM=g1871116]

perlamordelcielo... FERMATI QUI! non voltarla ancora una volta, che poi diventa storta!

ripetiamo insieme una sacrosanta verità che miracolosamente ora hai messo nero su bianco:

nessuno dice che ci sarà una risurrezione degli ingiusti per essere messi alla prova.

piano, però: non gioiamo prima del tempo... ora arriva la domanda di verifica per avanzati:

PERCHÈ GLI INGIUSTI SARANNO RiSUSCITATI in Terra e in un corpo carnale DURANTE IL MILLENNIO?

ragazzi... incrociamo le dita!

[SM=g27985]




01/05/2017 19:22
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 67.472
Caro Aldo,


Non è così. In Gal. 3:6 Paolo specifica che la fede in Dio (e non nella sua discendenza) gli viene accredita come giustizia



Fede in che cosa? Qual era la promessa di Dio riguardo Abraamo e chi concerneva se non il seme che Paolo appunto identifica in Gesù? Il ragionamento di Paolo è questo: benché Abraamo non conobbe il seme, comunque riponendo fede in Geova che aveva già promesso quel seme di fatto è come se avesse riposto fede in Cristo, e questo gli fu attribuito a giustizia.


Barnabino non creare confusione come tuo solito. Da nessuna parte si dice che la giustificazione di Abramo viene data dal riporre fede nella sua discendenza. Come detto prima questa arriva nel riporre fede in Dio. Che poi da Abramo discenda Gesù non ci piove, ma non è questo il motivo della sua giustificazione



Io ti dico il ragionamento che fa Paolo sia in Romani che Galati, poi fanne quello che vuoi, Paolo non dice che Abraamo fosse dichiarato giusto dalle opere ma dalle fede, non una fede generica, ma fede specifica "a motivo della promessa di Dio [...] essendo pienamente convinto che ciò che egli aveva promesso era anche in grado di fare. Quindi gli fu attribuito a giustizia". E continua: "Che ‘gli fosse attribuita’ fu scritto, comunque, non solo per lui, ma anche per noi ai quali è destinata ad essere attribuita, perché crediamo in colui che destò il nostro Signore Gesù dai morti. Egli fu consegnato per i nostri falli e fu destato per dichiararci giusti".


Il concetto è che il perdono dei peccati avviene attraverso il sacrificio di Cristo per tutti gli uomini di ogni tempo a prescindere che abbaino o meno conosciuto e riposto fede in Gesù



Non mi risulta, Paolo parla sempre della necessità di riporre fede in Cristo. Altrimenti a ben poco serve il sacrificio di Cristo, se intanto chi non lo ha conosciuto è automaticamente giudicato negativamente in base alle opere cattive il sacrificio di Cristo non ha per questi alcun valore, sono di fatto automaticamente esclusi dalla redenzione. Un Dio decisamente ingiusto e parziale quello che dipingi...

Shalom
--------------------------------------------------------------------
Sijmadicandhapajiee, gente per cui le arti stan nei musei - Paolo Conte

FORUM TESTIMONI DI GEOVA
02/05/2017 06:47
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Aldo_evangelico, 01/05/2017 00.07:


Si ma la base del giudizio è comunque un atto deliberato di voler scegliere le tenebre che portano a fare opere malvagie e non opere di bene. Non capisco come tu possa mettere in discussione quest'ultime come condizione giustificante al pari della fede in Cristo per tutti coloro che non hanno potuto conoscerlo.





Aldo, ma stai scherzando?
Ma che Bibbia hai?

Gv. 3:18 dice che chi non esercita fede è già stato giudicato, il versetto 19 dice che la base del giudizio è che la luce è venuta nel mondo, ma gli uomini hanno preferito le tenebre.
Perchè quindi hanno preferito le tenebre?
Perchè hanno respinto Gesù, non gli hanno creduto perchè le loro opere erano malvage.
Il versetto 20 spiega che chi pratica cose vili odia la luce, che potrebbe mettere sotto i riflettori le loro malefatte....come accadde ai farisei.

Gesù ti spiega chiaramente qual' è l' opera che Dio vuole:

"28 Gli dissero allora: «Che cosa dobbiamo compiere per fare le opere di Dio?». 29 Gesù rispose loro: «Questa è l'opera di Dio: che crediate in colui che egli ha mandato». " (Gv. 6:28-29 CEI)

A stasera....

[SM=g1944981]
[Modificato da Aquila-58 02/05/2017 06:48]
02/05/2017 08:52
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
Re:


Fede in che cosa? Qual era la promessa di Dio riguardo Abraamo e chi concerneva se non il seme che Paolo appunto identifica in Gesù? Il ragionamento di Paolo è questo: benché Abraamo non conobbe il seme, comunque riponendo fede in Geova che aveva già promesso quel seme di fatto è come se avesse riposto fede in Cristo, e questo gli fu attribuito a giustizia.


Hai già dato la risposta. Abramo ha riposto fede in Geova e questo gli viene accreditato come giustizia. Il "di fatto è come se avesse posto fede in Gesù" è solo una tua inferenza per giustificare il tuo dogma secondo cui solo il riporre mentalmente fede in Gesù è il motivo della giustificazione rispetto ai peccati. La cosa assurda è che è scritto nero su bianco che è la fede in Dio che gli garantisce la giustificazione e tu hai il coraggio di negarlo.




Non mi risulta, Paolo parla sempre della necessità di riporre fede in Cristo. Altrimenti a ben poco serve il sacrificio di Cristo, se intanto chi non lo ha conosciuto è automaticamente giudicato negativamente in base alle opere cattive il sacrificio di Cristo non ha per questi alcun valore, sono di fatto automaticamente esclusi dalla redenzione. Un Dio decisamente ingiusto e parziale quello che dipingi...


E' proprio così, chi ha operato il male viene giudicato negativamente anche se non ha conosciuto Cristo e Dio e quindi per gli ingiusti il sacrificio di Cristo non ha alcun effetto. Paolo lo spiega bene in Rm 2.




[Modificato da Aldo_evangelico 02/05/2017 08:53]
02/05/2017 09:00
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:

Gv. 3:18 dice che chi non esercita fede è già stato giudicato, il versetto 19 dice che la base del giudizio è che la luce è venuta nel mondo, ma gli uomini hanno preferito le tenebre.
Perchè quindi hanno preferito le tenebre?
Perchè hanno respinto Gesù, non gli hanno creduto perchè le loro opere erano malvage.
Il versetto 20 spiega che chi pratica cose vili odia la luce, che potrebbe mettere sotto i riflettori le loro malefatte....come accadde ai farisei.


Ma scusa, non ti basta che Giovanni dica che Dio non ha mandato Suo Figlio nel mondo per giudicarlo , ma perché non sia distrutto?
Se mando in soccorso il medico a seguito di un incidente stradale, il medico interviene per salvare la vita dei feriti o per farli morire?
Mi sembra quindi evidente che se Dio manda il medico per non far morire il mondo, è assolutamente impossibile che un domani possa mandare il medico per far morire il mondo. E' un controsenso insanabile.

Buon lavoro [SM=g1944981]


[Modificato da Aldo_evangelico 02/05/2017 09:01]
02/05/2017 09:05
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 67.472
Caro Aldo,

Non è una mia "inferenza" la è quello che dice Paolo che partendo da quel presupposto arriva alla conclusione che non sono le opere a salvarci ma è la fede in Cristo, la stessa fede che ebbe Abraamo credendo alla promessa di Geova relativa al seme, cioè per Paolo Cristo. Per Paolo è centrale che con l'avvento di Gesù la salvezza non può che passare che attraverso di lui, altrimenti i giudei sarebbero salvi senza accettare Gesù in virtù della fede in Dio, che bisogno hanno di riporre fede in Gesù se già hanno fede in Dio?

Triste invece il Dio che dipingi ingiusto e parziale, che non permette a chi non ha conosciuto Cristo di redimersi e pentirsi... non è certo questo il Dio di cui parla Paolo.

Shalom
--------------------------------------------------------------------
Sijmadicandhapajiee, gente per cui le arti stan nei musei - Paolo Conte

FORUM TESTIMONI DI GEOVA
02/05/2017 09:20
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
fede e opere sono indissolubili

chi non ha potuto ricevere la fede e accrescerla in Cristo, lo potrà fare sotto il Regno millenario di Cristo.
e potrà dimostrare fede, fiducia e lealtà in Cristo attraverso le sue opere...

Per fare la volontà del Padre occorre conoscerla. Per conoscerla YHWH ha mandato YAHSHUA. Non basta conoscere la volontà del Padre per compierla: occorre esercitare il libero arbitrio in questo senso.

Come coloro che già lo fanno ora, l'hanno fatto o lo faranno in seguito...

la vita eterna non è un fatto ontologico, un dato di fatto inalienabile, ma dipende unicamente dal fare la volontà divina... è questo, e solo questo, che rende la vita eterna...
... per ogni creatura intelligente dotata di libero arbitrio, visibile o invisibile, l'esistenza eterna dipende solo da questo e può quindi cessare per volontà divina dal momento che è stato attestato che YHWH ha legittima sovranità e che il Cristo è il legittimo Re, Sacerdote e Giudice.

[SM=g1871112]
[Modificato da I-gua 02/05/2017 09:38]
02/05/2017 09:27
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Re: IL MILLENNIO PER ALCUNI EVANGELICI: LE IMPERFEZIONI DEL REGNO
I-gua, 21.04.2017 07:10:

LE IMPERFEZIONI DEL REGNO
Sembrerebbe inconcepibile parlare di malvagità in un simile Regno contrassegnato dalla prosperità e dalla mancanza del principe del male, Satana, legato e reso inefficace.
In realtà non è l'ambiente che fa l'uomo, come afferma la tesi marxista. L’esempio stesso di Adamo ed Eva, nella perfezione dell'Eden lo dimostra chiaramente.
I problemi non vengono dal “domicilio” dell'uomo, quanto dal suo cuore che resta sempre ingannevole Geremia 17:9,10 “Il cuore è ingannevole più di ogni altra cosa e insanabilmente maligno; chi potrà conoscerlo? «Io, il Signore, che investigo il cuore, che metto alla prova le reni, per retribuire ciascuno secondo le sue vie, secondo il frutto delle sue azioni».

Pertanto durante questo Regno dalle caratteristiche positive:
a) Esiste il peccato. Non è la pace, né il benessere, né la giustizia manifestate che possono cambiare il cuore dell'uomo Salmo 101:7,8 “Chi agisce con inganno non abiterà nella mia casa; chi dice menzogne non potrà restare davanti ai miei occhi. Ogni mattina sterminerò tutti gli empi del paese per estirpare dalla città del Signore tutti i malfattori”.
b) Esiste il giudizio subitaneo. Dove il male si manifesterà, una giusta punizione lo reprimerà immediatamente e definitivamente Isaia 11:4 “Non giudicherà dall'apparenza, non darà sentenze stando al sentito dire, ma giudicherà i poveri con giustizia, pronuncerà sentenze eque per gli umili del paese. Colpirà il paese con la verga della sua bocca e con il soffio delle sue labbra farà morire l'empio”.
c) Esiste la ribellione. Non è bastato agli uomini un regime autoritario che ha fruttato la prosperità ed il benessere.




02/05/2017 09:32
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
domanda ad Aldo-evangelico
Caro Aldo,

Secondo te perché questi evangelici hanno maturato una comprensione del Regno Millenario di Cristo in questi termini? Su cosa si basano?

In quanto evangelico perché non accetti questo corpo di dottrine evangelico?


[SM=g1871112]
02/05/2017 11:48
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
Re:

Non è una mia "inferenza" la è quello che dice Paolo che partendo da quel presupposto arriva alla conclusione che non sono le opere a salvarci ma è la fede in Cristo, la stessa fede che ebbe Abraamo credendo alla promessa di Geova relativa al seme, cioè per Paolo Cristo. Per Paolo è centrale che con l'avvento di Gesù la salvezza non può che passare che attraverso di lui, altrimenti i giudei sarebbero salvi senza accettare Gesù in virtù della fede in Dio, che bisogno hanno di riporre fede in Gesù se già hanno fede in Dio?


Barnabino non è così, è la fede in generale in Dio che giustifica Abramo e non la fede specifica nel suo seme che sarebbe poi stato Gesù.
Fammi capire, quindi per te è giustificato solo Abramo? Tutti gli uomini del VT giusti che hanno riposto fede in Dio non sono quindi giustificati?


Triste invece il Dio che dipingi ingiusto e parziale, che non permette a chi non ha conosciuto Cristo di redimersi e pentirsi... non è certo questo il Dio di cui parla Paolo.


Chi non ha conosciuto Cristo e Dio, se ha operato bene, non ha nulla di che pertirsi ed erediterà la vita eterna al pari di chi ha conosciuto Cristo.
Il concetto che gli ingiusti sono coloro che non hanno avuto la possibilità di conoscere Cristo non è scritturale. Nella Bibbia l'ingiusto è solo colui che compie opere inique.




02/05/2017 11:55
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
e perché alcuni evangelici difendono la tesi del GIUDIZIO SUBITANEO?

su che base sostengono questo, che dimostra come la vita eterna non è MAI STATA una proprietà ontologica (per esempio essere una persona spirituale, oppure un essere umano perfetto come Adamo ed Eva) ma dipende sempre dal fatto di conoscere YHWH accettare la sua sovranità e compiere la volontà?

NON RISPONDERE DI GETTO SECONDO LA TUA FANTASIA, VAI A LEGGERTI QUESTE DOTTRINE EVANGELICHE SUL MILLENNIO:


come lo spiegano IL GIUDIZIO SUBITANEO questi evangelici ADI?

quale è la tua chiesa di appartenenza che afferma il contrario?
02/05/2017 11:58
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
Re:

fede e opere sono indissolubili


[SM=g1861209]


chi non ha potuto ricevere la fede e accrescerla in Cristo, lo potrà fare sotto il Regno millenario di Cristo.
e potrà dimostrare fede, fiducia e lealtà in Cristo attraverso le sue opere...


Da nessuna parte si dice questo nella Bibbia, nel senso che non è scritturale che chi non ha conosciuto Cristo viene risuscitato con lo scopo di dimostrare la sua lealtà.


Per fare la volontà del Padre occorre conoscerla. Per conoscerla YHWH ha mandato YAHSHUA. Non basta conoscere la volontà del Padre per compierla: occorre esercitare il libero arbitrio in questo senso.

Come coloro che già lo fanno ora, l'hanno fatto o lo faranno in seguito...



Non è così, tutti i giusti del VT che non hanno potuto conoscere Cristo sono stati giustificati sulla base della fede in Dio Padre e quindi hanno ereditato la vita eterna.

la vita eterna non è un fatto ontologico, un dato di fatto inalienabile, ma dipende unicamente dal fare la volontà divina... è questo, e solo questo, che rende la vita eterna...
... per ogni creatura intelligente dotata di libero arbitrio, visibile o invisibile, l'esistenza eterna dipende solo da questo e può quindi cessare per volontà divina dal momento che è stato attestato che YHWH ha legittima sovranità e che il Cristo è il legittimo Re, Sacerdote e Giudice.


Si ma fare la volontà divina significa compiere delle opere e l'atto di fede è di per se la prima opera, ma da sola non basta come sai.
Non vedo quindi il motivo perché devo essere risuscitato nel millennio se già oggi ho la possibilità di compiere tutte le opere che vuole Dio.
Anche chi non ha mai conosciuto Dio ha la possibilità di compiere le opere dato che Paolo in Romani 2 specifica che Dio ha comunque messo dentro il cuore dell'uomo la coscienza che se ascoltata gli permette di fare la volontà di Dio.

02/05/2017 12:03
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
MORIRE NELL'IGNORANZA
In effetti la Bibbia promette “una risurrezione sia dei giusti che degli ingiusti” (Atti 24:15).


TU - ALDO_EVANGELICO - affermi contraddittoriamente che GESÙ NON È VENUTO PER GIUDICARE, MA PER SALVARE... E POI AFFERMI CHE GLI INGIUSTI SARANNO RESUSCITATI UNICAMENTE PER ESSERE GIUDICATI.

lo vedi che sei fuori come un pellicano nel deserto?


TU STESSO DICI E CONTRADDICI, TE LA CANTI E TE LA SUONI, MONTI E SMONTI a fantasia

Nessun essere umano è giusto perché ogni essere umano è peccatore.

QUINDI CHI SONO GLI INGIUSTI MENZIONATI IN ATTI 24:15?

Gli “ingiusti” sono coloro che non osservarono le giuste norme di Dio perché non conoscevano la sua volontà. Gesù riporterà alla vita l’ingiusto criminale che parlò con lui, così come milioni, forse miliardi, di altri che morirono nell’ignoranza. Nel Paradiso sulla terra, questi saranno istruiti riguardo alle norme di Dio e avranno l’opportunità di dimostrare che lo amano ubbidendo ai suoi comandamenti.


e via un altro giro di torta!

tu ripeterai sempre le tue storie, e qua sentirai sempre il contrario.

se ti sei confrontato, bene
se non vuoi sentire ragione, bene anche questo

ma se pensi di realizzare il tuo sogno nel cassetto e farci anche lontanamente pensare che le tue tesi, antitesi ed esegesi siano accettabili e condivisibili su base scritturale... allora sei fuori come un balcone.

Non è che siamo contro l'ecumenismo di per sé, ma a ragion veduta.

[SM=g1871112]
[Modificato da I-gua 02/05/2017 12:07]
02/05/2017 12:06
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
Re:
I-gua, 02/05/2017 11.55:

e perché alcuni evangelici difendono la tesi del GIUDIZIO SUBITANEO?

su che base sostengono questo, che dimostra come la vita eterna non è MAI STATA una proprietà ontologica (per esempio essere una persona spirituale, oppure un essere umano perfetto come Adamo ed Eva) ma dipende sempre dal fatto di conoscere YHWH accettare la sua sovranità e compiere la volontà?

NON RISPONDERE DI GETTO SECONDO LA TUA FANTASIA, VAI A LEGGERTI QUESTE DOTTRINE EVANGELICHE SUL MILLENNIO:


come lo spiegano IL GIUDIZIO SUBITANEO questi evangelici ADI?

quale è la tua chiesa di appartenenza che afferma il contrario?


I-gua ma da dove tiri fuori queste domande? Non sono farina del tuo sacco secondo me.
Certo che la vita eterna la si deve conquistare. In Ap. 2:10 si dice di essere fedeli fino alla morte per avere la corona della vita.
Saremo quindi giudicati in base alle opere compiute in questa vita, pertanto il giudizio una volta morti è immediato, ecco perché noi evangelici parliamo di giudizio subitaneo.

02/05/2017 12:14
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
[SM=g7405]


santocielo Aldo... non è farina del mio sacco...

[SM=g7405]

è farina del mio spirito!

come mi sono venute in mente queste domande?

1) sono andato a leggermi le dottrine evangeliche ADI Modugno sul millennio

2) ho visto che sono motivate ragionando con le scritture

3) ho constatato che sono diametralmente opposte dalle tue tesi esegetiche "evangeliche"

4) mi sono chiesto:

- COME MAI QUESTE DIFFERENZE?
- ALDO AVRÀ CAPITO IL RAGIONAMENTO SCRITTURALE, LE BASI BIBLICHE CHE FONDANO QUESTI INSEGNAMENTI EVANGELICI SUL MILLENNIO?
- QUALE È QUESTA MISTERIOSA CHIESA DI ALDO CHE CI PROPONE (PROPINA) IL CONTRARIO?

poi ho rivolto qui le mie interrogazioni.

non ci vedo nulla di miracoloso o che non corrisponda alle mie facoltà intellettive, al mio spirito critico..

nessuna vocina me l'ha suggerito e le parole che ho digitato sulla tastiera non sono state comandate da altre persone...


ADESSO ASPETTO LA TUA FARINA, VEDIAMO COSA CI ESCI DAL SACCO!
p.f. rispondi alle domande
prenditi il tempo che vuoi
fai con calma
ma non lasciarle inevase...

questo non vuol dire che tu debba rispondere qui nel forum, a me basta che ti interroghi sinceramente sulle questioni sollevate, che tu faccia le tue ricerche, e che ti trovi le tue risposte...

[SM=g1871112]
[Modificato da I-gua 02/05/2017 12:16]
02/05/2017 12:17
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
Re: MORIRE NELL'IGNORANZA



QUINDI CHI SONO GLI INGIUSTI MENZIONATI IN ATTI 24:15?

Gli “ingiusti” sono coloro che non osservarono le giuste norme di Dio perché non conoscevano la sua volontà. Gesù riporterà alla vita l’ingiusto criminale che parlò con lui, così come milioni, forse miliardi, di altri che morirono nell’ignoranza. Nel Paradiso sulla terra, questi saranno istruiti riguardo alle norme di Dio e avranno l’opportunità di dimostrare che lo amano ubbidendo ai suoi comandamenti.


No I-gua, è contrario alle Scritture questo concetto di cui non cìè traccia nella Bibbia. Leggi Romani 2:12-16
"12 Infatti, tutti coloro che hanno peccato senza legge periranno pure senza legge; e tutti coloro che hanno peccato avendo la legge saranno giudicati in base a quella legge; 13 perché non quelli che ascoltano la legge sono giusti davanti a Dio, ma quelli che l'osservano saranno giustificati. 14 Infatti quando degli stranieri, che non hanno legge, adempiono per natura le cose richieste dalla legge, essi, che non hanno legge, sono legge a se stessi; 15 essi dimostrano che quanto la legge comanda è scritto nei loro cuori, perché la loro coscienza ne rende testimonianza e i loro pensieri si accusano o anche si scusano a vicenda. 16 Tutto ciò si vedrà nel giorno in cui Dio giudicherà i segreti degli uomini per mezzo di Gesù Cristo, secondo il mio vangelo"

Quindi i pagani di fatto non avevano bisogno di essere istruiti dato che la buona condotta era indicata dalla voce della coscienza.

I-gua capisco che a me non credi, ma quanto meno fidati della Parola di Dio. Confronta le pubblicazioni con Romani 2 e ti accorgi che sono incompatibili.


e via un altro giro di torta!

tu ripeterai sempre le tue storie, e qua sentirai sempre il contrario.

se ti sei confrontato, bene
se non vuoi sentire ragione, bene anche questo

ma se pensi di realizzare il tuo sogno nel cassetto e farci anche lontanamente pensare che le tue tesi, antitesi ed esegesi siano accettabili e condivisibili su base scritturale... allora sei fuori come un balcone.

Non è che siamo contro l'ecumenismo di per sé, ma a ragion veduta.


No I-gua, io parlo solo con la Parola di Dio. Romani 2 non l'ho scritto io. Nella Bibbia non c'è traccia dell'ingiustizia come ignoranza a riguardo della Parola di Dio. Trovami il passo che lo attesta piuttosto che giudicare il mio riferimento continuo alle Scritture.


02/05/2017 12:35
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
attendere prego
Aldo_evangelico, 02.05.2017 12:17:




QUINDI CHI SONO GLI INGIUSTI MENZIONATI IN ATTI 24:15?

Gli “ingiusti” sono coloro che non osservarono le giuste norme di Dio perché non conoscevano la sua volontà. Gesù riporterà alla vita l’ingiusto criminale che parlò con lui, così come milioni, forse miliardi, di altri che morirono nell’ignoranza. Nel Paradiso sulla terra, questi saranno istruiti riguardo alle norme di Dio e avranno l’opportunità di dimostrare che lo amano ubbidendo ai suoi comandamenti.


No I-gua, è contrario alle Scritture questo concetto di cui non cìè traccia nella Bibbia. Leggi Romani 2:12-16
"12 Infatti, tutti coloro che hanno peccato senza legge periranno pure senza legge; e tutti coloro che hanno peccato avendo la legge saranno giudicati in base a quella legge; 13 perché non quelli che ascoltano la legge sono giusti davanti a Dio, ma quelli che l'osservano saranno giustificati. 14 Infatti quando degli stranieri, che non hanno legge, adempiono per natura le cose richieste dalla legge, essi, che non hanno legge, sono legge a se stessi; 15 essi dimostrano che quanto la legge comanda è scritto nei loro cuori, perché la loro coscienza ne rende testimonianza e i loro pensieri si accusano o anche si scusano a vicenda. 16 Tutto ciò si vedrà nel giorno in cui Dio giudicherà i segreti degli uomini per mezzo di Gesù Cristo, secondo il mio vangelo"

Quindi i pagani di fatto non avevano bisogno di essere istruiti dato che la buona condotta era indicata dalla voce della coscienza.

I-gua capisco che a me non credi, ma quanto meno fidati della Parola di Dio. Confronta le pubblicazioni con Romani 2 e ti accorgi che sono incompatibili.


e via un altro giro di torta!

tu ripeterai sempre le tue storie, e qua sentirai sempre il contrario.

se ti sei confrontato, bene
se non vuoi sentire ragione, bene anche questo

ma se pensi di realizzare il tuo sogno nel cassetto e farci anche lontanamente pensare che le tue tesi, antitesi ed esegesi siano accettabili e condivisibili su base scritturale... allora sei fuori come un balcone.

Non è che siamo contro l'ecumenismo di per sé, ma a ragion veduta.


No I-gua, io parlo solo con la Parola di Dio. Romani 2 non l'ho scritto io. Nella Bibbia non c'è traccia dell'ingiustizia come ignoranza a riguardo della Parola di Dio. Trovami il passo che lo attesta piuttosto che giudicare il mio riferimento continuo alle Scritture.






Ciao Aldo,

Non trovo nessuna contraddizione tra la comprensione del millennio come esposta negli insegnamenti tdG ed evangelici ADI Modugno con Romani 2.

di sicuro condividerò il mio pensiero, oggi no. sono stato su Internet troppo tempo ho altro da fare.

[SM=g1871112]


02/05/2017 13:09
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 67.472
Caro Aldo,


Barnabino non è così, è la fede in generale in Dio che giustifica Abramo e non la fede specifica nel suo seme che sarebbe poi stato Gesù



Non direi, Paolo qui parla della fede specifica promessa nel seme... almeno il testo dice quello e il ragionamento di Paolo mi pare chiaro, non arriva alla conclusione che è sufficiente aver fede in Geova ma che è necessario avere fede nel sacrificio Cristo, altrimenti gli ebrei sarebbero giustificati senza bisogno di riporre fede in Cristo. Di fatto la conclusione a cui arriva Paolo in Romani è che non si può prescindere dalla fede in Cristo.


Fammi capire, quindi per te è giustificato solo Abramo? Tutti gli uomini del VT giusti che hanno riposto fede in Dio non sono quindi giustificati?



Di fatto tutti i profeti e i giusti dell'antichità hanno riposto fede in quella promessa, poiché nella prospettiva cristiana "di lui tutti i profeti rendono testimonianza, che chiunque ripone fede in lui ottiene il perdono dei peccati per mezzo del suo nome" (Atti 10). Eppure anche loro avevano bisogno di Cristo, in Ebrei 11 si dice: "Eppure tutti questi, benché ricevessero testimonianza mediante la loro fede, non ottennero l’adempimento della promessa, poiché Dio previde per noi qualcosa di migliore, affinché essi non fossero resi perfetti senza di noi".


Chi non ha conosciuto Cristo e Dio, se ha operato bene, non ha nulla di che pertirsi ed erediterà la vita eterna al pari di chi ha conosciuto Cristo



Dunque se per te bastano le "buone opere" questo rende nullo il sacrificio di Cristo, se infatti non c'è bisogno di conoscerlo e nessuno ha motivo di pentirsi perché non fa peccati o se le opere buone cancellano i peccati, a che serve Cristo? Bastava la Legge per i giudei e le coscienza per greci.


Il concetto che gli ingiusti sono coloro che non hanno avuto la possibilità di conoscere Cristo non è scritturale. Nella Bibbia l'ingiusto è solo colui che compie opere inique



Questi ingiusti invece tu li condanno senza alcuna possibilità di usufruire del sacrificio di Cristo né dare loro la possibilità di pentirsi e redimersi... un Dio malvagio ed iniquo quello che presenti.

Resta un fatto, a differenza di Paolo che esalta la fede in Cristo come unico mezzo di salvezza tu annulli il valore del sacrificio di Cristo: i giusti sono già giustificati dalle opere, indipendentemente dall'aver accettato Cristo o conosciuto Dio, gli ingiusti sono condannati dalle opere, senza possibilità di redenzione, indipendentemente dal riscatto di Cristo. Complimenti, in un colpo solo cancelli tutta la teologia di Paolo!

Shalom [SM=g7405]
[Modificato da barnabino 02/05/2017 13:10]
--------------------------------------------------------------------
Sijmadicandhapajiee, gente per cui le arti stan nei musei - Paolo Conte

FORUM TESTIMONI DI GEOVA
02/05/2017 13:44
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 50.073
Città: PINEROLO
Età: 53
TdG
Re: attendere prego
I-gua, 02/05/2017 12:35:




Ciao Aldo,

Non trovo nessuna contraddizione tra la comprensione del millennio come esposta negli insegnamenti tdG ed evangelici ADI Modugno con Romani 2.

di sicuro condividerò il mio pensiero, oggi no. sono stato su Internet troppo tempo ho altro da fare.

[SM=g1871112]





Urca I-gua, ma allora è molto grave: è Aldo_evangelico che entra in contraddizione con l'evangelismo europeo!

Probabilmente lancerà tra breve l'aldogelismo, una nuova corrente nella babele evangelica (come direbbe il nostro Aquila!) [SM=g7350]

Simon
02/05/2017 13:45
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 50.073
Città: PINEROLO
Età: 53
TdG
Re: Re:
(SimonLeBon), 30/04/2017 23:01:



Sicuramente, ma gli evangelici non credono al Paolo che racconti tu qui.
Mettiti a studiare, perchè stai facendo una figura pessima, e qui siamo in un luogo pubblico.

Se venisse qui un evangelico vero si scandalizzerebbe delle bestialità che stai scrivendo.

Simon



Cito me stesso, mio malgrado!

Simon
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 10:04. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com