Sheol: cos'è?

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barnabino
00venerdì 13 luglio 2018 11:57
Caro Verderame,


Qui non si tratta di essere dogmatici o meno. Si tratta di capire cosa insegna la Bibbia e l'intendimento che ne fa lo schiavo



Appunto, a me non pare che né la Bibbia né lo Schiavo sia dogmatica sulla sorte eterna degli innocenti. Certamente in termini generali i malvagi e la loro stirpe moriranno e "potrebbero" (lo dice lo schiavo è non io) subire la distruzione in conseguenza della follia dei loro genitori, ma ci sono altri passi e pubblicazioni che aprono spiragli per chi non ha rigettato Cristo. Per i morti del passato non si è dogmatici, per quelli del futuro perché esserlo?


Se il figlio del malvagio è prima ucciso a Armaghedon e poi risuscitato possiamo dire che la stirpe del malvagio sia stata completamente distrutta senza ripresa? No vero?



Il ragionamento che fai è una lettura integralista di quell'articolo, che rende dogmatico quello che non lo è. Lo schiavo per i disabili e neonati è sempre cauto, non possiamo dire nulla. Certo per logica non è vero che stirpe del malvagio sarà distrutta in assoluto, con le risurrezione degli ingiusti verranno risorti incolpevoli figli di malvagi giudicati da Dio, dunque lo schiavo fa un discorso generale, come la Bibbia, ma non entra nel dettaglio delle mille situazioni diverse.

Così a me non stupirebbe affatto vedere risorto chicchessia, né mi batterei il petto nel vedere più misericordia, lascio il giudizio a Geova e sono sicuro che sia giusto, senza dogmatismi o integralismi che non leggo nelle pubblicazioni. Se poi a te piacciono le posizioni integralista libero di pensarla così, io leggo le pubblicazioni nel loro complesso e spirito. Per qualche ragione vedo i non testimoni di Geova più integralista di noi...

Shalom
Aquila-58
00venerdì 13 luglio 2018 12:09
Re: Re: Re:
verderame.1958, 13/07/2018 09.53:



Scusa Aquila, ma chi sta parlando d'infallibilità? Il discorso è un'altro.


Barnabino ti ha parlato giustamente di saper confidare nella giustizia e nella misericordia divina (come fece Abraamo, Genesi 18:23-32), mentre tu - invece di fare questo - stai a pesare con il bilancino ogni parola scritta sulle pubblicazioni.



Ma siete voi che non volete ammettere che la giustizia divina è anche fatta di bambini innocenti che pagano per gli sbagli dei genitori. Ci sono stati precendenti (il diluvio, Sodoma e Gomorra) e secondo le "previsioni" dello schiavo, lo stesso sarà a Armaghedon. In nessuna pubblicazione leggo che i bambini che moriranno a Armaghedon saranno risuscitati. Vorrei vedere dove sta scritto.

Capito I-Gua ?




ma sei tu che vuoi essere più giusto di Dio, pretendere di sapere tutto di Dio e ritenere le previsioni dello schiavo come oracolo divino e non cibo a suo tempo (che quindi può essere rivisto, nel tempo)
Io - più umilmente di te - non mi reputo più giusto di Dio, non pretendo di sapere tutto di Lui e so aspettare con umiltà che quelle cose che - in questo momento - non conosciamo nella pienezza, le conosceremo.....intanto come Abraamo, confido nella giustizia "giusta" di Dio (Atti 17:31) e di più non posso fare....

claudio2018
00venerdì 13 luglio 2018 12:32
Caro Verderame su Malachia 4:1

I commenti delle pubblicazioni dello schiavo riferiti a Malachia 4:1 e ad Armaghedon dicono che i figli subiranno la stessa fine , lo stesso giudizio dei genitori e non nego che al riguardo lo schiavo intenda giudizio eterno o fine eterna . Ma anche se questa fosse ( e probabilmente lo è) l'interpretazione attuale dello schiavo su Malachia , dal mio punto di vista il versetto non autorizza ad estendere la pur distruttiva sentenza oltre alla banale conseguenza descritta dal versetto stesso, cioè la morte.

Il versetto parla semplicemente di giudizio non di giudizio eterno.

Dicendo "non lascerà loro né radice né ramo" il profeta non sta descrivendo il destino eterno dei malvagi ma semplicemente il loro giudizio in questo sistema di cose.

Come detto in post precedenti la Bibbia non autorizza obbligatoriamente a considerare eterni determinati giudizi divini di morte (anche violenta e atroce)

Ripeto ancora : Geova non lasciò NÉ RADICE NÉ RAMO a Datan e Abiram che morirono sotto diretto giudizio di Geova in questo sistema di cose

Riguardo a loro una torre di guardia diceva :

W05 : " Perciò, o perché inghiottiti dalla terra o perché consumati dal fuoco come Cora e i 250 leviti che si erano schierati con lui, tutti quei ribelli finirono nello Sceol, o Ades."

wol.jw.org/it/wol/d/r6/lp-i/2005323

A questo punto che base c'è per dire che una o due eccezioni non ne debbano fare una regola ? Le regole di Dio sulle possibilità di risurrezione non le facciamo noi e non le conosciamo salvo sapere che alcuni andranno nello sceol mentre altri nella geenna . Inoltre non furono una o due eccezioni ma centinaia di ribelli a finire nello Sheol . Quindi non considero né la questione numerica né la menzione specifica dello Sheol un eccezione che dimostra una qualsivoglia regola . Anzi , la considero un 'indicazione' della regola che il destino finale di ogni vita al di là dei giudizi che Geova porta su questo sistema rimane sempre e per forza , (come è giusto che sia) , nelle sue mani.

Tu consideri incoerente questo modo di agire di Geova . Ma cosa c'è di incoerente nell'intervenire direttamente per porre termine ad una situazione in questo sistema di cose ( in cui la morte sarebbe subentrata comunque ) per ragioni legate al suo proposito e alla sua giustizia con la sua possibilità e volontà di 'fare ogni cosa nuova' quando questo sistema non esisterà più?

Abbiamo visto con il caso dell'Assiria e dei ribelli citati prima che giustizia è giudizio divino in questo sistema di cose possono a discrezione di Dio assumere carattere relativo , non definitivo

Sotto questo aspetto va considerata una sfumatura interpretativa dello schiavo a Malachia 4:1 con una visione meno individualistica del giudizi che è la seguente :

Dissoluzione di una famiglia . Stroncamento di una stirpe o discendenza. Fine di un sistema di cose.

La profezia di Malachia 4:1 viene vista dallo schiavo anche come stroncamento collettivo di una famiglia di una stirpe o addirittura di un sistema di cose

Il Libro Perspicacia alla voce "ramo" "germoglio" di cui ti avevi evidenziato la frase

"distruzione senza possibilità di ripresa"

nella frase prima dice riguardo a chi o cosa sarà distrutto

"La distruzione che non lascia né ramo né radice simboleggia l’annientamento di una famiglia o di una certa stirpe, la completa distruzione senza possibilità di ripresa. — Mal 4:1"

Come io lo intendo :

La famiglia ( ovvero ramo e radice ) dei malvagi sarà stroncata e non si riprenderà mai più , non sarà mai più ricostituita in questo sistema perché secondo il profeta Geova eliminera' non solo i protagonisti di azioni malvage ma anche il loro ramo ovvero la loro discendenza. Tutto ciò comunque , se fai caso al versetto e al contesto, è visto dal profeta primariamente nell'ottica del giudizio a un certo sistema di cose ( quello Israelita ) ed è presentato dal profeta Malachia semplicemente per sottolineare le gravi conseguenze ( a livello familiare o di prosecuzione di una discendenza) del comportamento presuntuoso dei malvagi.

Che Malachia 4:1 si possa vedere anche come principio generale di giudizio nei confronti di un sistema di cose è indicato da questi altri due commenti dello schiavo :

"Malachia 4:1 : Quanto sarà completa la distruzione di questo sistema di cose malvagio? Sarà come un albero le cui radici sono state distrutte: non potrà più ricrescere."

Infatti il sistema di cose satanico non risorgerà mai più dalle ceneri della distruzione di Dio.

Altro commento dello schiavo :

"Nel 70 E.V. si abbatté sull’Israele carnale un ‘giorno che arse come una fornace’ allorché Gerusalemme e il suo tempio furono distrutti dagli eserciti romani. (Malachia 4:1)"

wol.jw.org/it/wol/lv/r6/lp-i/0/27990

Anche in questo caso il sistema di cose religioso giudaico centralizzato sul tempio di Gerusalemme e sui sacrifici fu stroncato e non risorse mai più dalle ceneri della distruzione divina

Che però Geova , nonostante il suo giudizio ,possa avere sensibilità diverse verso diverse categorie di persone che, volenti o nolenti , si trovano in mezzo allo stesso sistema di cose , e quindi allo stesso giudizio , lo mostra lo stesso libro di Malachia .

Infatti in Malachia 3:5 viene detto :

"Mi avvicinerò a voi per il giudizio, e testimonierò prontamente contro gli stregoni,+ contro gli adulteri, contro quelli che giurano il falso,+ contro quelli che frodano il lavoratore salariato,+ la vedova e l’orfano,*+ e contro quelli che si rifiutano di aiutare* lo straniero.+ Tutti questi non mi hanno temuto”, dice Geova degli eserciti. Mal 3:5"

Questo elenco oltre a ricordarci che coloro che praticano le cose descritte possono essere solo adulti e non bambini fa riferimento ad esempio all'orfano e alla vedova , persone , anche minorenni , che per loro sfortuna subiscono le conseguenze delle azioni malvage di adulti malvagi

Possiamo ad esempio pensare a quanti orfani e quante vedove persero la vita quando Gerusalemme fu distrutta dai Romani. E i bambini che vennero mangiati dalle madri affamate ? Non sto parlando di cristiani che fuggirono a Pella e si salvarono. Sto parlando di un sistema di cose ( quello giudaico ) ormai irriformabile in cui vivevano per loro disgrazia orfani , neonati vedove e bambini che , quando i Romani vennero per volere di Dio e rasero al suolo la città , persero la vita insieme ai loro malvagi e caparbi genitori. Andarono nella geenna questi individui ? A giudicare dalla sensibilità di Dio descritta in Malachia 3:5 non si direbbe proprio .

Ma nemmeno il versetto 4:1 che parla dello stroncamento della ' radice e del ramo ' dei malvagi giustifica questa conclusione perché il versetto , lo ripeto, si limita a descrivere il carattere violento e irreversibile in generale della fine dei malvagi che sostengono un determinato sistema di cose e includono come punizione per loro la perdita irreversibile dei loro figli .

Il versetto infatti dice "non lascerà loro" sottolineando che nulla di ciò che quei malvagi pensavano di possedere rimase loro. In questo caso si parla di familiari , di figli . Questa espressione "non lascerà loro"" ci ricorda che i figli in realtà non appartengono ai genitori ma appartengono a Geova. Il Salmo dice che "i figli sono dati agli uomini in eredità". Ma una cosa data a qualcuno in eredità può anche essere tolta a quel qualcuno come punizione per le sue azioni. È il caso ad esempio di Esau' di cui in Malachia 1:3 si dice :

"ho dato la sua eredità agli sciacalli del deserto."

In effetti la dissoluzione della loro famiglia è qualcosa di cui i malvagi descritti in Malachia possono andare certi . Per loro questa dissoluzione familiare diverrà realtà in ogni caso . Infatti sia che Geova decidesse di riportare in vita i loro figli ( che in ultima analisi gli appartengono quale datore di vita) sia che decidesse di non farlo (idea che non sostengo) loro comunque non li vedranno più perché non risorgeranno più ( i padri )

Così quegli 'orfani' e quelle 'vedove' (lo metto tra apici per dire genericamente 'vittime sfortunate' ) per ragioni legate alla semplice sfortuna o disgrazia di essere in qualche modo collegati familiarmente ai malvagi , dovettero anche loro subire il giudizio divino sui presuntuosi protagonisti di un sistema di cose (quello giudaico) al quale Geova non volle lasciare né radice né ramo ma nel loro caso il giudizio significo' semplicemente morte. Giudizio di morte che , per queste sfortunate' categorie di persone, nel caso da me auspicato ( e dalle scritture non escluso ) di ritorno all'esistenza , si commuterebbe in salvezza anziché distruzione a gloria e lode della giustizia , della compassione e dell'imparzialità del nostro Dio.

La stessa cosa dicasi per Armaghedon : ci saranno orfani,vedove ...categorie di persone di cui Geova per giustizia ha sempre difeso la causa che perderanno la vita perché non avranno , per sfortuna e disgrazia potuto acquisire il segno per scampare al suo intervento contro un intero sistema malvagio. Ma sorgono le domande :

Cio cambierà la considerazione che Dio ha sempre avuto nei loro confronti?

Li considerera' semplice 'spazzatura genetica' solo perché per il semplice caso si sono trovati nel posto sbagliato al momento sbagliato?

Sono 'capri' ?

Persone che subiranno la 'seconda morte'?

L'unico punto in cui la Bibbia fa riferimento a specifiche categorie di persone che saranno gettate e nel lago di fuoco lo troviamo in Rivelazione 21:8 :

"Ma quanto ai codardi, a quelli senza fede, a quelli che sono ripugnanti nella loro impurità, agli assassini, a quelli che praticano* l’immoralità sessuale,* a quelli che praticano lo spiritismo, agli idolatri e a tutti i bugiardi, la loro parte sarà nel lago in cui bruciano fuoco e zolfo, che rappresenta la seconda morte”

Questo elenco che parla specificamente di chi andrà nella Geenna , ha tutta la connotazione di essere esaustivo e non consente di includere nel lago di fuoco orfani vedove disabili gravi neonati ecc , ecc seppur in tempo di giudizio su un sistema si sono loro malgrado trovati in mezzo
Seabiscuit
00venerdì 13 luglio 2018 13:02
Bel post Claudio
[SM=g1871116]
[SM=g2037512]
claudio2018
00venerdì 13 luglio 2018 13:37
Seabiscuit, 13/07/2018 13.02:

Bel post Claudio
[SM=g1871116]
[SM=g2037512]



[SM=g8925]
I-gua
00venerdì 13 luglio 2018 14:11
YAHWEH ha dato l'incarico al Figlio di Re dei re, Principe della Pace, Sacerdote e Giudice. Facendo così, delegando al Figlio il ruolo di Giudice, Geova permette che il criterio del Giudizio sia prima AMORE, piuttosto che la Giustizia divina.
Come si comportó Gesù con i bambini durante la sua prima missione in Terra?
Così farà nel
Giorno del Giudizio
barnabino
00venerdì 13 luglio 2018 15:25
In realtà non ci dovrebbe preoccupare cosa farà Gesù, sappiamo chi è e dunque che ogni decisione che prenderà sarà giusta e amorevole allo stesso tempo e spazzerà via ogni traccia di malvagità. Questo in definitiva è l'insegnamento dello Schiavo, confidare pienamente nella giustizia divine seppure apparentemente divergente da quella umana, limitata e fallibile. Bimbi, disabili, malati di mente? Al momento sappiamo che se moriranno risorgeranno. Ad Armaghedon? Lasciamo la cosa nelle mani di Geova.

Shalom
I-gua
00venerdì 13 luglio 2018 16:07
ben detto!
barnabino, 13.07.2018 15:25:

In realtà non ci dovrebbe preoccupare cosa farà Gesù, sappiamo chi è e dunque che ogni decisione che prenderà sarà giusta e amorevole allo stesso tempo e spazzerà via ogni traccia di malvagità. Questo in definitiva è l'insegnamento dello Schiavo, confidare pienamente nella giustizia divine seppure apparentemente divergente da quella umana, limitata e fallibile. Bimbi, disabili, malati di mente? Al momento sappiamo che se moriranno risorgeranno. Ad Armaghedon? Lasciamo la cosa nelle mani di Geova.

Shalom




Ben detto Barnabino
in quanto quelli che scelgono il Dio Vivente - Datore di Vita...
... perché preoccuparsi dei morti nell'epoca di Noé, il Predicatore di Giustizia?


[SM=g2037509]


I-gua
verderame.1958
00venerdì 13 luglio 2018 16:16

Il ragionamento che fai è una lettura integralista di quell'articolo, che rende dogmatico quello che non lo è. Lo schiavo per i disabili e neonati è sempre cauto, non possiamo dire nulla.



Sempre? Dai Barnabino che tutti quelli che ti leggono si stanno sbellicando dal ridere, non c'è più cieco di chi non vuol vedere.
Dato che dai dell'integralista a me che non faccio altro che riportare quello che scrive il tuo amato schiavo, lui che lo scrive ste cose, senza peli sulla lingua, le stesse cose da un secolo, come lo definisci? tre volte integralista? NO, lui non è integralista...si tratta di cibo a suo tempo ecc.

On connait la chanson...


“Poiché il marito non credente è santificato in relazione alla sua moglie, e la moglie non credente è santificata in relazione al fratello; altrimenti, i vostri figli sarebbero realmente impuri, ma ora essi sono santi”. (1 Cor. 7:14, NM) Perciò questo dimostra che i figli minori dei genitori cristiani sono indirettamente santificati o contati come degni di protezione alla vista di Dio fino a che raggiungono l’età della responsabilità individuale. Quindi in questo giorno di giudizio finale sin dal 1918 i genitori sono responsabili per il destino finale dei loro figli minori. Quando scoppia Harmaghedon tutti i fanciulli minorenni che non sono in tale disposizione di “merito della famiglia” troveranno l’annientamento senza nessuna speranza di resurrezione. Questo è vigorosamente indicato in Ezechiele 9:6, dove è scritto: “Uccidete, sterminate vecchi, giovani, vergini, bambini e donne, ma non vi avvicinate ad alcuno che porti il segno”. w52 15/7 p. 216

Se insisti ne vado a cercare altre di queste perle....

Come vedi si segue sempre lo stesso ragionamento e sono menzionati sempre gli stessi passi biblici. dai che non la date più a bere a nessuno.

Ripeto, In nessuna pubblicazione leggo che i bambini che moriranno a Armaghedon saranno risuscitati. Vorrei vedere dove sta scritto.
(SimonLeBon)
00venerdì 13 luglio 2018 17:25
Re: Re: Re:
verderame.1958, 13/07/2018 09:53:



Scusa Aquila, ma chi sta parlando d'infallibilità? Il discorso è un'altro.


Barnabino ti ha parlato giustamente di saper confidare nella giustizia e nella misericordia divina (come fece Abraamo, Genesi 18:23-32), mentre tu - invece di fare questo - stai a pesare con il bilancino ogni parola scritta sulle pubblicazioni.



Ma siete voi che non volete ammettere che la giustizia divina è anche fatta di bambini innocenti che pagano per gli sbagli dei genitori. Ci sono stati precendenti (il diluvio, Sodoma e Gomorra) e secondo le "previsioni" dello schiavo, lo stesso sarà a Armaghedon. In nessuna pubblicazione leggo che i bambini che moriranno a Armaghedon saranno risuscitati. Vorrei vedere dove sta scritto.

Capito I-Gua ?



Caro Verderame,

all'elenco di casi critici di cui ti ho già scritto posso ancora aggiungere:

- neonati che nascono già tossico-dipendenti, perchè i loro genitori fanno uso di droghe durante la maternità
- neonati abbandonati dai loro genitori perchè non voluti
- neonati morti durante o subito dopo il parto

anche per questi casi "dovrà pensarci Geova" perchè l'uomo non è in grado di esprimere un giudizio di condanna in questi casi, non riscontrando colpa.

Ma vuoi tu, Verderame, metterti al posto di Dio? Io non lo farei...

Simon
barnabino
00venerdì 13 luglio 2018 19:04
Caro Verderame,

Inutile tornare a citare una rivista di 70 anni fa e ripetere la frase "in nessuna pubblicazione leggo che i bambini che moriranno a Armaghedon saranno risuscitati. Vorrei vedere dove sta scritto" perché non trovi neppure scritto che i disabili saranno eternamente distrutti. Semplicemente leggendo vari articoli ti renderai conto che lo schiavo non è affatto dogmatico come pensi o vuoi pensare e per i casi di innocenti è sempre possibilista lasciando a Geova il giudizio...

Shalom
claudio2018
00venerdì 13 luglio 2018 19:45
barnabino, 13/07/2018 19.04:

Caro Verderame,

Inutile tornare a citare una rivista di 70 anni fa e ripetere la frase "in nessuna pubblicazione leggo che i bambini che moriranno a Armaghedon saranno risuscitati. Vorrei vedere dove sta scritto" perché non trovi neppure scritto che i disabili saranno eternamente distrutti. Semplicemente leggendo vari articoli ti renderai conto che lo schiavo non è affatto dogmatico come pensi o vuoi pensare e per i casi di innocenti è sempre possibilista lasciando a Geova il giudizio...

Shalom



Ecco un esempio di non dogmatismo dello schiavo :

"17 Presto Cristo passerà al vaglio tutte le nazioni per ‘separare gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri’. (Matteo 25:31-33) Possiamo avere fiducia che Cristo giudicherà con giustizia chi è degno di sopravvivere. Geova gli ha dato la saggezza, la perspicacia e le altre qualità necessarie per “giudicare la terra abitata con giustizia”. (Atti 17:30, 31) Vogliamo avere la stessa convinzione di Abraamo, che disse: “È impensabile da parte tua [o Geova] che tu agisca in questa maniera per mettere a morte il giusto col malvagio così che debba accadere al giusto come al malvagio! È impensabile da parte tua. Non farà il Giudice di tutta la terra ciò che è giusto?” — Genesi 18:25.

18. Perché non dovremmo preoccuparci troppo di ciò che al momento forse non sappiamo?
18 Se abbiamo completa fiducia nella giustizia di Geova, non dobbiamo preoccuparci di trovare la risposta a domande di questo tipo: ‘Come verranno giudicati i neonati e i bambini piccoli? È possibile che quando arriverà Armaghedon un gran numero di persone non abbiano ancora udito la buona notizia? Che dire dei malati di mente? E che dire di . . . ?’ È vero, forse al momento non sappiamo come Geova risolverà queste questioni. Comunque sia, lo farà con giustizia e misericordia. Non dovremmo mai dubitarne. Anzi, potremo rimanere stupiti ed entusiasti quando vedremo che le risolverà in un modo che noi non avevamo nemmeno considerato. — Confronta Giobbe 42:3; Salmo 78:11-16; 136:4-9; Matteo 15:31; Luca 2:47."

W98 15/8 articolo "Rafforziamo la nostra fiducia nella giustizia di Dio"
verderame.1958
00venerdì 13 luglio 2018 19:46
Re:
barnabino, 13/07/2018 19.04:

Caro Verderame,

Inutile tornare a citare una rivista di 70 anni fa e ripetere la frase "in nessuna pubblicazione leggo che i bambini che moriranno a Armaghedon saranno risuscitati. Vorrei vedere dove sta scritto" perché non trovi neppure scritto che i disabili saranno eternamente distrutti. Semplicemente leggendo vari articoli ti renderai conto che lo schiavo non è affatto dogmatico come pensi o vuoi pensare e per i casi di innocenti è sempre possibilista lasciando a Geova il giudizio...

Shalom




Non giocare sporco Barnabino, convalida i miei 2 post, non avete niente da nascondere, allora perché ?

[SM=g2037509]
Aquila-58
00venerdì 13 luglio 2018 19:59
Re: Re:
verderame.1958, 13/07/2018 19.46:




Non giocare sporco Barnabino, convalida i miei 2 post, non avete niente da nascondere, allora perché ?

[SM=g2037509]




ti sembra un modo corretto di porti alla moderazione?
Conosci il regolamento che tu stesso hai sottoscritto?
Conosci le più elementari regole di civiltà e di convivenza?


Seabiscuit
00venerdì 13 luglio 2018 20:04
Re:
claudio2018, 13.07.2018 19:45:



Ecco un esempio di non dogmatismo dello schiavo :

"17 Presto Cristo passerà al vaglio tutte le nazioni per ‘separare gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri’. (Matteo 25:31-33) Possiamo avere fiducia che Cristo giudicherà con giustizia chi è degno di sopravvivere. Geova gli ha dato la saggezza, la perspicacia e le altre qualità necessarie per “giudicare la terra abitata con giustizia”. (Atti 17:30, 31) Vogliamo avere la stessa convinzione di Abraamo, che disse: “È impensabile da parte tua [o Geova] che tu agisca in questa maniera per mettere a morte il giusto col malvagio così che debba accadere al giusto come al malvagio! È impensabile da parte tua. Non farà il Giudice di tutta la terra ciò che è giusto?” — Genesi 18:25.

18. Perché non dovremmo preoccuparci troppo di ciò che al momento forse non sappiamo?
18 Se abbiamo completa fiducia nella giustizia di Geova, non dobbiamo preoccuparci di trovare la risposta a domande di questo tipo: ‘Come verranno giudicati i neonati e i bambini piccoli? È possibile che quando arriverà Armaghedon un gran numero di persone non abbiano ancora udito la buona notizia? Che dire dei malati di mente? E che dire di . . . ?’ È vero, forse al momento non sappiamo come Geova risolverà queste questioni. Comunque sia, lo farà con giustizia e misericordia. Non dovremmo mai dubitarne. Anzi, potremo rimanere stupiti ed entusiasti quando vedremo che le risolverà in un modo che noi non avevamo nemmeno considerato. — Confronta Giobbe 42:3; Salmo 78:11-16; 136:4-9; Matteo 15:31; Luca 2:47."

W98 15/8 articolo "Rafforziamo la nostra fiducia nella giustizia di Dio"




Verderame che ne pensi di questo articolo? Possibile che ti era sfuggito proprio questo più attuale mentre uno di 66 anni fa lo hai trovato?
Aquila-58
00venerdì 13 luglio 2018 20:11
Re:
claudio2018, 13/07/2018 19.45:



Ecco un esempio di non dogmatismo dello schiavo :

"17 Presto Cristo passerà al vaglio tutte le nazioni per ‘separare gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri’. (Matteo 25:31-33) Possiamo avere fiducia che Cristo giudicherà con giustizia chi è degno di sopravvivere. Geova gli ha dato la saggezza, la perspicacia e le altre qualità necessarie per “giudicare la terra abitata con giustizia”. (Atti 17:30, 31) Vogliamo avere la stessa convinzione di Abraamo, che disse: “È impensabile da parte tua [o Geova] che tu agisca in questa maniera per mettere a morte il giusto col malvagio così che debba accadere al giusto come al malvagio! È impensabile da parte tua. Non farà il Giudice di tutta la terra ciò che è giusto?” — Genesi 18:25.

18. Perché non dovremmo preoccuparci troppo di ciò che al momento forse non sappiamo?
18 Se abbiamo completa fiducia nella giustizia di Geova, non dobbiamo preoccuparci di trovare la risposta a domande di questo tipo: ‘Come verranno giudicati i neonati e i bambini piccoli? È possibile che quando arriverà Armaghedon un gran numero di persone non abbiano ancora udito la buona notizia? Che dire dei malati di mente? E che dire di . . . ?’ È vero, forse al momento non sappiamo come Geova risolverà queste questioni. Comunque sia, lo farà con giustizia e misericordia. Non dovremmo mai dubitarne. Anzi, potremo rimanere stupiti ed entusiasti quando vedremo che le risolverà in un modo che noi non avevamo nemmeno considerato. — Confronta Giobbe 42:3; Salmo 78:11-16; 136:4-9; Matteo 15:31; Luca 2:47."

W98 15/8 articolo "Rafforziamo la nostra fiducia nella giustizia di Dio"



bravissimo, Claudio


[SM=g28002] [SM=g28002]
Ndemo + CR7
00venerdì 13 luglio 2018 21:18
Messaggio in attesa della convalida dei moderatori
barnabino
00venerdì 13 luglio 2018 22:30
Caro Nico,


A chi afferma che i bambini che saranno distrutti ad Har-maghedon saranno risuscitati chiedo: perché questi si e quelli al tempo del diluvio no?



Infatti, se avessi seguito la discussione, noi siamo possibilisti anche sui neonati morti al diluvio. Sono nella Geenna o nello Sheol? Non possiamo essere dogmatici.


Credo che anche le pietre hanno capito che molti intervenuti in questa discussione non condividano l’intendimento (ripeto intendimento non dogma) del CD



Strano, perché qui i soli ad essere dogmatici siete te e Verderame, cioè due non testimoni di Geova con evidentemente un animo integralista, mentre i testimoni di Geova hanno capito altro... Claudio ha riportato un articolo molto chiaro dove è evidente che su questa questione il CD è tutt'altro che dogmatico.

Shalom [SM=g27985]
Anthony.Sidra
00venerdì 13 luglio 2018 23:21
Sui personaggi del passato solo pochi si sa con certezza che non verranno resuscitati per il resto boooooooo!!

Verderame guarda le pubblicazioni piu recenti .
Piu è lontana la data e più era grezza la conoscenza .
Le inacquature al cristianesimo subite in 2000 anni di storia per puro guadagno e compromessi hanno reso necessario un lungo percorso di pulizzia dottrinale.

Quindi vai a guardare le pubblicazioni piu recenti non quelle di 60 anni fa .
Non ha senso.
È come voler studiare chimica e usare un libro di inizio 1900 .
Oltre che insensato è anche un po ridicolo .
verderame.1958
00sabato 14 luglio 2018 09:17
Messaggio in attesa della convalida dei moderatori
barnabino
00sabato 14 luglio 2018 11:24
Caro Verderame,

Mi pare inutile riportate per l'ennesima volta le stesse cose, abbiamo capito che tu leggi in quegli articoli posizioni dogmatiche e certe, noi leggendole in un contesto di ampio respiro le leggiamo come ipotesi. Se leggi bene alla fine lo schiavo ti dice che fondamentalmente quando ci saremo vedremo chi sarà risorto o meno... per il resto se lo schiavo secondo te dice tutto e il contrario di tutto allora non dovremmo vedere questa fondamentale unità di pensiero sulle questioni importanti. Qui ad esempio i soli che insistono su posizioni integralista sei tu ed un altro non testimone. Solo un caso?

Shalom
Seabiscuit
00sabato 14 luglio 2018 11:33
Caro Verderame,

Il sarcasmo che usi è davvero fuori luogo. Noi non ti stiamo prendendo in giro, abbiamo un altra veduta che te, meno dogmatica e confidiamo che Geova farà ciò che è giusto

Ormai giri e rigiri sulle stesse cose. Se ti fa sentire meglio pensarla così, libero di farlo, ma ormai è inutile ripetersi. Hai detto la tua, noi la nostra e quindi possiamo chiudere qui
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