Khamenei invoca 'vendetta divina' contro i sauditi
Usa preoccupati
Ucciso assieme ad altri 46 'terroristi'. Teheran: "Riad la pagherà". Assaltato l'ambasciata araba nella capitale e un consolato nel nord dell'Iran
Tensione alle stelle tra sunniti e sciiti dopo che l'Arabia Saudita, bastione dell'Islam sunnita, ha annunciato sabato l'esecuzione di 47 persone indicate come "terroristi", tra i quali uno Sheikh sciita, Nimr al Nimr. Immediata la condanna degli sciiti, e in Iran la risposta è subito violenta, con l'ambasciata saudita a Teheran presa d'assalto da decine di manifestanti, che hanno lanciato bombe incendiare contro la rappresentanza diplomatica e l'hanno saccheggiata, prima di essere dispersi dalla polizia.
"Senza dubbio l'illegittimo spargimento di sangue di questo martire innocente avrà un effetto rapido e la vendetta divina si abbatterà sui politici sauditi": lo ha detto la Guida suprema iraniana Ali Khamenei commentando l'esecuzione dell'imam sciita Nimr al-Nimr da parte di Riad, si legge sul sito web di Khamenei.
Gli Stati Uniti si dicono preoccupati - afferma un portavoce del Dipartimento di Stato -. La vicenda puo' esacerbare le tensioni settarie nella regione mediorientale. Per questo gli Usa fanno appello a tutti i leader dell'area perche' raddoppino gli sforzi per un allentamento di queste tensioni.
[Modificato da (SimonLeBon) 03/01/2016 09:28]