Re:
discepolo anziano, 29/02/2024 12:42:
Non è contemplato nell'insegnamento apostolico, il vostro approccio alle scritture.
La scrittura di Matteo o luca non annulla quella di Apocalisse 5, 13-14, poichè entrambe parole del Santo.
Esse vanno osservate e applicate alla adorazione;
vanno osservate ed applicate nel sacro servizio.
Scusami ma non mi sembra che qualcuno abbia detto che Luca annulla Apocalisse, anzi qualcuno dice il contrario che Apocalisse annulla Luca. Noi abbiamo e diciamo che mentre in Luca Gesù disse chiaramente che andava adorato il Padre, l'Iddio o Geova, come vuoi tu, In Apocalisse non viene detto che oltre all'onore, alla gloria e alla lode, non vi è traccia alcuna che indichi che a Cristo vada reso adorazione.
Il Padre ed il Cristo suo figlio dai cristiani vanno serviti, onorati, e in questo l'onore che tutte le creature rivolgono in Apocalisse 5, ecco che è contemplata l'adorazione dovuta al Padre ed il Cristo suo figlio.
a Colui che siede sul trono e all'Agnello.
Il verso 14 offre adorazione senza alcuna distinzione; non vi è margine alcuno di errore:
Ed è questo passaggio che non vi riesce di comprendere, al verso 13 si dice "colui che siede sul trono" e all'Agnello, quindi, non vediamo l'Agnello sul trono ne la frase lo indica altrimenti ci sarebbe scritto "e a coloro che siedono sul trono".
Fin qui ti è chiaro la differenza tra singolare e plurale?
Al verso 14 si dice che le persone anziane si inginocchiarono e adorarono, e qui lo devi mettere in relazione col soggetto identificato al versetto 13, chi era sul trono? Non Dio e Gesù ma solo Dio.
Questa applicazione è soprattutto fare la volontà di Dio.
Nessuno nega che dobbiamo fare la volontà di Dio, ma non è volontà di Dio che si renda adorazione a Gesù.