barnabino, 09/04/2019 13.58:
1. Appunto, da nessuna parte è detto che se un medico, un soldato o un macellaio toccava del sangue era cerimanialmente impuro, ma neppure toccare il cadavere di un animale puro rendeva impuri. Mi fai vedere il passo che dice che se un macellaio, un medico, un soldato si sporcava innavertitamente di sangue, per esempio schizzato da una vena, era cerimonialmente impuro?
Si, ma tu devi rispondere alla domanda però: perché una donna che a seguito del parto, con tante perdite di sangue quindi, doveva purificarsi dal suo sangue? Rispondi o no?
Sicuramente il macellaio si sporcava, ma avendo assolto il compito di sgozzare l'animale, nei confronti di Dio era apposto. Chiaramente si lavava per bene e lavava per bene tutti gli attrezzi, ma l'uso del sangue rimaneva consono secondo quelle che erano le aspettative di Dio. Il divieto di toccare il sangue è riferito ad usi che non rientrino nei casi descritti dalla Legge: alimentare e cultuale. Fuori da questi casi chi toccava il sangue era considerato impuro per un certo lasso di tempo e i passi sono sempre gli stessi a riguardo la donna.
Sugli animali ti sbagli, chi toccava il cadavere di un animale domestico o di una bestia selvatica era impuro e in una situazione di colpa cui doveva rimediare. (Levitico 5:2).
2. Continui a non capire che la purezza cerimoniale non c'entra nulla con il comando del sangue.
Non è così, toccare il sangue è sicuramente sinonimo di impurezza come viene per esempio affermato in 1 Re 22:35-38, dove i cani e le prostitute vengono a contatto con il sangue del re morto e tutti sappiamo che cani e prostitute sono il simbolo dell'impurezza per antonomasia.
Infati i testimoni di Geova non fanno alcun uso di sangue, né alimentare, né terapeutico, né come fertilizzante.
Neanche per andare a fare le analisi del sangue dunque, ma andate tutti senza nessun divieto dall'alto.
I motivo li abbiamo spiegato molte volte, il linea generale non è vero che testimoni di Geova accettano frazioni minori piuttosto poiché le Scritture parlano solo di astenersi dal "sangue" e non di "frazioni secondarie" di esso la cosa è lasciata alla coscienza che non vuol dire che è permesa o meno ma che ciascuno se la vedrà con Dio, il Corpo Direttivo non va oltre ciò che è scritto.
E cosa c'entra, per estrarre qualsiasi cosa dal sangue, questo deve essere prelevato e deve essere lavorato, tutte operazioni che nulla hanno a che fare con lo scopo alimentare e religioso che è contemplato nella Bibbia.